sabato 6 agosto 2022

Quale sarà l'intervento di Gesù Cristo per purificare il mondo e riportare molti alla fede

 


Come vedremo Gesù Cristo alla fine dei tempi.

Siamo in un periodo della storia del mondo e dell'umanità che chiamiamo la Fine dei Tempi.

Dove Gesù Cristo farà un intervento decisivo per purificare la Terra da gran parte del male, anche se non da tutto il male perché il grano e la zizzania saranno ancora mescolati, e anche per chiamare l'umanità a tornare a Lui.

Non è la Fine del Mondo, quando tutti gli esseri umani che hanno vissuto sulla Terra passano attraverso il Giudizio Universale e sono distribuiti nella loro dimora finale.

Perché da lì la Terra come la conosciamo non esisterà più, la Gerusalemme Celeste scenderà e i salvati dimoreranno in essa alla presenza di Dio.

Quindi non ci sarà purificazione o chiamata possibile quando la fine del mondo.

Invece, la Fine dei Tempi inaugurerà un'era di pace che ripristinerà in parte ciò che l'umanità avrebbe dovuto essere sulla Terra.

Qui parleremo delle incomprensioni che esistono riguardo a come sarà l'intervento di Gesù Cristo alla Fine dei Tempi, e come accadrà effettivamente a grandi linee.

Durante la crisi sanitaria che ha colpito il pianeta, soprattutto durante il primo anno, il 2020, sono sorte ipotesi di ogni tipo su ciò che stava accadendo.

E apparvero profezie, attuali e antiche, su come Dio sarebbe intervenuto di fronte al diffuso deterioramento della morale, della salute, dell'economia, della libertà, ecc.

Questo è stato chiamato l'intervento della Fine dei Tempi, che è una fase di purificazione che Dio farà per riportare l'umanità a Lui.

Alcune di queste profezie sono state commesse da molti cattolici, sebbene contraddicessero gli insegnamenti della Chiesa, che sono incarnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Perché è stata data loro una semplice via d'uscita dall'ansia che stavano attraversando.   

Ma ora, con meno ansia e paura, è bene iniziare ad analizzare, per trarre conclusioni che ci serviranno per il futuro e non cadere in fantasie dannose.

Una delle principali profezie cattoliche è che Gesù Cristo sarebbe venuto fisicamente sulla Terra per ristabilire l'ordine, porre fine al diavolo mandandolo all'inferno per sempre, e regnare d'ora in poi, seduto dal suo trono sulla Terra.

Questa non è teologia cattolica, perché il Catechismo dice che ci saranno solo due venute fisiche di Gesù Cristo sulla Terra.

Uno è già accaduto, quando l'incarnazione.

E l'altro accadrà alla fine della storia, quando la spinta finale del male avverrà attraverso l'ultimo e più importante anticristo della storia.

In quel momento Gesù Cristo, verrà nel suo corpo glorioso, sconfiggerà definitivamente il male, tutti i morti che hanno vissuto sulla terra risorgeranno, ognuno avrà il giudizio finale e sarà attribuito alla dimora eterna, alcuni per l'Inferno e altri per il Cielo, e infine il purgatorio sarà definitivamente chiuso.

E anche la Terra come la conoscevamo sarà chiusa, la Gerusalemme celeste scenderà e coloro che sono stati salvati, coloro che sono già santi, vivranno la vita eterna con Dio.

Ora, qualcuno potrebbe dire, beh, allora forse siamo alla fine della storia e vicini al giudizio finale, perché il Signore non lascerà passare questo deterioramento del mondo, e vuole anche che gli uomini ritornino a Lui.

Ma un intervento di Gesù Cristo non significa necessariamente che Egli debba essere fisicamente presente sulla Terra.

Dobbiamo tenere a mente che se fossimo alla fine della storia, con la venuta fisica di Gesù Cristo, allora almeno due profezie non si adempirebbero.

Il primo, che non ci sarà alcun evento in cui Dio si rivelerà ad ogni essere umano, vi dirà che Egli esiste, vi mostrerà la vostra anima come la vede, vi chiamerà al pentimento e alla conversione e vi darà la possibilità di fare ammenda per la vostra vita.

È ciò che di solito chiamiamo l'Avvertimento o l'Illuminazione della Coscienza.

la seconda profezia è che non ci sarà età di pace sulla Terra dopo il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, perché la Terra come la conoscevamo non esisterà più, quando Gesù Cristo verrà direttamente a viverci.

I protestanti, d'altra parte, sostengono che Gesù Cristo verrà fisicamente sulla Terra e rimarrà come Re, installato qui per un millennio, anche quando il peccato sussisterà sulla Terra.

Ma i cattolici sostengono che questo criterio è imperfetto.

Perché?

Primo, perché Gesù Cristo sarebbe già venuto nel suo corpo glorioso, come fu mostrato durante i 40 giorni agli eletti, tra la sua risurrezione e la sua ascensione al cielo.

E quindi santificherebbe con la Sua gloriosa presenza corporea tutti gli esseri umani sulla Terra, non solo gli eletti, come durante i 40 giorni in cui parliamo.

