Il silenzio di gesù
Spesso ci sconcerta il silenzio di Gesù nel tabernacolo. Andiamo da lui pieni di speranza per raccontargli i nostri problemi e per chiedergli aiuto nelle nostre necessità... e il silenzio è l’unica risposta. Forse passiamo tutta una notte in adorazione davanti a Gesù Eucaristia alla ricerca di una soluzione, chiedendo una grazia... e le cose restano uguali o peggiorano. Allora potrebbero nascere in noi il dubbio e lo scoraggiamento. Gesù sarà realmente presente lì? Non sarà tutto frutto della mia immaginazione? Sarà vero quello che afferma la Chiesa Cattolica? Perché non cercare risposta in altre religioni? E Gesù continua a tacere da duemila anni nell’Ostia consacrata. Gesù tace nell’Eucaristia come tace davanti a tanti crimini e ingiustizie, come tace dinanzi a coloro che lo insultano, lo bestemmiano e vorrebbero vedere scomparire il suo Nome dalla faccia della terra.
Il silenzio di Dio è qualcosa che non si può comprendere facilmente. «Dio è Colui che tace dall’inizio del mondo» (Unamuno). Potremmo ripetere con il salmista: «Quando hai nascosto il tuo volto, io sono stato turbato» (Sal 29, 8). O gridare angosciati con san Giovanni della Croce:
Dove ti nascondesti, / Amato, e mi lasciasti in pianto?
Come cervo fuggisti, / avendomi ferito,
uscii dietro di te e più non c’eri.
Sembrerebbe che Gesù voglia nascondersi volutamente perché abbiamo più desiderio di cercarlo. Ma la verità è che, anche se non possiamo ascoltarlo con i nostri orecchi, ha tanti modi di manifestare la sua presenza e il suo amore. Innanzitutto i Vangeli ci parlano dell’amico Gesù, sempre pieno di tenerezza verso tutti. La Chiesa ratifica la nostra fede nella sua presenza eucaristica. I santi ci parlano per esperienza della sua presenza reale. I miracoli ci confermano nella nostra fede. Personalmente posso dire che, lungo la mia vita, ho passato moltissime ore davanti al Santissimo. Molte di queste ore sono passate senza che io sentissi assolutamente niente, in aridità interiore, facendo atti di fede e ripetendo semplicemente: Gesù, ti amo. Ma, certamente, ci sono state altre occasioni in cui ho sentito la sua presenza e il suo amore, non in modo straordinario o spettacolare, bensì in modo semplice, come una pace profonda e gioiosa che rafforza e incoraggia a continuare, a lottare e a vivere con gioia. E questo lo può confermare la grande maggioranza dei cattolici che si avvicinano frequentemente a Gesù Eucaristia.
Perciò non dubitare, credi, adora e ama. Nel silenzio e nell’oscurità maturerà la tua fede. Non temere il silenzio di Gesù. Egli ti aspetta e ti ama, anche quando non lo senti né lo vedi. Non è importante avere estasi o esperienze soprannaturali come altri le hanno avute. Dio non ti ama di meno per questo. Vai al tabernacolo e riempi il tuo cuore d’amore ai piedi di Gesù, perché tu sia forte nell’affrontare i problemi della vita. Gesù ti ama e ti aspetta con il suo amore infinito.
Angel Peña
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