martedì 24 agosto 2021

"ASCOLTA, ISRAELE!"

 


EBREI, UN POPOLO “SUI GENERIS”. 18 


1) Regno messianico contraffatto.  

Sappiamo che i capi Farisei, la cui mentalità è quella degli Ebrei elitisti, vorrebbero che il loro Impero giudaico universale (alias: Nuovo Ordine Mondiale) fosse il Regno messianico, ma le numerose informazioni che la provvidenza mette a nostra disposizione ci garantiscono che esso non è il Regno messianico, ma una versione diabolica di tale Regno. Il vero Regno messianico non darà mai la precedenza ai valori materiali, ma a quelli spirituali. 19 Le righe che seguono hanno per scopo di spiegare questa affermazione. 

2) La Scimmia infernale: «Anch’io mi servirò degli Ebrei.» 

Satana è abituato a scimmiottare tutto quello che Dio fa, ma un giorno ne appresi una di nuova. Appresi che al tempo di Abramo 20 egli si accorse che Dio voleva guarire l’Umanità tramite i futuri discendenti del grande patriarca, e questo avrebbe liberato l’Umanità da tutti i mali causati dal Peccato originale. Satana pensò: «Se per portare al mondo la salvezza Dio vuole servirsi dei figli di Abramo, segno è che questa gente è dotata di qualità eccezionali, come quella che permette di fare da canale alle potenze soprannaturali. Se così è – pensò Satana –essi faranno da canale anche alla mia potenza soprannaturale. Anch’io li userò, ma per il Male. Mi servirò di loro per portare al mondo la distruzione, quella definitiva.» 21 

Questa storia mi ha permesso di capire che gli Ebrei, che all’inizio erano stati scelti da Dio per fare il Bene, sono poi stati scelti anche dall’Avversario di Dio, che è Satana; e Satana non li ha scelti come alleati per guarire l’Umanità, ma come complici per finire di distruggerla. Dio non ha visto questo? … Sì, Dio ha visto tutto, ma nella sua infinita sapienza ha deciso di non intervenire. Voleva che l’uomo fosse libero di scegliere tra Lui e il suo Avversario, e per questo ha permesso a Satana di avere anche lui le sue carte da giocare. Da allora in poi, gli Ebrei che si mettono col demonio non obbediscono più a Dio, ma al demonio. Da lui vengono poi ripagati con onori, ricchezze, potere politico, potere economico, tutte cose terrene e transitorie. Egli non può dare di più. Dio ha stabilito che le ricchezze non transitorie, quelle eterne, siano riservate agli alleati suoi, non a quelli di Satana.  

3) Gli Ebrei alleati del Male.  

Questa storia mi ha pure insegnato che l’ebraismo aveva in sé il profumo della santità, all’inizio. Gli Ebrei erano stati scelti per aiutare Dio a realizzare il famoso: Piano divino di Salvezza, ma quando Dio ha permesso a Satana di servirsi anche lui del Popolo ebraico, una parte di questo Popolo ha cominciato a corrompersi, come succede a un corpo sano aggredito improvvisamente dalla cancrena. Poi la cancrena si è talmente allargata che se oggi uno la guarda, si spaventa. 22 Se poi si mette a fissarla, al posto dell’Ebraismo finisce per vedere un mostro, che per dire la verità assomiglia alla famosa “Bestia dell’Apocalisse”.  

Persino coloro che non badano a queste cose si sono accorti che negli ultimi secoli l’ebraismo cancrenoso si è sviluppato, e sviluppato a un punto tale che una persona comune non riesce più a scorgerne la parte sana, tutta coperta, quasi soffocata, dalla parte cancrenosa. Per questa ragione le persone che credono ancora all’esistenza dell’Ebraismo santo sono rare. Ma l’Ebraismo santo non ha mai cessato di esistere, ed esisterà sempre. Quello cancrenoso invece perirà, anche se oggi è grosso da far paura. 23 

4) Gli Ebrei alleati del Bene.  

Una lotta incessante sussiste tra l’Ebraismo santo e quello non-santo, 24 come riflesso di quella che in tutto il mondo oppone il Bene al Male.  

Se paragoniamo l’Ebraismo a un albero, l’Ebraismo santo si riconosce osservando le sue radici, che portano nomi come Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Davide, e contemplando i frutti dei suoi rami, che sarebbero i santi del Nuovo Testamento, quelli che hanno accettato di vivere secondo la Legge d’amore predicata da Cristo: Maria di Nazareth, i santi Apostoli, eccetera. Gesù Cristo è il divino Messia, l’Ebreo veridico per eccellenza. Come tale Gesù potrebbe essere paragonato all’Albero nella parte chiamata “tronco”.  

Malgrado la grande ostilità che gli Ebrei non santi esprimono nei confronti degli Ebrei santi e di quanti li venerano, noi sappiamo che se nel mondo c’è ancora un po’ di vita, lo dobbiamo a questi santi perseguitati e a quanti li venerano. Se nei secoli futuri la speranza e la vita continueranno ad esistere, sarà ancora per merito di questi santi. L’Ebraismo vero è quello santo. Esso non morirà mai, perché in esso circola una linfa che si chiama coraggio, il coraggio d’amare.  

