mercoledì 11 agosto 2021

NOSTRA SIGNORA DELL'AMERICA - MESSAGGIO PER LE PERSONE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA



Mio caro figlio,
Vengo di nuovo da te come Nostra Signora dell'America, poiché ho un messaggio molto importante per il popolo della tua nazione, nonché per estensione per i popoli del mondo.
Dio, il Padre nei cieli, ha dato grazie speciali al tuo paese per essere un brillante esempio per i popoli del mondo, ma il tuo brillante esempio è stato oscurato dal lampo del male dai regni demoniaci in cui i demoni del male hanno preso il controllo delle energie che avvolgono e circondano il tuo pianeta in modo che ora il malvagio abbia preso il regno libero per contrastare i piani del Creatore per la tua nazione con un piano demoniaco del maligno che ha preso il controllo del tuo pianeta.
Il tuo brillante esempio è stato oscurato dal fatto che mentre molti di voi non hanno perso la fiducia nelle ricompense dell'Aldilà, come promesso dal Padre celeste, molti dei vostri fratelli e sorelle stanno conducendo un'esistenza senza Dio e inutile alla ricerca di gratificazione istantanea, velata dal sottile lavaggio del cervello che il malvagio ha inflitto all'umanità.
In nessun luogo questo è più ovvio per molti di voi, e ciò dovrebbe essere ovvio per tutti voi, che nel bombardamento quotidiano nella vostra vita di gratificazioni peccaminose e nello smorzamento della vostra capacità intellettuale da parte dei media mainstream e dei conglomerati di intrattenimento che hanno preso il controllo dei mezzi di comunicazione che cambiano sottilmente le tue percezioni e ti influenzano in modo che il bene diventi male e il male diventi accettabile, anzi, persino desiderabile.
Il tuo brillante esempio è stato oscurato perché hai permesso ai tuoi cosiddetti media e conglomerati di intrattenimento di agire di concerto con le tue istituzioni educative, così come con alcune istituzioni governative e persino con certe religioni e chiese contraffatte per prendere il controllo delle menti di tutti i popoli della Terra per indottrinarvi come singoli membri dell'umanità in una credenza e accettazione di un nuovo Ordine mondiale senza Dio che ha dichiarato il suo intento di controllarvi alla fine entro il 2030.
Il tuo brillante esempio è stato oscurato perché i tuoi figli, che sono solo i figli di Dio nell'eternità, vengono indottrinati ai primi tempi in una società di autocompensazione che non conosce limiti o limiti come inteso dal tuo Creatore, il Padre celeste. Ai tuoi figli viene fatto il lavaggio del cervello in un sistema di credenze che sfida completamente la loro identità e il genere dati da Dio con un intento demoniaco di confonderti nel credere che la tua identità dovrebbe essere formata dall'influenza del malvagio e non dal piano del tuo Creatore, che ha ordinato ognuno di noi con una missione nella vita.
Il tuo brillante esempio è stato oscurato perché sei diventato una nazione che adora la cultura della morte per gli altri, mentre ognuno di voi apprezza individualmente la propria vita e sopravvivenza. Molti dei tuoi fratelli e sorelle dei Reami Celesti, i cui spiriti sono infusi dal potere dello Spirito Santo nella santità del grembo materno, vengono fatti a pezzi, arto dagli arti perché molti di voi considerano la loro esistenza come un inconveniente e come una questione di "scelta".
Non dai tempi antichi la santità della vita è stata più ignorata dai figli di Dio di quanto lo sia oggi. Non dai tempi antichi e pagani le molte teste di serpente di satana - baal, lucifero, moloch e altri - hanno regnato con più successo nel distruggere i figli di Dio.
Tuttavia, i figli di Dio, che sono stati sacrificati sull'altare dell'aborto, indossano le ali del loro angelo e risiedono con noi nei Regni celesti, dove vi ricongiungerete con loro, solo se vi sarete pentiti completamente per averli resi una 'scelta' in la tua stessa vita.
Spero che, attraverso le tue preghiere e la tua riconciliazione, sarai preparato per la tua transizione da questo regno terreno per stare davanti al tuo Creatore e per incontrare i tuoi bambini non ancora nati, perché sono qui con noi a pregare e ad aspettare il tuo sicuro ritorno nei Regni Celesti, indipendentemente dal trauma che hai inflitto al loro viaggio nei regni terreni.
La tua nazione e i suoi popoli sono ora più divisi che mai. Attraverso l'obiettivo di una prospettiva storica della tua nazione, non c'è paragone con la divisione di oggi e quella divisione è più evidente nei tuoi leader politici e di governo che si sono quasi equamente divisi nel sostenere la santità della vita o negare la santità di vita nell'utero. I più pagani e peccatori tra voi sono quelli di voi che hanno approvato il sacrificio dei figli di Dio sull'altare di satana, anche dopo il momento della nascita. Non c'è salvezza per le anime che continuano a sostenere questo massacro dei figli di Dio.
Tutti voi - che vi considerate anime in comunione con il Corpo di Cristo - dovete riconoscere che dovete sostenere i vostri leader politici e istituzioni che rappresentano la santità della vita e, in alternativa, non dovete sostenere leader politici e istituzioni che sono in lega con satana e la cultura della morte del malvagio.
Devo avvertirti che è in gioco la tua sopravvivenza eterna se continui a sostenere la cultura della morte.
Questo problema è di fondamentale importanza per il tuo Creatore, che è tuo Padre celeste; Suo Figlio, Gesù Cristo, Redentore di tutti i figli di Dio; La tua madre celeste; e tutti gli angeli e i santi

Ned Dougherty 3 febbraio 2020

La vostra conversione DEVE essere avvenuta prima dei 3 giorni di buio!



