venerdì 7 aprile 2023

In questo momento in cui si sta definendo il patire dell'umanità, avrà inizio la passione dell'umanità,

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA
MERCOLEDÌ SANTO

5 APRILE 2023


Amati figli del Mio Cuore:

 

Io vi amo e vi porto nel Mio Ventre.


IL MIO DIVIN FIGLIO RIMANE A BETANIA, IN VEGLIA E IN PREGHIERA (cf. Gv. 12, 1-8), come deve rimanere sempre in preghiera e vegliare ciascuno dei Miei figli, per non infangarsi con le cose del mondo, perché l'uomo viene tentato e se non prega e non rafforza la Fede: è debole.


Rimanere in preghiera:
* significa, allo stesso tempo, invitare il Mio Divin Figlio ad operare e ad agire in voi...
* significa "annullarsi", affinché la Trinità Sacrosanta possa essere tutto in voi...
* significa vivere e nutrirsi dell'Amore Divino, permettendo all'Amore Divino di agire in voi.

 

Amati figli, tenete presente che il demonio è sempre in agguato (1 Pt. 5, 8-11), sa che gli uomini hanno delle debolezze e se i Miei figli cadono nelle sue reti e trova la porta aperta, con la sua intelligenza malvagia, va a sollecitarli in continuazione dove sa che i Miei figli sono più deboli.


Figli Miei, colui al quale risultò più difficile la convivenza con gli altri discepoli di Mio Figlio fu Giuda, che aveva una forte personalità e per lui fu difficile comprendere il grandissimo amore che c'era in Mio Figlio.


Il Mio Figlio Divino ebbe una pazienza infinita con Giuda, lo scusò davanti agli altri apostoli, anche se Giuda rimproverava al Mio Figlio Divino di non voler sapere nulla dei regni della Terra. 


Quanto valore ha una persona umile!
Quanta saggezza possiede una persona umile!

 

Per questo sto chiamando voi, figli, all'umiltà; solo l'umiltà mantiene i Miei figli nell'equanimità. La superbia non è una buona compagna e provoca dissapori con i fratelli, finché non rompe i legami di fraternità. (cf. Prov. 6, 16-19)


In questo giorno di lutto, in questo Mercoledì Santo di tristezza, di dolore infinito, Giuda si riunì con i Rabbini del Sinedrio e accettò di consegnare il Mio Divin Figlio con un bacio, per 30 monete. (cfr. Mt. 26, 14-16)


Miei amati figli:


Quanti sulla terra stanno seminando discordia, ripetendo quello che sentono, senza avere la certezza di ciò che hanno sentito!
Quanti con una parola rompono con un fratello, per invidia! Quell'invidia che il demonio riuscì a far penetrare in Giuda e la stessa cosa continua a replicarla negli uomini, soprattutto in coloro che sono invidiosi dei Miei veri strumenti.


In questo momento in cui si sta definendo il patire dell'umanità, avrà inizio la passione dell'umanità, anche se alcuni dei Miei figli si fanno beffe degli annunci della Casa Paterna, ma in quanto Madre, IO INSISTERÒ FINO ALL'ULTIMO MOMENTO.


VI TROVATE NEL MOMENTO DELLA SOFFERENZA: vedrete la luna rossa, che sarà preludio del sangue che sarà versato nei conflitti dell'umanità, preludio delle persecuzioni, della carestia, delle rivolte sociali e dell'avanzare della guerra.


Tutto questo vi riempie di paura, di angoscia perché, in quanto uomini, l'ignoto vi porta ad avere timore, senza riflettere che la fedeltà dei Miei figli al Mio Divin Figlio, non resta senza frutti e voi siete e sarete protetti da una Fede che non vacilla.

 

IN QUESTI GIORNI SANTI, CONSACRATE LE VOSTRE CASE AL PREZIOSO SANGUE DEL MIO DIVIN FIGLIO, CON LA PREGHIERA CHE NASCERÀ DAL CUORE DI CIASCUNO DI VOI.

 

Amati figli, vi benedico, vi amo.

 

Mamma Maria

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli, uniti, preghiamo:

 

Signore, dammi il Tuo Amore perché possa camminare senza sosta, 
aiutami a fare il bene senza venire meno,
anche quando tutti sono contro di me e mi fanno soffrire.

