martedì 2 giugno 2020

Speciale richiesta dell'amore di Dio



Speciale richiesta dell'amore di Dio 

Al di sopra di tutte queste virtù, concedimi, Signore, la tua grava affinché io  ti ami con tutto il mio cuore, con tutto il mio animo, con tutte le mie forze  con tutto il mio intimo, come tu comandi. O tu, che sei tutta la mia speranza,  tutta la mia gloria, tutto il mio rifugio, tutta la mia gioia! O tu, più amato di  tutti gli esseri amati!. O sposo fiorente, sposo soave, o tenero sposo! O  dolcezza del mio cuore! O vita dell'anima mia e gioioso sollievo del mio spirito! O giorno luminoso e bello dell'eternità, serena luce del mio intimo e  imito paradiso del mio cuore! O mio amabile principio, mia somma forza! 

Prepara, Dio mio, prepara, Signore, un gradevole soggiorno per te in me.  affinché, secondo la promessa della tua santa parola, tu venga a me e possa  in me riposare. 

Mortifica in me tutto db che non piace ai tuoi occhi e rendimi uomo secondo  le intenzioni del tuo cuore. Colpisci, Signore, la più profonda intimità del  mio cuore con le saette del tuo amore e ubriacala col vino della tua perfetta  carità. Oh, quando questo accadrà? Quando ti sarò gradito in ogni mio  aspetto? Quando sarà morto tutto ciò che in me ti è contrario? Quando ti  apparterrò totalmente? Quando cesserò di essere mio? Quando avverrà che  nessuna cosa vivrà in me al di fuori di te? 

Quando ti amerò di amore ardentissimo? Quando mi brucerà tutta la fiamma  del tuo amore? Quando sarò del tutto vinto e trafitto dalla tua soavissima  dolcezza? 

Quando aprirai a questo povero mendicante e gli scoprirai il tuo bellissimo  regno che sta dentro di me, che sei tu con tutte le tue ricchezze? Quando mi  trasporterai e annegherai e trascinerai e nasconderai in te, così che io non sia  più io? Quando, eliminati tutti gli impedimenti e gli ostacoli, mi farai un solo  spirito con te, così che non possa mai più separarmi da te? 

O amato, amato, amato dell'anima mia! O dolcezza, dolcezza del mio cuore! 

Esaudiscimi, Signore, non per i miei meriti, ma per la tua infinita bontà!  Insegnami, illuminami, indirizzami, aiutami in tutte le circostanze perché  niente sia fatto e sia detto se non ciò che è gradito ai tuoi occhi. O mio Dio,  mio amato, altissimo bene dell'anima mia! O amore mio dolce! O mia  grandissima gioia! O mia forza, veglia su di me! Luce mia, fammi da guida!  O Dio del mio grande amore, perché non ti concedi al povero? Tu penetri i  cieli e la terra e lasci vuoto il mio cuore? 

Tu vesti i gigli dei campi, procuri il cibo agli uccellini e sostenti i vermi  della terra ti scordi di me che tutto dimentico per te? 

Tardi ti ho conosciuto, o bontà infinita! Tardi ti ho amato, o bellezza così  antica e così nuova! Infelice il tempo che non ti ho amato! Me infelice quando non ti conoscevo! Cieco quando non ti vedevo! Eri dentro di me ed  io ti cercavo all'esterno! Anche se ti ho trovato tardi, non permettere.  Signore, per tua divina clemenza, che io ti abbandoni mai. 

Se uno degli aspetti che più ti piacciono e più colpiscono il tuo cuore è che si  abbia occhi per saperti guardare, dammi Signore gli occhi per guardarti,  occhi semplici di colomba, occhi casti e timorosi, occhi umili e innamorati,  occhi devoti e che sanno piangere, occhi assenti e discreti per comprendere e  compiere la tua volontà, affinché, guardandoti io con essi, sia da te guardato  con gli occhi con cui hai guardato Pietro, facendolo piangere per il suo  peccato, gli occhi con cui hai guardato il figliol prodigo, quando gli andasti  incontro per riceverlo col bacio di pace, gli occhi con cui hai guardato il  pubblicano quando non osava alzare lo sguardo al cielo, gli occhi con cui hai  guardato la Maddalena, quando con le sue lacrime ti lavava i piedi, gli occhi,  infine, con cui hai guardato la sposa del Cantico dei Cantici quando le hai  detto: "Sei bella, amica mia, sei bella! i tuoi occhi sono di colomba!".  Perché, compiacendoti degli occhi e della bellezza dell'anima mia, tu le dia  quegli ornamenti di virtù e grazia che possono sempre farla apparire bella. 

O altissima, clementissima, benigna Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo, Dio  unico e vero insegnami, guidami, aiutami, Signore di tutto! O Padre  onnipotente, per la grandezza del tuo infinito potere, riponi e conferma in te  la mia memoria e riempila di santi e devoti pensieri! O Figlio santissimo,  con la tua eterna sapienza, purifica il mio intelletto, adornato della  conoscenza della somma verità e della mia estrema bassezza! O Spirito  Santo, amore del Padre e del Figlio, con la tua ineffabile bontà, trasferisci in  me tutta la tua volontà, accendila di un fuoco d'amore così grande che  nessun'acqua possa spegnerla! 

O santa Trinità, unico Dio mio, che sei tutto il mio bene! 

Oh, se potessi lodarti e amarti come ti lodano e ti amano tutti gli angeli! 

Oh, se avessi l'amore di tutte le creature, con quanta gioia te lo darei e lo  trasferirei in te, pur sapendo che non è sufficiente ad amarti come meriti! 

Tu solo puoi degnamente amare e lodare tè stesso, perché tu solo comprendi  la tua incommensurabile bontà e puoi amarla. quanto essa merita, così che  solo nel tuo divinissimo cuore può trovar luogo un amore adeguato a te. 

O Maria, Maria, Maria, Vergine santissima, madre di Dio, regina del cielo,  Signora del mondo, tabernacolo dello Spirito Santo, giglio di purezza, rosa  di pazienza, paradiso di gioia, esempio di castità, modello di innocenza!  Prega per questo povero, esule e viandante e spartisci con lui la  sovrabbondanza della tua traboccante carità. 

O voi beati santi e sante, o voi beati spiriti che tanto ardete dell'amore del  vostro Creatore e soprattutto, voi Serafini, che infiammate del vostro amore  il cielo e la terra, non abbandonate questo povero, miserabile cuore, ma  purificatelo come le labbra di Isaia. di tutti i suoi peccati, fatelo ardere con  la fiamma di questo vostro ardentissimo amore, perché ami solo il suo  Signore, lui solo cerchi, in lui solo riposi e dimori per i secoli dei secoli.  Amen. 

San PEDRO DE ALCÁNTARA 

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