Gesù è la vostra via per la Nuova Gloria. Senza di LUI per voi i portoni resteranno chiusi. Anche chi, alla fine del tempo, riconoscerà il proprio “errare”, resterà chiuso fuori, perché la vostra conversione DEVE essere avvenuta prima dei 3 giorni di buio!

Convertitevi ora quindi, perché il peccato pesa su di voi e sulla vostra terra e diviene sempre di più, sempre più pesante, sempre più “opprimente” e la vostra conversione sarà sempre più difficile, perché la nebbia del diavolo non vi permette di vedere la luce di Mio Figlio e quando nel giorno del Grande Avvertimento, Gesù vi mostrerà i vostri errori, molti di voi non sopravviveranno.

Figli Miei. Non esponetevi a questo “pericolo”! Convertitevi ora e ritrovate la via per Mio Figlio e il Padre! Ogni vostro passo falso vi sarà perdonato in confessionale, non importa quanto esso pesi su di voi! 
Confessatevi, pentitevi e fate penitenza! Mio Figlio vi scagionerà e vi porterà con sé, quando arriverà il momento giusto!

Convertitevi adesso Miei amati figli e non aspettate oltre! Mio figlio vi aspetta! Amen.

La vostra amorevole Mamma Celeste.

Le grandezze di Gesù

 


Intima essenza e midollo del mistero della Incarnazione


d) Cosa consacrata

Una cosa profana, quando sia offerta a Dio, consacrata con qualche cerimonia o azione mistica, ovvero dedicata per volontà degli uomini al servizio divino, resta sottratta al diritto dei suoi legittimi possessori. Se il diritto di questi, benché reale e legittimo, resta così soppresso persino presso le nazioni più barbare, non dobbiamo noi, con maggior ragione, attribuire simile soppressione a quella Umanità che il Figlio di Dio dà e offre all’Eterno Padre come saggio e primizia della nostra progenie? di quella Umanità ch’Egli ha scelta da tutta l’eternità per essere consacrata dalla divina Essenza e dedicata per volere divino ad un sì grande servizio, ad un’opera sì santa come è quella della espiazione dei peccati del mondo, della redenzione del genere umano, della soddisfazione alla giustizia di Dio? Opera e servizio che non poteva appartenere che ad una natura così santa, sacra e elevata sino al trono della divinità.

È certo che questa sacratissima natura, sia in se stessa, sia nella sua azione, non deve essere considerata secondo la condizione ordinaria e comune delle altre nature di tale specie, ma secondo la condizione e dignità nuova, per la quale essa entra nobilmente entro l’Essere increato, secondo il quale essa appartiene per tanti titoli e diritti al Verbo eterno e per Lui alla divinità.

Lasciamo dunque da parte gli spiriti superbi che prendono piacere ad ignorare e oscurare con le loro discussioni le verità divine; e in spirito di umiltà e di pace, le due qualità principali che si attribuiscono al nostro Salvatore, eleviamoci a contemplare, senza tanti ambagi, misteri sì degni e sì veri perché contengono la Verità stessa nella sua propria Persona. Consideriamo bene i punti seguenti:

1° Il Verbo Eterno che comunica la sussistenza alla natura umana in Gesù è Figlio di Dio, uguale a Dio e Dio stesso;

2° Quella umana natura essenzialmente sta in stato di servitù e rimane inviolabilmente e perpetuamente in tale stato verso la Divinità, per sua propria essenza e condizione;

3° Il Padre, contemplando il suo Figlio rivestito della natura umana, lo chiama, per bocca del suo Profeta, in questa occasione, suo Servo, Servus meus es tu, o Israel, quia in te gloriabor (Is 49, 3);

4° Il Figlio di Dio, sposando la natura umana, non perde nulla del diritto precedente che Egli aveva sopra di essa in qualità di Dio; ma in qualità di sposo, acquista sopra d’essa un nuovo diritto, per quella speciale alleanza in forza della quale essa appartiene a Lui ben più che a se stessa;

5° L’unità e l’intimità di questa alleanza che ne sorpassa qualsiasi altra, arriva sino alla unità personale tra due nature sì differenti, e ne deriva alla Persona divina una nuova autorità sopra l’Umanità assunta;

6° La Persona del Verbo, per la sua eccellenza, sublimità e divinità, ha sopra la sua Umanità un diritto incomparabilmente maggiore di quello che convenga alle persone umane sopra la loro propria natura;

7° Lo stato santo e sacro, nel quale la Natura assunta entra per la unzione stessa della Divinità, la applica e appropria totalmente alla Divinità;

8° Tutti questi diritti sì alti, sì santi, sì legittimi, se pur vi si può aggiungere per l’atto della volontà umana, sono con umiltà e franchezza santamente accettati dalla Umanità, la quale acconsente ad essere spogliata del diritto che avrebbe sopra le sue azioni, per abbandonarsi completamente, anche per sua propria rinuncia, al potere del Verbo Eterno; essa accetta incessantemente tutti i voleri divini sopra se stessa e segnatamente la privazione della sussistenza umana.

Questa privazione nel segreto Consiglio di Dio è ordinata dalla potenza e sapienza divina al compimento di cosa sì alta, sì grande, sì incomprensibile sopra quella Umanità e per essa sopra di noi: ordinata, cioè, a costituire sulla terra un Uomo Dio, per dare al mondo un Salvatore, e stabilire un Mistero eterno, mistero dei misteri, l’Opera delle opere di Dio che unisce la Persona divina alla natura umana.

