giovedì 4 febbraio 2021

Preparatevi agli imminenti avvenimenti!

 


21gennaio 2021 

Figlia Mia. Il vostro mondo è sotto sopra! Voi non lo sentite! Voi non lo vedete! Il Nuovo Regno di Mio Figlio però è vicino, molto vicino. Guardatevi intorno e fate uno più uno!

Non appena l’anticristo calcherà visibilmente la scena mondiale dovrete confidare completamente in Mio Figlio e nel Padre Celeste. Sarà un tempo difficile, MA DOVETE RESTARE PERSEVERANTI! Non dovete accettare né il suo marchio ne diventare deboli e sottostare al suo charme, al suo carisma e alle sue falsità!

Sarà un tempo difficile per voi, amati figli, ma sarà al contempo la vostra ULTIMA PROVA prima che vi sia donato il Regno di Mio Figlio. Restate dunque forti e preparatevi agli imminenti avvenimenti vostra ULTIMA PROVA prima che il REGNO di Mio Figlio vi sia donato!

Restate vigili perché nulla è come sembra! Presto vedrete i segni e li riconoscerete quindi restate fedeli a Gesù, rimanete nella preghiera e non seguite mai gli “ultimi arrivati”

Così come fu preparata la strada a Gesù così ora viene preparata la strada al suo avversario: quindi cautelatevi perché molto presto egli vi sarà presentato per QUELLO CHE NON É! Così tanti lo corteggeranno I’anticristo, rincorreranno, emuleranno e si esporranno così alla dannazione eterna.

Siate vigili dunque e ascoltate ciò che Io, la vostra amorevole Mamma Celeste, vi dico sempre nuovamente: Mio Figlio verrà ma EGLI non vivrà in mezzo a voi. In questo modo lo potete riconoscere (l’anticristo).

Vi amo molto. Restate vigili perché l’apparenza nel vostro mondo inganna. Per decenni sono stati costruiti: molte bugie e molti castelli di menzogne e guai a chi da credito ai mass-media, guai a chi segue il mainstream, guai a chi ascolta gli ultimi arrivati li segue e sottostà o ubbidirà a loro!

State molto attenti restate svegli, sfruttate la preghiera, amati figli. Chi resta nella fede profonda sarà in grado di discernere ma dovete pregare, pregare, pregare e supplicare giornalmente lo Spirito Santo del Padre e del Figlio, Mio Figlio, il vostro Salvatore Gesù affinché vi preservi dallo smarrimento e dalla confusione e vi doni chiarezza e conoscenza!

Pregate per la pace nei cuori di tutti i popoli perché dove regna la pace, il maligno non può seminare la sua gramigna e restate nell’amore di Gesù perché contro di questo il maligno non può nulla.

Pregate, pregate, pregate  il maligno non può nulla perché la preghiera è la vostra arma più potente!

Pregate i Miei rosari e pregate secondo le intenzioni di Gesù!

Vi amo molto. Restate vigili e tenete presente a che punto siete.

Con profondo e sincero amore.

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

SATANA SI SERVE DEGLI UOMINI - TRE MOTIVI PER ODIARE

 


Cosa fare con questi diavoli


Dunque i demoni, come abbiamo detto prima, si scatenano contro gli uomini come «leoni ruggenti», seminando nel mondo odio, cattiverie, distruzioni, morte. Per capire il perché di questa angosciante realtà, chiediamo prima di tutto luce alla parola di Dio. 

«Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Guai a voi terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di gran furore, sapendo che gli resta poco tempo» (Ap 12, 7- 9.12b). 

Queste parole sono per un verso molto misteriose, per un altro verso molto chiare. Come, perché e quando questa misteriosa guerra si sia svolta nel cielo è impossibile spiegarlo. Di fatto però la parola della Bibbia, che è parola di Dio, ci offre dei punti chiari per leggere la storia dell'infinito male che affligge gli uomini sulla terra: gli angeli ribelli a Dio, persa la loro battaglia, furono scaraventati sulla terra, dove attaccano gli uomini con grande furore. 

 

DOMANDA: Queste parole del testo sacro, che dicono che i demoni si sfogano contro di noi con grande furore, sono impressionanti. Si può conoscere la ragione profonda di questo smisurato odio contro di noi? 

R. - Cercando le ragioni di questo odio attraverso la rivelazione, che viene dalla Bibbia, possiamo vedere con chiarezza che le ragioni del comportamento dei demoni nel mondo sono fondamentalmente tre. 

Prima ragione 

Invidia per la creazione dell'uomo. Nel momento in cui questa avvenne gli spiriti del male esistevano già. 

