domenica 8 ottobre 2023

Lucifero tenne un concilio con i suoi demoni all'inferno dopo la morte di nostro Signore Gesù Cristo.

 


Secondo le visioni di Marie D'AGRÉDA 1602-1665

1424La caduta che Lucifero e i suoi demoni fecero dalle alture del Calvario fino al fondo dell'abisso fu più violenta di quando furono scagliati giù dal cielo. E sebbene questo triste luogo sia ancora una terra oscura, coperta dalle ombre della morte, piena di orrore, miseria e tormento,, Come dice il sant'uomo Giobbe, ci fu in quel momento un disordine ancora più spaventoso, perché i dannati furono presi da un nuovo terrore, e dovettero subire una punizione aggiuntiva, a causa della violenza con cui i demoni caddero su di loro, e degli eccessi di rabbia in cui indulgevano.

 

È ben vero che non hanno alcun potere all'inferno di tormentare le anime secondo la loro volontà, e di metterle in luoghi dove le punizioni sono maggiori o minori, poiché questo è regolato dal potere della giustizia divina, secondo il grado di demerito di ciascuno dei reprobi, che sono tormentati solo fino a quel punto. Ma, oltre alla pena essenziale, il giusto Giudice ordina che possano successivamente subire, in determinate circostanze, altre pene accidentali; Perché i loro peccati hanno lasciato radici nel mondo, e molti cattivi esempi, che contribuiscono alla rovina di un gran numero di persone, ed è il nuovo effetto dei loro peccati, che non hanno riparato, che causa loro questi dolori.

 

I demoni inflissero nuovi tormenti a Giuda per aver venduto Gesù Cristo e per avergli procurato la morte. E allora seppero che l'orribile luogo in cui lo avevano posto, e che ho già descritto, era destinato alla punizione di coloro che, avendo ricevuto la fede, si sarebbero dannati per mancanza di buone opere, e di coloro che disprezzerebbero volontariamente l'adorazione di questa virtù e il frutto della redenzione. È contro questa classe di reprobi che i demoni rivolgono tutta la loro ira; cercando di esercitare su di loro l'odio che hanno concepito contro Gesù e Maria.

 

1425Non appena Lucifero ebbe ricevuto il permesso di occuparsi dei suoi nuovi disegni, e poté uscire dallo sconforto in cui rimase per qualche tempo sprofondato, si impegnò a comunicare ai demoni la nuova rabbia che aveva contro il Signore. Perciò li convocò tutti insieme, e dopo essersi posto in un luogo eminente, disse loro: "Voi non siete ignoranti, voi che avete abbracciato per tanti secoli il mio giusto partito, e che resterete fedeli ad esso per vendicare le mie offese, non ignorate, dico, di ciò che ho appena ricevuto da questo nuovo Dio-Uomo; Voi sapete che egli mi ha tenuto in una strana perplessità per trentatré anni, nascondendomi il suo essere divino e le operazioni della sua anima, e che ha trionfato su di noi con la stessa morte che gli abbiamo procurato per liberarcene.

 

Lo aborrivo ancor prima che prendesse carne umana, e rifiutavo di riconoscerLo come più degno di me di ricevere l'adorazione di tutti come Sovrano Signore. E sebbene io sia stato gettato dal cielo con voi a causa di questa resistenza, e rivestito di quella deformità così indegna della mia grandezza e della mia bellezza primitiva, ciò che mi tormenta più della mia degradazione è vedermi così oppressa da quest'uomo e da sua Madre. Li ho cercati con instancabile attività dal momento in cui il primo uomo è stato creato, per distruggerli, o almeno per annientare tutte le loro opere, e per impedire a chiunque di riconoscerlo come suo Dio, e di trarre profitto dagli esempi del Figlio e della Madre. Ho fatto ogni sforzo per riuscirci, ma è stato vanopoiché mi ha vinto con la sua umiltà e povertà, mi ha rovesciato con la sua pazienza e infine mi ha privato con la sua passione e morte ignominiosa del dominio che ho esercitato sul mondo. Questo mi tormenta così tanto, che se potessi strapparlo dalla mano destra di suo Padre, dove sta per sedere trionfante, e poi trascinarlo, con tutti coloro che ha redento, nell'abisso in cui siamo, non sarei ancora soddisfatto, e la mia ira non sarebbe ancora placata.


