sabato 1 maggio 2021

San Giovanni della Croce e santa Teresa di Gesù

 


Questi due grandi mistici ci parlano dell’anima innamorata di Dio, che vuole essere santa. 


San Giovanni della Croce nel suo Cantico spirituale così scrive:

 

Dove ti nascondesti,

in pianto lasciandomi, o Diletto?

Come il cervo fuggisti,

dopo avermi ferito:

uscii a te gridando, eri sparito.

 

Pastori, voi che andate

di prato in prato fino all’alto monte,

se per caso incontrate

chi più di ogni altro bramo,

ditegli che languisco, soffro e muoio.

 

In cerca del mio amore,

andrò per questi monti e queste rive,

non coglierò mai fiore,

non temerò le fiere,

supererò i forti e le frontiere.

 

O boschi e selve ombrose,

piantate dalla mano dell’Amato!

O prato verdeggiante

Di bei fiori smaltato!

Ditemi se attraverso voi è passato.

 

Mille grazie spargendo

passò per questi boschi con sveltezza,

e, mentre li guardava,

solo con il suo sguardo

adorni li lasciò d’ogni bellezza.

 

O fonte cristallina,

se in questi tuoi sembianti inargentati

formassi all’improvviso

gli occhi desiderati,

che porto nel mio cuore disegnati!

 

Godiamoci, Amato,

e in tua bellezza a vedere andiamo

sul monte e la collina,

dove acqua pura sgorga;

dove è più folto dentro penetriamo.

Entrata ormai è la sposa

Nell’ameno orto desiderato,

a suo piacer riposa,

il collo reclinato

sopra le dolci braccia dell’Amato.

 

Allo stesso modo santa Teresa di Gesù scrive nelle sue poesie:

 

Felice il cuore innamorato

che solo in Dio ha posto il suo pensiero!

 

Mi colpì d’una saetta

infocata dall’amore

onde l’alma stretta stretta

si congiunse al suo Signore.

Or null’altro qui desìo

per lui solo è qui il mio affetto,

ché il Diletto è tutto mio

ed io tutta del Diletto.

 

La mia vita, il mio cuore,

il corpo e l’anima,

quanta, Signor, io sono,

tutto ai tuoi piedi,

o Sposo mio dolcissimo,

tutto depongo e dono,

e in ostia mi consacro a te d’amore.

Dimmi che vuoi da me, dimmi, Signore!

 

Vita o morte,

trionfo oppur infamia,

infermità o salute,

sia che in pace tu mi voglia o in orride

pene continue e acute,

tutto accetta e gradisce questo cuore:

Dimmi che vuoi da me, dimmi, Signore!

 

Dimmi come, come e quando,

dimmi, dolce amor, dimmi

che vuoi da me, Signore?

 

Com’è triste la vita,

Dio mio, senza Te!

Ansiosa di vederti

Desidero morire.


Padre Angel Peña


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