sabato 15 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - IL GIUDIZIO FINALE

 


IL GIUDIZIO FINALE 

Allora il Re dirà a quelli che stanno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo": 

Venite, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere.... E i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere... E il Re dirà loro: In verità vi dico che tutte le volte che l'avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. E dirà a quelli di sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero straniero e non mi avete ospitato; ero nudo e non mi avete vestito; ero malato e in prigione e non mi avete visitato. 

Allora essi risponderanno dicendo: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato, assetato, forestiero, malato o in prigione e non ti abbiamo soccorso? Egli risponderà loro dicendo: "In verità vi dico che quando non avete fatto questo a uno dei miei piccoli, non l'avete fatto a me". Ed essi se ne andranno in eterno, e i giusti in vita eterna". (Matteo 25, 34) 

Come vediamo da queste frasi di Gesù, è la carità manifestata in opere concrete che salverà i cristiani nel giorno del giudizio. Pertanto: 

"Non amiamo a parole e con la bocca (come fanno le sette che passano il loro tempo nella cosiddetta evangelizzazione e dicono che sono già salvati per il solo fatto di credere), ma in opere e verità" (1Gv 3, 18). Infatti, è sulla base dell'amore che saremo giudicati. 

Vale la pena ricordare che, dopo il castigo e la purificazione dell'umanità, la misericordia del Signore è chiaramente preannunciata dal profeta quando dice:  

"Chi è come Te, Signore? Tu solo sei in grado di liquidare l'iniquità e di cancellare i peccati dei retti della Tua eredità! Non ti lascerai più trasportare dalla Tua ira, perché preferisci la misericordia! Avrai pietà di noi, ci libererai dalle nostre iniquità, che chiuderai nelle profondità del mare. Farai risplendere la verità su Giacobbe, mostrando la misericordia promessa ad Abramo e ai nostri padri da sempre" (Michea 7:18-20). 

Cristiano, gioisci e benedici il tuo Signore che viene con grande amore e gloria a salvarci dal male e ad amarci e curarci come la pupilla dei suoi occhi! 

Padre Ernest Ben Odevecq

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