mercoledì 29 maggio 2019

Beati coloro che odono le Mie parole, le ascoltano e le mettono in pratica.



"Figlia Mia, voglio tu mi ascolti.
Prega ed espia.
È questo che voglio da te. Il mondo sta diventando sempre più cattivo.
Il diavolo sta facendo di tutto per abolire il Santo Sacrificio della Messa.
La Mia divina pietà concede ancora ai Miei ministri il tempo di fare ammenda e meditare.
Figlia Mia, voglio che tu Mi offra tutto.
Ascolta solo la Mia Unica voce che esprime la Mia volontà. SpalancaMi il tuo cuore.
Figlia Mia, seguiMi sulla dolorosa via del Calvario in cui Mi trovo.
Adorala ed offrila al Padre Eterno affinché la Sua collera sia placata.
Si, sono felice di accettare tutte le tue preghiere.
Beati coloro che odono le Mie parole, le ascoltano e le mettono in pratica".

"Figlia Mia, sto continuamente ricevendo corone di spine passando a testa bassa attraverso la folla a causa dei molti sacrilegi che ricevo.
Soffri e fai penitenza.
Sii fedele, ascolta ciò che ti comando.
Questi sono momenti difficili.
Non avere paura. Io ti amo.
Tu sei uno strumento nelle Mie mani e voglio che tu ti abbandoni a me completamente.
Prega e sii pronta".
"Io ti benedico"

16 ottobre 1987   suor Anna Alì

Intenso raccoglimento



Sforzati di mantenere sordo e muto l’intelletto nel tempo della preghiera, e così potrai pregare. 

La Santa Messa



Da bambina, avevo sentito dire da qualcuno che il Signore rimaneva in noi per 5 o 10 minuti dopo la comunione. In quel momento, glielo domandai:
- Signore, quanto tempo rimani davvero con noi dopo la comunione?

Immagino che il Signore debba aver riso della mia stupidità, perché rispose così: «tutto il tempo che tu vorrai tenermi con te. Se Mi parli durante tutto il giorno, dedicandomi qualche parola durante le tue faccende, Io ti ascolterò. Io Sono sempre con voi, siete voi che vi allontanate da Me. uscita dalla Messa, e per quel giorno è quanto basta; avete osservato il giorno del Signore, e tutto finisce lì, non pensate che Mi piacerebbe condividere la vostra vita famigliare con voi, almeno in quel giorno.»

«voi nelle vostre case avete un luogo per tutto, e una stanza per ogni attività: una camera per dormire,1’altra per cucinare, una per mangiare, ecc. ecc. quale è il luogo che hanno destinato a Me? deve essere un luogo nel quale non soltanto tenete una immagine permanentemente impolverata, ma un luogo nel quale almeno per cinque minuti al giorno la famiglia si riunisce a ringraziare per la giornata, per il dono della vita, a pregare per le necessità quotidiane, chiedere benedizioni, protezione, salute... tutti hanno un posto nelle vostre case, eccetto Io».

«Gli uomini programmano la loro giornata, la settimana, il semestre, le vacanze, ecc. ecc. Sanno in quale giorno riposeranno, in che giorno andammo al cinema o a una festa, a visitare la nonna o i nipoti, i figli, gli amici, quando andranno a divertirsi. Ma quante famiglie dicono almeno una volta al mese: «questo il giorno in cui dobbiamo andare a visitare Gesù nel tabernacolo» e tutta la famiglia viene a fare conversazione con Me, a sedersi di fronte a Me e a parlarmi, a raccontarmi ciò che è accaduto negli ultimi giorni, raccontarmi i problemi, le difficoltà che hanno, chiedermi ciò di cui hanno necessità... Farmi partecipe delle loro faccende! quante volte?»

«Io so tutto, leggo anche nel più profondo dei vostri cuori e delle vostre menti, però Mi piace che siate voi a raccontarmi le vostre cose, che Me ne facciate partecipe come con uno della famiglia, come con l’amico più intimo. quante grazie perde l’uomo perché non Mi dà un posto nella sua vita...!»

Testimonianza di Catalina Rivas

SE MI APRI LA PORTA...



DAL MANOSCRITTO DI UNA PICCOLISSIMA ANIMA

Da tutta l'eternità

Mettiti a mia completa disposizione; asseconda la mia grazia. Ti chiedo troppo, chiedendoti soltanto amore?
Il sentirti in possesso di un Dio non dovrebbe farti immenso piacere? Cosa puoi desiderare di più? A quali maggiori altezze puoi aspirare? Qual cuore più grande e affettuoso potresti trovare migliore del mio?
Figurati tutte le bellezze e le soavità di questa terra: sarebbero ombre sbiadite e colori ripugnanti alla vista, accanto all'infinita mia bellezza e soavità.
Io ti ho amata da tutta l'eternità, comprendi? Questa certezza deve eccitarti ad un amore per Me senza misura, ossia a tutto quello di cui sei capace. lo mi accontento della tua miseria, quando tu abbia esaurito il poco che hai e che puoi.
Amami con grande semplicità, come i bambini che non temono il loro padre, perché capiscono di essere amati e tollerati da lui.
Amami con robusta speranza, che ti assicura la misericordia del mio Cuore e ti persuade che mi sei gradita, così come sei.
Amami e per Me dimentica tutto. Chi si abbandona fiducioso in Me, non patirà malinconie, ma avrà sempre la pace e il riposo del cuore.