È evidente che in questo mistero la Persona sostituita e divinamente comunicata a quella Natura umana è il fondamento, il sostegno e il compimento dell’essere umano e naturale di essa, ed esercita il suo influsso in tutte le azioni di essa nel modo che conviene ai supposti e, meglio ancora, nel modo che conviene ad una Persona divina e increata. Il suo diritto pertanto sopra quella natura umana non deve dirsi soltanto morale, ma naturale, non solo naturale ma pure soprannaturale, santo e sacro, e non solo soprannaturale, santo e sacro, ma superlativamente soprannaturale, santissimo e sacratissimo, perché fondato nella autorità santa, sacra, divina e assoluta del Verbo sopra una natura ch’Egli fa sua propria per un mezzo sì grande e sì divino che è ineffabile e degno delle adorazioni degli uomini e degli Angeli.

Per questo mistero la Umanità è costituita in una condizione sì alta e sì eminente che, per la sua unione col Verbo, essa acquista il dominio sopra tutte le cose tanto in Cielo come in terra, e riceve persino comunicazione della indipendenza che la Persona del Verbo ha riguardo alle altre Persone divine. Con maggior ragione possiamo dire ch’essa non è più sottoposta alle leggi comuni della natura, poiché, in certo qual modo, nella sua sussistenza, nella sua deificazione e nella indipendenza che riceve dal Verbo eterno, essa non dipende neppure dalle altre Persone divine, tanto è unico e singolare il modo con cui essa appartiene al Verbo. Che se essa appartiene al Verbo così propriamente anche in riguardo alle altre divine Persone, quanto più gli apparterrà in se stessa e nelle sue azioni?


Riassunto

Concludiamo dunque e riconosciamo che, per disposizione di Dio, la Umanità assunta dal Verbo è privata della sua sussistenza e personalità propria ed è dotata di quella del Verbo stesso. Essa è pienamente soddisfatta di tale privazione e fa liberissima cessione al Verbo di se stessa e delle sue azioni e di tutto quanto da se stessa procede.

Fin dal primo istante della sua creazione essa rimaneva priva della sua sussistenza e fin da quell’istante ella con trasporto accettava il Consiglio di Dio che ne la privava.

In tal modo ella perdeva pure il diritto e la proprietà che avrebbe di operare e sussistere in se medesima; e le sue azioni non possono, in diritto, esserle attribuite in proprio, poiché essa non è più proprietaria del suo stato e dei suoi atti. Tutto questo diritto veniva legittimamente trasferito al Verbo Eterno, il quale entrava in possesso dello stato, delle azioni e dei patimenti di quella Natura per disporne secondo il suo divino volere: ma reciprocamente, per uno scambio ed una comunicazione ineffabili, quella umana natura entrava pure nel felice diritto allo stato, alla grandezza e ai beni della Filiazione divina.

Card. Pietro de Bérulle

1962 Rivoluzione nella Chiesa

 


Cronaca dell’occupazione  neomodernista  della Chiesa Cattolica


LA CONDANNA UFFICIALE DELLA “NUOVA TEOLOGIA”


c) Il “soprannaturale naturalizzato” del de Lubac

“Altri - scriveva il Santo Padre - snaturano il concetto della gratuità dell’ordine soprannaturale, quando sostengono che Dio non può creare esseri intelligenti senza ordinarli e chiamarli alla visione beatifica”.15

d) Il falso ecumenismo e il conseguente dissolvimento della Chiesa Cattolica Romana

Prima ancora, Pio XII aveva individuato e condannato l’ecumenismo irenico sotteso alla “nuova teologia” - e oggi ovviamente imperante nella Chiesa - in quanto gravissimo errore, causa di rovina della fede cattolica:

“... alcuni, infuocati da un imprudente irenismo - scriveva infatti il Papa - sembrano ritenere un ostacolo al ristabilimento dell’unità fraterna, quanto si fonda sulle leggi e sui princìpi stessi dati da Cristo e sulle istituzioni da Lui fondate, o quanto costituisce la difesa e il sostegno dell’integrità della Fede, crollate le quali, tutto viene sì unificato, ma soltanto nella comune rovina”.16

E a questo proposito precisava:

“Certuni non si ritengono legati alla dottrina che Noi abbiamo esposta in una Nostra Enciclica e che è fondata sulle fonti della Rivelazione, secondo cui il corpo mistico di Cristo e la Chiesa Cattolica Romana sono una sola identica cosa. Alcuni riducono ad una vana formula la necessità di appartenere alla vera Chiesa, per ottenere l’eterna salvezza”.17

Tutti errori da sempre condannati, ma oggi propagati dalla “Gerarchia conciliare”, come documenteremo in seguito.

Dopo aver elencato altri gravissimi errori (circa l’inerranza biblica, la SS.ma Eucaristia, l’evoluzionismo, il poligenismo ed altri argomenti, per i quali rimandiamo il lettore al testo integrale dell’Enciclica) il Sommo Pontefice concludeva con queste severissime parole:

“Sappiamo... che queste nuove opinioni possono far presa tra le persone imprudenti; quindi preferiamo porvi rimedio sugli inizi, piuttosto che somministrare la medicina quando la malattia é ormai invecchiata. 