Signore, dammi il coraggio di rimanere saldo nella fede
e la fedeltà per non negarti mai, anche se per questo
sarò disprezzato e gli altri si burleranno di me.  

Signore, dammi la forza per continuare ad esserti fedele
e di non avere paura di soffrire per Te;
che io comprenda che non c'è gloria senza croce,
né un vero figlio senza croce.

 

 

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue ferite nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell'ora della mia morte chiamami e
comandami di venire a te,
perché con i tuoi Santi io ti lodi.
nei secoli dei secoli.

Amen.


 


giovedì 6 aprile 2023

 


Una follia si abbatteva sulle persone, il cui aspetto era cambiato, facendole sembrare morte. Poi qualcuno mi parlò e disse, " È così che avevano detto che sarebbe successo!".

 


Un messaggio di San Michele Arcangelo dato all'amata Shelley Anna il 6 aprile 2023


Nel mio sogno, c'era un cielo annerito che veniva coperto da nuvole scure e detriti infuocati, e ceneri rosse che cadevano dal cielo. Una follia si abbatteva sulle persone, il cui aspetto era cambiato, facendole sembrare morte.
Poi qualcuno mi parlò e disse,
" È così che avevano detto che sarebbe successo!".



Gesù celebra l'Ultima Cena con gli Apostoli

 


Questo Giovedì Santo ci porta la memoria di quell'Ultima Cena del Signore con gli Apostoli. Come negli anni precedenti, Gesù celebrerà la Pasqua circondato dai suoi. Ma questa volta avrà caratteristiche molto particolari, perché è l'ultima Pasqua del Signore prima del suo transito al Padre e a causa degli eventi che si svolgeranno in essa. Tutti i momenti di questa Ultima Cena riflettono la Maestà di Gesù, che sa che morirà il giorno dopo, e il suo grande amore e tenerezza per gli uomini.

La Pasqua ebraica era la principale delle festività ebraiche ed era istituita per commemorare la liberazione del popolo ebraico dalla servitù dell'Egitto. Questo giorno sarà memorabile per voi, e lo celebrerete solennemente in onore di Yahweh, di generazione in generazione. Sarà una festa in perpetuo1. Tutti gli ebrei sono obbligati a celebrare questa festa per mantenere viva la memoria della loro nascita come popolo di Dio.

Gesù affidò la disposizione del necessario ai suoi discepoli prediletti: Pietro e Giovanni. I due Apostoli fanno con cura i preparativi. Portarono l'agnello al Tempio e lo immolarono per poi tornare ad arrostirlo nella casa dove si svolgerà la cena. Preparano anche l'acqua per le abluzioni,2 "erbe amare" (che rappresentano l'amarezza della schiavitù), "pane azzimo" (in memoria di coloro che hanno dovuto smettere di cucinare i loro antenati alla partenza frettolosa dall'Egitto), vino, ecc. Hanno fatto uno sforzo speciale in quanto tutto era perfettamente organizzato.

Questi preparativi ci ricordano l'attenta preparazione che dobbiamo compiere in noi stessi ogni volta che partecipiamo alla Santa Messa. Si rinnova lo stesso sacrificio di Cristo, che ha dato se stesso per noi, e anche noi siamo suoi discepoli, che prendono il posto di Pietro e Giovanni.

L'Ultima Cena inizia al tramonto. Gesù recita i salmi con voce ferma e accento particolare. San Giovanni ci ha comunicato che Gesù desiderava ardentemente mangiare questo pasto con i suoi discepoli.

In quelle ore accaddero cose singolari che i Vangeli ci hanno lasciato registrate: la rivalità tra gli Apostoli, che cominciarono a discutere su chi sarebbe stato il più grande; l'esempio lampante di umiltà e di servizio in Gesù che svolge l'ufficio riservato al più piccolo dei servi: cominciò a lavare loro i piedi; Gesù si rivolge con amore e tenerezza verso i suoi discepoli: figlioli miei..., viene a dire loro. "Il Signore stesso ha voluto dare a quell'incontro una tale pienezza di significato, una tale ricchezza di memoria, una tale commozione di parole e sentimenti, una tale novità di atti e precetti, che non finiremo mai di meditarli ed esplorarli. È una cena testamentaria; È una cena affettuosa e immensamente triste, mentre misteriosamente rivela promesse divine, visioni supreme. La morte è rovesciata, con presagi inediti di tradimento, abbandono, immolazione; la conversazione si spegne subito, mentre la parola di Gesù scorre continuamente, nuova, dolcissima, tesa in supreme confidenze, così sospesa tra la vita e la morte".

