Da bambina, avevo sentito dire da qualcuno che il Signore rimaneva in noi per 5 o 10 minuti dopo la comunione. In quel momento, glielo domandai:
- Signore, quanto tempo rimani davvero con noi dopo la comunione?
Immagino che il Signore debba aver riso della mia stupidità, perché rispose così: «tutto il tempo che tu vorrai tenermi con te. Se Mi parli durante tutto il giorno, dedicandomi qualche parola durante le tue faccende, Io ti ascolterò. Io Sono sempre con voi, siete voi che vi allontanate da Me. uscita dalla Messa, e per quel giorno è quanto basta; avete osservato il giorno del Signore, e tutto finisce lì, non pensate che Mi piacerebbe condividere la vostra vita famigliare con voi, almeno in quel giorno.»
«voi nelle vostre case avete un luogo per tutto, e una stanza per ogni attività: una camera per dormire,1’altra per cucinare, una per mangiare, ecc. ecc. quale è il luogo che hanno destinato a Me? deve essere un luogo nel quale non soltanto tenete una immagine permanentemente impolverata, ma un luogo nel quale almeno per cinque minuti al giorno la famiglia si riunisce a ringraziare per la giornata, per il dono della vita, a pregare per le necessità quotidiane, chiedere benedizioni, protezione, salute... tutti hanno un posto nelle vostre case, eccetto Io».
«Gli uomini programmano la loro giornata, la settimana, il semestre, le vacanze, ecc. ecc. Sanno in quale giorno riposeranno, in che giorno andammo al cinema o a una festa, a visitare la nonna o i nipoti, i figli, gli amici, quando andranno a divertirsi. Ma quante famiglie dicono almeno una volta al mese: «questo il giorno in cui dobbiamo andare a visitare Gesù nel tabernacolo» e tutta la famiglia viene a fare conversazione con Me, a sedersi di fronte a Me e a parlarmi, a raccontarmi ciò che è accaduto negli ultimi giorni, raccontarmi i problemi, le difficoltà che hanno, chiedermi ciò di cui hanno necessità... Farmi partecipe delle loro faccende! quante volte?»
«Io so tutto, leggo anche nel più profondo dei vostri cuori e delle vostre menti, però Mi piace che siate voi a raccontarmi le vostre cose, che Me ne facciate partecipe come con uno della famiglia, come con l’amico più intimo. quante grazie perde l’uomo perché non Mi dà un posto nella sua vita...!»
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