venerdì 20 dicembre 2024

Vivere la realtà dall'alto

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

Il Figlio di Dio è venuto in mezzo a voi, non solo perché abitiate con lui e alitiate l'amore del Padre, ma perché a suo tempo abitiate nel Regno dei cieli, dove vi è riservato un posto. Nella sua Ascensione, il Signore Gesù, dopo aver evangelizzato, seminato il buon seme e creato la sua Chiesa, è andato a prepararvi una dimora nella casa del Padre suo, perché abitiate con Lui e non rimaniate orfani sulla terra.

Potete riconoscere sinceramente il vostro attuale stato di povertà, ma ricordate che il Signore Gesù vi ha promesso che sarà con voi, sempre, fino alla fine del mondo. Comprendete che, in realtà, siete stranieri sulla terra di passaggio e, ancor meglio, pellegrini in cammino verso l'Eternità. Pensate che in questa Eternità, dove con amore incomparabile vi aspettano la stirpe dei vostri antenati e di altre persone che avete aiutato e salvato e che erano state cancellate dalla vostra memoria. E ancora, altri ti accoglieranno, perché contro di loro, mentre erano in purificazione, hai pregato e fatto celebrare Messe.

Quando il Signore dice: "Tendete alle realtà che sono in alto e non a quelle della terra", comprendete bene che queste realtà promesse sono davvero in Cielo; È lì che devi cercarli, è lì che puoi prenderne possesso. Il passaggio che dovete fare oggi è quello di vivere spiritualmente dall'alto, di fondare la vostra vita in Colui che siede alla destra del Padre e di abbandonare tutte le piccole glorie terrene che vi danno solo gioie effimere.

Vivendo le realtà del cielo in Cristo Gesù, non si può ignorare il fatto che queste realtà sono costituite da comunione e di vita fraterna. Cristo infatti è "tutto in tutti" e la dimora che egli prepara per voi per mezzo dello Spirito Santo è la famiglia di Dio, la comunione dei figli di Dio.

Tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro religione o cultura, hanno la vocazione di essere uniti in Cristo per formare un'unica famiglia umana, radunata nella casa del Padre. Vivere delle realtà del Cielo non è sottrarsi al mondo, ma al contrario impegnarsi nel mondo attraverso la carità, in vista dell'eredità che gli uomini hanno in cielo. La vostra vita ha senso solo in termini di eredità celeste.

La chiamata di Dio ti introduce a una speranza incredibile: la condivisione della Sua gloria nello stesso amore! E questa speranza è già una realtà: è Cristo Gesù che vi raduna in sé al Padre.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero di speranza"

18.05.2013

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