Ciò che Cristo fece per i Suoi può essere riassunto in queste brevi parole di San Giovanni: Egli li amò sino alla fine.5 Oggi è un giorno particolarmente opportuno per meditare sull'amore di Gesù per ciascuno di noi, e su come stiamo rispondendo: sui rapporti assidui con Lui, sull'amore alla Chiesa, sugli atti di riparazione e riparazione, sulla carità con gli altri, sulla preparazione e il rendimento di grazie della Santa Comunione, nel nostro desiderio di cooperare con Lui, nella fame e nella sete di giustizia.

Parlare con Dio

Esiste una sola verità di fede. I miei apostoli hanno protetto la mia Parola e la Parola del Padre Eterno. Per loro era sacra. Non l'hanno mai cambiata, ma l'hanno trasmessa fedelmente. Voi dovete fare lo stesso. Questo è il mio ordine per voi.

 


Messaggio del Re della Misericordia sopra la fontana Maria Annuntiata


25 marzo 2023

Sopra di noi, nel cielo, fluttua una grande palla di luce dorata. Sette sfere di luce più piccole accompagnano la grande sfera di luce dorata. La grande sfera di luce si apre e siamo tutti immersi in una meravigliosa luce dorata. Da questa sfera esce anche una luce rossastra che ci avvolge. Il grazioso Bambino Gesù emerge dalla grande sfera di luce sotto forma di Praga. Il Re della Misericordia indossa una grande corona d'oro, una veste blu scuro e un manto blu scuro. La veste e il manto sono ricamati con gigli d'oro. Nella mano destra il Re celeste tiene un grande scettro d'oro e nella mano sinistra la Vulgata, la Sacra Scrittura. Ora si aprono le altre sette sfere di luce. La luce brilla fino a noi. Dalle sette sfere di luce escono sette angeli, vestiti con semplici abiti bianchi. Gli angeli prendono il manto di Gesù Bambino e lo stendono su di noi, come una tenda. Mentre lo fanno, gli angeli cantano: "Et Verbum caro factum est, et verbum caro factum est, et verbum caro factum est, et habitavit in nobis!". Ora gli angeli ci guardano e lasciano cadere su tutti noi bianchi fiori di giglio. È una pioggia di gigli che cade su di noi. I pellegrini intorno a me sentono un profumo di gigli ed esclamano con gioia la loro esperienza. Il Re celeste ci guarda e guarda soprattutto i bambini presenti ed è molto contento.

Il Re della Misericordia parla:

"Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Figlio, cioè io, cari amici. Mi rallegro della vostra venuta. Della vostra preghiera di riparazione davanti al Padre Eterno. Oggi è la festa di Sievernich. La mia Santissima Madre è venuta da voi e mi ha preparato la strada. Oggi vi dono le mie grazie.

Il grazioso Bambino Gesù si avvicina a noi e parla:

"Quante volte la mia Santissima Madre ha chiamato il popolo? Quante volte è apparsa sulla terra? Eppure i vostri cuori si sono induriti e le vostre orecchie sono rimaste chiuse. Ma io vengo ai miei. Le mie pecore non si perderanno. Aprite i vostri cuori alla mia Parola, alle Sacre Scritture".

Le Sacre Scritture si aprono nella mano di Gesù Bambino. Vedo il brano biblico Geremia 32, 29-44. Una luce radiosa ci giunge dalle Sacre Scritture.

C'è stata una comunicazione personale.

