venerdì 1 maggio 2020

Geremia



La risposta del Signore

26Allora il Signore mi rispose: 27'Io sono il Signore, il Dio di tutti gli uomini. Niente è troppo difficile per me. 28Perciò ti assicuro che farò cadere questa città in mano a Nabucodonosor re di Babilonia e al suo esercito che la occuperà. 29I Babilonesi che ora assediano la città, vi entreranno e le daranno fuoco. La incendieranno insieme alle case dove la gente mi esasperava con i suoi sacrifici a Baal e agli dèi stranieri: essi bruciavano incenso sulle terrazze e versavano il vino come offerta. 30Infatti, - continuò il Signore, - il popolo d'Israele e di Giuda fin dall'inizio della sua storia si è sempre comportato in un modo che io giudico malvagio. Essi non hanno fatto altro che provocarmi con le loro azioni. 31Questa città mi ha dato solo motivo di indignazione e di collera da quando l'hanno costruita fino ad oggi e perciò ho deciso di distruggerla. 32Ormai gli uomini d'Israele e di Giuda con i loro re, i capi, i sacerdoti e i profeti, e soprattutto gli abitanti di Gerusalemme, mi hanno esasperato con il loro comportamento malvagio. 33Invece di volgersi a me, mi hanno voltato le spalle. Io ho continuato ad istruirli con cura, ma nessuno ha voluto imparare, anzi non mi stavano nemmeno a sentire. 34Sono arrivati al punto da sistemare i loro idoli vergognosi nel tempio consacrato a me e lo hanno profanato. 35Nella valle di Ben-Innom hanno costruito altari a Baal per bruciare i loro figli e le loro figlie come sacrificio in onore del dio Moloc. Ma io non ho mai comandato a loro niente di simile, non ho mai pensato di far commettere un'azione così orribile per spingere il popolo di Giuda al peccato. 36'Voi dite che la guerra, la carestia e la peste faranno cadere questa città in mano al re di Babilonia. Ebbene, ascoltate quel che vi dico io, il Signore, Dio d'Israele. 37Ero fortemente indignato e in collera contro gli abitanti di questa città e perciò li ho dispersi in tutte le nazioni. Ma un giorno li radunerò di nuovo, li ricondurrò qui e li farò vivere tranquilli. 38Essi saranno di nuovo il mio popolo e io sarò il loro Dio. 39Li renderò capaci di pensare e di agire tutti d'accordo per essere sempre fedeli a me. Così saranno felici, essi e i loro discendenti. 40Concluderò con loro un'alleanza eterna. Sulla base di questa alleanza, io sarò sempre vicino a loro per fare loro del bene e li convincerò ad essermi sempre fedeli con tutto il cuore e così non si allontaneranno più da me. 41Sarò veramente felice di poterli riempire di ogni bene e farò di tutto perché si stabiliscano definitivamente in questa terra.
42'Sono stato io, il Signore, a colpire il popolo di Giuda con una grande sciagura; e sarò ancora io a procurargli tutto il bene che ho promesso. 43Voi dite che questa terra è stata ridotta a un deserto, senza uomini e senza animali, abbandonata nelle mani dei Babilonesi. Invece proprio in questa terra la gente ricomincerà a comperare i campi. 44Nel territorio di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda, nelle città della montagna, in quelle della regione della Sefela e in quelle del Negheb, dovunque la gente potrà acquistare campi. Avranno denaro per comprarli, faranno contratti regolari, sigillati davanti a testimoni, perché io cambierò la loro sorte. Lo prometto io, il Signore'.

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