Finché sappiamo che ci sarà ancora peccato, e la Bibbia è chiara nel dire che il peccato non può coesistere fisicamente con Dio.

In secondo luogo, se ignoriamo il punto di cui sopra e Gesù Cristo rimarrà a regnare sulla terra, e si mostrerà solo agli eletti, Lo aspetteremo invece di agire per Lui.

Ci aspetteremmo che si pronunciasse su ogni piccola cosa che accade sulla Terra, perché in fondo Egli è Dio, che condiziona fortemente il nostro libero arbitrio, che è un dono che Dio conserva gelosamente.

E in terzo luogo, già con Gesù Cristo che vive in mezzo a noi, fisicamente visibile, sarebbe facile pensare che questo mondo sia tutto ciò che c'è, che nient'altro sia necessario.

Ma sappiamo che non siamo fatti per questo mondo, ma per quello che verrà, e lo desideriamo finché non viene.

Tutto questo pensiero protestante va contro la didattica del Cielo.

Quando Gesù ascese al cielo e non rimase con noi fisicamente dopo essere risorto, volle sottolineare con forza che ora siamo responsabili della nostra vita.

Gesù ci ha lasciato, ascendendo al Padre, per lo stesso motivo che ognuno di noi ha lasciato ai genitori.

Dobbiamo vivere la vita che ci è stata data, provarla e trarne dei meriti per raggiungere la vita eterna.

Quindi, prima di tutto questo ragionamento, alcuni si chiederanno: intendi dire che Gesù Cristo non farà un intervento decisivo per purificare la Terra?

Che non ci può essere un vero periodo di pace nel mondo prima del giudizio finale e della fine della Terra?

Tutt'altro, e la chiave teologica si trova in San Bernardo di Chiaravalle, dottore della Chiesa, la cui posizione è avallata dal teologo Joseph Ratzinger.

San Bernardo ha detto,

"Sappiamo che ci sono tre venute del Signore. Il terzo è tra il primo e il finale. Ed è invisibile, mentre gli altri due sono visibili".

La prima venuta visibile di Gesù Cristo avvenne quando la Sua incarnazione 2000 anni fa.

E la sua seconda e ultima venuta visibile sarà alla fine della storia, quando il giudizio finale, la risurrezione dei morti e la fine della Terra, quando la Gerusalemme celeste scenderà, come abbiamo già detto.

Ma San Bernardo descrive una venuta intermedia, alla fine dei tempi, cioè nel nostro tempo di purificazione della Terra, dicendo:

"La venuta intermedia è nascosta, in essa solo gli eletti vedranno il Signore dentro di sé, e saranno salvati.

In questa venuta intermedia, Egli è il nostro riposo e conforto".

questo è stato ribadito dal più grande teologo contemporaneo, Joseph Ratzinger, che ha detto:

"Mentre prima si parlava solo di una doppia venuta di Cristo, una volta a Betlemme e una volta alla fine del mondo, san Bernardo di Chiaravalle parlava di una venuta intermedia, grazie alla quale rinnova il suo intervento nella storia".

E attenzione alla conclusione di Ratzinger, dice "Penso che la distinzione di Bernard abbia la nota giusta".

In altre parole, Ratzinger garantisce che ci sarà un intervento decisivo di Gesù Cristo intermedio tra la prima e la seconda venuta, ma velato, fisicamente invisibile.

Di questa primavera nel mondo e nel cristianesimo, attraverso una presenza velata, Giovanni Paolo II ha parlato nella sua enciclica Tertio millennio adveniente.

Ha detto che il millennio appena iniziato sarà intensamente eucaristico e farà di Cristo il cuore del mondo.

E la Madonna disse a Padre Gobbi nell'agosto del 1981:

"Cristo restaurerà il suo regno glorioso con il trionfo universale del suo regno eucaristico, che si svilupperà in tutta la sua potenza".

In altre parole, sarà un intervento nascosto come nell'Eucaristia.

E disse anche:

"Avrà la capacità di cambiare i cuori, le anime, gli individui, le famiglie, la società e la struttura stessa del mondo".

Quindi questo probabilmente avrà conseguenze sul nostro invecchiamento, malattie, capacità corporee, ecc. Come abbiamo trattato in altri video.

I mistici descrivono l'età della pace parlando di una nuova Pentecoste, di una nuova presenza dello Spirito Santo nello spirito umano.

E San Luigi Grignion de Montfort, San Massimiliano Kolbe e Maria di Agreda aggiungono una partecipazione speciale della Vergine Maria in questa epoca.

Cosa che sta già accadendo durante questo secolo scorso attraverso le sue continue apparizioni.

Quindi, anche se Gesù Cristo non diventa fisicamente visibile alla fine dei tempi, per purificare l'umanità, possiamo ancora invocarLo dicendo "Vieni Signore Gesù", perché Egli diventerà presente.

Bene, finora quello che volevamo parlare di come sarà l'intervento decisivo di Gesù Cristo negli Ultimi Tempi, per purificare la Terra e riportare molte anime alla fede.



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