Il Re della Misericordia porta il suo scettro al cuore e questo diventa l'aspersorio del suo Sangue prezioso. Ci benedice e ci asperge con il suo Sangue prezioso "Nel nome del Padre e del Figlio - cioè io - e dello Spirito Santo. Amen". Tuttavia, le persone lontane che pensano a Lui vengono asperse con il suo Sangue prezioso. Questo è ciò che dice il Re della Misericordia. Inoltre parla:

"Non abbiate paura! Non scoraggiatevi, perché io sono con voi. Non smarritevi! Rimanete fedeli alla Parola del Padre, alla Parola dei Padri della fede. Ci sono sempre stati gli spiriti del male che vogliono abbattere le persone. Non è una novità, cari amici! Vivete nei sacramenti della Mia Chiesa! Ciò che Michele vi ha detto è essenziale: Date testimonianza, diventate testimoni della fede! La mia parola è la parola del Padre Eterno. È valida per l'eternità! Cari amici, non è relativa. Esiste una sola verità di fede. I miei apostoli hanno protetto la mia Parola e la Parola del Padre Eterno. Per loro era sacra. Non l'hanno mai cambiata, ma l'hanno trasmessa fedelmente. Voi dovete fare lo stesso. Questo è il mio ordine per voi. Rimanete fedeli! Adieu!"

M.: "Adieu, Signore!"".

Il Re della Misericordia torna alla luce e vuole ancora da noi la seguente preghiera:

"O mio Gesù, perdona i nostri peccati, porta in cielo tutte le anime, soprattutto quelle più bisognose della tua misericordia".

Anche gli angeli tornano alla luce. Il Signore e gli angeli scompaiono. Vedo che il cesto in cui giacciono le lettere con le richieste di preghiera delle persone è coperto da molti fiori di giglio bianchi.

Per il messaggio, si prega di guardare il passo biblico Geremia 32:29-44.

Manuela Strack

L'immensa carità di Maria per l'umanità

 


Il segno mediante il quale sapranno che siete miei discepoli sarà che vi amate gli uni gli altri.

Gesù parla agli Apostoli della sua imminente partenza. Parte per preparare loro un posto in Cielo, ma nel frattempo sono uniti a Lui dalla fede e dalla preghiera.

È allora che il comandamento nuovo, proclamato, peraltro, in ogni pagina del Vangelo, enuncia: Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Da allora sappiamo che "la carità è la via per seguire Dio più da vicino" e incontrarlo più rapidamente. L'anima comprende meglio Dio quando vive più finemente la carità, perché Dio è Amore, e diventa sempre più nobilitata nella misura in cui cresce in questa virtù teologale.

Il modo in cui trattiamo coloro che ci circondano è il segno distintivo con cui ci conosceranno come loro discepoli. Il nostro grado di unione con Lui si manifesterà nella comprensione con gli altri, nel modo in cui li trattiamo e li serviamo. "Non dice di resuscitare i morti, né di qualsiasi altra prova evidente, ma questa: che vi amate gli uni gli altri". "Molti si chiedono se amano Cristo, e vanno alla ricerca di segni per scoprire e riconoscere se lo amano: il segno che non inganna mai è la carità fraterna (...). È anche la misura dello stato della nostra vita interiore, specialmente della nostra vita di preghiera".

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri... È un comando nuovo perché le sue motivazioni sono nuove: il prossimo è una cosa sola con Cristo, il prossimo è oggetto di uno speciale amore del Padre. È nuovo perché il Modello è sempre attuale, perché stabilisce nuove relazioni tra gli uomini. Perché la via per compierla sarà nuova: come io ti ho amato; perché si rivolge a un popolo nuovo, perché richiede cuori nuovi; Perché pone le basi di un ordine diverso e finora sconosciuto. È nuovo perché sarà sempre una novità per gli uomini, abituati ai loro egoismi e alle loro routine.

In questo giorno del Giovedì Santo possiamo chiederci, al termine di questo tempo di preghiera, se nei luoghi in cui va la maggior parte della nostra vita sanno che siamo discepoli di Cristo per il modo gentile, comprensivo e accogliente con cui trattiamo gli altri. Se cerchiamo di non mancare mai la carità del pensiero, della parola o dell'azione; se sappiamo come riparare quando abbiamo trattato male qualcuno; Se abbiamo molti segni di carità con chi ci circonda: cordialità, apprezzamento, qualche parola di incoraggiamento, correzione fraterna quando necessario, il solito sorriso e buon umore, dettagli di servizio, preoccupazione reale per i loro problemi, piccoli aiuti che passano inosservati ... "Questa carità non va ricercata solo negli eventi importanti, ma soprattutto nella vita ordinaria".