La descrizione del primo uomo nel Paradiso terrestre è a tutti nota: una creatura bellissima, fatta a immagine di Dio, ricca di ogni dono di grazia, posta in uno stupendo ambiente naturale, messo a sua disposizione, con possibilità di comunicare familiarmente con Dio. 

Nell'odio cieco della disperazione in cui gli angeli cattivi vivevano, dopo essere stati cacciati dalla felicità della visione di Dio, sentirono una bruciante invidia per queste nuove splendide creature che in un certo senso erano destinate a occupare il loro posto nella gloria di Dio. E fu proprio l'invidia il motivo fondamentale per il quale cercarono di rovinare l'uomo, tentandolo perché si ribellasse a Dio. Infatti la Bibbia afferma: «Dio ha creato l'uomo per l'immortalità: lo fece a immagine della propria natura. La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo» (Sap 2, 23-24). 

Seconda ragione 

Rabbia, perché attraverso la redenzione l'uomo è stato innalzato a una gloria maggiore. Questa seconda ragione è di una immensa sublimità teologica e spirituale. Chiediamo allo Spirito di poterla intendere nella sua profondità. C'è un'affermazione di san Paolo nella prima lettera ai Corinti che è sorprendente a questo riguardo: «Parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta non avrebbero crocifisso il Signore della gloria» (1 Cor 2, 7-8). 

Sono due le affermazioni di questo testo: 

 La salvezza per mezzo della croce di Cristo è avvenuta in seguito all'opera distruttrice di satana e dei suoi seguaci; su questo faremo un'ampia riflessione nel prossimo capitolo. 

 Satana, mentre architettava e portava a compimento l'uccisione di Cristo, non si rendeva minimamente conto della stupenda redenzione a favore dell'uomo che, inconsapevolmente, stava operando. In quel momento era lo strumento incosciente del meraviglioso disegno del Padre, a favore di quella creatura umana che per secoli aveva colpito e sfregiato. 

Ho detto «meraviglioso disegno» del Padre: su queste parole facciamo subito un approfondimento. 

«Meraviglioso disegno» non sono propriamente parole mie: fino ai giorni del Vaticano II, i sacerdoti durante la Messa, al momento di mettere alcune gocce di acqua nel vino già versato nel calice, dicevano queste parole: «Dio, tu hai mirabilmente creato la dignità della natura umana e poi l'hai più mirabilmente riformata». 

L'espressione «più mirabilmente» indica che la restaurazione, operata da Gesù attraverso la sua opera di redenzione, ha migliorato la bellezza e la grandezza dell'uomo rispetto ai giorni del Paradiso terrestre; l'infinita Sapienza di Dio ha operato meraviglie servendosi della inconscia manovalanza di satana. 

 

DOMANDA: Ci sembra sorprendente quello che stai dicendo sulla sopraelevazione della natura umana per mezzo di Cristo. Il pensiero corrente dei cristiani si può sintetizzare con un esempio. Un incidente stradale rovina gravemente una macchina; portata da un bravo carrozziere, torna più o meno come era prima. Così in genere si crede che Gesù, dopo i disastri del peccato, ci ha riportato allo stato di prima del peccato. Non è così? 

R. - No, l'esempio più esatto è un altro. Viene un terremoto e compie la sua opera di distruzione. Con i sussidi dello Stato un signore, che aveva una vecchia e modesta casetta, ne ricostruisce una nuova sullo stesso posto. Ma ora la casa è nuova: migliore il materiale, ha ampi spazi, gli infissi, i confort. Il terremoto è stato occasione per avere una abitazione decisamente migliore. 

Così la vicenda dell'uomo. E lo dimostra questa rapida carrellata di testi. Gesù, divenendo uomo, eleva tutto il genere umano a una vita e a una dignità incomprensibilmente alte. Dice san Leone Magno: «Attraverso l'ineffabile grazia di Cristo, abbiamo acquistato cose più grandi di quelle che avevamo perduto per invidia del diavolo» (Sermo Primus de Ascensione). 

La liturgia del Sabato Santo, nel canto dell'Exultet dice: « Davvero era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto dalla morte di Cristo. Felice colpa che meritò di avere un così grande Redentore». 

La preghiera della Messa della IV Domenica di Pasqua riconferma: « O Dio, che hai redento l'uomo e lo hai innalzato oltre l'antico splendore, guarda all'opera della tua misericordia». 

La profonda radice teologica di questa realtà è molto bene espressa nelle espressioni di due grandi padri della Chiesa. Scrive san Cipriano: «Ciò che l'uomo è, Cristo volle essere, affinché anche l'uomo potesse essere ciò che Dio è» (De Idolorum vanitate, cap. XI). 

