IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
Più volte durante il giorno, passò per lo spirito la visione di una mano insanguinata. Nel sonno e allo svegliarmi, la mano ricomparve più viva, con un foro
sanguinante e, nel foro, un grosso chiodo che insistentemente allargava la ferita spingendosi a ricrocifiggere la mano straziata. Forse Gesù voleva impressionare l'anima con i Misteri della sua Passione, forse li
rendeva così vivi e sensibili perchè l'anima, a sua volta, penetrata di amore e di dolore, ripetesse l'offerta delle piccole immolazioni.
Nella S. Comunione Gesù rinnova la visione, la sua candida, bellissima, adorabilissima mano che sta per essere ricrociîissa, che già sanguina per la punta crudele
che vuole immobilizzarla. - Sei tu che mi crocifiggi; è la tua resistenza a' miei impulsi che vuole nuovamente legarmi all'inazione, al martirio della croce.
Questa mano benedetta dissipa i veli che ti nascondono sublimi verità, essa ti schiude la via per le ascensioni soprannaturali, ti svela i misteri più reconditi; ti
porta sui sentieri della grazia che guidano all'incontro con la Divinità; ti introduce nel sacrario del mio Amore e del mio dolore, e tu la respingi con la tua incredulità, tu la paralizzi con la tua resistenza
e la crocifiggi con il chiodo spietato della tua ingratitudine. - q. Il : s.d.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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