Da te voglio un amore unico, tutto per Me, nel quale trovi pure la mia Madre Santissima, che è come una cosa sola con Me.
Studia bene le perfezioni del mio Divin Cuore; modellati sulla mia vita terrena e non sviare in altri pensieri.
È così semplice la via d'amore, che anche un bambino, col mio aiuto, può percorrerla da solo. È tutta pervasa di sicurezza, di abbandono, di serena gioia.
Scegliendo la via d'amore, scegli la via giusta; e non sbaglierai certamente. Essa ti insegnerà quello che devi fare e quello che devi evitare, perché l'amore è attento e intuitivo, e difficilmente si inganna.

Nella via dell'amore di Dio non si incontrano pericoli; non ci sono falsità, sotterfugi e turbamenti: tutto è limpido e tenero. Chi sceglie la via dell'amore, se è già semplice per natura, lo diviene ancor più per grazia, in modo tale da sentirsi incapace del più piccolo atto e pensiero contrario alla semplicità.
Se mi ami tutto viene da sé: la riparazione per gli oltraggi che ricevo, e la carità verso il prossimo.
Se mi ami, ti sarà di necessità assoluta l'umiltà, che attira nuove grazie; e così la purezza, che è la virtù che mi dà modo di vivere in contatto con te, di vivere in te.
Tutte le virtù, e fino all'eroismo, vengono assieme e in conseguenza dell'amore. Se mi ami, non mi offendi; mi ascolti e ti perfezioni. L'amore trasforma tutto, trascina tutto.
Sai perché ti costano tanto gli atti di virtù che devi fare, perché devi far tanta violenza per tenere a freno le tue passioni? Perché il fuoco dell'amore per Me ha poca intensità e rischia, ogni tanto, di spegnersi.

DON RENZO DEL FANTE 

La preghiera per consentire a Dio Altissimo di aprire il vostro cuore



“Tutti saranno raggiunti dalla Mia Mano di Misericordia. ConsentiteMi di aprire i vostri cuori, affinché siate benedetti dalla Mia Mano. Ditemi:  

Carissimo Padre,  
distendi la Tua Mano Misericordiosa  
e tocca il mio corpo e la mia anima. 
Amen. 

Io risponderò immediatamente alla vostra chiamata. Andate, piccoli Miei, e siate in pace, perché il Mio Intervento sarà la vostra salvifica Grazia, poco importa quanto sarà difficile il periodo che verrà. Io sarò in attesa di aprire la Porta del Mio Nuovo Paradiso, con Amore nel Mio Cuore, quando vi inviterò a venire da Me, vostro Padre.” 

Dio Padre: Senza di Me voi non potreste esistere



Mia carissima figlia, i Miei figli devono sapere che c‟è un solo Dio, uno solo. Qualsiasi altro dio esiste solo nella mente dell‟uomo. Qualsiasi altro dio è un abominio ai Miei Occhi e l‟uomo che soccombe all‟adorazione di falsi dèi, serve solo il diavolo, che si delizia per la perdita della Grazia da parte dell‟uomo. 

Io Sono il Principio e la Fine. Nulla può prevalere contro di Me. Neanche i demoni e gli angeli decaduti, che ho gettato nell‟abisso, potranno mai stare davanti a Me e sfidarMi, poiché non possiedono tale potere. 

Tante religioni sono state fondate da uomini fallibili e questo ha causato molta confusione. 
Fin dall‟inizio ho parlato con Una Sola Voce e fino alla fine non ci potrà essere che Una Sola Voce. Il mondo è Mio perché Io l‟ho creato. Io ho creato ogni essere vivente. Io ho anche creato la Mia Gerarchia Celeste dalla quale ho espulso quegli angeli che Mi hanno sfidato e tradito. Molti di questi angeli decaduti comunicano con i Miei figli i quali hanno creato una forma di spiritualismo new age. Io metto in guardia coloro tra voi che adorano falsi dèi attraverso l‟attuazione di tali pratiche: un tale spiritualismo esporrà le vostre anime al dominio degli spiriti maligni il cui unico desiderio è quello di distruggerle. 

Questi falsi angeli sono demoni travestiti da viventi spiriti della luce che vi sedurranno allo scopo di farvi credere a delle falsità. Essi alimenteranno in voi ogni menzogna sulla Mia Gerarchia Celeste in modo che voi mettiate tutte le vostre esigenze dinnanzi a Satana e agli spiriti maligni. Essi, non faranno altro che aggredire le vostre anime come belve selvagge per poi lasciarvi vuoti e privi di ogni genere d‟amore. In un primo momento, dedicandovi ad una tale idolatria, provereste un falso senso di pace. I demoni possono dare tali poteri, ma sono di breve durata. Non appena avranno accesso alle vostre anime, vi tormenteranno e vi spingeranno a commettere atti demoniaci. 

Io Sono tutto ciò che era in Principio e Io Sono anche la Fine. Tutto inizia e finisce con Me. 
Quando voi mettete i falsi dèi prima di Me a causa del vostro desiderio egoistico di ricercare il piacere, il potere ed il controllo del vostro destino, voi siete colpevoli di infrangere il Mio Primo Comandamento. 

