martedì 15 agosto 2023

Assunzione della Madonna al Cielo

 


Secondo le contemplazioni 

della pia Suora STIGMATIZZATA 

Anna Caterina Emmerick 


Mentre alcuni Apostoli e numerose sante donne erano assorti in preghiera e  intonavano cantici sacri nel giardino dinanzi alla grotta celata, vidi ad un tratto una  gloria formata da tre Cori d'Angeli e di anime buone che circondavano  un'apparizione: Gesù Cristo, con le sue Piaghe risplendenti di luce intensa era vicino  all'Anima di Maria Santissima. I Cori angelici erano formati da fanciulli, tutto era  indistinto poiché appariva solo in una grande forma di luce. Vidi però l'Anima della Santa Vergine seguire l'Immagine di Gesù, scendere con il Figlio per la rupe  del Sepolcro, e subito dopo uscirne con il proprio Corpo risplendente fra torrenti di  viva luce, quindi La vidi risalire col Signore e con tutta la gloria angelica verso la  Gerusalemme celeste. Dopo di che disparve ogni splendore ed il Cielo silenzioso e  stellato tornò a chiudersi sopra la terra. Vidi che le pie donne e gli Apostoli si  gettarono col volto a terra, poi guardarono in alto, con stupore e profonda venerazione.  Vidi pure che alcuni, mentre facevano ritorno alle proprie case pregando, nel passare  dinanzi alle stazioni della Via Crucis, si erano fermati improvvisamente per  contemplare stupiti la scia di luce sulla rupe del Sepolcro. Con questo prodigio il  Santo Corpo della Madre di Dio fu Assunto al Cielo. Allora gli Apostoli si ritirarono.  Essi meditarono e riposarono in rudimentali capanne da loro stessi costruite fuori della  casa della Santa Vergine. Alcune donne invece, rimaste ad aiutare l'ancella in casa, si  erano coricate nello spazio dietro al focolare, dove l'ancella di Maria Santissima aveva  sgombrato ogni cosa. L'oratorio appariva sgombro ed era come una piccola cappella,  nella quale gli Apostoli pregarono e celebrarono la Santa Messa il giorno dopo. Al  mattino, mentre gli Apostoli pregavano in casa, vidi giungere Tommaso con due  discepoli: Gionata e un altro molto semplice, che veniva dal paese dove aveva regnato  il più lontano dei Re Magi. Tommaso, appena appresa la notizia della morte di Maria  Santissima, pianse come un fanciullo e s'inginocchiò con Gionata davanti al giaciglio  della Vergine. Le donne frattanto si erano ritirate e l'altro discepolo, seguendo le  istruzioni di Tommaso, attendeva fuori della casa. Vidi i nuovi arrivati pregare per  molto tempo nella stessa posizione. Gli Apostoli, appena terminate le loro preghiere, li  rialzarono, li abbracciarono e diedero loro il benvenuto offrendo pane, miele e qualche  altro rinfresco nel vestibolo della casa. Poi, tutti insieme, si raccolsero ancora in  preghiera. Tommaso e Gionata espressero quindi il desiderio di visitare il Sepolcro  della Santa Vergine; allora gli Apostoli, e tutti gli altri, accesi i lumi che erano  preparati sulle aste, si recarono al Sepolcro percorrendo la Via Crucis. Non parlarono  molto ma meditarono profondamente alle singole stazioni i patimenti del Signore e il  dolore della sua Santa Madre. Arrivati alla caverna del Sepolcro s'inginocchiarono  tutti, poi Tommaso e Gionata si diressero frettolosamente all'entrata della grotta,  Giovanni li seguì. Due discepoli scostarono i rami degli arbusti che la nascondevano; i  due Apostoli entrarono con Giovanni e s'inginocchiarono con rispettoso timore dinanzi  al letto sepolcrale della Vergine. Allora Giovanni si avvicinò alla bara e, dopo aver  slegato le strisce, aprì il coperchio. Si avvicinarono con le fiaccole e, con profonda  commozione, osservarono che le lenzuola funerarie erano vuote, sebbene  conservassero la figura del prezioso Santo Corpo. Giovanni gridò forte agli altri:  "Venite e guardate il miracolo! Il Santo Corpo non c'è più". A due, a due, entrarono  tutti nell'angusta grotta e constatarono che le lenzuola mortuarie erano vuote. Come ad  un solo comando, tutti, qua e là, fuori e dentro la grotta, s'inginocchiarono rapiti dalla  più profonda commozione, invocando la dolce Madre. Allora si rammentarono di  quella nube bianca e luminosa che avevano visto librarsi in alto subito dopo la  sepoltura della Madonna. Vidi Giovanni raccogliere con profondo rispetto i panni  funerari della Santa Vergine dal sarcofago. Li piegò, li dispose insieme e li prese con  sé dopo aver calato il coperchio sulla bara ed averla assicurata con i legacci neri.  L'ingresso fu chiuso di nuovo con gli arbusti e tutti percorrendo ancora la Via  Dolorosa, pregarono i Salmi. Vidi Giovanni deporre con rispetto le lenzuola sul  tavolo, dinanzi all'oratorio della Vergine. Li vidi pregare, mentre Pietro meditava in  disparte, forse per prepararsi alla Santa Messa. Infatti dopo poco Pietro celebrò  l'Ufficio solenne dinanzi all'oratorio di Maria Sanhssrma. Gli altri cantavano in coro.  Vidi gli Apostoli ed i discepoli raccontarsi le esperienze e tutto quello che succedeva  durante la loro missione nel mondo per l'evangelizzazione dei popoli. In quel periodo  fecero molti esercizi di devozione. Poi i discepoli si congedarono per ritornare tutti ai  loro compiti. Nella casa di Maria Santissima quindi rimasero solo gli Apostoli,  Tommaso, il suo servo fedele e Gionata. Li vidi intenti per alcuni giorni ad abbellire la Via Crucis: tolsero le erbacce e al loro posto piantarono fiori e belle piante; pulirono  ed abbellirono il giardino; tracciarono una nuova via intorno alla sommità della collina  e praticarono nella roccia un'apertura, attraverso la quale si poteva vedere il letto sepolcrale in cui aveva riposato la Madre di Gesù Cristo. Infine eressero sulla  grotta del sepolcro una cappelletta con un piccolo altare, dietro al quale sospesero un  drappo ricamato con l'immagine della Madonna. Era un lavoro molto semplice in cui  la Madre di Dio veniva rappresentata nella sua veste festiva di colore nero, turchino e  rosso. La casa di Maria Santissima fu trasformata in una chiesa, vi si svolse la Santa  Messa nella quale tutti pregarono in ginocchio con le mani protese in alto, verso il  Cielo. L'ancella e alcune donne rimasero ad abitare la casa con due discepoli, uno di  questi era un pastore nativo delle rive del Giordano. Gli abitanti della santa casa  ebbero il compito di occuparsi della direzione spirituale dei fedeli dei dintorni. Gli  Apostoli quindi si separarono: Bartolomeo, Simone, Giuda, Taddeo, Filippo e Matteo  partirono per ritornare dov'era la missione di Dio. Gli altri percorsero insieme la  Palestina e poi si separarono. Giovanni rimase ancora qualche tempo nella casa. Molte  donne e discepoli ritornarono a Gerusalemme dove Maria di Marco fondò una  comunità claustrale di venti donne. 