Sant'Agostino esprime lo stesso concetto con maggiore efficacia: « Dio si è fatto uomo perché l'uomo diventasse Dio» (Sermo XIII de tempore). 

La redenzione operata dal Cristo innalza più in alto la natura umana, rendendola partecipe della natura divina. Il teologo tedesco Matthias Scheeben rende bene questa nuova profonda realtà dell'uomo quando scrive: «Dato che in Gesù l'umanità forma un tutt'uno con la divinità, il Padre ora ama l'umanità di Gesù con lo stesso amore con cui lo amava nella sua divinità. E tutte le creature del Cielo e della terra debbono adorare Cristo anche nella sua umanità» (M. Scheeben, I misteri del Cristianesimo, Morcelliana, Brescia p. 281). 

Il genere umano viene elevato a essere il corpo di Cristo, come dice san Paolo: «Gesù è il capo del corpo, cioè della Chiesa, il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti» (Col 1, 18). Ne consegue che il Padre estenderà lo stesso amore, che nutre per il Figlio, anche per le sue membra. Di questa altissima promozione dell'uomo, satana sà di essere stato causa e strumento e ne è irritatissimo. È questa la seconda e più forte ragione per cui ci odia. 

Terza ragione 

Satana è infuriato perché l'opera di redenzione di Cristo ha segnato ormai un limite preciso al suo regno di odio: la fine dei tempi, la fine del mondo. Satana, per quello che sappiamo, non conosce il futuro, non sa quanto è lontana l'ora della salvezza definitiva col ritorno glorioso di Cristo, ma sa che è stabilito. Vive nella disperazione bruciante di chi sa che il suo destino è segnato; ed è vicino il momento in cui sarà cacciato dal mondo di Dio e ricacciato nell'abisso. 

Ascoltiamo alcuni brani della Bibbia: dopo l'ingresso trionfale in Gerusalemme, nell'imminenza della sua passione Gesù, parlando alla folla, disse chiaramente che era giunta l'ora in cui il dominio di satana stava per essere distrutto: la morte di Gesù stava per liberare gli uomini dalla sua tirannia. 

« Ora è il giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori» (Gv 12, 3). 

Durante l'ultima cena, parlando con i discepoli, riconfermò che ormai per satana non c'era più scampo: «Il principe di questo mondo è stato giudicato» (Gv 16, 9). 

Del resto satana l'aveva già intuito. Per bocca di due indemoniati incontrati nel paese dei Gadareni, i demoni protestano di non voler essere disturbati prima del tempo stabilito. 

« Nel paese dei Gadareni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro e cominciarono a gridare: "Cosa abbiamo noi in comune con te, figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?"» (Mt 8, 28-29). 

Dunque la possibilità di scaricare il suo odio sui figli di Dio, seminando morte, sofferenze, violenze, cattiverie, malattie, non è infinita: c'è un tempo già fissato in cui tutto ciò finirà. 

Anche se non si sa ancora quando sarà questa fine (lo sa solo il Padre, disse Gesù), lo spazio rimasto a satana è pur sempre breve rispetto all'eternità. Nell'ultimo libro della Bibbia, troviamo queste parole di grande forza espressiva: «Il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo» (Ap 12, 12). 

Si direbbe che è nervosissimo. È come un condannato a morte che sa di dover morire, ma non sa quando sarà eseguita la sentenza.

Sacerdote Esorcista Raul Salvucci 

“Il Vicario” di Hochhuth e il vero Pio XII

 


BIANCO PADRE...

La Storia ha scritto vive pagine su questo Grande Papa; grande, come “Maestro” di verità; grande, come “Padre” tenerissimo, verso tutti i suoi figli; grande, come “Giudice” di una umanità che si avvilì fino a gloriarsi delle proprie colpe; grande, come “Pacificatore” dei popoli; grande, come “Consolatore” e “Salvatore” degli oppressi; grande, come “Anima” superiore, di continuo protesa verso le vette della mistica cristiana; grande, come “Vita”, sublimata e consumata da un ardente fuoco d’amore divino, per cui può ben essere detta “sovrumana”.

In una situazione mondiale veramente tragica, Pio XII ne fu il reale “Dominatore”, ma, anche, assieme, la “Vittima”.

Possono essere sue le parole dell’ Apostolo Paolo: “lo sono inchiodato con Cristo alla Croce” (ad Gal. 2,19).