1426. "È possibile che la natura umana, così inferiore alla mia, sia così esaltata al di sopra di tutte le creature? Possa essere così amata e favorita dal suo Creatore, che Egli l'abbia unita a sé nella persona del Verbo eterno! Che mi ha perseguitato anche prima di questa unione, e che dopo mi ha così disfatto e confuso!

L'ho sempre considerata la mia nemica più crudele; È sempre stato odioso per me. O uomini così favoriti dal Dio che aborro, e così amati dalla sua ardente carità, come potrò ostacolare la vostra felicità? Come posso renderti infelice come me, dal momento che non posso annientare l'essere che hai ricevuto? Che cosa faremo ora, o miei sudditi? Come ristabiliremo il nostro impero?


Come recupereremo le nostre forze per attaccare l'uomo? Come saremo in grado di sconfiggerlo ora? Poiché d'ora in poi, a meno che i mortali non siano del tutto insensibili e ingrati, a meno che non siano più induriti di noi riguardo a questo Dio-Uomo che li ha redenti con tanto amore, è certo che tutti lo seguiranno a volontà; daranno il loro cuore a Lui e abbracceranno la Sua dolce legge; nessuno ascolterà le nostre menzogne; fuggiranno dai vani onori che promettiamo loro e cercheranno il disprezzo; si sforzeranno di mortificare la loro carne e conosceranno il pericolo che risiede nei piaceri; abbandoneranno le ricchezze per abbracciare la povertà, che è stata così onorata dal loro Maestro, e disprezzeranno tutto ciò che possiamo offrire ai loro sensi, per imitare il loro vero Redentore.

Così il nostro regno sarà distrutto, poiché nessuno verrà ad abitare con noi in questo luogo di confusione e di tormento; acquisiranno tutti la felicità che abbiamo perso; si umilieranno e soffriranno con pazienza; Nulla rimarrà per la mia furia e il mio orgoglio.

 

1427. O miserabile uomo che sono, ciò che tormenta il mio errore mi causa. ! Se tentavo quest'uomo nel deserto, ciò serviva solo a fargli ottenere una vittoria netta su di me e a lasciare un esempio molto efficace agli uomini per superarmi. Se lo perseguitavo, faceva risplendere ancora meglio la sua umiltà e la sua pazienza.

Se ho persuaso Giuda a venderlo e gli ebrei a crocifiggerlo con tanta crudeltà, è stato solo per far avanzare la mia rovina e la salvezza degli uomini, e per stabilire nel mondo quella dottrina che volevo distruggere.

Come poteva Colui che era Dio umiliarsi in questo modo?

Come ha fatto a soffrire così tanto per mano di uomini così malvagi?

Come ho fatto io stesso a lavorare così duramente per rendere la redenzione degli uomini così abbondante, così ammirevole e così divina, che mi tormenta orribilmente e mi riduce a tanta impotenza?

Come mai questa donna, che è sua Madre e mia nemica, è così forte e invincibile? Questa potenza è straordinaria in una semplice creatura; senza dubbio la riceve dal Verbo eterno, al quale ha dato carne umana. L'Onnipotente ha sempre mosso la massima guerra contro di me per mezzo di questa donna, che la mia ambizione mi ha fatto detestare dal primo momento in cui la sua immagine mi è stata rappresentata. Ma se non riuscirò a soddisfare il mio odio e il mio orgoglio, continuerò comunque a combattere perennemente contro questo Redentore, sua Madre e gli uomini.

Ebbene, compagni, questo è il momento di abbandonarci al nostro odio per Dio. Avvicinatevi a me e consultate con me i mezzi che utilizzeremo, perché desidero conoscere la vostra opinione in merito.