Senza di Me voi non potreste esistere. Senza di Me non avreste alcun futuro. Senza Mio Figlio non potreste venire a Me. Se voi rifiutate il Mio unico Figlio diletto, Gesù Cristo, il Vero Messia, voi rifiutate Me. 

La Verità fu innanzitutto data al mondo quando il paganesimo era generalizzato. La Verità fu rivelata al mondo attraverso la nascita di Mio Figlio e le generazioni si convertirono. La Verità viene trasmessa ancora una volta, al mondo di oggi, mentre la grande apostasia strangola le anime di coloro che credono in Mio Figlio e, in un momento in cui, il paganesimo è di nuovo dominante. Proprio come avvenne in principio, quando Io fui rifiutato dagli uomini ingrati, così sarà pure alla fine, quando i cuori degli uomini si trasformeranno in pietra e le loro anime si consegneranno liberamente al diavolo. Allora, il mondo così come lo conoscete non esisterà più, poiché il Nuovo Cielo e la Nuova Terra si fonderanno in una cosa sola. Infine, la pace regnerà di nuovo ed Io riunirò coloro che scelgono di venire insieme a Me. 

Il vostro amato Padre, Dio, l‟Altissimo 

28 Ottobre 2014 

martedì 28 maggio 2019


Le APPARIZIONI di Gesù Risorto



 Venuta dei pagani e accenni ad altre apparizioni. 

5 aprile 1945.  
La casa del Cenacolo è piena di gente. Il vestibolo, il cortile, le stanze, meno il Cenacolo e la stanza dove è Maria Vergine, presentano l'aspetto festoso ed eccitato di un luogo dove molti si ritrovino, dopo del tempo, per una festa. Vi sono gli apostoli, meno Tommaso. Vi sono i pastori. Vi sono le donne fedeli e insieme a Giovanna vi sono Niche, Elisa, Sira, Marcella, Anna. Parlano tutti, a voce bassa, ma con una eccitazione palese e festosa. Tutta la casa è ben serrata, come per paura, ma la paura del di fuori non lede la gioia dell'interno.  
Marta va e viene insieme a Marcella e Susanna, preparando per la cena dei «servi del Signore», come lei chiama gli apostoli. Le altre e gli altri si interrogano, si confidano le loro impressioni, gioie, paure... come tanti bambini in attesa di qualcosa che li elettrizza e che li spaura anche un poco. Gli apostoli vorrebbero apparire i più sicuri. Ma sono i primi a turbarsi se un rumore sembra un busso al portone o se simula una finestra che si spalanca. Anche l'accorrere di Susanna con due lampade a più fiamme, in soccorso di Marta che cerca delle biancherie, fa fare un balzo indietro a Matteo che grida: «Il Signore!».  
Cosa che fa cadere in ginocchio Pietro che, è palese, si sente più agitato degli altri. Un battere risoluto al portone fa troncare tutte le parole e rimanere sospesi. Io credo che i cuori battono tutti a gran corsa. Guardano dallo spiraglio e aprono con un «Oh!» di stupore, vedendo il gruppo inaspettato delle dame romane scortate da Longino e un altro che è, come Longino, vestito di scuro. Anche le dame sono tutte avvolte in mantelli scuri, che le coprono anche sul capo. E si sono levati tutti i gioielli per dare meno nell'occhio. «Possiamo entrare un momento per dire la nostra gioia alla Madre del Salvatore?», dice la più ossequiata di tutte, Plautina. «Venite pure. Là è».  
Entrano in gruppo insieme a Giovanna e Maria di Magdala, che ho l'impressione le conosca molto bene. Longino con l'altro romano restano isolati, perché sono guardati un poco di storto, in un angolo del vestibolo. Le donne salutano con il loro: «Ave, Domina!», e poi si inginocchiano dicendo: «Se prima ammiravamo la Sapienza, ora vogliamo essere figlie del Cristo. E a te lo diciamo. Tu sola puoi vincere la diffidenza ebraica verso di noi. A te verremo per essere istruite finché essi (e accennano agli apostoli fermi in gruppo sull'uscio) ci permetteranno di dirci di Gesù». È Plautina che ha parlato per tutte. Maria sorride beata e dice: «Chiedo al Signore di mondarmi le labbra come al Profeta per potere degnamente parlare del mio Signore. Siate benedette, primizie di Roma!».  
«Anche Longino vorrebbe... e l'astato, che si è sentito un fuoco nel cuore quando... quando si aprì terra e cielo al grido di Dio. Ma se noi poco sappiamo, essi nulla sanno. Se non che, che Egli era il Santo di Dio e che più non vogliono essere dell'Errore». «Dirai loro di venire agli apostoli». «Là sono. Ma gli apostoli di essi diffidano». Maria si alza e va verso i soldati. Gli apostoli la guardano andare, cercando di intuire il suo pensiero.  
«Dio vi conduca alla sua Luce, figli! Venite! Per conoscere i servi del Signore. Questo è Giovanni. E lo conoscete. E questo è Simon Pietro, l'eletto a capo dei fratelli dal Figlio mio e mio Signore. Questo è Giacomo e questo Giuda, cugini del Signore. Questo Simone, e questo Andrea fratello di Pietro. E questo Giacomo, fratello di Giovanni. E costoro Filippo, Bartolomeo e Matteo. Manca Tommaso, ancora lontano. Ma come fosse presente lo nomino. Questi gli eletti a speciale missione. Ma questi, che umili stanno nell'ombra, sono i primi nell'eroismo dell'amore. 
Da più di sei lustri predicano il Cristo. Né persecuzioni su loro né condanna sull'Innocente hanno leso la loro fede. Pescatori e pastori, e voi patrizi. Ma nel nome di Gesù non ci sono più distinzioni.  
L'amore nel Cristo tutti uguaglia e affratella. E il mio amore vi chiama figli, anche voi di altra nazione. Anzi io dico che vi ritrovo dopo avervi smarriti, perché, nel momento del dolore, presso il Morente eravate. E non dimentico la tua pietà, Longino. Non le tue parole, soldato. Parevo uccisa. Ma tutto vedevo. Io non ho come darvi ricompensa. E, veramente, per cose sante non c'è moneta. Ma solo amore e preghiera. E questa vi darò, pregando il nostro Signore Gesù di darvi Lui compenso». «Lo avemmo, Domina. Per questo tutti insieme abbiamo osato venire. Ci riunì un comune impulso. Già la fede ha gettato il suo laccio da cuore a cuore», dice Longino. 
Tutti si accostano incuriositi. E c'è chi, vincendo il ritegno e forse il ribrezzo del contatto pagano, dice: «Che aveste?».  
«Io una voce, la sua. E diceva: "Vieni a Me"», dice Longino. «Ed io udii: "Se santo mi credi, credi in Me"», dice l'altro soldato. «E noi», dice Plautina, «mentre stamattina stavamo parlando di Lui, vedemmo una luce, una luce! Si formò in volto. Oh! di' tu il suo splendore. Era il suo. 
E ci sorrise così dolcemente che non avemmo più che una volontà, venire a dirvi: "Non ci respingete"». Vi è del brusio e dei commenti. Tutti parlano, ripetendo come lo videro. I dieci apostoli tacciono mortificati. Per rifarsi e non apparire come gli unici rimasti senza il suo saluto, chiedono alle donne ebree se furono senza dono pasquale. Elisa dice: «Mi ha levato la spada del dolore del mio figlio morto». E Anna: «Ho sentito la sua promessa sulla eterna salute dei miei». E Sira: «Io una carezza».  
E Marcella: «Io un lampo e la sua Voce che diceva: "Perse-vera"». «E tu, Niche?», interrogano perché questa tace. «Lei ha già avuto», rispondono altri. «No. Ho visto il suo Volto, e mi ha detto: "Perché sul cuore ti si imprima questo". Come era bello!». Marta va e viene, tacita e svelta, e tace. «E tu, sorella? Nulla a te? Tu taci e sorridi. Troppo dolcemente sorridi per non avere la tua gioia», dice la Maddalena. E’ vero. Tieni le palpebre calate e muta è la tua lingua, ma è come cantassi una canzone d'amore, tanto il tuo occhio scintilla oltre il velo delle ciglia».  
«Oh! parla dunque! Madre, ti ha detto?». La Madre sorride e tace. Marta, che è intenta a disporre le stoviglie sulla tavola, vuole tenere calato il velo sul suo felice segreto. Ma la sorella non le dà tregua. Allora Marta, beata, dice arrossendo: «Mi ha dato appuntamento per l'ora della morte e degli sponsali compiuti…» e il viso le si accende in un rossore più vivo e in un riso di anima.  

