lunedì 20 dicembre 2021

Tu te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti; ma come posso consolarti, essendo io pieno di miserie e di peccati?

 


O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti; ma  come posso consolarti, essendo io pieno di miserie e di peccati?  

Addolorata Mamma, vengo a te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio.  

Ecco, o Signore, ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato  i martiri l’Amore vicendevole che vi portate fra le Tre Divine Persone. 

E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo  Figlio per consolarti, gli ossequi di tutti i Santi, l’Amore che ti portò la SS. Trinità allorché ti  costituì Regina del Cielo e della terra, e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d'entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra. 

Serva di Dio LUISA  PICCARRETA 

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