venerdì 31 luglio 2020

Quando le tenebre avvolgeranno la terra e in poco tempo l‘oscurità avvolgerà città enormi e peccatrici, verrà la giustizia per mezzo della distruzione e dello sterminio.



7° anno profetico
Messaggio ricevuto da Discipulo il 24 giugno del 2018

Dice Il Signore

Colui che è l’Alfa e l’Omega.

Passerà un tempo ed arriverà un altro tempo in cui i popoli e le nazioni della Terra saranno totalmente assorbiti dalla Grande effusione del Mio Cuore.


Questo dice il Signore in questo messaggio, data in cui inizia l’anno profetico.
Queste sono le manifestazioni dello Spirito che parla attraverso la bocca dei profeti, questa è la volontà di Mio Padre.

Questa è la volontà di Mio Padre, Padre dell’umanità, Padre della scienza e della conoscenza.
 

L'intero universo entrerà in confusione durante il tempo del nuovo anno profetico, i popoli, le razze e le nazioni saranno confusi con un potere ingannatore che Mio Padre permetterà, così che quelli che sono nella Verità possano sostenersi nella Verità e quelli che vivono senza speranza,  riacquistino speranza.

Per i Miei figli fedeli che hanno deciso di lasciare tutto, di cominciare a formarsi nel Mio Amore e nella conoscenza della Mia Parola, per voi Ho la salvezza assicurata, perché voi rimanete nel mio Cuore, perché Io conosco ognuno dei vostri bisogni, perché in Me c'è bontà e misericordia, perché in Me il piano Divino si realizza su tutta la creazione, perché in Me hanno consistenza tutte le cose, sia qui sulla terra che lassù in Cielo.
 

Tutte le cose per Mio mezzo sono state create, in vista di Me e di Me solo.
Io sono il Giudice dei vivi e dei morti e quando pronuncio una sentenza, questa è inappellabile, perché giudico secondo il Mio Cuore e non Mi baso  sul cuore degli uomini per compiere i Miei giudizi.
Perché Io Sono la Rettitudine, Io Sono il bene ed Io Sono la pace.
Possiedo la scienza della vera conoscenza e Mi è stata data la Spada del Trionfo, mi è stata data la torcia della Parola che illumina i cuori. 

Io Sono il candelabro principale che sostiene le sette Chiese.
Io Sono il Primo e l’Ultimo, il Giudice dei vivi e dei morti.

O umanità, il tempo che state vivendo si è accorciato ed il tempo e lo spazio sono trascorsi così in fretta, che il tempo-spazio Dio e lo spazio-uomo diventeranno uno solo in questo anno profetico.  

Il potere d’inganno che è già nel mondo, sta operando adesso, perché questa è l’ora del mistero dell’iniquità, affinché tutto quello che è occulto e nell’ombra sia conosciuto, perché non c’è niente di occulto che non si saprà, né niente di nascosto che non si manifesterà.


Vi dico queste cose prima che succedano, perché sul mondo tornerà il silenzio di Mio Padre ed i profeti verranno silenziati, sparirà la Parola dalle loro labbra, quella Parola che fu per istruire, per guidare nell’amore, nella speranza e nella fede!

Ora combatterete con lo spirito giusto questa battaglia, con le armi della fede e chi rimarrà saldo, chi riuscirà a superare tutte le tribolazioni e a rimanere ancora in piedi, riceverà la Corona di Gloria che Io stesso gli metterò sul capo e gli dirò: Vieni, benedetto Mio, perché nel tempo che ti ho assegnato sulla terra ed in cui ti permisi di vivere, hai fatto la Mia Volontà e non la tua.

Sei stato con Me nella lotta e nella prova della Mia Chiesa e sei rimasto saldo. Niente ti ha fatto cambiare, hai vissuto di Me e della Mia Parola e del Mio Amore si sostentava la tua anima con l’Alimento del Mio Corpo e del Mio Sangue. Scorrevo nelle tue vene, facevo parte delle tue cellule, facevo parte del tuo essere.
Io sono unito a te popolo Mio, sono unito a te figlio Mio, grazie a questo Mistero.
Perché, così come il Padre è Una cosa sola con Me, anch’Io sono Una cosa sola con coloro che Mi onorano e che compiono la Mia Volontà.

