martedì 29 settembre 2020

Sgridatelo nel mio nome quando viene a tormentarvi, figli Miei, e non ascoltatelo per timore che pianti semi di dubbio nei vostri cuori.

 


Rimproveralo

Figli miei, il nemico viene in questo tempo della fine per tormentarvi per la vostra salvezza. Vuole che tu perda la fede che sei salvato e che finisca i tuoi giorni nel dubbio. Sa che è per fede che sei salvato. 

   Sgridatelo nel mio nome quando viene a tormentarvi, figli Miei, e non ascoltatelo per timore che pianti semi di dubbio nei vostri cuori.

   La mia parola ti dice come sei salvato. Cercalo.


Efesini 2: 8-9

 Poiché per grazia siete salvati mediante la fede; e quello non di voi stessi: è il dono di Dio:

 Non delle opere, perché nessuno se ne vanti.

1 Pietro 5: 8

 Sii sobrio, sii vigile; perché il tuo avversario, il diavolo, come un leone ruggente, va in giro cercando chi possa divorare:

Glynda Lomax

Due notevoli esempi di neo-modernisti “riabilitati”

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Esaminiamo due tra questi “nuovi” teologi che furono lasciati  liberi di portare il loro lavoro di distruzione all’interno della Chiesa:  Dominique Chenu ed Hans Küng. 

Chenu fu uno strenuo difensore della Nuova Teologia, resa famosa da  Henri de Lubac, che era già stato condannato per le sue idee progressiste  nel 1942, sotto Papa Pio XII.137 Il suo libro Une ecole de theologie fu posto  nella lista dei libri proibiti, ed egli perse il proprio rettorato al Collegio  Dominicano di Le Saulchoir.138 Padre David Greenstock nel Tomista del  1950, scrisse contro la Nuova Teologia di Chenu e de Lubac, spiegando  i rischi del loro sistema teologico e la ragione della loro doverosa  condanna. Greenstock mise in evidenza che i partigiani della Nuova  Teologia rigettavano la filosofia Aristotelico-Tomistica in favore di  filosofie moderne. Questi, infatti, lo ritenevano un passo da compiere  per poter piacere all’“uomo moderno”, il quale trova la filosofia  Tomistica “irrilevante”. In questo modo, tuttavia, la teologia Cattolica  veniva privata delle sue solide fondamenta filosofiche e spostata invece  sulle mutevoli basi delle correnti filosofiche del ventesimo secolo, molte  delle quali fondate sull’ateismo e sull’agnosticismo. 

Chenu negava il concetto di immutabilità della dottrina Cattolica,  affermando che la fonte di tutta la teologia non risiede nel dogma  immutabile bensì nella linfa vitale139 della Chiesa e dei suoi fedeli,  che non possono essere separati dalla storia. Così, come afferma  Greenstock, Chenu riteneva sostanzialmente che la “teologia è la vita  dei membri della Chiesa, piuttosto che una serie di conclusioni tratte  da dati rivelati grazie all’ausilio della ragione” – un principio sfuggente,  impreciso ed errato. Come risultato, Chenu sosteneva che la religione  potesse cambiare a seconda dei tempi, e si auspicava che lo facesse, col  passare del tempo, assecondando le varie circostanze.

Greenstock spiegò che i partigiani di questa Nuova Teologia erano  entrambi eterodossi ed ingannevoli. “Il concetto fondamentale su cui  si basano i promotori di questo nuovo movimento,” scrive Greenstock,  “è che la teologia, per sopravvivere, deve cambiare al passo dei tempi.  Allo stesso modo, essi sono assai cauti nel ripetere tutte le proposizioni  fondamentali della teologia tradizionale, quasi come se non vi fosse  l’intenzione di attaccarle. Questo è vero in special modo per certi autori  come de Lubac, Daniélou, Rahner, ... tutti i quali sono indubbiamente  al centro di questo movimento”.140

Il grande teologo Dominicano Padre Reginald Garrigou-Lagrange, autore del famoso saggio “Dove ci sta portando la Nuova Teologia?”141  del 1946, dimostrò che i sostenitori della Nuova Teologia (Blondel,  de Lubac, Chenu) avevano completamente corrotto il concetto stesso  di immutabilità della Verità. Così, commentava Lagrange, la Nuova  Teologia può portare verso un’unica direzione: direttamente al  Modernismo.