Quando la Passione del Signore è così vicina, ricordiamo la dedizione di Maria al compimento della Volontà di Dio e al servizio degli altri. "L'immensa carità di Maria per l'umanità fa sì che anche in lei si compia l'affermazione di Cristo: nessuno ha un amore più grande di quello che offre la vita per i propri amici (Gv 15,13)".

Parlare con Dio

(Tutti sono chiamati con una missione)

 


Messaggio ricevuto il 18 marzo 2023

Mia cara figlia scrivi, sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Voglio darti tutto ciò che un Padre desidera, affinché tutti possano conoscere il mio grande AMORE che ho per tutti voi. Voglio che sappiate che do tutto per amore dei miei figli che amano e che vogliono darmi amore e gioia, facendo tutto per il bene delle mie anime. Molti non vogliono lavorare attraverso il mio AMORE e quindi si appropriano della verità e di tutto ciò che vi do, in modo che voi non diate tutto come Io voglio. Questo Mi rattrista molto, perché molti dei miei figli non Mi prestano attenzione e non vogliono sapere che parlo a coloro che Mi servono solo per amore.

Tutti sono chiamati con una missione, per tutto ciò che Io voglio dare e chiamare, ma non posso fare nulla, perché i loro desideri sono lontani da quelli che ho Io. Sono venuto a dirlo a tutti i figli che mi servono in questo mondo, perché ho molti figli che mi servono, ho anche l'amore di quelli che mi servono con la sofferenza e le loro opere di preghiera e digiuno, perché tutti sono chiamati, ma pochi sono scelti. Ma voglio richiamare l'attenzione di coloro che pensano che i miei figli siano dei fanatici, che pensano male e non prestano attenzione a ciò che do per aprire più cuori. Sì, molti chiamano i miei figli per nome, pensando che io non veda e non senta tutto, ma io vedo tutto, perché amo tutti quelli che mi servono solo per amore.

Perciò voglio richiamare l'attenzione di molti che non prestano attenzione e non danno credito a coloro che sono con Me sulla mia Croce d'Amore. È una gioia per tutti i miei figli quando parlo loro (come Maria), ma quando vengo da un altro chiamato (sacerdote), come diventano quelli che non vogliono servire solo per amore (risentiti)? Mi rivolgo a tutti e chiedo un'alleanza tra l'uno e l'altro, perché è così che voglio, perché dopo, tutto ciò che avete fatto qui sulla Terra peserà nella bilancia, allora vedrete la vostra ricompensa. Vi amo e invito tutti ad amarsi gli uni gli altri, e allora troverete un tesoro in cielo.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

Maria De Jesus Coelho

 


"Un fulmine è uscito dal crocifisso, mi ha trafitto e ho capito tutto" manifestazione di Gesù Cristo ai musulmani


I musulmani incontrano Cristo e trovano ciò che avevano cercato per tutta la vita.

I modi in cui Dio attrae le persone sono incredibilmente diversi e di una bellezza sorprendente.

E molte volte vediamo la sua azione soprannaturale avvicinarsi a noi.

Qui diremo come Dio agì in modo soprannaturale per attirare tre musulmani.

Un Magdala che tenne una conferenza su di esso a Paray-le-Monial, in Francia, dove apparve il Sacro Cuore di Gesù.

A Nikki che ha scritto il libro "Be for Truth: From Mohammed to Jesus", raccontando le sue esperienze.

E l'attore Mehdi Djaadi, che sarebbe poi diventato il volto del movimento di protesta "Manif pour tous" nel 2013.

Nel 2017 il musulmano Magdala ha sperimentato che "Gesù è irresistibile!"

Quando la sua famiglia si convertì, resistette a farlo, ma accaddero tre eventi soprannaturali.

Un giorno il parroco della parrocchia dove i suoi fratelli dovevano essere battezzati, andò a cena a casa sua.

