lunedì 17 ottobre 2022

NON RIESCO A TROVARE PAROLE CHE MI CONFORTINO NELLA BOCCA DEI MIEI FIGLI

 


          Non hai ancora trovato, figlio mio, un luogo in cui non ci sia il seme cattivo. Esso, il seme del diavolo, è cresciuto molto in questi ultimi tempi; si è diffuso come un campo pieno di speroni cattivi. Per soffocare le piante, si appoggia ai piedi e ai rami della pianta e le toglie tutta la forza. Questo è il mondo di oggi: nei campi, nei piccoli luoghi o nelle grandi città, la sporcizia continua a crescere. Il pudore non esiste, ma l'affetto esiste solo in poche persone; l'amore è molto raro; la fedeltà è qualcosa che si vede raramente; l'unione coniugale si conta sulle dita delle mani; il matrimonio, solo per vincere regali, o per voler apparire in riviste, foto e film; lo scopo è uno solo: "Se bastava per vivere, stavamo insieme, se no, ognuno per conto suo". Questo è ciò che sta crescendo sulla faccia della Terra.

          Per Me, figlio mio Benedetto, questo fardello è troppo; ha superato i limiti. Non sono mai stato così respinto come ora. Non vedo nulla da migliorare, da compatire; al contrario, vedo solo provocazioni contro i miei disegni. La vanità con cui tutti camminano è spaventosa. Dico tutti, perché anche i miei eletti sono soggetti a cadere nella stessa tentazione: il lusso. I costumi di oggi non li ho trovati nemmeno a Sodoma e Gomorra. È così triste per Me vedere i miei figli che mi abbandonano per le cose che il diavolo offre.

          Caro figlio Benedetto, non trovo più parole che mi confortano nella bocca dei miei figli. Sento solo parolacce, battute sconce, nomi di persone che vengono maledetti con parole brutte e così via. Anche i bambini piccoli imparano cose che non dovrebbero mai sapere, perché ogni cosa ha il suo tempo. Ma il diavolo vuole che nessuno sia escluso. La sua idea è quella di creare un'unica famiglia: i figli comandano il padre, i padri mancano di rispetto alle figlie, i nonni devono seguire l'esempio. E così, il mio nome viene lasciato come ultima risorsa, quando non c'è altro modo, soprattutto quando c'è una malattia. Non c'è più nessuno che lo sopporti. Si tratta di un gruppo di vampiri che si sta creando sulla Terra. Il sangue delle vittime fa già parte di una routine, devono morire per una causa giusta o ingiusta. È una questione di vita o di morte.

          In Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Germania, Roma e molti altri Paesi, il cannibalismo, che significa riti diabolici, aumenta di giorno in giorno. La sporcizia è così grande, figlio mio, che in questi luoghi è vietato parlare d'amore, perché chi parla muore. L'azione tra uomo e donna in quelle ore è come un branco di maiali nel fango; lì non si sa chi è uomo o donna. I loro occhi sono come quelli di un leone affamato che uccide per piacere, perché il leone uccide solo quando ha fame. Ma il loro scopo è bere il sangue della vittima. Io, Gesù, non ti dico, figlia mia, nemmeno la metà di ciò che accade oggi in questo mondo, perché molti non resisterebbero a ciò che vedo.

          Figlio mio amato, hai un grande potere da parte mia: fai in modo che questi messaggi arrivino nelle mani degli altri. Spiegate che il momento è breve, che sto solo dando tempo al tempo, ma che la Mia Misericordia si è già esaurita. Non posso più piantare il seme buono qui sulla Terra. A Me non resta che raccogliere quelli che sono rimasti, e quelli che sono rimasti sono molto pochi, non posso perdere altro tempo. Se non è ancora il momento, è bloccato solo per un altro momento.

          Io, Gesù, voglio che tutti coloro che sono Miei siano pronti. Non piantatene di più, perché potreste non avere il tempo di raccogliere. Guardate a Me e confidate nel fatto che nutrirò tutti coloro che sono miei.

          Gesù è il mio nome, ma colui che scrive ciò che dico è il mio fedele portatore.

GESU'

10/03/1995

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