Mentre avveniva tutto questo, Chenu e de Lubac ricevevano  protezione ed incoraggiamento dietro le quinte, da parte del Cardinale  Suhard, Arcivescovo di Parigi. Suhard disse a Chenu di non preoccuparsi,  perché “in venti anni, tutti nella Chiesa parleranno come Lei”. Come  possiamo vedere, il cardinale predisse accuratamente l’invasione del  pensiero neo-modernista all’interno della Chiesa. La maggior parte dei  prelati di oggi parlano come Chenu. Nei primi anni ’60, Padre Chenu  era uno dei tanti teologi radicali invitati al Vaticano II da Papa Giovanni  XXIII. Alla fine, grazie all’orientamento progressista del Concilio, Padre  Chenu vide molte delle sue teorie, precedentemente condannate,  considerate come parte integrante dei nuovi insegnamenti del Vaticano  II, specialmente all’interno nella Gaudium et Spes. Chenu affermò con  gioia che i punti per i quali il suo lavoro era stato condannato nel 1942,  erano gli stessi che venivano ora sostenuti dai membri della gerarchia,  in nome del Concilio.142

Per quanto riguarda Hans Küng, questo “luminare” del periodo  post-conciliare lavorò a stretto contatto con altri radicali del Concilio,  come Congar, Ratzinger, Rahner e Schillebeeckx. Nel 1970 tuttavia,  poiché Küng era andato “troppo in là”, venne censurato dal Vaticano  per alcune sue opinioni eretiche, tra le quali: il rifiuto dell’infallibilità  della Chiesa, il principio che i vescovi non ricevono la loro autorità da  Cristo, l’idea che ogni persona battezzata abbia il potere di impartire  la Santa Eucaristia, la negazione della “Consustanzialità” di Cristo  con il Padre, oltre a ripetuti attacchi ad alcune dottrine (non meglio  specificate) riguardanti la Vergine Maria.143

Va fatto notare che queste erano solo alcune delle opinioni eretiche  di Küng, ma furono le uniche menzionate nel documento del Vaticano.  Così, a tutti gli effetti, il Vaticano lasciò inalterate le altre posizioni  eretiche tenute da Küng. Ad esempio, in uno dei suoi libri più famosi,  intitolato Essere un Cristiano, Hans Küng riuscì a:

•  Negare la divinità di Cristo (p. 130)

•  Trascurare i miracoli del Vangelo (p. 233)

•  Negare la resurrezione del corpo di Gesù (p. 350)

•  Negare che Cristo abbia fondato una Chiesa istituzionale (p. 109)

•  Negare che la Messa sia la ripresentazione del Calvario (p. 323).144

Küng non ha mai ritrattato queste sue affermazioni eretiche ed  eterodosse. Anzi, ha pubblicamente chiesto alla Chiesa di rivedere  i propri insegnamenti sull’infallibilità papale, sul controllo delle  nascite, sull’obbligo del celibato per i sacerdoti e l’accesso delle  donne al sacerdozio. Malgrado il suo palese rifiuto ad accettare gli  insegnamenti della Chiesa, l’unica punizione che il Vaticano abbia  mai inflitto a Küng è stata quella di “non permettergli” di fregiarsi del  titolo di teologo Cattolico, impedendogli pertanto d’insegnare teologia  in un’università Cattolica. Questa “punizione” è stata prontamente  aggirata dall’università di Tübingen, dove lavorava Küng, che assunse  quest’ultimo come professore ordinario, ristrutturando parte dei propri  corsi affinché Küng, ormai considerato una celebrità, potesse continuare  ad insegnare in quella parte dell’università che era stata trasformata nel  frattempo in una scuola “laica”.