Chi compie la Mia Volontà, sarà onorato da Mio Padre ed Egli lo farà sedere alla mensa dei giusti!  

Quando le tenebre avvolgeranno la terra e in poco tempo l‘oscurità avvolgerà città enormi e peccatrici, verrà la giustizia per mezzo della distruzione e dello sterminio.
Ci sarà pianto e dolore e le donne saranno sempre vestite di nero, come a lutto.
E un grande grido salirà dalla terra al cielo, ma questo grido rimarrà senza risposta, perché al momento opportuno ho parlato e non sono stati capaci di ascoltare la Mia Voce...

Tutti i continenti, senza alcuna eccezione, tutti i popoli, tutte le razze della terra, saranno coinvolti nella Giusta Ira di Mio Padre, saranno provati i giusti, saranno provati a causa della Fede.

Che nessuno esca reprobo da questa prova, figli Miei, perché se vi sosterrete al Mio Braccio, sarete sicuri della vittoria sulle forze del male ed Io vi stabilirò in ciascuna delle regioni della terra che Mio Padre ha destinato per creare il Nuovo Regno del Cielo Nuovo e della Terra Nuova.


Io Sono Colui che Sono, Colui che deve venire e Colui che verrà. Davanti a Me ci sono i morti, davanti a Me c’è l’Ade, davanti a Me sta la terra intera nella sua profondità, nella sua larghezza, nella sua lunghezza, nella sua bellezza, nella sua maestosità.


O anime vittime e sofferenti, in quest’anno profetico alzate gli occhi al Cielo per contemplare la Gloria di Mio Padre, assiso in mezzo ai Cherubini mentre i Cherubini Lo stanno lodando, benedicendolo per la Sua Maestà..

Quel “Io Sono Colui che Sono”, Nome benedetto, sta con voi, Mio piccolo gregge!


Vi ho convocato alla battaglia finale, vi ho consegnato le armi.
Oggi non c'è il coprifuoco, oggi dobbiamo uscire per combattere, senza paura, senza codardia, dobbiamo denunciare il peccato ed annunciare la verità. La verità e la mia Giustizia!

O ... amati predicatori Miei che dal pulpito usate la Mia Parola per correggere, per insegnare e per indottrinare, sappiate che l'uso improprio della Mia Parola sarà punito con il fuoco dell'inferno, perché la Mia Parola non è fatta per ingannare, ma per risvegliare alla Verità.

Uomini e donne della terra, tremate con santo timore e rispetto nella Casa di Mio Padre, uomini e donne di questa generazione adultera e perversa, ascoltate le ultime grida del profeta, levate il cuore e pensate giustamente che i tempi della fine sono giunti a voi!
Tempi di persecuzione, tempi di divisione, tempi di conformismo, tempi di malvagità, tempi di controllo e di dominio mondiale.
 

I governi si sono associati, i governi traditori della Mia Parola si sono associati per dare inizio alla guerra di distruzione di massa.
Ci sarà pianto e dolore sulla terra, ma voi invocate misericordia, voi siate certi che tramite la preghiera vi giungerà la Mia protezione, una protezione Celeste oltre ogni misura…
 
Tremate abitanti della terra, perché la Giustizia di Dio è su di voi.

Tremate di rispetto e di santo timore nella Casa di Dio, Mio Padre, tempio sacro dove si realizza e si manifesta il potere della Parola che si compirà prima o poi, perché niente né nessuno lo può impedire o fermare.
 

C’è un grande potere sulla terra, che Ho concesso a pochissimi dei Miei figli per vincere e per distruggere le opere del male, per seminare e sradicare quello che è stato seminato, per piantare dove non è stato seminato, la pioggia e la rugiada dei cieli arriverà al momento opportuno.

Lo Spirito verrà e vi darà nuova vita in tutta la terra, una grande forza abbraccerà il Globo e nessun paese né nessun popolo, sarà esente da questa forza e dalla gran luce che proviene dal Mio Sacro Cuore.

Ci saranno soprusi ed assassinii in maggior numero di quanto sia sempre successo, ci sarà una grande attività sismica e vulcanica come non c’è mai stata, come mai è successo nel corso della storia.
 

Il mondo entrerà in una specie di ansietà e ci sarà paura e terrore nelle strade, nei paesi gli spiriti maligni vagheranno coperti dalle ombre oscure della notte, distruggendo tutto quello che si chiama vita e tutto quello che è gradito ai Miei occhi.

L’essere umano si è esacerbato nel creare vere idolatrie. Su alti monti hanno fatto tra di loro, dedicazioni, consacrazioni al Mio nemico, hanno fatto cadere in anatema molti popoli della terra.

Per questo i giovani non scoprono il senso della vita, perché lo hanno perso poco a poco o glielo hanno fatto perdere gli iniqui e perversi piani dell’anticristo, come pure hanno perso la loro forza di volontà, il loro raziocinio, la loro capacità di vedere e di comprendere le cose in base allo stile di vita di ogni individuo.

Figli Miei, tremate di pentimento e di santo timore di Dio, perché l’Angelo sta già tenendo la spada ed ha ricevuto l’ordine di falciare la vita di molti, di distruggere popoli e nazioni per mezzo della guerra.

In questi paesi che tanto amo e che Mia Madre ha benedetto con le rose sulla montagna del Tepeyac, si scatenerà la violenza!

Ah… nazione Mia, per quanto hai peccato, la tua sentenza pende nel Cielo, ti è stata data l’opportunità di convertirti e di pentirti delle tue cattive opere, però i tuoi abomini sono arrivati al Trono di Mio Padre e questa stessa cosa è successa in altri paesi, nel mondo intero.

Quasi non ci sono più giusti, pochissimi sono i giusti che erediteranno la terra. Sono pochi i Miei figli che credono e che promuovono gli avvertimenti ed i messaggi del Cielo per l’umanità di questi tempi!

Ti è stato detto, Discipulo Mio!
Così è e così sarà!


Colui che è Re dei re e Signore dei signori, ha parlato!

Che nessuno si presenti davanti a Me, pieno del fango del peccato e dell’impurezza, dell’indifferenza, dell’indecisione!
Che nessuno si presenti davanti a Me, pieno di superbia!
Che nessuno si presenti davanti a Me, pieno di vanagloria!
 

Invece piegate il capo e pensate per un momento che il potere di Mio Padre,
potrebbe distruggere la terra intera, se solo Lui lo volesse, se solo pronunciasse una parola!!!

Santo timore di Dio e rispetto di Dio nella Mia Casa, dice il Signore, l’Alfa e l’Omega, l’Uomo dagli occhi penetranti, Colui che impugna la Verga di ferro per governare popoli e nazioni, Colui che è stato benedetto e che riceve la forza, l’onore, la gloria e il potere!
 

Io Gesù,  Giusto Giudice di popoli e nazioni, metto su una bilancia i comportamenti, i piani, i progetti, starò dalla parte di tutti coloro che parlano della giustizia e della verità.
Dove si proibirà la Parola, dove si proibirà la preghiera, arderà il fuoco della Collera del Mio Padre Celeste, che purificherà tutto tramite questo elemento.

Quando l’asteroide avrà arrossato l’atmosfera della terra, allora vi troverete di fronte alla grande tormenta solare, che interromperà le comunicazioni, che aprirà la terra! E molti si confonderanno, credendo che sia la fine del mondo.

Però i più saggi, i più istruiti, i più umili, vedranno che è giunta l’Ora del Mio Trionfo sulle forze del male e su tutte quelle comunità che si sono stabilite secondo l’ordine delle 12 Tribù d’Israele.

Mio Padre, Mio piccolo gregge dell’occidente, vi ha concesso di affidare il Regno alle piccole cellule del Mio Rimanente fedele.

Badate alla vostra purezza, badate alle vostre conversazioni, badate ai vostri pensieri…
Perché tutto giunge al Cielo e niente rimane nascosto.
Perché Io, Il Signore, scruto tutto e sento tutto.
Perché Io sento il pianto delle madri per i loro figli.
Perché Io sento la tristezza di coloro che soffrono ingiustamente quello che non avrebbero dovuto soffrire su questa terra, una croce che non era Mia,

una croce che non hanno saputo portare adeguatamente ed una croce che hanno voluto portare volontariamente e che non è Mia.
È molto differente dalla Mia Croce figli Miei, la Mia Croce è dolore, la Mia Croce è abnegazione, la Mia Croce significa donazione costante e abnegata, la Mia Croce significa dolore e sofferenza.
Chi la pensa in modo diverso, chi la pensa in un altro modo, o amata umanità, è in errore ed il diavolo lo ha ingannato.
Perciò, seguite le Mie Orme, passo dopo passo e non ve ne allontanate, anche se la croce della sofferenza vi sembrerà pesante. Imparate da Me, amata umanità, a portare la croce ed aiutate anche gli altri a portare la loro croce.

Questo è il mandato del Mio Cuore per questo anno profetico.
 

Non c’è più tempo per tornare indietro. Non c’è più tempo per raccogliere quello che è stato seminato. 
Questo è il tempo della rinuncia e del sacrificio.
Questo è il tempo della chiarezza di pensiero, è il tempo della conformazione nell'universo dello spazio esteriore, delle stelle, dei pianeti, dell'intero sistema solare, è il momento della preparazione immediata affinchè tutto quello che è stato annunciato succeda.
Un accadimento dopo l’altro, come è stato profetizzato.

In questo anno profetico… o amata umanità, abbandonate le esitazioni e le comodità se volete trovare la grazia di almeno sopravvivere nei tempi di prova e della Mia Purificazione!

Dovete sentire rispetto e santo timore per le cose divine,non burlatevi dei consacrati e non attaccateli, perché è per loro tramite che vi giunge la Mia Grazia e la Mia Parola.

Riflettete un momento su quale sarebbe il vostro destino finale, se in questo momento che state vivendo, accadessero all’improvviso tutti questi avvenimenti.
 

O amata umanità, abbandonate la pigrizia, abbandonate i vizi, abbandonate i vostri odi e rancori ed unitevi al Mio Sacro Cuore, che vi garantisce l’unità ed il trionfo…

Sia benedetto il Nome di Mio Padre!
Sia benedetto il Nome del Mio Spirito Santo Dio!
Sia benedetto il Mio Nome su tutti voi ed il Santo nome di San Giuseppe, Mio padre adottivo, che vi guida e vi protegge!

Sia benedetto il Cuore della Mia Santa Madre, che in quest’ora ed in questo giorno vi benedice con l’amore più sublime e tenero, con l’amore più sensibile, con l’amore che avvolge tutto, con l’amore di una Madre che desidera attirarvi tutti al Suo Cuore e proteggervi, colmarvi di tenerezza e di forza, perché questo è il Cuore della Mia Santa Madre.

Venite tutti a Lei o umanità! E rifugiatevi in quel Cuore che batte a volte con allegria, a volte con tristezza, a volte con il pianto, a volte con dolore, a volte con gioia, a volte con giubilo, affinché sia esaltato su tutti i popoli della terra il Mio Santo Nome ed in questo modo si rinnovi l’Alleanza con il Padre e la Promessa che Mio Padre volle stabilire con il Mio Sangue, nel mondo intero!!
 

Così vi parla Il Giudice delle Nazioni, Il Giudice dei vivi e dei morti, l’Alfa e l’Omega, il Principio e la fine!!!
Io Sono Gesù, il Giusto Giudice!!!

Padre Pio di Pietrelcina, il primo Sacerdote stigmatizzato



Sulla Domenica del Corriere dell'Agosto del 1924 (n. 32) anno 25, oltre la fotografia del Padre e del Convento di S. Giovanni Rotondo, vi erano stampate le seguenti parole: 


UN FRATE IN FAMA DI SANTITÀ  

Nel convento dei Cappuccini di S. Giovanni Rotondo fra i monti del Gargano, vive Padre Pio di Pietrelcina, di anni 35, che il 23 settembre 1918, mentre pregava, cadde in estasi; quando si riebbe aveva ed ha tuttora le stigmate alle mani, ai piedi, ed al costato sinistro, eguali a quelle di Gesù. Da allora non si sa come, cominciò a diffondersi la voce di guarigioni miracolose, ottenute per intercessione di Padre Pio, tanto che la superiore Congregazione del Santo Ufficio ritenne opportuno intervenire e dichiarò: «premessa un'inchiesta sui fatti attribuiti a Padre Pio, che non constava della soprannaturalità di tali fatti». Tuttavia la fama del frate continua, e si citano numerosi casi di guarigioni, e il paese di S. Giovanni Rotondo è meta di visite anche di autorevoli personaggi. Presentiamo ai lettori il ritratto del Frate e la veduta del convento che lo ospita».  

Questo si legge sulla Domenica del Corriere di allora.  