E non appena ne ebbe l'opportunità, gli disse di provocarlo, che non capiva la Santissima Trinità. "Neanche io. È un mistero", rispose il sacerdote.

Quella parola, "mistero", disarmò Magdala.

E all'improvviso disse a se stesso: "Non capisco, ma perché no?"

La parola mistero, e perché no, entrò impercettibilmente nel suo cuore.

un giorno si alzò e disse a se stesso: "Non posso continuare a resistere". Gesù è irresistibile!"

Da quel momento Magdala iniziò la cosa più difficile, costruire un rapporto con il Signore.

La disciplina è stata applicata.

Era annoiato dalla Messa e non credeva nella presenza reale di Gesù nell'ostia consacrata.

E lui disse: "Non capisco, ma crederò che Tu ci sia".

Il secondo momento accadde quando cominciò a leggere i Vangeli, ma non gli dissero nulla.

E disse a se stesso: "Verrò a trovarti ogni giorno in modo che tu possa spiegare tutto ciò che non capisco".

E accadde un miracolo, un giorno spiegò tutto ciò che non capiva dei Vangeli.

E il terzo momento è stato quando nel 2020 ha subito un grande fallimento che l'ha completamente distrutta, perché aveva affidato quella faccenda al Signore e si è sentita tradita da Lui.

L'idea che Dio non l'amasse cominciò a farle girare il cervello.

Si trovò di fronte a un grande dilemma, non riusciva a credere che Egli l'amasse, ma non poteva vivere senza di Lui.

E avvenne il terzo miracolo, in un gruppo chiese a tutti di pregare per una situazione che non capiva.

E tre persone del gruppo hanno pregato per lei e hanno ricevuto lo stesso messaggio "sei preziosa agli occhi del Signore ed Egli ti ama".

Quindi Magdala si arrese definitivamente all'evidenza.

Un altro caso è quello di Nikki Kingsley, devota musulmana da 40 anni.

Aveva vissuto un'infanzia felice in una famiglia musulmana liberale, persino un matrimonio combinato, che ha danneggiato la sua autostima e l'ha fatta precipitare in una profonda depressione.

Il matrimonio finì dopo la sua straziante fuga negli Stati Uniti, con i suoi due figli, dove iniziò a costruirsi una nuova vita.

Era ancora musulmana, ma quando ha pregato per una relazione più profonda con Allah, si è imbattuta in un muro di silenzio.

Passò ore sul suo tappetino da preghiera implorando Allah di rivelarsi, ma niente.

E sapevo che c'era qualcos'altro, ma non sapevo come arrivarci.

Studiando il Corano, aveva sviluppato una devozione alla Vergine Maria, conosciuta nell'Islam come Mariam, l'unica donna che ha un capitolo dedicato a lei.

Nikki ha iniziato a sognare Mariam e suo figlio Gesù, che è una figura rispettata dai musulmani, anche se è visto come un profeta umano, non come il figlio di Dio.

Nel suo sogno, questo Gesù era più potente di un profeta.

Un collega cattolico la invitò in una chiesa, e lì sentì la presenza di Dio, ma resistette ancora.

Cominciò ad andare ogni mattina a discutere con il crocifisso e a dire a Gesù che non era il figlio di Dio.

Finché un giorno rispose sorprendentemente: "Chi sei tu per dirmi chi posso o non posso essere?" disse.

"Se vuoi sapere la verità, vai via e torna come una ragazza."

Poi si sedette come una bambina disposta ad ascoltare.

improvvisamente, un raggio di luce del crocifisso trafisse il suo corpo e cadde in ginocchio.

Ciò che sentiva era come un'infusione di verità.

Cominciò a piangere e disse: "Penso che tu sia il figlio di Dio".

Vide il muro crollare e dall'altra parte c'era l'amore di Dio Padre.

E non c'era modo di oltrepassare quel muro senza Gesù.

Infine arriviamo all'attore Mehdi Djaadi, nato in Francia da genitori algerini e cresciuto come musulmano.

Nell'adolescenza la sua vita fu stravolta, commise alcuni crimini e abbandonò la scuola.