Nel frattempo, il Vaticano non ha mai condannato Küng in quanto  eretico, né lo ha mai scomunicato (come prevede il diritto canonico);  inoltre, non ha mai ordinato che i suoi libri vengano rimossi dalle  biblioteche dei seminari e delle università Cattoliche (se ne possono  trovare in abbondanza), non gli ha mai impedito di tenere conferenze  in istituzioni Cattoliche, non lo ha mai ostacolato dal pubblicare articoli  sul Concilium ed altre pubblicazioni “cattoliche” progressiste. Padre  Hans Küng non è nemmeno sospeso. Al contrario, a tutt’oggi Küng  rimane un sacerdote di buona reputazione della diocesi di Basilea, con  nessun’altra sanzione canonica che penda su di lui.

Questo vuol dire che attualmente viene concesso di celebrare la  Messa in pubblico, di predicare e di impartire la confessione ad un  sacerdote che continua a rigurgitare le proprie posizioni eretiche su  chiunque sia in grado di raggiungere. La Congregazione per il Clero,  sotto la guida del Cardinale Castrillón Hoyos, lo lascia impunito. Quindi,  malgrado la flebile “condanna” del Vaticano, Küng continua ad avere  accesso a tutta una serie di “canali” privilegiati ed assai influenti, grazie  ai quali può tuttora diffondere la sua dottrina velenosa all’interno della  Chiesa. È stato affermato che i “successi teologici” di Küng, sulla natura  della Chiesa, costituiscano effettivamente la “base teologica” che ha  reso possibile l’Accordo “Luterano-Cattolico” del 1999.

Inoltre, nel 1998, l’allora Segretario di Stato del Vaticano Cardinale  Sodano, all’epoca il più potente Cardinale della Chiesa, elogiò  pubblicamente Küng in un discorso tenuto al Laterano, durante il  quale lodò Küng per le “belle pagine dedicate al mistero Cristiano”.145  Il Cardinale Sodano lo chiamò “il teologo tedesco”, anche se Küng non  potrebbe fregiarsi di tale titolo. (Si tratta dello stesso Cardinale Angelo  Sodano che era, ed è tuttora, dietro alla persecuzione ancora in atto  contro Padre Nicholas Gruner ed il suo apostolato di Fatima, come  vedremo più avanti.)

La condanna che il Vaticano impose nel 1942 a Chenu fu assai  più severa di quella che venne data a Küng. Ma Chenu non soltanto  sopravvisse a tale condanna, ma divenne addirittura un “faro” della  Chiesa Conciliare, senza aver mai dovuto cambiare le proprie idee  errate. La stessa cosa vale per Rahner, Congar, de Lubac e Von Balthasar,  tutti teologicamente sospetti prima del Concilio, ma che acquisirono  grande prestigio dopo di esso, malgrado non abbiano mai rigettato una  sola delle loro opinioni eterodosse. Anche le persone come Küng sanno  che qualsiasi (mite) condanna potranno mai ricevere, essa costituirà per  loro solo un piccolo fastidio momentaneo, un contrattempo, una sorte  che tocca a tutti i veri “profeti”. Così come Chenu vide infine trionfare  le sue idee eretiche grazie ad un Concilio rivoluzionario, allo stesso  modo Küng può ben sperare che i suoi errori, in un futuro prossimo,  diventino de facto la “corrente dominante” del Cattolicesimo, malgrado  essi non provengano dall’insegnamento dell’autentico Magistero, che  non legherebbe mai la Chiesa a simili errori.

Padre Paul Kramer

COVID, LETTERA DELLA MAESTRA CHE LASCIA LA SCUOLA: DA BRIVIDO!

 


dal sito del dott. Stefano Montanari, 


Maestra, addio.

Pubblico così come mi è arrivata la lettera della maestra Rossella Ortolani e non la commento.

A che servirebbe?

La sola cosa che posso dire è che non è questo il finale che mi aspettavo della mia vita.

Oggi abbiamo passato 2 ore in collegio plenario a cercare di capire come ci si doveva comportare nel caso un bambino palesasse un mal di testa.

Oggi abbiamo scoperto cosa deve fare un referente Covid e che il bimbo che presenta stati lievemente febbrili sarà accompagnato da qualcuno, nella stanza Covid (che basterebbe chiamare infermeria ma se no non fa abbastanza paura) in attesa che venga la mamma a prenderlo e di corsa perché se non trovano nessuno dei familiari al telefono, qualcuno potrebbe chiamare direttamente il 118.