Per questo motivo, dopo matura riflessione e considerazione, per non venir meno al Nostro sacro dovere, ordiniamo ai Vescovi e ai Superiori Generali degli Ordini e Congregazioni religiose, onerata in maniera gravissima la loro coscienza, di curare con ogni diligenza che opinioni di tal genere non siano sostenute nelle scuole o nelle adunanze e conferenze, né con scritti di qualsiasi genere e nemmeno siano insegnate, in qualsivoglia maniera, ai chierici o ai fedeli”.18 Quanto agli insegnanti negli Istituti ecclesiastici, terminava il Papa, “sappiano che essi non possono esercitare con tranquilla coscienza l’ufficio di insegnare che é stato loro affidato, se non accettano religiosamente le norme che abbiamo stabilite e non le osservano esattamente nell’insegnamento delle loro materie ... Cerchino con ogni sforzo e con passione di concorrere al progresso delle scienze che insegnano; ma si guardino anche dall’oltrepassare i confini da Noi stabiliti per la difesa della fede e della dottrina cattolica”.19

Sac. Andrea Mancinella

GESÙ È IL VOSTRO SOSTEGNO (!) IN OGNI SITUAZIONE!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Ascolta quello che Io, la tua Mamma Celeste, che vi amo moltissimo, oggi voglio dire ai figli della terra:

Il vostro mondo passa, ma voi non lo vedete. I segni del tempo non li interpretate, ma li banalizzate fate finta che siano normali e così facilitate la presa di potere del diavolo, infatti se non cominciate finalmente a riconoscere la verità, mettete il potere e la vostra anima direttamente in mano al diavolo!

Figli Miei. Cominciate a svegliarvi dal vostro sonno da “bella addormentata” e preparate voi stessi e i vostri cari: la fine è alle vostre porte ma voi semplicemente fate finta di niente! Non ve ne rendete conto, e ciò vi costerà caro e sarà doloroso per voi perché chi non si prepara, andrà all’inferno, saranno invece aperti i portoni celesti a chi si sveglia, riconosce e accetta la verità e cambia vita per prepararsi. Gesù, infatti, verrà per salvare chiunque si dichiara per LUI con onestà, sincerità e pieno d’amore nel proprio cuore.

Figli Miei. Non aspettate oltre perché il tempo che vi resta è estremamente corto. Correte nelle braccia di Gesù e regalateGLI il vostro SÌ! Lasciatevi guidare e condurre da LUI, il vostro Salvatore e purificatevi. È ancora necessaria molta purificazione ed essa avverrà -in modo esteso!- quindi preparatevi ora e percorrete la via che ha percorso Gesù. In questo modo diverrete degni di presentarvi al Padre non appena è arrivato il momento opportuno.

Figli Miei. Non arrendetevi e combattete per il vostro Gesù! EGLI è l’unico che vi conduce a Casa, senza di LUI siete perduti. Dichiaratevi quindi ora e non aspettate più a lungo!

Grandi sono le piaghe che ora verranno sulla vostra terra e la purificazione che deve essere compiuta è devastante! Siate preparati per questo e non andate a fondo! GESÙ È IL VOSTRO SOSTEGNO (!) IN OGNI SITUAZIONE!

Convertitevi ora a LUI e diventate di nuovo devoti figli del Signore. Soltanto Gesù è la via! Non esiste un’altra via. Amen.

Con profondo sincero materno amore,

La vostra Mamma Celeste che vi ama moltissimo.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

21 ottobre 2014

L'OPERA DELLO SPIRITO SANTO

 


IL VANGELO DALLA SINDONE


1. L'opera dello Spirito Santo fino a Gesú

Lo Spirito Santo è l'Amore infinito del Padre verso il Figlio, e del Figlio verso il Padre.

La Bibbia ce lo mostra in tutto ciò che è forma di vita, perché ogni essere vivente è una creazione di Dio, ossia un atto di amore di Dio: dalle forme primordiali di vita, al Corpo Mistico e alla sua glorificazione eterna.

All'inizio della creazione dice la Genesi: «La terra era deserta e vuota; le tenebre ricoprivano l'abisso e sulle acque aleggiava lo Spirito di Dio » (Gen. 1,2), creandovi le prime forme di vita.

Quindi la Genesi, narrando come Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza, dice che, dopo avergli formato il corpo gli alitò lo Spirito di vita (Gen. 2,7).

Quindi la Bibbia parla continuamente dello Spirito di Dio, ossia dello Spirito Santo, che illumina e muove i profeti; e cosí ci mostra come la Rivelazione è opera dello Spirito Santo. Nel Nuovo Testamento troviamo la rivelazione dello Spirito Santo fin dalle prime pagine. Quando Maria all'annuncio che dovrà divenire la madre di Gesú mostra la sua titubanza all'Arcangelo Gabriele, questi le dice: «Lo Spirito Santo verrà sopra di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra; per questo il bambino che nascerà, sarà santo e sarà chiamato il figlio di Dio » (Lc. 1,35).

È lo Spirito Santo che forma il corpo di Gesú nel seno di Maria vergine; ed è lo Spirito Santo che lo risuscita.

S. Pietro nel suo primo discorso fatto agli Ebrei, accorsi avanti il cenacolo il giorno di Pentecoste, disse: « Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesú di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere » (Atti, 2,2224).

Questo è il tema ricorrente della predicazione di Pietro e di tutti gli apostoli.


Ora Sion sa, Giuda conosce, tutto il popolo è stato avvisato. Il distruttore sta per venire. Chi vuole può trovare un rifugio, può salvare la sua vita.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

5Annunciatelo in Giuda, fatelo udire in Gerusalemme; suonate il corno nel paese, gridate a piena voce e dite: “Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate”.

Chi parla è l’esercito degli stranieri che vengono per conquistare, depredare, distruggere Gerusalemme e ogni altra città fortificata.

Annunciatelo in Giuda, fatelo udire in Gerusalemme; suonate il corno nel paese, gridate a piena voce e dite: Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate.

Tutti gli abitanti della Giudea devono essere avvisati. Per essi è giunto il tempo della fine. Non vi sono città fortificate nelle quali rifugiarsi.

I potenti della terra lo hanno deciso. Tutti vengono avvisati. Il tempo della desolazione è giunto. L’ora della distruzione è arrivata.

Quando è decretato il tempo della fine, il tempo della fine giunge inesorabilmente. Il peccato produce questo frutto di morte e va mangiato.