Un giorno vide una chiesa evangelica nel quartiere e cominciò ad andare, dapprima per provocare il pastore, perché sosteneva che Gesù è un figlio di Dio, cosa inaccettabile per un musulmano.

Ma lesse i Vangeli e rimase stupito dalla figura di Gesù.

Cominciò a pregarlo e a vivere una forte amicizia con Lui.

Una coincidenza lo ha portato al Centro Drammatico Nazionale di Valence dove all'età di 21 anni ha iniziato la sua formazione di recitazione.

Alloggiò presso un editore evangelico e una mattina lo battezzò, sulle rive dell'Ardèche.

E poi concluderà i suoi studi alla Scuola Superiore d'Arte Drammatica di Losanna, in Svizzera.

Quando arrivò in Svizzera, fu felice di andare nella patria del protestantesimo e di Giovanni Calvino.

Ma si trovò in un universo che si diceva fosse tollerante ma molto anticlericale.

La parola di Dio continuava ad alimentarlo, ma egli aveva difficoltà ad accettare lo spettacolo della predicazione dei pastori evangelici.

Mi sentivo come se non avessi ancora trovato Dio.

Alla fine del primo anno ero esausto.

E un amico cattolico ha proposto di andare in ritiro presso l'abbazia di Sept-Fons.

Lì fu scioccato dalla Liturgia delle Ore.

Come protestante, amava i salmi, perché in essi era contenuto tutto il mistero dell'Apocalisse.

Ma lì, in quei monaci, sentì Dio cantare dentro di lui.

Poi andò all'adorazione. Nulla era stato così profondo prima come quell'esposizione del Santissimo Sacramento.

Era certo che Gesù, che amava, era realmente presente.

Si sentiva avvolto dalla Sua presenza e come se potesse parlarGli proprio lì.

Alla fine si trovò faccia a faccia con lui nel pane e nel vino consacrati.

All'improvviso gli si aprì un mondo incredibile, che non riusciva a credere.

Andò a trovare il fratello ospitante e chiese: "È sempre così?" E lui rispose: "Così, in ogni Messa e in ogni preghiera!"

Lasciò quel luogo con il volto bagnato di lacrime per la gioia di aver incontrato Cristo, ma con la tristezza di non potersi unire a Lui nell'Eucaristia.

I due anni successivi furono dedicati a Dio. Alle sei del pomeriggio è andato a messa nella basilica di Notre-Dame du Valentin e anche alla catechesi.

Alla fine del terzo anno ricevette la comunione e il sacramento della cresima.

Tutti coloro che hanno ricevuto la cresima erano con le loro famiglie e amici. Ma era solo in una banca.

E quando lo chiamarono, egli rispose: "Eccomi".

Lo sentì profondamente: "Eccomi, Signore".

E poi era circondato da Gesù e da un numero enorme di santi.

Bene, questo per quanto riguarda il racconto di come Gesù Cristo ha guidato in modo soprannaturale la conversione di 3 musulmani.

Fori della Vergine Maria

IL TEMPO VOLGE ALLA FINE, IL SIGNORE BUSSA AI CUORI DEGLI UOMINI.

 


Carbonia 01-04-2023 – (ore 16.22)

Il tempo volge alla fine, il Signore bussa ai cuori degli uomini.

Maria Santissima dice:

Figli miei, voglio ammantarvi in Me!

Voglio dedicare il mio Tutto per voi!

Voglio portarvi a mio Figlio Gesù.

Amati Figli, con il mio aiuto voi presenzierete dinnanzi a mio Figlio Gesù.

Io, Madre di Gesù e Madre vostra, come sempre vengo in questo luogo per stare con voi, in mezzo a voi; … congiungo le mie mani alle vostre mani; vi prendo in Me.

  • abbiate amore per mio Figlio Gesù;
  • amatevi tra voi,
  • rispettatevi,
  • condividete ogni cosa.

Amati Figli,

  • il tempo che ora giunge, sarà terribile per coloro che si sono allontanati dalle Regole di Dio.
  • Pregate per queste anime che si stanno perdendo;
  •  pregate perché si ravvedano in questi ultimi istanti di vita sulla Terra, in queste condizioni di peccato.
  • Il tempo volge alla fine, il Signore bussa ai cuori degli uomini.
  • Il verdetto del Padre è immutabile; il suo tempo è “questo”!
  • In questo tempo Lui interverrà con pugno di ferro a dire il suo Basta nei confronti di questa Umanità iniqua.