Ma la “Croce” sarà anche per Lui, (il “Servo dei Servi”,

il “Rivendicatore” di tutti i più sacrosanti diritti del genere umano, il “Giudice” che amministrò con la prudenza e la magnanimità dei giusti; il “Nocchiero” che guidò, da esperto, per le vie del cielo ogni uomo di buona volontà; il “Pastore Angelico” del mistico gregge la Chiesa), il suo trono di maestà, la sua cattedra di verità e il suo vessillo di gloria e di trionfo!

Dall’alto del suo piedestallo, Egli rimarrà, ancora e sempre, al di sopra di tutte le povere e labili vicende umane, fatte di basse passioni, e ricorderà, ancora e sempre, all’umanità, quel SUO chiaro monito del Natale 1942: «Chi vuole che la stella della pace spunti e si fermi sulla società umana... promuova il riconoscimento e la dif fusione della verità, che insegna - anche nel campo terreno - come il senso profondo e la ultima morale e universale legittimità del “regnare” è il “servire”».

Questo suo sentire e modo di vita rimane, ancora oggi, la Sua testimonianza più bella alla Verità e alla Carità.

Davanti a questo gigante di bontà e di intelligenza, ogni voce che sale dalle paludi delle passioni, si smorza e svanisce, come una sassata di ragazzo maleducato.

Per questo, l’opera teatrale di Rolf Hochhuth appare ormai, come una messa in scena di una mentalità misera e asservita; come il gesto di un “povero untorello”; come un segno, dei nostri tempi che soggiacciono al fascino della moda e dello scandalo; come una vittoria da Pirro; come un bacato frutto di stagione; come uno scrivere da adolescente, corrotto e presuntuoso. Il suo gridare: “il fallait que le scandale éclatát!”, ricorda, invece, come ho detto, il volteriano: “calunnia, calunnia! che qualcosa resta”!

Anche le parole del troppo facile, e, spesso, superficiale, affrettato o partigiano scrittore francese, Francois Mauriac, utilizzate da Hochhuth, in apertura del suo lavoro, (“un crimine di tanta ampiezza ricade, in parte non indif ferente, su tutti i testimoni che hanno taciuto, qualunque sia stata la ragione del silenzio”), dicono solo che Mauriac ha scambiato per silenzio quello che, in Pio XII, fu piuttosto una “voce nel deserto” della delinquenza nazista!

E ci fa riflettere, ancora una volta, che l’umanità ha un solo punto su cui rivolgere lo sguardo e la speranza: il Vaticano!

l’unica Cattedra di Verità, l’unica forza, con la quale essa può risalire a vette di giustizia; perché, in ogni ora della Storia, il Papa rimane la sola realtà che, nel sorgere e tramontare di affermazioni e di dinieghi, di opinioni e di ipotesi, di tirannie e di rivoluzioni, di fittizi trionfi e di lutti irreparabili, custodisce e dice la parola che salva, e traccia sul mondo, con mano infallibile, le vie della civiltà, della salvezza e della pace!

«Nulla possiamo contro la Verità!».

(2.a Cor. 13,8)


sac. Luigi Villa

VOGLIO DARE DIO A DIO

 


Settembre 23, 1929

Chi vive nella Divina Volontà, nella sua piccolezza racchiude il Tutto e dà Dio a Dio. I prodigi divini.

(…) Stavo facendo il mio solito giro nella Creazione, per seguire tutti gli atti che il Supremo Volere aveva fatto in tutte le cose create, ed il mio dolce Gesù uscendo dal mio interno mi ha detto: “Figlia mia, quando la creatura percorre le opere del suo Creatore, significa che vuole riconoscere, apprezzare, amare, ciò che Dio ha fatto per amor suo, e non avendole che dare per contraccambio, mentre percorre le sue opere prende tutta la Creazione come nel suo proprio pugno e la ridà a Dio, integra e bella per sua gloria ed onore dicendogli: ‘Ti riconosco, Ti glorifico per mezzo delle tue stesse opere che solo sono degne di Te’.

Ora è tale e tanto il nostro compiacimento nel vederci riconosciuti dalla creatura nelle opere nostre, che Ci sentiamo come se la Creazione si ripetesse di nuovo per darci doppia gloria, e questa doppia gloria Ci viene data perché la creatura riconosce le opere nostre fatte per amor loro e date a esse come dono nostro perché Ci amassero. La creatura col riconoscere il nostro dono, racchiude nel Cielo dell’anima sua il Tutto, e Noi vediamo nella piccolezza di essa il nostro Essere Divino, con tutte le nostre opere. Molto più che stando il nostro Fiat Divino nella piccolezza di questa creatura, tiene capacità e spazio di racchiudere il Tutto; ed oh! il prodigio: veder racchiuso nella piccolezza umana il Tutto e che ardita dà il Tutto al Tutto solo per amarlo e glorificarlo! Che il Tutto del nostro Essere Supremo sia il Tutto, non è da meravigliarsi, perché tale è la natura nostra divina: essere tutto; ma il Tutto nella piccolezza umana è la meraviglia delle meraviglie. Sono prodigi del nostro Voler Divino che dove regna non sa fare del nostro Essere Divino un Essere a metà, ma tutto intero. E siccome la Creazione non è altro che uno sbocco d’amore del nostro Fiat Creante, dove Esso regna racchiude tutte le opere sue e perciò la piccolezza umana può dire: ‘do Dio a Dio’.