Per ciò che si riferisce alla fotografia del Padre e del Convento, rimando alle illustrazioni che riproduco nel volume. (Vedi Tavole N. 5 - 6 - 7 - 8).  

Molti furono i giornali che parlarono del Padre. Tutti gli articoli non li riporto, poiché troppo lungo sarebbe il citarli tutti, riporto solo quelli che ritengo più meritevoli.  

Per cavalleria, dò la preferenza ad un giornale di Torino «La Stampa» del 26 marzo 1929. L'articolo è di un noto e Illustre scrittore bolognese, il signor Riccardo Bacchelli, che non solo a Bologna, ma anche fuori è conosciuto e apprezzato.


Scrive il Bacchelli:  

COLLOQUIO CON UNO CHE UN GIORNO SARÀ FORSE SUGLI ALTARI  

.... Io andava a visitare un cappuccino del convento di San Giovanni Rotondo, Padre Pio, del quale i giornali hanno discorso già più di una volta, e che porta le stimmate come San Francesco. La sua fama di santo va lontana e chiama molta gente, quantunque, mi fu assicurato da persone degne di fede, egli, obbediente ai superiori, cerchi di non aumentarla. Avviandomi al convento, che sorge solitario coi suoi cipressi e il bianco recinto in una stesa di magre erbe e di sassi, io mi tenevo in una disposizione equanime, non prevenuta dalla incredulità e neanche da quella voglia di meraviglie, che è quanto ci resta della fede antica nei miracoli. Insomma, ero disposto a rispettare un fatto ed a scrutare un uomo senza vana curiosità, ma fermamente. So bene quanto sì possano spiegare scientificamente simili fatti e so benissimo quanto non si spieghino scientificamente lo spirito umano, la storia e quel che si chiama vocazione.  

Dopo visto e parlato con questo cappuccino, non so se ho discorso con un santo, e di ciò se mai dovrà deliberare a suo tempo la Chiesa, ma so di aver trovato un uomo il quale, per quanto ha mostrato a me in un'ora di colloquio agevole e sereno, porta l'insegna di ciò che deve percuotere più d'ogni altro mistero la sua coscienza di fedele, o per lo meno costituire la più possente e insidiosa tentazione di ogni peccato dello spirito, con semplicità indubbia, senza equivoca umiltà, con una chiara fierezza negli occhi, e con dignità modesta di frate e di sacerdote.  

Lo trovammo che stava facendosi rifare la tonsura da un fraticello, e la macchina da radere, visibilmente disaffilata, gli dava notevoli strappi ai capelli. Per qualche minuto egli, che ci voltava le spalle, non si avvide della nostra presenza, e sottostava alla fastidiosa operazione, a spalle tonde, rispondendo con affettuosa condiscendenza alle facezie del frate barbiere, che lo rimproverava di curar poco il taglio dei capelli. Quando s'accorse di noi, non mutò atteggiamento, né umore.  

Padre Pio porta i mezzi guanti per celare le stimmate, e svia la conversazione se qualcuno glie ne fa parole. Discorremmo del più e del meno, scherzando anche, e non capii se nel parlare d'argomenti seri egli si esprimesse con giustezza e criterio, come faceva, per naturale buon discernimento o per esercizio di studio. Diceva cose fini con parole illetterate, di solida semplicità insolita. Così, discorrendo di un suo detrattore invelenito, si espresse con risoluzione e fermezza, con una severa carità, che mi dissero molto sulla saldezza convinta dell'animo suo. Questa nasceva da un non so che di più spontaneo e nativo della umiltà ascetica e degli esercizi spirituali, che avevano contribuito a fortificarla.  

Parlando d'una ritrattazione del detrattore, (pare, assai violento e velenoso), e dicendosi che costui pareva dire e fare sul serio nel pentirsi, il frate disse: - Questo lo spero per lui; per me non ne ho bisogno.  

Delle stimmate e dei miracoli non si discorre, quasi ci fossero usciti di mente. E questo, per quel che ne posso dir io con criterio naturale, mi fece al ripensarci più disposto alla meraviglia ed al rispetto insieme.  

Tale è stato il mio incontro con uno che un giorno sarà forse sugli altari, e che vive nella valle che fu di Giano, ed è oggi francescana, in Gargano.  

RICCARDO BACCHELLI 


ALBERTO DEL FANTE