Abbiamo capito poi che dopo scattano tanti di quei controlli a tappeto che se ci va bene, forse, chiudono solo la classe del bimbo trovato positivo al Virus dei virus, altrimenti chiudono tutta la scuola, nel caso ce ne siano diversi.

Sappiamo che i bambini entreranno ed usciranno da scuola, in tempi diversi, da tre entrate anche lontane fra loro, in modo che chi ha più figli corra da una parte all’altra a portarli e a riprenderli…

Precisi percorsi segnati li vedranno tutti rigorosamente mascherati entrare in fila, distanziati e se i bimbi ritardano, possono entrare a scuola solo un’ora dopo.

Come alle superiori.

Anche i genitori saranno mascherati all’uscita da scuola: così le maestre dei bambini delle classi prime non riconosceranno mai i parenti dei loro alunni e contravverranno, in modo involontario, a tutte le norme per la sicurezza legate alla riconsegna dei bambini alle famiglie.

A mensa si faranno 3 turni: il primo 50 minuti dopo la fine della ricreazione, nonché della merenda del mattino e l’ultimo alle 14…comodissimo!

Cosa faranno in classe? Niente!

Non possono toccarsi, scambiarsi il pennarello, accumulare i libri uno sopra l’altro, alzarsi per giocare con i loro amichetti…fare gruppi di lavoro, aiutarsi a vicenda, abbracciare la maestra.

Niente giochi di classe, niente giochi da casa, niente quaderni in buchina, o fogli sotto il banco…tutto al millimetro è pianificato per tenerli fermi al banco buoni buoni,perché appena si alzano e si avvicinano a qualcuno… scatta l’urlo della maestra, alla quale, con uno specifico corso di aggiornamento è stato inculcato (senza se e senza ma) che deve fare rispettare tutte le regole, pena la responsabilità di un contagio.

In giardino niente contatto e una classe alla volta, in palestra niente giochi di contatto.

Alcune insegnanti dimenticatesi della didattica (che non interessa più a nessuno), si sono chieste: “Ma se la palla casca per terra mentre giocano a palla avvelenata e la prende un altro bambino che si fa: si deve disinfettare?”

Certo! Si ferma il gioco e ogni volta che la tocca qualcuno, la maestra, anziché fare l’arbitro, prende il disinfettante il cencetto e la disinfetta… sono stati geniali!

Sono riusciti a spegnere tutti i neuroni degli italiani, a staccare tutte le sinapsi a creare il buio nei circuiti elettrici dei nostri cervelli.

Hanno vinto!

Sono almeno 30 anni che stanno lavorando per questo e ce l’hanno fatta: elettroencefalogramma piatto!

Elettroencefalogramma piatto di medici, insegnanti, dirigenti, genitori, tutte le componenti della scuola stanno sobbollendo nel calderone delle paure, dei divieti, del pensiero unico, a fuoco sempre più alto…e non se ne sono neppure accorti!

Va bene così: dà un senso di sicurezza essere così disciplinati, inquadrati, regolamentati…oh questo governo è davvero serio!

Peccato che l’argomento principale sia: i bambini… allora non c’è che sperare che almeno loro gridino, urlino, cantino, saltino sui banchi, si abbraccino, si sbaciucchino, giochino ad acchiappino, al lego, ai puzzle, si scambino la merenda, e giochino a calcio… senza accorgersene… vivano…

Speriamo che almeno loro non si facciano irretire e scappino al controllo delle menti perverse che stanno tenendo sotto scacco il mondo.

Speriamo che almeno loro, in modo naturale… disobbediscano…tutti insieme, come quando il venerdì pomeriggio, stanchi di una settimana di schede da compilare, cominciano ad alzare la voce e davvero non li puoi fermare…sovrastano tutto e tutti…esprimono il loro disagio e nessuno può farli tacere.

Genitori!

Se avete cuore di mandarli a scuola in queste condizioni almeno insegnate loro quello che avreste dovuto fare voi: insegnategli a disubbidire…per tornare ad essere liberamente vivi.