Ave, Maria,



Ave, Maria, che segui il maestro Gesù: prega il tuo Figlio perché nelle nostre famiglie Lui sia sempre presente e amato.

Le chiese saranno devastate e saccheggiate; le Ostie consacrate saranno calpestate...sotto i piedi...ora sono come leoni arrabbiati.



"Figlia Mia, prega molto, espia i crimini che vengono commessi ogni giorno, specialmente davanti al Mio Divin Sacramento.
Quanta amarezza!
La mia Chiesa verrà giudicata.
Questo amore peccaminoso per il denaro e le diversioni illecite!
Satana ha annerito gli spiriti che erano già torbidi.
Io li inseguo quando si allontanano.
Aspetto che ritornino e si pentano, com'è fredda questa umanità!
Non vuole credere.
La Mia pietà è grande se si pentirà.
Fai penitenza, prega, ricevi il Mio corpo mistico durante la Santa Messa e confessati.
L'umanità scaglia torrenti di bestemmie e bugie contro la Chiesa.
Il Mio servo prediletto deve gridare al mondo.
Prega per il Vaticano e per il Papa...questi sono giorni neri, figlia Mia.
Le piaghe delle nazioni e le grandi bestemmie coprono il mio viso e il Mio cuore sanguina di dolore".

"Vengo rinnegato e profanato.
Non solo non credono nel Mio corpo mistico, non hanno nemmeno la volontà di credere.
Le chiese saranno devastate e saccheggiate; le Ostie consacrate saranno calpestate...sotto i piedi...ora sono come leoni arrabbiati.
Non vogliono più servire il Padre Eterno.
A causa di tutto ciò, vengo a mendicare preghiere".
"Benedico lui e te".