5) Promessa divina interpretata alla rovescia: conseguenze.  

Che cos’è il Nuovo Ordine Mondiale? 25 

Chi guarda con mente lucida il mondo attuale si accorge che coloro che spingono questo progetto sono un esiguo numero di persone strapotenti e straricche, una dozzina di capi- famiglia di razza ebraica. 26 Questi odierni Farisei si credono importanti perché si considerano l’aristocrazia del Popolo ebraico, il popolo col quale Dio ha fatto alleanza allo scopo di realizzare il suo Piano di Salvezza. Detto Piano implica la creazione di quel famoso Regno al quale gli antichi Profeti del Popolo ebraico hanno sempre attribuito le tre caratteristiche seguenti: 1) origine divina, 2) imperituro, 3) universale (ovvero a raggio mondiale).  

I capi farisei summenzionati, ansiosi di accaparrarsi i privilegi che la promessa divina attribuisce all’insieme del Popolo ebraico all’interno di questo Regno, hanno deciso di accelerare i tempi di Dio, e stanno adesso organizzando un “Regno di Dio” che purtroppo non ha nulla di divino. 27 

6) “Forza Misteriosa” e “Protocolli”. 

I famosi “Protocolli dei Saggi di Sion” non raccontano favole. Sono un libretto di consigli destinati a servire da base teorica e pratica al Nuovo Ordine Mondiale. Alcuni li definiscono “falsi”, come per dire che si tratta di pagine senza valore. Forse è vero il contrario, perché gli effetti pratici di queste pagine scritte si possono verificare ovunque; sono davanti agli occhi di tutti, il che li rende perlomeno attuali. Secondo lo studioso G. S. Lawrence, 28 il contenuto di queste pagine sarebbe stato concepito nell’anno 43 dopo Cristo, a Gerusalemme, nel palazzo del re Erode Agrippa I, colui che secondo gli Atti degli Apostoli fece imprigionare l’apostolo Pietro e ammazzare l’apostolo Giacomo maggiore.  

Questo Erode Agrippa I, re degli Ebrei, aveva deciso di eliminare dal suo territorio tutti i discepoli di quel famoso Nazareno che una decina d’anni prima era morto crocifisso. Aveva notato che tali discepoli diventavano sempre più numerosi, e temeva che il loro numero crescente potesse minacciare la sopravvivenza del suo giudaismo personale. Come risposta aveva convocato a palazzo i capi-famiglia di otto famiglie farisaiche, scelte tra le più influenti del suo regno. Lo scopo di tale riunione era di concepire un programma d’azione destinato a proteggere il loro “giudaismo”. Il programma d’azione fu deciso, redatto, e ricopiato nove volte affinché ognuno dei presenti potesse averne una copia. I nove astanti approfittarono della circostanza per costituirsi in associazione, alla quale diedero un nome, quello di: “Forza Misteriosa”. Perché tale nome? Perché la cosa più importante per questo gruppo era di rimanere un’organizzazione segreta e anonima. In questo modo i discepoli del Nazareno si sarebbero potuti eliminare senza destare sospetti, giacché l’azione distruttrice prevista dal programma segreto sarebbe stata da tutti percepita come proveniente dall’interno del gruppo perseguitato, non dall’esterno. 29 

Nell’anno 70 d. C. iniziò l’esilio degli Ebrei. Nonostante l’esilio, due delle nove famiglie farisaiche fondatrici dell’Associazione “Forza Misteriosa” riuscirono a trasmettersi il manoscritto dei Protocolli da una generazione all’altra, fino all’epoca attuale. 30 

7) L’opera dei Farisei.  

Da chi è formato il mostruoso corpo che permette allo spirito giudeo-farisaico di agire nel mondo? È formato da Ebrei non-santi. Alla testa di detto corpo ci sono persone che per mentalità assomigliano a quelle che Gesù chiamava “razza di vipere”. 31  

Questa razza – la razza farisaica – non è scomparsa dalla faccia della terra. Lo conferma il fatto seguente: nel 1717 alcuni ebrei a mentalità farisaica si sono riuniti a Londra, in Inghilterra, per rilanciare mondialmente il tremendo programma dei Protocolli. 32 

Da quel tempo sono trascorsi tre secoli, e sulla Terra è già tutto pronto per dare ai suddetti Farisei la possibilità di impadronirsi del potere mondiale. La preoccupazione principale di questi Farisei è di controllare in maniera assoluta ogni cittadino, in quello che dovrà fare e in quello che dovrà pensare. Il colmo è che a questo potere ultra-dispotico gli agenti dei mass- media attuali, pagati per fare gli interessi dei loro padroni, danno il nome lusinghiero di Nuovo Ordine Mondiale. Che bene potrà mai derivare da un siffatto sistema governativo, che fin d’ora dimostra di essere bacato, essendo frutto di un’interpretazione viziata delle promesse divine? 33  

8) Preludio purificatore.  

“Quanto tempo durerà la tragica avventura del Governo mondiale?” Molti si fanno questa domanda, aggiungendo con ansia: “Ma è vero che Dio interverrà in extremis per annientare l’opera assurda dei Farisei?”  

