martedì 21 ottobre 2025

COME SI CHIAMA?

 


GESÙ E SATANA


COME SI CHIAMA?

Per ricevere conforto e consiglio una tale mi confidava le sue pene: 

- Vivo in comunità, faccio di tutto per compiere bene il mio dovere, tutto il giorno faccio attenzione per non dispiacere ad alcuno. Chi dovrebbe apprezzare le mie fatiche, mi rimprovera, mi umilia pubblicamente, mi tratta con asprezza. 

- Lavoro per Gesù. Tuttavia si resta male davanti all'incomprensione. 

- Come si chiama questa persona che la fa soffrire? 

- Si chiama N. N.... 

- No; deve dire: Si chiama « martellino di Gesù ». Siccome Gesù vuole a lei molto bene, desiderando che si distacchi da tutto, bramando che si arricchisca di tesori celesti, si serve del carattere di questa persona affinché lei pratichi l'umiltà, la pazienza, il compatimento e tante altre virtù. Ogni amarezza che lei riceve, è un colpo di martellino che dà Gesù, il quale si serve di questa o di quella persona. Più grande è la santità a cui è chiamata un'anima, più pesante suole essere il martello. Santa Caterina da Siena aveva sua madre; San Francesco d'Assisi, suo padre; San Giovanni Bosco aveva il suo Arcivescovo; S. Teresa del Bambino Gesù, Madre Gonzaga; e così può dirsi di tutti i Santi e di tutte le anime più care a Gesù. Nelle famiglie i martelli potrebbero essere: lo sposo per la sposa, un figlio per la madre, una sorella per un'altra sorella, la nuora per la suocera. Lei desidera un consiglio: Guardi tutto all'occhio della fede; in ciò che avviene in lei o attorno a lei, veda sempre il lavorio di Gesù, il quale vuole o permette quella data sofferenza; reciti ogni giorno un'Ave Maria per il suo « martellino » e quando riceve la S. Comunione dica: Gesù, benedici il mio martellino, che mi rende sempre più bella agli occhi tuoi! - 

Don Giuseppe Tomaselli

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