15 ottobre 1987  suor Anna Alì

LE SETTE ARMI SPIRITUALI



La settima arma 

La settima arma, per vincere i nostri nemici, è la memoria della Santa Scrittura, da portare sempre nel nostro cuore. Da lei dobbiamo prendere consiglio, in tutte le cose, come da fidatissima madre, così come si legge della prudentissima e sacrata vergine Santa Cecilia: In segreto sempre portava in seno il Vangelo di Cristo; e con quest'arma il nostro salvatore, Cristo Gesù, confuse il diavolo nel deserto dicendo: - È scritto.- perciò, dilettissime sorelle, fate fruttificare le quotidiane letture del coro e della mensa, per rafforzarvi in questa arma. Immaginate i brani del Vangelo e delle Epistole, che ogni giorno udite nella Messa, come altrettante lettere del vostro celeste sposo; custoditele nel vostro cuore, con grande fervente amore, pensate ad esse il più possibile e, particolarmente, quando siete in cella, perché meglio e con più sicurezza possiate dolcemente e castissimamente abbracciare Colui che ve le manda; se farete così, vi troverete continuamente consolate nel vedere quanto spesso riceviate nuove e belle notizie da Quello che sommamente amate.  
Oh quanto dolce e soave è il divino parlare di Cristo Gesù, nell'anima di quella che sinceramente di Lui è infiammata! Infatti, non è forse parola di Cristo, la dottrina Evangelica? Certo sì. Dunque, quanto attentamente la dovete intendere e gustare!  
Qui pongo termine all'argomento delle armi spirituali e mi dilungherò nel racconto di un sottilissimo inganno del nemico della nostra salute. Proprio quell'inganno mi convinse a scrivere questo libricciolo, in difesa e ammaestramento delle giovani suore presenti nel nostro monastero e delle prossime che verranno. Amo tanto la loro salute e quella di tutti, che mi sembra di essere rimasta senza forze per il molto e quotidiano invocare il divino aiuto e ho finito di scrivere con grande fatica, per la debolezza che mi fa tremare tutto il corpo. E sarei contenta, per amore di Cristo Gesù, di finire presto la mia vita e la mia milizia.  
Carissime sorelle, vi prego di usare con prudenza le armi spirituali e di non stare mai senza di esse, se volete trionfare sui vostri avversari; guardatevi di non farvi ingannare sotto forma di bene, perché, alcune volte, il diavolo appare in sembianza di Cristo o della Vergine Maria, in qualche figura di angelo o di santo. Perciò, se venissero apparizioni, prendete l'arma della Scrittura e comportatevi come la madre di Cristo che, all'apparizione dell'angelo Gabriele, chiese: - Cosa significa questo saluto? - per assicurarvi bene, prima di ascoltare, se vi trovate innanzi a un buono o a un cattivo spirito. E beata chi farà in questo modo.  
È anche necessario fare buona guardia ai propri pensieri, perché, alcune volte, il diavolo mette buone e sante intenzioni nella mente per ingannarla e, poi, spingerla alla disobbedienza, che è il contrario della virtù pur nella convinzione di operare il bene, e da qui indurla nella fossa della disperazione.  

Santa Caterina da Bologna

NEL SOGNO, LA LAMPADA QUELLA SERA SPLENDEVA DI LUCE PIÙ VIVA...



Un sogno. Tornavo a Tortona di lontano, venivo a piedi, e la sera era umida e buia; un freddopungente mi andava penetrando le ossa; la stanchezza aveva infiacchite le gambe e mi gravava la persona.
  
Avvicinandomi al nostro Santuario, ho levato istintivamente lo sguardo, e su la mole oscura ho visto splendere sul punto più alto, dove, tra non molto, troneggerà la bella statua della Madonna, fusa col rame delle pentole rotte, ho visto splendere, dico, una dolce luce che pareva la stella di Maria sul suo Santuario. Era la lampada votiva: quella sera splendeva di luce più viva.
  
Mi sentii ritornare le forze: non più stanchezza, non più freddo, ma tutto rinvigorito; una pace soave, quasi fosse la voce della Madonna, venne ad inondarmi l'anima.
  
Affrettai allora i passi verso il Santuario. Quando entrai non c'era più nessuno, ma un gran silenzio: solo le lampade ardevano davanti al Tabernacolo e ai piedi della Vergine. Mi inoltrai, come in una nube, in un profumo d'incenso e di preghiera: che senso di misticismo, che fascino! Mentre tutti dormivano, gli Angeli dei nostri piccoli erano forse scesi ad incensare la Madonna e l'altare?

La notte ormai era alta e silente. Mi inginocchiai a pregare e mi assopii. Quanto era dolce il tuo sguardo, o Santa Madonna della Guardia! Certo era un sogno, ma dal tuo labbro, dal tuo cuore che parole di materna soavità uscirono mai in quella notte!
  
E porgevi Gesù tuo Figlio, fatto vivo e bello bello bello, come occhio mai non vide, né lingua potrà mai dire. E la vita tua la offrivi a Lui per me peccatore e pe' miei fratelli, e Lo pregavi, il tuo Figlio, e imploravi per la Chiesa, e invocavi, tra sospiri, luce e pace di Cristo alle Nazioni e ai popoli. Che gran notte, Dio mio, la notte di quel sogno!...
  
Ah Vergine benedetta, Tu lo vuoi dunque più curato e più frequentato il tuo Santuario? E lo sarà! Tu vuoi che io ripari a tanto male che ho fatto, che sia più umile, più di orazione, più sacerdote, e renda a tutti più cara la tua Casa? Lo farò, o Vergine Santa, non da me, ma, con l'aiuto del Signore, lo farò! Che si facciano mortificazioni e penitenze, che vorrai offrire Tu stessa al tuo Gesù? Ebbene, sì, faremo penitenza!
  