Io nel frattempo lascio andare tutto come deve andare, e me ne vado: prendo aspettativa, ma non perché ho paura del Virus dei virus, non perché ho paura delle conseguenze di un errore di distanziamento, non perché ho paura dei bambini, no.

Io non voglio essere complice di questo delirio, io insegno per tutti e cinque gli anni di scuola dei miei alunni a NON AVER PAURA.

Perché la paura inibisce l’esperienza.

La paura restringe il campo visivo.

La paura chiude il cuore.

La paura separa.

La paura isola.

La paura fa ammalare corpo e anima.

La paura è buia!

E i bambini sono figli della luce!

Forse per questo li stanno incatenando ai banchi…

E allora cari bimbi miei,

quando questa grande ombra oscura se ne sarà andata e la giustizia avrà portato alla luce le sue nefandezze, io tornerò ad insegnare come ho sempre fatto.

Ora miei cari piccoli non riesco a farlo perché è stato impedito il mio diritto d’insegnare e non posso oppormi se non andandomene.

Perdonatemi.

Con amore, la vostra maestra Rossella Ortolani

Fonte: marcotosatti.com/…era-di-una-maestra-e-il-covid/

Il terribile veleno dell’eresia verrà diffuso dall’astuto serpente… Mentre la terra tremerà fin nelle sue viscere.

 


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo all’umanità

Ricevuto da Discipulo – 4 novembre 2017 

Continuazione del messaggio precedente 


Commento iniziale di Discipulo:

Nostro Signore Gesù Cristo mi ha mostrato una cattedrale enorme e maestosa. 

Al suo interno, che era molto ampio, ho visto una moltitudine di persone che rappresentavano tutti i paesi del mondo. All’improvviso ho udito un tuono fortissimo ed ho visto un enorme fascio di luce rosso e bianco. 

Obed, il mio angelo custode, mi è venuto vicino per spiegarmi il significato della visione, dicendomi che adesso non era prudente farlo conoscere.


Il fascio di luce che si era abbattuto sulla cupola ha diviso quell’enorme cattedrale a metà, senza fare danno a nessuna persona. Quindi vidi che dalla porta laterale sulla destra usciva molta gente debitamente raggruppata e in ordine, che iniziava a camminare senza pronunciare una parola. 

Ho visto anche uscire dalla porta laterale sinistra una stessa quantità di persone e un ridotto numero di persone che usciva da un lato della porta principale. Queste ultime persone indossavano vestiti bianchi come la neve e cantavano inni all’Agnello Divino. 

Ho visto apparire una mano che ha tracciato un cammino il cui destino finale era l’eterna salvezza.

Io, il Discipulo, ero molto stupito e mi chiedevo il senso della visione, ma Obed mi disse: non lasciare divagare la mente e prega per coloro che sono usciti dalle porte laterali perché è sopraggiunto uno spirito di confusione per demolire la fede di molti figli del Dio Altissimo. 

Dopo questa visione, nostro Signore Gesù continuò: 



Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo

Mie amate pecorelle, 

L’ora della Verità è adesso su di voi. Di certo vi dico che non ci sarà un tempo simile a questo in cui la vostra fede sarà duramente messa alla prova.


Molti dei Miei figli stanno camminando alla cieca, guidati solamente dai loro capricci e dai loro istinti. 

Le guide sono le guide cieche che avrebbero dovuto esserci in questo momento. 

Loro non possono guidare gli altri in quanto sono stati accecati perché non Mi hanno riconosciuto.  

Io Sono la Sorgente di Acqua Viva, ma coloro che hanno il compito di insegnare non Mi conoscono. 

Molti Miei pastori si sono ribellati contro di Me, insegnando dottrine che sono estranee alla Mia Croce. 


Molti Miei pastori hanno dimenticato l’amore che Io ho messo nei loro cuori. 

Con cuore superbo e stolto non Mi invocano più e si sono dimenticati dei Miei patti, delle Mie promesse ed alleanze. 


Oh Discipulo, adesso scrivi quello che sente il Mio Cuore, perché quando i Miei nemici cominceranno a proibire questi avvertimenti e questi comunicati, i Miei autentici profeti e veggenti dovranno fuggire nel deserto del silenzio e della solitudine.

