lunedì 13 gennaio 2025

Dobbiamo spogliarci dello spirito del mondo

 


ESERCIZI PREPARATORI 

alla Consacrazione a Maria SS. 


2. Necessità di questo spogliamento. - E' massima certa del Santo, come del resto di tutti i Santi, che non si vive perfettamente a Dio se non si muore completamente a noi stessi. La morte di noi stessi, ecco ciò che stabilisce la vita di Dio in noi!  

Quando adunque ci si inculca l'obbligo di vuotarci dello spirito del mondo, ci si vuole dire che ci mettiamo con generosità a praticare il rinnegamento di noi stessi, rinunciando a quel modo di vedere, di sentire, di parlare, di operare a fin anche di pensare e di amare che, lungi dal convenire ad un seguace del Vangelo, è proprio invece soltanto di coloro che son ancora del mondo, schiavi delle sue massime false e delle sue abitudini tiranniche.  

Quale vasto campo di considerazioni si apre dinanzi all'anima! Quale contrasto stridente, continuo, universale fra gli insegnamenti santi di Cristo e le massime perverse del mondo! 

Come è vero che la dottrina del mondo non solo è contraria alla sua su questo o quell'altro punto o solo in parte, ma proprio in tutto e per partito preso!  

È il caso di ripetere con S. Paolo: «Che relazione vi può essere fra, la luce e le tenebre»? 

E con Nostro Signore stesso: «Non è possibile servire due padroni». 


Gesù e il mondo: due nemici. - Il mondo non fa mistero della sua contrarietà a Nostro Signore: Nostro Signore a sua volta manifesta in mono tale la sua contrarietà al mondo, che non potrebbe farlo con parole più forti e più chiare. Nulla di più caratteristico nel S. Vangelo di questo contrasto irreconciliabile.  

Il mondo odia e detesta Gesù Cristo e Gesù Cristo protesta di non poter amare il mondo e di non sapere pregare per lui. Egli che è tutto dolcezza e misericordia per ogni sorta di peccatori e di miserabili... Egli che accoglie amorevole la Maddalena, che piglia la difesa dell'adultera ... Egli che ha una parola buona per tutti quelli che lo accostano con fede ... non sa poi avere che parole dure e severe minacce per il mondo. Vae mundo! ... Gli è che il mondo, quel mondo che ha finto di ignorarlo e che non ha voluto riceverlo, quando Egli è venuto dal cielo, continua ad essere sempre, anche oggi, il suo giurato nemico e l'avversario implacabile di tutto ciò che gli appartiene. Come non è mai stato possibile fino ad oggi, così fino alla fine dei secoli non sarà mai possibile di conciliare assieme lo spirito di Cristo e quello del mondo. - Stando così le cose, ognuno scorge la ragione per cui il Santo, che ci vuole animati tutti dallo Spirito di Nostro Signore, ci inculca tanto, per prima cosa, che noi attendiamo a vuotarci dello spirito del mondo.  

Tanto maggiore sarà il posto che noi faremo in noi stessi allo Spirito di Cristo, quanto maggiore sarà il vuoto che noi opereremo in noi, rinunciando allo spirito del mondo.  

Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI 


Nessun commento:

Posta un commento