Vuoi che si preghi    e si preghi bene, con fede? E noi pregheremo così, come Tu vuoi!
  
Hai detto che, se pregheremo, si diffonderà una luce grande di misericordia da Gesù Crocifisso, dalle Sue piaghe, dal Suo Cuore? O sì, sì, pregheremo! Desideri che si riveli a tutti la Tua bontà? Ebbene, diffonderemo il bollettino largamente, e si spargerà una luce pura di amore a Dio e a Te.
  
Vuoi essere in mezzo a un giardino! Che significa questo? Ami forse avere tutto attorno al Santuario una corona di Istituti? Un giardino di opere di carità? Ah! ma i primi fiori vogliamo e dobbiamo essere noi, noi sacerdoti del Santuario, poi i nostri chierici, gli apostolini, gli assistiti: vogliamo noi diventare tuoi fiori, fiori di sante virtù, i tuoi fiori, o Maria, il tuo mistico giardino!
Aiutaci, o Santa Vergine: guardaci e trasformaci in fiori!
  
Chiedi che vengano a Te i malati di anima e di corpo, i sofferenti, i tribolati, gli ondeggianti nel dubbio? E che tutti invochino il tuo santo Nome? Verremo, verremo, o Maria! Alzeremo a Te un trono d'oro fatto dei nostri cuori, intoneremo a Te un cantico di gratitudine, che avrà risonanze lontane.

Solo fa, o Vergine celeste, che le nostre miserie non abbiano mai ad impedire che da questo tuo trono di grazie si diffonda nel mondo la tua gloria. Fa che ogni nostro desiderio, ogni parola, ogni atto sia fragrante del tuo amore, o Santa Madonna della Guardia!...

S. Luigi Orione

RITORNO A CASA



La Chiesa Cattolica

E' la chiesa fondata da Cristo. è la colonna e sostegno della verità (1 Tm 3, 15). Mai scomparirà perché vi è la promessa di Cristo: io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine el mondo (Mt 28, 20). e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa (Mt 16, 18). Lei è incaricata di custodire la fede come un tesoro che debba conservarsi senza macchia (1 Tm 6, 20; 2 Tm 3, 12-14). 
Per appartenere alla Chiesa cattolica si deve esser battezzati come cattolici, non necessariamente immergendosi in un fiume: può avvenire spargendo dell’acqua sopra la testa del bimbo. A questo proposito, un vescovo ortodosso prese nel 1875, nella biblioteca dell’ospedale del santo sepolcro di Istanbul, un libro chiamato Didaché (dottrina dei dodici apostoli) scritto verso l’anno 70, che nel capitolo 7, n. 3, dice come battezzare: Se non vi è acqua corrente, spargi acqua sopra la testa per tre volte nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Il battesimo è la porta d’ingresso nella Chiesa. La Chiesa è stata fondata da Cristo per darci sicurezza nella nostra fede e per far sì che non fossimo ingannati dai tanti falsi profeti. Per questo, già nell’anno 107 affermava sant’Ignazio d’Antiochia nella sua lettera agli abitanti di Smirne: Dove è il vescovo, lì vi è la chiesa, così come dove vi è Cristo, lì vi è la chiesa universale. E le chiese che non hanno vescovo? Sant’Ambrogio di Milano diceva nel V secolo: Dov’è Pietro (il Papa), lì c’è la Chiesa. 
San Gerolamo diceva: La Chiesa è fondata sopra la pietra di Pietro (Epis. 43, 3, 7). E Cristo stesso disse: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa (Mt 16, 18). 
Alcuni fratelli separati convengono che Cristo nominò Pietro suo rappresentante e gli diede autorità, ma non al Papa. Ma, se Cristo voleva che la Chiesa vivesse sino alla fine dei secoli, come avrebbe potuto lasciare che la Chiesa fosse un corpo senza testa? Parlar di Pietro significa parlare di come Cristo vuole che la sua autorità, allo stesso modo di quella degli apostoli, sia trasmessa ai successori. In altro modo la Chiesa non esisterebbe, non avendo un’autorità visibile, un fondamento di unità. Cristo ha amato la Chiesa e si è offerto per lei (Ef 5, 25). Per questo, noi dobbiamo amarla, nonostante gli errori dei suoi membri. 

Padre Angel Peña

Lode al Sangue di Cristo



In quel tempo Gesù disse: “Ti rendo lode, Padre, 
Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto 
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate 
ai piccoli” (Mt 11,25). 


Sii Tu benedetto, o Sangue di Cristo, 
luce e calore del mondo. 
Fuoco divorante acceso nella notte 
che brucia le stoppie del cuore umano, 
speranza senza confini. 
Tu sei forza travolgente, 
che spinge la storia verso il futuro; 
sorgente inesauribile di gioia. 
Tutto ciò che a noi è impossibile, 
in Te diviene possibile. 
Amore profondo di Dio, 
Tu sei la via verso la gloria. 
Riempi di Te i nostri cuori e rendici appassionati 
per la salvezza dell’umanità. 
Fa’ nascere quel mondo nuovo 
che con fatica tentiamo di costruire ogni giorno, 
Ti benediciamo, Sangue di Cristo, 
nostra salvezza; 
Ti adoriamo ora e sempre. Amen. 