Il 22 agosto Anna Caterina Emmerick così concluse le visioni sulla vita della  Madre di Dio: 

"Solo Giovanni si trova nella casa della Madonna, tutti gli altri se ne sono già andati.  Egli, secondo la volontà della Santa Vergine, divise le sue vesti fra l'ancella e l'altra  donna. Fra quelle preziose vesti ve n'erano ancora alcune donate dai Santi Magi. Ne  vidi due bianchissime come la neve, mantelli assai lunghi, alcuni veli, come pure delle  coperte e dei tappeti; anche quella veste a strisce che Maria indossò a Cana e durante  la Via Crucis di Gerusalemme. Posseggo una breve lista di tutti i vestiti della  Madonna. Alcune di queste magnifiche reliquie si conservano ancora nella Chiesa,  come per esempio quella bella veste nuziale color celeste, trapuntata in oro e coperta  di rose, con la quale si fece un paramento per la chiesa di Bethesda in Gerusalemme.  Maria Santissima ha indossato quella veste soltanto il giorno delle nozze. A Roma  vengono custoditi alcuni indumenti della Madonna come sacratissime reliquie". Tutta  questa storia, le vicende ed i viaggi si compirono nel segreto di una vita silenziosa,  forgiata nell'amore e nel dolore, che non conosceva l'inquietudine e l'agitazione dei  nostri giorni. 


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