domenica 12 gennaio 2025

Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: Pace, pace! Ma la pace non c’è. Perché la pace non c’è? Perché essa è il frutto della verità.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA 


14Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: «Pace, pace!», ma pace non c’è.

Gli strumenti umani che avrebbero dovuto curare la ferita di Gerusalemme, sono superficiali, incoscienti, addormentati, narcotizzati.

Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: Pace, pace! Ma la pace non c’è. Perché la pace non c’è? Perché essa è il frutto della verità.

La pace è il frutto della verità di Dio che governa i cuori e le menti. Dove è assente la verità di Dio anche la pace è assente. Mai vi potrà regnare.

Senza la verità di Dio regna la tenebra dell’uomo e la tenebra è generatrice di ogni guerra tra gli uomini: guerra religiosa, politica, economica, sociale.

Come possono dire gli strumenti umani che in Gerusalemme regnerà la pace, se essa è dono del vero Dio e Signore, che è bandito da Gerusalemme?

Per questo motivo la ferita di Gerusalemme è curata alla leggera, cioè falsamente, con menzogne. Si rassicura falsamente la città.

Il Signore sempre lo ha annunziato per mezzo dei suoi santi profeti: non c’è pace per gli empi e l’idolatria è la fonte, la sorgente di ogni empietà.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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