giovedì 9 febbraio 2023

Un grande mistero è svelato! Gesù Cristo spiega come Dio trasforma il male in bene

 


Il modo in cui Dio fa lavorare il diavolo per il Piano di Dio.

Uno dei grandi misteri della fede è perché Dio tollera il male nel mondo e permette a Satana e ai suoi demoni di avere così tanto potere.

Gesù Cristo spiega a don Ottavio Michelini perché lo permette.

E Gli dice anche come poi trasforma il male in bene, e come il diavolo alla fine serve anche Lui.

Questo cambia la nostra visione del male, perché quando Dio permette qualcosa di negativo, possiamo confidare che Egli lo trasformerà, in qualche modo incomprensibile, in un bene in seguito.

Qui parleremo della spiegazione che Gesù Cristo diede a don Ottavio Michelini di come Dio trasmuta il male in bene e in quali cose possiamo osservarlo.

C'è qualche utilità pratica nell'esistenza del male?

Perché Dio non si sbarazza dei malvagi ora e lascia che i giusti vivano in pace?

Questa è una domanda particolarmente importante quando la bontà nel mondo sembra essere messa in ombra e i malvagi sembrano vincere una battaglia dopo l'altra contro i giusti.

E i giusti messi alle strette pregano per chiedere a Dio di porre fine al male.

Ma San Giovanni Crisostomo, che era il padre di tutti i predicatori, dice che i malvagi ci stanno facendo un favore.

Perché l'oscurità della loro malvagità produce un contrasto con la luce di coloro che fanno il bene.

Ed è per questo che i malvagi nascondono il loro peccato e li fanno persino sentire come se commettessero atti malvagi, e questo rimorso ad un certo punto può arrivare a mettere in discussione la loro vita peccaminosa e il cambiamento.

Secondo questa idea di san Giovanni Crisostomo, il male è un'opportunità per esercitare la virtù cristiana.

In primo luogo, impedendo al male di oscurare il nostro spirito.

Quando siamo in grado di essere pazienti con qualcosa di doloroso che merita di essere rifiutato e tuttavia è abbracciato da molte persone, comprendiamo che scoraggiarsi significa decadere nella fede, e permettiamo al nostro amore per Dio di moderarci.

In secondo luogo da ciò che dice San Paolo in Galati 6:9 "non stanchiamoci di fare il bene, perché a tempo debito mieteremo se non ci arrendiamo".

Tutto il lavoro sulla Terra è una cooperazione con Dio.

Egli ci dà la Terra e la natura per seminare e curare la semina, e poi raccoglierà a tempo debito.

in terzo luogo, anche l'esistenza del male è utile come bussola, perché possiamo identificare gli atti malvagi e rispondere vivendo una vita opposta a loro, per contrasto.

È qui che si verifica la differenza di luminosità tra luce e buio, e infatti diventiamo un faro di luce di fronte all'oscurità.

E diventiamo anche una guida identificabile per gli altri, anche per i malvagi e i peccatori stessi.

Questo è il motivo per cui Dio probabilmente non separerà il grano dalle zizzanie fino all'ultimo momento.

Ovviamente stiamo parlando di una presenza del male in modo controllato, perché quando supera un certo livello vediamo che Dio agisce alla radice.

Gesù spiegò a don Ottavio Michelini, il 13 giugno 1976, come usa il diavolo, cioè il male, per creare il bene.

Per prima cosa spiega come ha preservato il potere dei demoni, contrariamente a quanto possiamo supporre, per il nostro bene e per amore del piano di Dio.

Ha detto

Figlio mio, ora ti dico che i demoni possono agire in innumerevoli modi. Ma perché possono fare così tanto?

È perché li ho creati gratuitamente e non ho tolto loro i doni naturali.

Operano incessantemente dalla caduta dell'uomo, spingendolo a disobbedirmi, instillando in lui il suo terribile vizio personale: l'orgoglio.

Nell'operare contro l'uomo, la sua falsità e malvagità si fondono in una miscela esplosiva.

Il diavolo non trascura nessun metodo: adulazione, seduzione, sensualità, moda immodesta, pornografia, frode, furto, violenza, terrore e tutto ciò che la sua acuta intelligenza gli permette di inventare.

Il suo grande folle sogno è quello di competere con Dio e, come Dio, vuole possedere un regno.

La sua imboscata preparata per i primi genitori umani in qualche modo è riuscita.

L'umanità appartiene a Lui a causa della caduta di Adamo ed Eva.

E sarebbe tuo per il tempo e per l'eternità, se non fossi intervenuto.

Così nacque un fiume che conteneva le acque impure di tutti i mali, nacque la sofferenza, nacque la vergogna e, con la concupiscenza, nacquero tutte le passioni.

Con questo peccato la morte è entrata nel mondo

È il male, nato da satana, che si sta diffondendo sull'umanità.

E poi Gesù Cristo comincia a rivelarvi il ruolo che i demoni svolgono nel piano di Dio.

