venerdì 26 luglio 2019

La grazia che discende nella Santa Comunione



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

E chi mai, anche tra i Santi, ha potuto ripresentarsi a Gesù con tutta la grazia che Egli andava effondendo nelle loro anime? - Se tu sapessi accogliere e contenere la grazia che discende in te nella Santa Comunione, non sapresti sopravvivere perché la vita completa della grazia è vita di Dio, e la vita di Dio non si comprende che in Cielo. Immergiti nell'oceano della rigenerazione, esso ridona tutte le grazie; lava l'anima nel Sangue prezioso, che è sorgente di tutti i beni soprannaturali. Rivestita di esso, puoi ben presentarti al festino nuziale. -
L'anima è trasformata, inebriata.
Il Sangue divino distrugge ogni colpa, ogni pena; la tristezza scompare, l'indifferenza diventa ardore, l'aridità diventa feconda, la debolezza si trasforma in forza poderosa, la morte stessa spunta i suoi strali.
Quanta luce, quanto ardore, quale soffio di vita crescente, operante, esuberante!
Voglio che questa Comunione sia come l'ultima della vita; che lo spirito compunto, purificato, santificato, si renda degno di essere il piccolo Tabernacolo di Gesù onde possa essere accolto nei Tabernacoli eterni, in virtù dei meriti, della carità, della misericordia del mio Signore. q. 11 : s.d.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

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