A queste due domande prendo il rischio di rispondere nel modo seguente:  

«Diversi Profeti cristiani contemporanei affermano – alla stregua di S. Paolo – che la generale conversione del Popolo ebraico alla legge d’amore predicata da Cristo, trasformerà in Paradiso terrestre l’inferno creato nel mondo dalle caste presuntuose di detto Popolo. 34 Questo significa che il nostro mondo sarà rimesso a nuovo, non da un gruppetto di Ebrei crudeli e superbi, ma grazie alla misericordia di Dio.  

Sappiamo – tramite i Profeti – che l’uomo non sarà salvato dall’uomo, ma da Dio, che nella circostanza interverrà un solo istante prima che si produca la nostra auto-distruzione. 35 

L’immane catastrofe contribuirà comunque a far avanzare il Piano divino. Sappiamo, infatti, che l’avvento della Nuova Creazione 36 necessita un preludio purificatore di grande ampiezza, un’ampiezza mai vista in precedenza, e che mai riapparirà in futuro.»  

9) Parusia intermedia e Regno messianico.   

Il Regno messianico è il mondo attuale rimesso a nuovo. Non dagli uomini, ma da Dio. Questo Regno messianico corrisponde al Regno di Dio in Terra, e la sua grandiosa inaugurazione coinciderà con la Parusia intermedia, la seconda delle tre Parusie previste dal Piano divino di Salvezza. 37 È importante sapere che detto Piano prevede tre Parusie: la prima è quella avvenuta due mila anni fa, la seconda è quella che sta per sopravvenire nel tempo attuale, la terza è quella della Fine del Mondo. Scopo della prima fu la Redenzione del mondo, scopo della seconda è l’instaurazione sulla Terra del Regno messianico, scopo della terza sarà il Giudizio Universale.  

Di queste tre Parusie, la seconda, che è imminente, servirà a Gesù per inaugurare il suo Regno messianico. Profeti degni di fede ripetono da anni che detta Parusia è imminente perché l’Umanità è arrivata all’inizio del suo settimo millennio di esistenza, e che nel Piano di Dio questo millennio equivale alla nostra domenica, giorno di santificazione, e di riposo. Se così è – com’è logico che sia, e come io penso che sia effettivamente – tra poco assisteremo al ritorno di Cristo Gesù, lo stesso Gesù che due mila anni fa fu rigettato dai suoi connazionali, e che molti Ebrei e pseudo-cristiani continuano a rigettare anche oggi. I medesimi Profeti aggiungono che questa Parusia intermedia non avrà il carattere umile della prima, ma che sarà grandiosa, gloriosa, regale, degna di coincidere con l’inaugurazione del Regno di Dio in Terra, il Regno messianico. In questa stessa occasione – dicono i Profeti – l’Umanità sarà rimessa a nuovo e gratificata di nuovi Cieli e di una nuova Terra. 

10) Le doglie del Parto supremo.  

Non si tratta di un parto qualsiasi, ma di quello che darà al mondo il Regno messianico. Il Regno messianico è come un infante che sta per nascere e che la famiglia aspetta con ansia. In questo momento i membri della nostra Famiglia umana, quelli che sono in stato di veglia, lo aspettano con trepidazione. Sanno che deve arrivare: adesso … domani … tra poco. Sanno pure che da quando esiste il Peccato originale le madri degli uomini sono condannate a partorire nel dolore, ma che i dolori del parto sono presto seguiti da una grandissima gioia, che è quella di vedere che la vita continua nella famiglia.  

L’Universo è come una madre, e forse è per questo che talvolta viene chiamato “Madre Natura’’! È vero che “Madre Natura’’, cioè l’Universo, soffre quando “il bambino’’ che ha nel seno spinge per venire al mondo? Certo che soffre! E i suoi dolori sono di portata universale. Questo paragone è per farci capire che il parto che l’universo nostro sta per avere, quello del Regno messianico, comporta dei dolori che sono universali. Qui mi chiedo: i dolori “universali’’ che l’Umanità sta per avere saranno forse seguiti da una gioia altrettanto “universale’’ quando il Regno di Cristo sarà nato? Certo! Così avverrà sicuramente. E le persone che già sognano d’entrare in questo Regno di felicità dovrebbero cominciare a prepararsi all’istante, poiché esso inizierà fra poco, subito dopo la Purificazione che la Terra subirà sotto la ferula dell’Impero giudaico universale, l’orribile dittatura che vorrà condannarci a prendere in noi il Marchio della Bestia apocalittica, quello della schiavitù: il 666.  


Ora sappiamo a che attenerci. Essendo ogni parto preceduto da dolori, quelli tipici ad ogni specie, è possibile che i dolori del grandioso e nobilissimo Parto che sta per avvenire siano di una intensità mai vista. Ma dato che Dio li permette, un motivo che li renda plausibili c’è sicuramente. La loro ragion d’essere, secondo me, è quella di dare agli invitati alle Nozze della parabola evangelica la possibilità di guadagnarsi “l’Abito nuziale”, e con onore! 

Johannes De Parvulis 

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