6Alzate un segnale verso Sion; cercate rifugio, non indugiate, perché io faccio venire dal settentrione una sventura e una grande rovina.

Ora è il Signore che parla. Dona ai suoi figli una possibilità di salvezza. Viene alzato un segnale verso Sion perché si cerchi un rifugio di salvezza.

Alzate un segnale verso Sion. Cercate un rifugio, non indugiate, perché io faccio venire dal settentrione una sventura e una grande rovina.

Una sventura e una grande rovina sono fatti venire dal Signore. Questa verità va chiarita, altrimenti Dio si rende responsabile della distruzione di Giuda.

I popoli devastatori sono come un fiume straripante, irresistibile. Solo il Signore è argine e diga potentissima, invincibile, insuperabile.

Quando Israele è con il Signore, il fiume può anche ingrossare le sue acque, può anche divenire minaccioso, la diga resiste, gli argini non si rompono.

Quando invece Israele è nell’idolatria, ogni peccato del suo popolo è più che una mina che distrugge argini e diga. Le acque si fanno minacciose.

Nessuno più le potrà fermare, arrestare. Esse straripano e divorano quanto è sul loro cammino. Questo è il peccato e questa la sua forza.

Dio fa venire una sventura e una grande rovina, perché non è più diga e argine per il suo popolo. Il peccato di Giuda ha distrutto diga e argini.

Qual è il grande amore del Signore? Fa udire al suo popolo quanto sta per accadere, in modo che quanti credono possano trovare un rifugio di salvezza.

È questa la grande misericordia del Signore. Non chiudere mai la porta della sua misericordia, del suo perdono, della sua grazia, della salvezza.

Tutti i profeti sono questa grazia di salvezza, sono la chiave che apre ogni porta di redenzione, nella conversione e nella fede alla Parola da essi proferita.

Ora Sion sa, Giuda conosce, tutto il popolo è stato avvisato. Il distruttore sta per venire. Chi vuole può trovare un rifugio, può salvare la sua vita. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

VIENI, O SPIRITO SANTO

 


Vieni, o Spirito Santo, Santificatore onnipotente, Dio d'amore.  

Tu che hai ricolmato di grazie la Vergine Maria,  

che hai prodigiosamente trasformato i cuori degli Apostoli,  

che hai infuso un miracoloso eroismo in tutti i tuoi martiri,  

vieni a santificarci.  

Illumina la nostra mente,  

fortifica la nostra volontà,  

purifica la nostra coscienza,  

infiamma il nostro cuore,  

e preservaci dalla sventura di resistere alle tue ispirazioni.  

Amen. 

Discordia tra gerarchie...

 


19 maggio 1971 - Vigilia dell'Ascensione di Nostro Signore


Gesù appare con la Madonna.


     Gesù - "Figlia mia, non è per caso che abbiamo scelto questo luogo per l'espiazione. Il male non ha eguali nella vostra città. È come un cancro! Se io volessi mettere la spada su di te ora, la tua città sarebbe rasa al suolo. Ma Mia Madre Mi prega di darvi il tempo di espiare".

     La Madonna - "Sì, figli miei, stasera sono qui con mio figlio. I nostri cuori dovrebbero essere gioiosi, ma abbiamo guardato oltre il vostro stato nei cuori dei vostri connazionali. Vediamo il male diffondersi verso ovest. Già i vostri figli stanno avendo le loro anime profanate".

     Gesù - "Il maligno di cui vi ho avvertito ha continuato le sue vili azioni di distruzione. Quando vi sveglierete dai vostri sentimenti di falsa sicurezza? Siete tutti ciechi, figli miei. Ci vorrà una grande catastrofe per risvegliarvi?


Aborti per portare distruzione


     "Le anime che avete rimandato a Mio Padre saranno il vostro conto per la distruzione che si abbatterà su di voi! Questi angeli innocenti sono stati inopportunamente tagliati fuori dal piano di Mio Padre. Non state più condividendo con Mio Padre la creazione, perché avete scelto di essere contro Mio Padre!

     "Se ci aveste ascoltato, l'uomo del peccato non sarebbe entrato nel vostro paese. Avete lasciato la porta aperta. Pregate che questo serpente non entri nella vostra casa, perché egli vaga, raccogliendo queste anime per Lucifero. Siamo in guerra ora, ma la guerra degli spiriti ha conseguenze molto più disastrose di quelle che gli esseri umani combattono nella guerra mondiale.

     "Mia Madre ha già dato il piano di salvezza innumerevoli volte. Ci saranno solo pochi contati nel totale finale? Questo dipenderà dalla preghiera, dalle opere e dagli sforzi d'amore in azione dimostrati da tutte le anime rimaste su questa terra.

     "Ho scelto da questo mondo molti messaggeri per ripetere le Nostre grida, ma anche loro condivideranno la via della croce".

     La Madonna si rivolse a Gesù e disse, tristemente:

     La Madonna - "O mio Gesù, come le tenebre coprono la terra! Noi guardiamo l'odio, l'avidità, il paganesimo e l'omicidio. Il più oscuro dei peccati viene commesso!


Il raggio empio


     "Proteggi i tuoi figli dal raggio empio. Tenete i monumenti [statue] nella vostra casa. Tenete al collo il Rosario. Questi non sono stati dati per decorazione. Non possiamo sopportare ancora a lungo le bestemmie contro di Noi.

     "Ora vi ammoniamo di salvare la vostra anima e le anime dei vostri cari. Noi siamo sempre con voi. Innalzate i vostri cuori in preghiera a Noi. Le vostre preghiere e i vostri sacrifici saranno necessari per i vostri sacerdoti".


Discordia tra i gerarchi


     Gesù - "Sì, saranno necessari per salvaguardare coloro che Mi rappresentano nella Mia Casa. Perché l'uomo di perdizione entrerà in luoghi più alti per creare discordia tra coloro che governano la Mia Casa sulla terra.

     Abbiate pietà per coloro che cadranno nella sua trappola". Solo la preghiera e la mortificazione dei sensi possono recuperare una di queste anime. Nessuno sarà libero dagli assalti della Chiesa da parte di colui che si chiama Anticristo se non mi terrete con voi, non come una visita occasionale, ma come un atto d'amore quotidiano.

     "Satana ha messo i suoi discepoli nelle vostre scuole, nel vostro governo, nei vostri modi di intrattenimento, nei vostri mezzi di comunicazione - tutto è stato infiltrato. Potete vedere facilmente, figli Miei, fino a che punto ha progredito per distruggere!

     "Noi stiamo radunando i Nostri eserciti dal Cielo. Sì, Noi guardiamo e ci uniremo al combattimento finale, perché il cuore di Mia Madre guarirà quando Noi toglieremo trionfalmente il maligno da in mezzo a voi".

Veronica ha poi ricevuto un messaggio personale da Gesù, che non può rivelare in questo momento.

     Nostra Signora - "Noi continueremo a guidarvi nei giorni bui che verranno. Vi preghiamo urgentemente di fare atti di penitenza, di espiazione, di sacrificio, ogni giorno. Questo sarà tutto ciò che può trattenere le tenebre.

     "Figli miei, sento tutte le preghiere e le suppliche che vengono a Me. Sto raccogliendo le grazie per rafforzarvi nei giorni a venire".


La gloria di Dio veduta in lui, in noi e in tutto, ecco il cielo.


S. Caterina da Bologna (14131483) ebbe una visione, in cui nostro Signore le apparve, circondato d'angeli e di Santi, che cantavano queste parole d'Isaia (Lx, 2) : « E la sua gloria sarà veduta in voi ». Il Salvatore condusse S. Caterina presso il suo trono e le disse: « Figlia mia, ascolta questo canto e intendi bene il senso di queste parole: E la sua gloria sarà veduta in voi »

LE 24 ORE DELLA PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

 


TREDICESIMA ORA  

Dalle 5 alle 6 del mattino Prigionia di Gesù 

 

Mio prigioniero Gesù, mi son destata e non Ti trovo. Il cuore mi batte forte forte, smania d’amore. Dimmi, dove sei? Angelo mio, portami alla casa di Caifa. Ma, giro e rigiro, frugo dappertutto e non Ti trovo. Amor mio, presto, con le tue mani muovi  le catene con cui tieni legato il mio cuore al tuo e tirami a Te, affinché possa prendere il volo per venirmi a gettare nelle tue braccia. E Tu, Amor mio, ferito dalla mia voce e volendo la mia compagnia già mi attiri e vedo che Ti hanno messo in prigione. Il mio cuore, mentre esulta di gioia nel trovarti, sento che è ferito dal dolore, vedendo lo stato in cui Ti hanno ridotto. 

Ti vedo con le mani legate all ’indietro ad una colonna, stretti e legati i piedi; il Volto santissimo contuso, gonfio e sanguinante per gli orribili schiaffi ricevuti. I tuoi santissimi occhi sono lividi, la tua pupilla è stanca e mesta per la veglia, i tuoi capelli sono tutti in disordine, la tua santissima Persona è tutta pesta e, per giunta, Tu non puoi aiutarti e pulirti perché sei legato . Ed io, o mio Gesù, in un singhiozzo di pianto, abbracciandomi ai tuoi piedi, Ti dico: “Ahim è, come sei ridotto, o Gesù!”. E Gesù, guardandomi, mi risponde: “Vieni, o figlia mia, e stai attenta a tutto ciò che vedi fare da Me, per farlo insieme con Me, onde poter continuare la mia vita in te”. 

Ed ecco, con mio stupore vedo che invece d ’occuparti delle tue pene, con un amore indescrivibile pensi a glorificare il Padre, per rifarlo di ciò che siamo obbligati, e chiami tutte le anime intorno a Te, per prendere tutti i loro mali su di Te e dare a loro tutti i beni .  

E siccome siamo già all ’albeggiare del giorno, sento la tua voce dolcissima che dice: “ Padre santo, grazie Ti rendo di tutto ciò che ho sofferto e di quello che Mi resta da soffrire. E come quest’alba chiama il giorno ed il giorno fa sorgere il sole, così l’alba della grazia spunti in tutti i cuori, e facendosi giorno, Io, Sole divino, possa sorgere in tutti i cuori e regnare su tutti. Vedi, o Padre, queste anime? Ed Io voglio risponderti per tutti, per i loro pensieri, parole, opere e passi, a costo di Sangue e di morte”.

Mio Gesù, Amore senza confini, a Te mi unisco e anch’io Ti ringrazio di quanto mi hai fatto soffrire e per quello che mi rimane da soffrire, e Ti prego di far spuntare in tutti i cuori l’alba della grazia, perché Tu, Sole divino, possa risorgere in tutti i cuori e regnare su tutti. Mio dolce Gesù, vedo ancora che Tu ripari tutte le primizie dei pensieri, degli affetti e delle parole che al principio del giorno non sono offerti a Te per darti onore, e richiami in Te, come in rassegna, i pensieri, gli affetti e le parole delle creature, per riparare e dare al Padre la gloria che Gli devono. Mio Gesù, Maestro divino, giacché in questa prigione abbiamo un’ora libera, ed essendo soli, voglio fare non solo ciò che fai Tu, ma ripulirti, aggiustarti i capelli e fondermi tutta in Te. Perciò mi avvicino alla tua santissima Testa, e, riordinandoti i capelli, voglio ripararti per tante menti stravolte e piene di terra, che non hanno un pensiero per Te, e, fondendomi nella tua mente, voglio riunire in Te tutti i pensieri delle creature e fonderli nei tuoi pensieri, per trovare sufficiente riparazione per tutti i pensieri cattivi, per tanti lumi e ispirazioni soffocate. Vorrei fare di tutti i pensieri uno solo coi tuoi, per darti vera riparazione e perfetta gloria. Mio afflitto Gesù, bacio i tuoi occhi mesti e pregni di lacrime, che avendo le mani legate alla colonna non puoi asciugarli né toglierti gli sputi con cui Ti hanno imbrattato; e siccome la posizione in cui Ti hanno legato è straziante, non puoi chiudere i tuoi occhi stanchi per prendere riposo. Amor mio, quanto volentieri vorrei farti da letto con le mie braccia per darti riposo, e voglio asciugarti gli occhi, e chiederti perdono e ripararti le quante volte non abbiamo avuto la mira di piacerti e di guardarti per vedere che volevi da noi, che cosa dovevamo fare e dove volevi che andassimo. E voglio fondere i miei occhi e quelli di tutte le creature nei tuoi, per poter riparare coi tuoi stessi occhi tutto il male che abbiamo fatto con la vista. Mio pietoso Gesù, bacio le tue santissime orecchie stanche dagli insulti di tutta la notte e, molto più dall’eco di tutte le offese delle creature, che si ripercuote nel tuo udito. 

Ti chiedo perdono e riparo per quante volte ci hai chiamato e siamo stati sordi o abbiamo fatto finta di non ascoltarti, e Tu, stanco mio Bene, hai ripetute le chiamate, ma invano. Voglio fondere le mie orecchie e quelle di tutte le creature nelle tue, per fare una continua e completa riparazione. 

Innamorato mio Gesù, bacio il tuo Volto santissimo, tutto illividito dagli schiaffi. Ti domando perdono, e riparo per quante volte Tu ci hai chiamato per tue vittime di riparazione, e noi, unendoci coi tuoi nemici, Ti abbiamo dato schiaffi e sputi. Mio Gesù, voglio fondere il mio volto nel tuo, per restituirti la tua natia bellezza e darti intera riparazione per tutti i disprezzi che si fanno alla tua santissima Maestà. 

Amareggiato mio Bene, bacio la tua dolcissima bocca,  addolorata dai pugni e riarsa dall ’amore. Voglio fondere la mia lingua e quelle di tutte le creature nella tua, per riparare con la tua stessa lingua tutti i peccati e discorsi cattivi che si fanno.  

E voglio, assetato mio Gesù, unire tutte le voci in una con la tua, per fare che, quando stanno per offenderti, scorrendo la tua voce in quelle delle creature, possa soffocare le voci del peccato e cambiarle in voci di lode e di amore. 

Incatenato Gesù, bacio il tuo collo, oppresso da pesanti catene e da funi, scorrendo dal petto fin dietro le spalle e passando dalle braccia, Ti tengono stretto stretto legato  alla colonna. Già le tue mani sono gonfie ed annerite dalla  strettezza delle legature, e da più parti sprizzano Sangue. Permettimi, legato mio Gesù, che Ti sciolga e, se ami di essere legato, che Ti leghi con le catene dell’amore, che essendo dolci, invece di farti soffrire, Ti raddolciranno. E, mentre Ti sciolgo, voglio fondermi nel tuo collo, per poter  riparare insieme con Te tutti gli attaccamenti e dare a tutti le catene del tuo amore. Voglio fondermi nel tuo petto, per poter riparare tutte le freddezze e così riempire il petto di tutte le creature del tuo fuoco, che vedo che ne contieni tanto che non puoi contenerlo. Voglio fondermi nelle tue spalle, per poter riparare tutti i piaceri illeciti e l’amore alle comodità, per dare a tutti lo spirito di sacrificio e l’amore al patire. Voglio fondermi nelle tue mani, per riparare tutte le opere cattive e il bene fatto malamente e con presunzione, per dare a tutti il profumo delle tue opere. Fondendomi nei tuoi piedi, chiudo tutti i passi delle creature per ripararli e dare a tutti i tuoi passi per farli camminare santamente. 

Ed ora, dolce Vita mia, permettimi che, fondendomi nel tuo Cuore, racchiuda tutti gli affetti, i palpiti e i desideri, per ripararli insieme con Te, e a tutti dia i tuoi affetti, palpiti e desideri, affinché nessuno più Ti offenda.  

Ma ora sento nelle mie orecchie lo scricchiolio della chiave: sono i tuoi nemici che vengono a scarcerarti. Gesù, io tremo, mi sento agghiacciare. Tu sarai di nuovo nelle mani dei tuoi nemici. Che ne sarà di Te? Mi pare di sentire anche lo scricchiolio delle chiavi dei tabernacoli: quante mani profanatrici vengono ad aprirli, e forse per farti scendere in cuori sacrileghi! In quante mani indegne sei costretto a trovarti! Mio prigioniero Gesù, voglio trovarmi in tutte le tue prigioni d’amore, per essere spettatrice quando i tuoi ministri Ti sprigionano e per farti compagnia e ripararti le offese che puoi ricevere. Vedo che i tuoi nemici son vicini, e Tu stai salutando il sole nascente, l ’ultimo dei tuoi giorni; ed essi, sciogliendoti e vedendoti tutto maestà e che li guardi con tanto amore, per ricambio Ti scaricano sul Volto schiaffi sì forti da farlo arrossare col tuo preziosissimo Sangue. Amor mio, prima di uscire dalla prigione, nel mio dolore Ti prego di benedirmi, per ricevere forza per seguirti nel resto della tua Passione. 

