Dov’è l’America?

 

Elevare un leader 

Gesù 

Il mondo sta esplodendo - Siria, Afghanistan, Egitto, Iraq, Iran e tanti altri luoghi. Dov’è l’America? Guardo all’America e si rifiuta di prendere il suo posto, un luogo per il quale la ho progettata e la ragione per cui l’ho elevata a potenza.

Il guardiano 

Ho fatto dell’America il guardiano. C’è stato un momento in cui avrebbe pagato qualsiasi prezzo, sopportato ogni fardello, combattuto qualsiasi nemico. L’America non ha cercato di dominare, ma di liberare, non di controllare le persone, ma di liberarle. Ora, scivola nuovamente dentro le ombre, non volendo impegnare la sua forza per ciò che è vero e buono. 

Quando l’America dirà: “Dobbiamo fare la cosa giusta?” Impossibile. L’America non ha la minima idea di ciò che è la cosa giusta, la cosa buona, la cosa morale. Ha preso la parola “morale” e la ha rimossa dal suo vocabolario. 

Dov’è l’America? 

Dov’è l’America, come i fuochi esplodono e si alimentano l’un l’altro? Vi dirò dove si trova. Sta cercando i propri interessi. Non conduce più. Essa segue. E non dice più: “Questa è la strada giusta della bontà e della verità”. I suoi occhi non sono più su quella strada. I suoi occhi stanno guardando per vedere cosa fanno le altre nazioni. Un leader non guarda dove gli altri mettono i piedi e poi segue in linea. Un leader dice: “Questa è la via. Marciamo”. 

Ma nessuno suona la tromba. Non c’è luce per il cammino. Tutti i leader camminano nelle tenebre, pensando di essere nella luce. 

America, tu hai rifiutato il Figlio mio, la luce del mondo. I vostri capi non guardano a lui per cercare la luce. Cosa posso fare? Devo cercare qualcuno per il quale mio Figlio, Gesù, è ancora la luce del mondo. Bisogna che io lo innalzi e disperda tutti gli altri. Accadrà davanti ai vostri occhi. 

Commento: L’America non può sottrarsi al suo dovere sulla scena mondiale. 

26/02/2012