Solo con il fuoco che l’asteroide Eros porterà su di voi re della terra, riconoscerete allora il falso profeta e la bestia, che si saranno imposti sul mondo e sull’umanità di questo tempo.

Incomincerete allora a vivere il dominio unico mondiale.

Qualsiasi Mio figlio fedele che si opponga a quel dominio, sarà espulso, perseguitato ed assassinato crudelmente. 


Presto verrà messa in piedi una falsa chiesa ecumenica e una nuova religione mondiale verrà riconosciuta ed accettata. Non unitevi a questa chiesa, perché chi la guida è il dragone maledetto e contaminerà non soltanto i re della terra, ma anche tutte le nazioni del mondo. 


Il castigo vi purificherà da ogni macchia, dopo di che nessun peccato vi sarà perdonato, perché avrete già avuto​ abbastanza tempo per pentirvi e non lo avrete fatto. 


Il Mio Giudizio contro le nazioni sarà terribile, il fuoco purificatore di Mio Padre, inonderà la terra dai suoi quattro punti cardinali. 

Niente e nessuno si salverà dal terribile verdetto della Giustizia Divina e quindi l’anima che peccherà durante quel tempo, morirà. 


La Giustizia Divina verrà per mezzo del Mio Sacro Cuore.

Mio Padre, nella Sua Giustizia, ristabilirà l’ordine di tutte le cose e rinnoverà la vita spirituale, affinché su questa terra tutti vivano sotto la legge della Grazia e dell’Amore. 


Prima che questo succeda, molti dei Miei buoni sacerdoti, saranno assassinati, verranno portati via, verranno sequestrati, ammanettati e condotti in prigione. 

Verranno portati nei campi di sterminio per aver insegnato la Verità, anche solo per aver vissuto nella Mia Santa Legge, o per il semplice fatto di essere i Miei figli Prediletti ed i figli Prediletti della Mia Santa Madre. 


Il dragone vomiterà fuoco contaminatore. Il falso profeta commetterà la più grande eresia di tutti i tempi. Grossi chicchi di grandine e grandi pezzi di ghiaccio cadranno all’improvviso sui popoli colpevoli ed un grande grido si eleverà dalla terra verso il cielo, ma sarà come un’eco che si perde nel silenzio. 


Il terribile veleno dell’eresia verrà diffuso dall’astuto serpente… Mentre la terra tremerà fin nelle sue viscere.


La stella a cinque punte occuperà il trono dell’abominio e della desolazione.


Presto si verificherà la Luce che illumina le coscienze. (l’Avvertimento) 


I Miei veri profeti ed i Miei veri pastori parleranno sempre più duramente ed intensamente, denunciando le falsità della falsa chiesa eretica che si metterà contro i Sacramenti più Sacri.  

Le ombre del mistero dell’iniquità si stanno già allungando su questo mondo corrotto. 


​Un Mio servo fedele si leverà con cappa e spada dai paesi del sud, difenderà il Mistero della vostra Fede e proclamerà il Tempo della Grazia, durante il quale verrà promulgato il Quinto Dogma e la Mia Madre Santissima con tutta la corte celeste, porterà su questa terra il coraggio di difendere quello che è Sacro, Santo e Puro. 


Ah… figli Miei, state già vivendo la fine. 


Grandi prove e sofferenze attendono il Resto Fedele. 

State in allerta e siate vigili, invocando costantemente la Mia Protezione Divina attraverso il Preziosissimo Sangue.

Rimanete saldamente uniti, per difendere la Fede.

L’enorme forza del meteorite causerà gravi danni e la luce solare sarà sempre più dannosa. Le comunicazioni saranno interrotte.


Questa è l’ora della vittoria dei santi, non lasciatevi intimidire, non temete le minacce di quelli che vi vogliono zittire. 

Chiedetemi il discernimento degli spiriti, chiedetemi la fermezza e la fedeltà ed Io vi sosterrò, perché siete il Mio unico Resto Fedele.

Shalom.

Abbiate la pace.

Ixtus