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO A LUZ DE MARIA 24 MAGGIO 2019



Popolo Mio:

Amato Popolo Mio, Io non vi abbandono quando siete maggiormente assediati dal demonio. Al contrario, vi proteggo e vi mando i Miei Eserciti Celesti per la SALVEZZA DI UNA SOLA ANIMA, MA QUELL’ANIMA DEVE DESIDERARE DI SALVARSI E DEVE ESSERE DISPOSTA AD ESSERE RISCATTATA.  

Questo non implica che il Mio Popolo non debba patire per la sua stessa purificazione, non implica che godiate il Paradiso anticipato. I Miei figli passeranno attraverso il vaglio delle prove, assieme a tutta l’umanità e ne usciranno trionfanti.

L’umanità è stata provata ed ha sofferto prove innegabili a causa della debolezza nella Fede e alla pronta accoglienza che ha offerto al demonio. 
La strategia del demonio ha sopraffatto i Miei figli che sono caduti nelle grinfie dell’invidia, cattiva consigliera, che li ha portati a ritenere di poter fare la Mia Volontà senza passare attraverso questo “Scultore Divino”.

La battaglia tra “il Bene ed il Male” c’è sempre stata, ma l’uomo non riesce a 
fare tesoro delle esperienze e continua a patire la sua stessa disobbedienza. 

Il Mio Popolo minimizza gli eventi della storia e quelli che si stanno vivendo in questo momento in cui la persecuzione del demonio si estende su tutta la terra, con la preoccupazione che le anime si possano perdere considerano con noncuranza e senza consapevolezza la Mia Parola e quella di Mia Madre.

Si guarda la punta dell’iceberg, senza analizzare la profondità di quello che si sta vivendo nel presente e quello che si vivrà successivamente; vi stanno parlando di accordi di pace e voi non riuscite a visualizzare le previsioni della Mia Parola, per svegliarvi prima che arrivi la tormenta.

La disobbedienza rende ciechi e sordi i Miei figli, l’astuzia del demonio vi infanga la mente cosicché i Miei si contaminino come con fiumi di fango e patiscano gravi malattie spirituali.

Questa peste che sta invadendo i Miei in questa tappa della storia dell’umanità, è totalmente rivolta a pervertire la mente dell’uomo cosicché la coscienza collassi ed il caos si impossessi dei Miei figli, come di barche alla deriva.

La terra ha cambiato il suo asse, il magnetismo la sta portando in un’altra direzione, cosa che provocherà grandi ed inattesi effetti sulla terra, sull’uomo, su tutta la natura. 
La stessa cosa succede ai Miei figli, il magnetismo che genera il male sta facendo sì che l’umanità cambi il suo modo di pensare, i suoi gusti, i suoi desideri, i suoi propositi e da un momento all’altro si trasformi in un essere totalmente differente.

Il Mio Popolo non vede il nucleo dello scontro del bene contro il male e nemmeno considera con preoccupazione la proliferazione di norme contrarie a Me in tutto quanto Mi possa rappresentare, non vede i programmi pestilenziali peccaminosi che i paesi stanno approvando, non vede come Io venga allontanato, poco a poco, con grande diplomazia dalla Mia Casa, dalle Chiese, ma la cosa più grave è come l’uomo mi stia togliendo dalla sua vita di propria volontà.

Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.”(Ef. 6: 13).

Il Mio Popolo sta vivendo la grande Battaglia universale tra “il bene ed il male” che è stata profetizzata, ma non vuole crederci. 

Una gran parte dei Miei figli ha abbracciato il demonio, le sue perversioni, le sue vie di immoralità estrema, di morte che, se non vi pentite, vi porteranno a perdere l’anima.

Dimenticando la Legge Divina, si osa profanare quello che è della Mia Casa, si commettono atti sacrileghi per soddisfare il demonio. Questo cumulo di male ha in sé la forza stessa dell’attuare e dell’agire del demonio e se non sarete saldi nella Fede, non riuscirete a restare inamovibili.

Alimentatevi del Mio Corpo e del Mio Sangue, pregate e siate il Mio Amore, la Mia Misericordia e la Mia Speranza per i vostri fratelli.

“Il Mio Regno non è di questo mondo” (Cfr. Gv 18,36), il Mio Regno sopravvivrà nei secoli dei secoli. 

Il Mio Popolo deve conoscere le Profezie che Mia Madre ed Io vi abbiamo dato, cosicché Io non vi trovi addormentati.
Amato Popolo Mio, non dovete lasciare passare inosservato quello che sta succedendo sulla terra, i segni ed i segnali sono annunci che vengono dati perché chi è addormentato si risvegli.

Mia Madre sta Preparando la Mia Seconda Venuta e Lei, tenendolo per Mano, porterà il Mio Angelo di Pace (1) ai Miei figli perché dia loro il Mio Amore, la Mia Guida e li sostenga. 
Allora gli increduli vedranno il Mio Angelo di Pace e lo ascolteranno e ritroveranno la speranza.

Mia Madre: la Porta del Cielo, la Stella del Mattino, il Sole che non si oscura mai, per incarico della Nostra Trinità Sacrosanta, è l’Arca della Salvezza degli Ultimi Tempi.

