lunedì 21 agosto 2023

Un angelo avverte la Sacra Famiglia di lasciare l'Egitto - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Un angelo avverte la Sacra Famiglia di lasciare l'Egitto 


Ho visto la Sacra Famiglia lasciare la sua residenza in Egitto. Anche se Erode era morto da tempo, non potevano tornare prima perché il pericolo rimaneva. Il soggiorno in Egitto fu insopportabile per Giuseppe, perché i suoi abitanti praticavano l'idolatria più orribile. Sacrificavano bambini deformi e, quando sacrificavano i migliori, pensavano di compiere un'azione più meritoria. Il loro culto era pieno di impurità e gli stessi ebrei ne erano infetti, perché avevano un tempio che sostenevano essere come quello di Salomone, anche se era una ridicola vanità. Possedevano un'imitazione dell'Arca dell'Alleanza, nella quale custodivano figure oscene e si dedicavano alle pratiche abominevoli del culto idolatrico. Non cantavano più i Salmi, finché Giuseppe non stabilì un ordine perfetto in questa comunità di Matarea. Il sacerdote egiziano che parlò a nome della Sacra Famiglia nella vicina città di Eliopoli, dove erano caduti gli idoli, si era stabilito lì con diverse persone, riunendo la comunità ebraica. Vide San Giuseppe impegnato nella sua falegnameria e, quando giunse il momento di lasciare il lavoro, si rattristò perché non riceveva il salario e non aveva nulla da portare a casa, dove soffriva grandi privazioni. 

Afflitto da queste preoccupazioni, Giuseppe si inginocchiò nel campo e parlò a Dio del suo bisogno, pregandolo di venire in suo aiuto. Ho visto che durante la notte un angelo gli apparve in sogno e gli disse che coloro che cercavano la morte del Bambino non c'erano più; che doveva alzarsi e prepararsi a tornare in patria per le strade più frequentate. Lo incoraggiò, assicurandogli la sua protezione affinché non temesse nulla. Giuseppe fece conoscere questo comando a Maria e al Bambino Gesù. Essi obbedirono immediatamente e fecero i preparativi con la stessa rapidità con cui erano partiti per l'Egitto. Quando il giorno dopo seppero della sua partenza, molti furono addolorati per la sua partenza e andarono a dargli l'addio con doni contenuti in piccoli vasi di corteccia. Era evidente che il loro dolore era sincero. Tra loro c'erano alcuni ebrei, anche se la maggior parte erano pagani convertiti. La maggior parte dei Giudei che vivevano lì era talmente caduta nell'idolatria che era quasi impossibile riconoscerli come israeliti.  Alcuni si rallegrarono per la partenza della Sacra Famiglia, perché li consideravano dei maghi che avevano come protettori potenti spiriti maligni. Tra le persone buone vidi alcune madri con i loro bambini, che erano stati compagni di gioco di Gesù Bambino. C'era una donna distinta che portava in braccio un bambino che chiamava "il figlio di Maria". 


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