 

Riflessioni e Pratiche 

Gesù in prigione, legato ad una colonna ed immobilizzato, è imbrattato di sputi e di fango. Egli cerca l’anima nostra perché Gli faccia compagnia. E noi, siamo contenti di starci soli con Gesù, oppure cerchiamo la compagnia delle creature? L’unico nostro respiro, l’unico nostro palpito non è Gesù solo? L ’amante Gesù, per averci somiglianti a Lui, lega le anime nostre con le aridità, con le oppressioni, con i dolori e con qualunque altra specie di mortificazione. E noi, siamo contenti di farci legare da Gesù in quella prigione in cui il suo amore ci mette, cioè oscurità, oppressioni ed altro? Gesù è in prigione. Sentiamo in noi la forza e la prontezza d’imprigionarci in Gesù per amor suo? L ’afflitto Gesù sospirava l’anima nostra per essere slegato e sostenuto nella dolorosa posizione in cui Si trovava. E noi, sospiriamo che solo Gesù venga a farci compagnia, a scioglierci dalle catene di ogni passione e farci legare con catene più forti nel suo Cuore? 

E le nostre pene le mettiamo in corteggio intorno al penante Gesù, per allontanargli gli sputi e il fango che i peccatori gli mandano? Gesù, in prigione, prega. E la nostra preghiera è costante con Gesù?  

Incatenato mio Gesù, Tu Ti sei fatto prigioniero per amor mio, ed io Ti prego d’imprigionare in Te la mente, la lingua, il cuore, tutta me stessa, perché io non abbia libertà alcuna e Tu abbia assoluta padronanza su di me. 

( Preghiera di Ringraziamento, pagina 19 )  

 

Gesù volle soffrire la prigione per liberarci dalla colpa 

( Dal Volume 12 - 4 dicembre 1918 )  

[ Scrive Luisa:]  

Questa notte l ‟ho passata insieme con Gesù in prigione, lo compativo, mi stringevo alle sue ginocchia per sostenerlo, e Gesù mi ha detto: “ Figlia mia, nella mia Passione volli soffrire anche la prigione per liberare la creatura dalla prigione della colpa. Oh, che prigione orrida è per l’uomo il peccato! Le sue passioni lo incatenano da vile schiavo e la mia prigionia e le mie catene lo sprigionavano e lo scioglievano. Per le anime amanti, la mia prigionia formava loro la prigionia d ’amore dove starsi al sicuro e difese da tutti e da tutto, e le sceglievo per tenerle come prigioni e tabernacoli viventi che Mi dovevano riscaldare dalle freddezze dei tabernacoli di pietra, molto più dalle freddezze delle creature che, imprigionandomi in loro, Mi fanno morire di freddo e di fame. Ecco perciò molte volte lascio le prigioni dei tabernacoli e vengo nel tuo cuore per riscaldarmi dal freddo, per ristorarmi col tuo amore, e quando ti veggo andare in cerca di Me, nei tabernacoli delle chiese Io ti dico: “Non sei tu la mia vera prigione d’amore per Me? Cercami nel tuo cuore ed amami ”. 

Oggi una profonda crisi investe la Chiesa Mia…

                        


                                    

 Gesù 04 agosto 2001

Mi dici: “Si legge nelle Sacre Scritture che la Chiesa, da Te fondata, sarà molto perseguitata dalle forze del male fino a crollare: sta già accadendo o deve ancora avvenire?”

Sposa amata, la Mia Chiesa vive da tempo un momento assai difficile, i cuori dei Miei amati, si sono raffreddati ed essi continuano ad operare secondo la loro volontà e non secondo la Mia.

Essi fanno la loro e sostengono di fare la Mia; quando il pastore lascia e trascura il suo ovile certo molti lupi si avvicinano per assalire e sbranare le misere pecorine;         oggi una profonda crisi investe la Chiesa Mia, Quella che ho fondato su Pietro con immenso Amore.

Tremano e vacillano le colonne perché nei cuori c’è un grave terremoto, amata sposa, trema e tremerà ancora di più, vacilla e vacillerà ancora ma non cadrà mai in preda alle forze del male perché l’ho detto e lo ripeto: mai esse prevarranno perché Io sono il Capo invisibile della Chiesa,  Essa è costruita su di Me che sono Roccia saldissima che mai si sgretola, Colonna portante che mai si incrina.

Rasserena il tuo cuore, che non gema se molti Miei consacrati si sono indeboliti perché travolti dalle follie del mondo,  altri restano saldi ed operano con zelo e fedeltà….

Vedrete cadere le colonne incrinate, restare salde quelle ben radicate nella Roccia che sono Io, Io Gesù; tremerà, già sta tremando la Mia Chiesa, c’è in atto un forte terremoto, il dragone vorrebbe distruggerLa ed opera con potenza nelle menti che sono assai fragili, sui cuori che sono deboli,   ma dopo questo momento, da Me permesso per il Mio Piano, uscirà più forte che mai, più bella che mai,      sarà la Mia Sposa per sempre, dirà a Me: “Vieni, adorato Sposo Divino, solo Tua voglio essere per sempre.”
Io dirò: ecco, vengo, nessuno più Mi potrà strappare a Te che tanto Mi desideri.         

Gesù 23 luglio 2001

Sposa amata, annuncia al mondo la Mia Volontà di perdonare ancora chi si umilia immediatamente e implora il Mio Perdono con cuore sincero, ma annuncia anche la Mia Volontà di usare il Rigore verso coloro che stancano la Mia Pazienza ed usano i Miei Doni d’Amore contro di Me e contro le creature che tanto amo.
Ecco il momento conclusivo: nessuno lo ignori, nessuno viva come se niente accadesse mentre già la Luce sfolgorante invade l’orizzonte.