Mia Madre Mi portò nel Suo Ventre e questo Ventre Benedetto sarà quello che condurrà il Mio Popolo a Me.  

Pregate figli Miei, pregate per l’Occidente, si è contaminato e Mi disobbedisce.

Pregate figli Miei, pregate perché resistiate fino alla fine.

Pregate figli Miei, pregate per il Canada, l’inatteso arriverà a questa nazione.

Amato Popolo Mio, svegliatevi! Il Mio appello è urgente, non dormite!

IO VINCERÒ! (Cfr. Mt 16,18).

Vi Benedico.

Il vostro Gesù.

AVE MARIA PURISSIMA, CONEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONEPITA SENZA PECCATO



COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:

Aumentiamo la nostra consapevolezza riguardo a questo appello di nostro Signore Gesù Cristo.

Addentriamoci sulla Via di nostro Signore e rispondiamogli come lui ci chiede, essendo allo stesso tempo quelle persone che si affidano alla protezione della nostra Madre Santissima, chiediamole di portarci nel Suo Cuore e guardiamo all’Aiuto Divino che ci verrà inviato con l’Angelo di Pace.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO È GENEROSO E CI DÀ GLI AIUTI SECONDO I SUOI DESIDERI, MA SI ASPETTA UNA NOSTRA RISPOSTA A FAVORE DEL SUO AMORE E A FAVORE DEI NOSTRI FRATELLI.

Amen.

lunedì 27 maggio 2019

Madre della Salvezza: Il mio ruolo come Madre dei figli di Dio viene insidiato



Figlia mia, è importante ricordare di recitare il mio Santissimo Rosario ogni giorno al fine di proteggere questa ed altre missioni, sancite dal mio Eterno Padre per il mondo. 

I cristiani che difendono la Fede troveranno molto difficile continuare a dichiarare la loro devozione a me, l‟Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, in questi tempi. Il mio ruolo come Madre dei figli di Dio viene insidiato e respinto, in particolare da alcuni gruppi cattolici che non vengono da mio Figlio. Tali gruppi danno l‟impressione di essere devoti alla Chiesa di mio Figlio, ma non praticano ciò che Egli insegnò. Essi perseguitano coloro che difendono la Verità e fanno di tutto per rifiutare, come fossero delle assurdità, ogni genere di rivelazione privata trasmessa all‟umanità dopo la Morte di mio Figlio sulla Croce. 
Se non fosse per le rivelazioni private donate al mondo da me, la Madre di Dio, come messaggera di Cristo, molti non si sarebbero mai convertiti alla Verità. In tanti avrebbero continuato a camminare nelle tenebre, respinto l‟Esistenza di Dio ed evitato la preghiera: la porta che, una volta aperta, illumina l‟anima. Il mio ruolo, in qualità di Madre di Dio, viene attaccato in tutto il mondo a causa del potere che mi è stato dato: quello di distruggere il malvagio avversario. Io schiaccerò la testa del serpente, come predetto, ma coloro che mostrano devozione verso di me, saranno disprezzati e ridicolizzati dagli impostori che osano proclamarsi esperti negli insegnamenti della Chiesa. 

Mio Figlio aborrisce ogni genere di odio mostrato dall‟uomo per il suo fratello. Egli versa lacrime quando qualcuno dice di rappresentare la Chiesa di mio Figlio e poi, incita all‟odio nei confronti di un figlio di Dio. Egli soffre la pena della Sua Crocifissione ogni volta che un servitore della Sua Chiesa ne ferisce un altro o causa terribili sofferenze a delle persone innocenti. 

Figli, dovete pregare intensamente per la Chiesa di mio Figlio, poiché è sotto il più grande attacco scatenato fin dalla sua fondazione. I nemici di mio Figlio hanno molti piani per distruggerla e la maggior parte di questi verranno dall‟interno. Fate attenzione al mio avvertimento ed a quelli che ho rivelato al mondo a Fatima. Il nemico attende, presto controllerà completamente la Chiesa di mio Figlio sulla terra ed a milioni saranno indotti in errore. 

Fatevi sordi quando sentirete parlare del fatto che alcuni dei servitori di mio Figlio vengono disprezzati e calunniati poiché difendono la Parola di Dio. Ricordate sempre che solo l‟amore viene da Dio e qualsiasi persona o organizzazione vi incoraggi a dare dei giudizi su una persona – a prescindere da quello che ha fatto – deve essere contestata. Non potete dichiarare di essere servitori di Dio e poi chiedere al mondo di lanciare una calunnia su un‟altra persona. Voi non dovete mai tollerare l‟incitamento all‟odio di qualsiasi tipo esso sia. Qualsiasi persona che faccia questo nel Nome di mio Figlio, non deve mai essere sostenuta, poiché ciò non potrà mai venire da Dio. Dovete recitare il mio Rosario il più spesso possibile per annientare il male che ghermisce il mondo, in un momento in cui ogni genere di crudeltà viene considerata una cosa giusta. 

L‟amore dell‟uomo per il suo fratello è diventato raro e la carità tra i Cristiani si è indebolita. 
Dovete aprire gli occhi alla Verità e rammentare a voi stessi ciò che mio Figlio vi insegnò. È chiaro come il giorno, poiché ciò fu scritto affinché il mondo lo potesse leggere nella Santissima Bibbia. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

27 Ottobre 2014