 

1428. Alcuni dei principali demoni risposero a questa orribile proposta di Lucifero e lo incoraggiarono comunicandogli vari disegni che avevano ordito per impedire il frutto della redenzione negli uomini. Tutti erano d'accordo sul fatto che non era possibile attaccare la persona di Gesù Cristo, né sminuire il valore infinito dei suoi meriti, né distruggere l'efficacia dei suoi sacramenti, né cambiare la dottrina che aveva predicato; ma che era tuttavia necessario, tenendo conto dei nuovi mezzi e favori che Dio aveva provveduto per la salvezza degli uomini, inventare nuovi artifici per impedire loro di trarne profitto e cercare di sedurli con tentazioni più grandi.

A tal fine, molti dei demoni più astuti dissero: "È vero che gli uomini hanno ora una nuova dottrina e una legge molto potente; che hanno nuovi sacramenti, che sono efficaci, un nuovo esempio, che è il Maestro delle virtù, e un eloquente Avvocato in questa donna straordinaria; ma le inclinazioni e le passioni della loro carne e natura sono sempre le stesse, e le cose deliziose e sensate non sono state cambiate.

Così, raddoppiando la nostra malizia, distruggeremo, per quanto dipende da noi, ciò che questo Dio-uomo ha operato per loro, e faremo una guerra vigorosa contro di loro, perché cercheremo di attirarli a noi con i nostri suggerimenti e di eccitare le loro passioni, in modo che possano essere trascinati dalla loro impetuosità senza considerare le loro conseguenze fatali; Sappiamo tutti che la capacità umana è così limitata che, occupandosi di un oggetto, non può essere attenta a ciò che gli si oppone. »


1429. Dopo questa deliberazione, I demoni si divisero in diverse bande, secondo i diversi vizi, e si divisero tra loro gli uffici che dovevano esercitare per tentare gli uomini con tutta l'astuzia possibile. Decisero che dovevano sforzarsi di mantenere l'idolatria nel mondo, in modo che gli uomini non giungessero alla conoscenza del vero Dio e alla redenzione della razza umana.

E che se l'idolatria dovesse scompariredarebbero origine a nuove sette ed eresie, scegliendo a questo scopo gli uomini più perversi e corrotti, che sarebbero i primi ad abbracciarli e insegnarli.

 

Fu in questo concilio infernale che furono inventate la setta di Maometto, le eresie di Ario, Pelagio e Nestorio, e tutte quelle che si sono verificate nel mondo dalla Chiesa primitiva ai giorni nostri, tra molte altre, e che non è né necessario né appropriato riferire qui. Lucifero approvò questo sistema diabolico perché contrario alla verità divina e minava il fondamento della salvezza dell'uomo, che consiste nella fede. E si congratulò, accarezzò e pose vicino a sé i demoni che lo avevano immaginato, e si era impegnato a cercare gli empi che erano adatti a introdurre questi errori.

 

1430Altri demoni promisero per proprio conto di pervertire le inclinazioni dei bambini osservandoli fin dalla culla; altri ancora, di rendere i genitori negligenti nell'educazione dei loro figli, sia per avversione che per eccessiva tenerezza, e di ispirare ai figli antipatia per i loro genitori.

C'erano alcuni che si offrivano di seminare divisione tra le persone sposate e di facilitare l'adulterio e il disprezzo per gli obblighi reciproci e la fedeltà reciproca.

Tutti si impegnarono a diffondere conflitti, odio, discordia e vendetta tra gli uomini; eccitarli ad essa con giudizi avventati, con orgoglio, con sensualità, con avarizia e con ambizione; per combattere con argomenti capziosi tutte le virtù che Gesù Cristo aveva insegnato, e soprattutto per distogliere i mortali dal ricordo della sua passione e morte, e dal beneficio della redenzione, dal pensiero dei tormenti dell'inferno e della loro eternità. Con tutti questi mezzi i demoni si lusingavano che gli uomini si attaccassero esclusivamente alle cose sensibili e non si preoccupassero molto delle cose spirituali e della propria salvezza.

 

1431. Quando Lucifero udì questi piani e molti altri che i demoni avevano formato, disse loro:

 

"Sono molto contento del tuo consiglio, li ammetto e li approvo tutti, e non ho dubbi che otterremo un facile successo su coloro che non abbracceranno la legge che questo Redentore ha dato agli uomini. Ma sarà una cosa seria attaccare coloro che lo ricevono. Tuttavia, intendo usare tutta la mia rabbia contro questa legge e perseguitare crudelmente coloro che la seguono; Contro di loro dobbiamo condurre un'aspra guerra fino alla fine del mondo.

Cercherò di seminare la mia zizzania in questa nuova Chiesa, vale a dire l'ambizione, l'avarizia, la sensualità, gli odi mortali e tutti i vizi di cui sono la fonte.

Infatti, se i peccati si moltiplicano una volta tra i fedeli, essi faranno arrabbiare Dio con la loro malizia e la loro grossolana ingratitudine, e Lo obbligheranno a rifiutare loro giustamente l'abbondante aiuto di grazia che il loro Redentore ha meritato per loro; E se se se ne privano con le loro iniquità, siamo sicuri di ottenere grandi vittorie su di loro.

 

Dobbiamo anche lavorare per privarli della pietà e del gusto per tutto ciò che è spirituale e divino, in modo che non comprendano la virtù dei sacramenti, o li ricevano senza essersi purificati dai loro peccati, o almeno senza devozione; Infatti, poiché questi benefici sono spirituali, è indispensabile riceverli con fervore per accrescerne i frutti. E se i mortali disprezzano il loro rimedio, recupereranno la loro salute molto tardi e resisteranno meno alle nostre tentazioni; non scopriranno le nostre menzogne, dimenticheranno i favori celesti, ignoreranno la memoria del loro Redentore e disdegneranno l'intercessione di sua Madre; questa nera ingratitudine li renderà indegni della grazia, e il loro Dio e Salvatore sarà troppo adirato per concedergliela. Voglio che tutti voi assecondiate la mia impresa e le dedichiate tutta la vostra attenzione, senza perdere tempo o opportunità nel portare a termine ciò che vi comando. »

 

1432. Non è possibile esporre le risoluzioni che Lucifero e i suoi ministri presero in questa occasione contro la santa Chiesa e i suoi figli, per cercare di assorbire queste acque del Giordano. Ci basterà dire che questa conferenza durò quasi un anno intero dopo la morte di Gesù Cristo, e considerare lo stato in cui si trovava il mondo anticamente, e quello in cui si trovava da quella preziosa morte, e da quando il Signore ha manifestato la verità della fede con tanti miracoli. con tante benedizioni e con l'esempio di tanti santi personaggi.

 

E se tutto questo non è sufficiente a riportare i mortali sulla via della salvezza, possiamo comprendere l'estensione del potere che Lucifero ha acquisito su di loro, e la ferocia dell'odio che ha giurato loro, tale odio che possiamo dire con San Giovanni: "Guai alla terra, perché Satana scende a voi pieno di furia e di rabbia".

Ma, ahimè! Verità così infallibili e così importanti come queste, e così adatte a renderci consapevoli del nostro pericolo e a permetterci di evitarlo con tutti i mezzi possibili, dovrebbero oggi essere così lontane dalla memoria dei mortali che non si accorgono delle perdite irreparabili che questa dimenticanza provoca nel mondo?

 

Il nostro nemico è astuto, crudele e vigile, eppure stiamo a guardare! C'è da meravigliarsi che Lucifero sia diventato così potente nel mondo, quando così tante persone lo ascoltano, lo accolgono e credono alle sue menzogne, e pochissimi gli resistono,, perché non pensano alla morte eterna che questo nemico implacabile procura loro così maliziosamente? Prego coloro che leggeranno questo di non disprezzare un pericolo così spaventoso.

E se la situazione del mondo e le sue disgrazie, se le esperienze fatali che ciascuno ha in sé, non sono capaci di illuminarci sull'imminenza del pericolo, impariamo almeno a conoscerlo dalla grandezza dell'aiuto che il nostro adorabile Salvatore ci ha lasciato nella sua Chiesa; perché non ci avrebbe dato tanti rimedi se l'estrema gravità della nostra malattia non ci avesse esposto alle peggiori terribili possibilità di un morte eterna.

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