Basta, Figli miei: Basta!

Quando Dio creò l’uomo lo creò a Sua Immagine e Somiglianza, perché potesse vivere come Dio aveva programmato, ma l’uomo ebbe la debolezza di ascoltare una voce che non apparteneva a Dio, e cadde nella via oscura dove pianto e stridore di denti trovò, dove ancora oggi vive nella mortificazione e nel dolore.

Il Cuore del Padre batte d’amore per voi: Egli vuole la vostra salvezza; ornatevi dei Comandamenti di Dio.

Figlioli, state nel rispetto delle sue Regole; non tormentatevi per tutto ciò che avete disprezzato in questa vita, perché non avete adempiuto alla Parola di Dio, perché ora Dio vi metterà nelle condizioni di rimediare.

Amati Figli, se non trovate in questo tempo, un buon sacerdote che vi confessi e vi dia l’assoluzione dei peccati, prostratevi davanti al Crocifisso e, con vero pentimento di cuore chiedete perdono, e Io Dio vi assolverò!

Io sono Colui che assolve i peccati dei suoi Figli, se ritiene che essi siano veramente pentiti dei peccati commessi.

Figlioli, è giunto il tempo di cambiare vita! È giunto il tempo di godere la Vita!

I Cieli già si aprono alla discesa del Salvatore! Presto vedrete il Figlio dell’Uomo discendere sulle nubi nel cielo per abbracciare questa Umanità a Sé, abbracciare i suoi Figli.

Coloro che L’avranno

  • rispettato,
  • seguito,
  • amato
  • e adorato in questa vita,

saranno da Lui presi e messi al suo fianco: essi regneranno con Lui in una vita nuova, in un mondo nuovo, dove tutto gli sarà concesso nell’amore.

Abbiate rispetto del vostro prossimo!

Abbiate rispetto di mia Madre!

Abbiate soprattutto rispetto del vostro Dio Creatore.

La guerra avanza Figli miei; tutto è ormai alle porte, sta per scatenarsi l’inferno sulla terra! A breve udirete la voce di Dio che dirà il suo Basta!

Preparatevi Figli miei perché il tempo è giunto, l’ora è questa!

La SS.ma Trinità, abbracciata alla Vergine SS.ma, vi benedice con amore e carità.

Dio si è “consumato” nell’amore per poter aiutare, sostenere, invitare, incoraggiare, spronare il suo popolo a ritornare nella fedeltà alla Parola.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

41 Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto, non coprirci di vergogna. 

Daniele, i suoi compagni, molti altri esuli, si stanno convertendo a Dio nella sua Parola con tutto il cuore. Hanno abbandonato l’idolatria. Vivono di obbedienza. 

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto, non coprirci di vergogna. Gli esuli sono ora di nuovo nell’Alleanza. 

Le condizioni perché il Signore torni ad amare il suo popolo ci sono tutte. Può il Signore abbandonare il suo popolo ad insulti, disprezzo, alla morte? 

L’Alleanza osservata dai figli di Giuda e di Gerusalemme obbliga il Signore perché la osservi anche Lui. Ma Lui sempre l’ha osservata . 

Non solo Lui è sempre rimasto fedele all’Alleanza, l’ha osservata al di là di ogni “divina” possibilità. Ha messo nella storia tutte le risorse del suo amore. 

Dio si è “consumato” nell’amore per poter aiutare, sostenere, invitare, incoraggiare, spronare il suo popolo a ritornare nella fedeltà alla Parola. 

Tutti gli “impegni di Dio” e sono stati veramente tanti, oltre ogni limite consentito, sempre si sono infranti contro l’ostinazione del suo popolo. 

Se c’è una sola costante in tutto l’Antico Testamento essa è la pazienza senza limiti del Signore posta interamente a servizio del suo popolo. 

L’altra costante è l’ostinazione, la ribellione, la disobbedienza, la sordità, la cecità del popolo nel non volere ascoltare il suo Signore e Dio. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI