martedì 31 dicembre 2024

Le Profezie di Teresa Neumann

 


LA MADRE DI GESÙ DOPO L'ASCENSIONE DEL REDENTORE 


Teresa Neumann ebbe molte visioni relative alla madre di Gesù dopo che questi era salito al cielo. Ella dunque trascorse alcuni anni a Gerusalemme con Giovanni, che operava in questa città e negli immediati dintorni. Poi entrambi si trasferirono ad Efeso. Dopo alcuni anni, durante i quali si cominciò a diffondere la Chiesa primitiva, ricevettero in dono una bella casa poco distante dalla città, a sud, dove vissero a lungo. Maria un giorno seppe per rivelazione che non le restava più molto da vivere, ed espresse a Giovanni il desiderio di tornare a Gerusalemme per visitare ancora una volta i luoghi dove Gesù era vissuto ed era morto. Giovanni fu subito d'accordo e i due si misero in viaggio. A Gerusalemme incontrarono gli altri apostoli, che vi erano convenuti proprio in quei giorni. A giudizio del pastore Naber (Teresa evidentemente non ebbe rivelazioni su questo punto), essi erano venuti a Gerusalemme per il concilio degli apostoli (avvenuto verso il 50 d.C.); oppure il Salvatore nella sua bontà aveva voluto dare agli apostoli ancora una volta la possibilità di incontrare la madre per assistere alla sua morte e agli eventi straordinari che poi avvennero. 


LA MORTE DI MARIA 

Nella prima visione relativa a questo evento Teresa vede Maria e gli apostoli riuniti in una sala: è la stessa sala che ha già visto in altre visioni, quella adiacente alla grande sala dell'ultima cena, nella quale quella sera stavano le donne. Tutti sono molto invecchiati, ma Teresa non fatica a riconoscerli uno per uno. Manca Giacomo (fatto decapitare da Erode anni prima) e manca anche Tommaso. C'è invece Paolo, che Teresa conosce per averlo visto in altre visioni, e un altro uomo che gli apostoli trattano come un loro pari ma che Teresa non riconosce. Il pastore Naber ritiene che potrebbe essersi trattato di san Barnaba. Gli apostoli sono tutti intorno a Maria, riposano e fanno piccoli lavori. Più lontano Teresa vede riunite anche persone, uomini e donne, che non conosce. Mentre parlano tutti insieme di Gesù, Maria viene colta da un desiderio ardente di lui, dalla nostalgia di vederlo. All'improvviso si sente stanca, diviene pallida e si accascia. Giovanni la sostiene e lei muore tra le sue braccia, il capo reclinato sul petto di quello che considerava il suo secondo figlio. Appena Maria è spirata, Teresa vede la sua anima uscire dal corpo come figura luminosa incorporea; appare anche il Salvatore sorridente, che accoglie l'anima di sua madre; poi scompaiono insieme. Gli apostoli restano tristemente accanto al corpo senza vita di Maria; Giovanni le chiude gli occhi e la bacia sulla fronte, sulla guancia destra e sulla bocca, cosa che fanno anche gli apostoli. Tutti piangono, Teresa ha le lacrime che le scorrono sulle guance. 


Sepoltura. 

Il corpo di Maria viene preparato per la sepoltura dalle donne: viene cosparso di unguenti aromatici e avvolto in lini. Teresa avverte il profumo degli aromi. Pietro e un altro apostolo vanno nella valle del fiume Cedron a cercare una tomba in cui deporre il corpo di Maria. Viene scelta una tomba contro una collina, simile alla tomba di Lazzaro. Per entrare nel sepolcro bisogna scendere alcuni scalini; non c'è vestibolo. Maria viene posta nella tomba lo stesso giorno della morte, un sabato; la morte era avvenuta la mattina di buon'ora, la sepoltura la sera. 

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