Gli uomini che non hanno accettato la sovranità di questo terribile tiranno, quelli che credono veramente in Dio, si chiedono terrorizzati: ma perché può ancora fare tanto?

Perché Dio, che è infinitamente più grande e più potente, non gli impedisce di agire? Perché non lo rinchiude all'inferno?

A questa domanda è già stato risposto che non spetta a voi giudicare la condotta di Dio.

Ma comunque, voglio dirti le ragioni principali.

Dio non priva mai le Sue creature dei doni donati gratuitamente.

Sono le creature che possono perderli, come dono della grazia, sia negli angeli che negli uomini, e non per azione di Dio, ma per libera scelta degli angeli e degli uomini.

I doni naturali rimangono, anche con il peccato.

Dio, però, per un misterioso disegno della sua Provvidenza, trasforma il male in bene.

Satana stesso dovrà riconoscere un giorno che ha sempre servito Dio.

Le tentazioni che il demonio esercita sull'uomo servono spesso a renderlo più prudente, più assiduo nella preghiera, cioè a farlo avanzare verso Dio.

Ma la tentazione che non viene respinta, ma accettata e consumata nel peccato serve comunque a umiliare l'uomo e a punirlo per la sua presunzione.

È difficile per voi penetrare i misteriosi disegni di Dio pieni di amore, di misericordia e di giustizia.

Comunque dovete sapere che satana, genio del male, incapace di fare il bene, nel giorno del giudizio dovrà ammettere con disperata vergogna, di aver contribuito molto alla santificazione e quindi alla glorificazione di una moltitudine di santi, martiri, vergini, beati che godono del paradiso.

Grande confusione segnerà questo giorno di lacrime e amarezza, ma anche di perfetta giustizia.

Coloro che credono in Me vivranno per sempre. Coloro che non credono in Me avranno la morte eterna in questo luogo di oscurità e disperazione.

Figlio mio, devi davvero essere sensibile e cieco per non vedere!

Pregate e riparate! Non stancatevi, offritemi le vostre sofferenze! Sono una gioia per Me, perché grazie a loro potete portarMi anime.

?

E il modo meraviglioso in cui Dio usa la malvagità dei demoni per portare il bene è molto ben spiegato dalla pia leggenda della costruzione del tempio dedicato a San Francesco d'Assisi a Quito, in Ecuador.

Poco dopo l'inizio dell'evangelizzazione dell'America, c'era un illustre architetto a Quito, il suo nome era Cantuña e discendeva da un antico lignaggio di indigeni.

nell'anno 1550 alcuni sacerdoti francescani spagnoli chiesero a questo costruttore di costruire una magnifica chiesa in omaggio a San Francesco d'Assisi, il fondatore del suo Ordine.

L'architetto accettò la richiesta dei genitori e promise di completare l'opera entro un anno.

Tuttavia quest'uomo aveva la cattiva abitudine di essere ubriaco.

E ha sprecato soldi e tempo per il suo vizio, spendendo anche tutto il pagamento che aveva ricevuto dai francescani.

Nel frattempo si avvicinava la data di consegna dell'opera e Cantuña era sempre più disperata e non sapeva cosa fare.

E tutti gli abitanti della città erano ansiosi di vedere la chiesa completata.

quando mancavano pochi giorni alla scadenza del termine, Cantuña prese una decisione deplorevole, avrebbe fatto un patto con il diavolo, dandogli la sua anima, in cambio di finire la costruzione in tempo.

Il demone gli apparve, accettò il contratto e convocò innumerevoli legioni di spiriti maligni per finire la chiesa.

L'accordo era che quando avessero posto l'ultima pietra del tempio, senza che mancasse nulla, Cantuña avrebbe dato la sua anima al diavolo.

Ma San Francesco, vedendo quest'anima debole in pericolo imminente, pregò la Beata Vergine di liberare i poveri infelici dalla dannazione eterna.

Poi, la Madonna apparve a Cantuña, che si pentì della decisione.

Lo confortò affettuosamente e gli disse di non preoccuparsi del problema, lo avrebbe risolto da sola.

E mandò un angelo ad aiutarlo.

Finalmente arrivò il giorno della consegna della chiesa.

Il diavolo, avendo già completato l'opera e contento del destino di Cantuña, chiese la resa della sua anima.

Ma voleva assicurarsi che il lavoro fosse davvero fatto, che non mancasse nulla, perché quello era l'accordo.

E camminando attraverso l'edificio, entrambi notarono che mancava una pietra da una delle pareti dell'atrio della chiesa.

L'angelo inviato da Maria Santissima aveva nascosto l'ultima pietra e così l'uomo sfuggì alle grinfie del demonio.

Il demone estremamente arrabbiato si ritirò.

E la gente di Quito vide come Dio usa i demoni per il suo piano di promuovere il bene.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare di come Dio usa il male del diavolo per ottenere il bene, e di come questo faccia parte del Piano di Dio.

Fori della Vergine Maria

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