Ecco perciò, quando Ci diamo alla creatura, vogliamo tutto, anche il suo nulla, affinché sul suo nulla venga ripetuta la nostra parola creatrice, e formiamo il nostro Tutto sopra del nulla della creatura; se non Ci dà tutto, la sua piccolezza, il suo nulla, la nostra parola creatrice non viene ripetuta né è decoro ed onore per Noi ripeterla, perché quando Noi parliamo vogliamo disfarci di tutto ciò che a Noi non appartiene, e quando vediamo che non si dà tutta, non la facciamo roba nostra, ed essa resta la piccolezza e il nulla che è, e Noi restiamo col nostro Tutto che siamo”. (…)


Una forte tempesta scuoterà il mondo e voi, ancora, perdete il vostro tempo legandovi alle cose terrene.

 


Trevignano Romano 3 febbraio 2021


Cari figli, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli adorati, grazie per le vostre preghiere. Io, vostra Madre, sono qui, tocco la terra per istruirvi, una mamma che vi rialza quando cadete, che vi toglie dal fango e dove alcune creature si trovano; sono sempre io che asciugo le vostre lacrime, che vi ridò la speranza e la luce di mio Figlio per illuminarvi la strada. Figli miei sono vostra Madre: perché non approfittate della Misericordia che scende su di voi per cambiare la vostra vita? Figli adorati pregate per la Chiesa, perché ormai la lotta è alle porte, essa vivrà la sua passione. Pregate tanto, senza sosta. Una forte tempesta scuoterà il mondo e voi, ancora, perdete il vostro tempo legandovi alle cose terrene. Figli miei, tutto è pronto per voi, latte e miele scenderanno dai monti; pace, amore e tanta serenità è pronta per voi; ma vi chiedo, credete e vivete i miei messaggi. Figli miei, oggi scenderanno molte grazie, testimoniate, siate grati a Dio per tanto amore, riconoscendolo come unico vero Dio. Ora vi lascio con la mia Benedizione materna nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen



 

Vi sto portando ad una seconda trasformazione, ad una seconda e vera trasfigurazione nella quale voi mi aiuterete in questo momento di trasformazione universale.

 


Messaggio di Dio Padre a JV


12 gennaio 2021

Rosario del mattino - Messaggio UNICO


Quarto mistero. Dio Padre parla.

(Lingue ...)

Visione : Vedo un crocifisso con Dio Nostro Signore, ma fluttua nell'aria, il crocifisso non è inchiodato a terra, e vedo dietro il crocifisso, cioè dietro la schiena di Dio Nostro Signore, il Volto di Dio Padre che racchiude ogni cosa grande quanto una croce. È un po 'più lontano, ma si vede che è il Volto di Dio Padre in grande formato e Dio Padre ci dice:

Pochissimi, pochissimi sono venuti a vedermi alla presenza di mio Figlio, e anche adesso pochi Mi vedono in quel modo. Uno degli Apostoli gli ha chiesto: "Vediamo il Padre" e mio Figlio ha risposto: "Chi vede me, vede il Padre mio".

Piccoli miei, sono il Creatore di tutto, sono il vostro Creatore, sono l'Amore Infinito, tutto è venuto da Me, ma anche adesso pochi Mi danno quel merito di Creatore, Salvatore e vostra Guida spirituale.

È la Mia Santissima Trinità che vi protegge, vi guida, vi dà la vita, la vita, piccoli Miei! Una Vita Divina, perché io abito in te, e chi si lascia commuovere da Me viene trasfigurato. Chi si lascia commuovere da Me, chi si lascia possedere da Me, non è più lo stesso perché mi ha conosciuto, ha conosciuto il vero amore, ha conosciuto il suo Creatore, ha conosciuto cos'è la vera vita e non la vita che hai ora, la vita umana piena di peccato, piena di male che devi combattere ogni giorno.

Chi si lascia commuovere da Me raggiunge livelli di santità immensi, altissimi, perché Io, Vivendo in un'anima, la trasformo affinché Io Stesso possa essere felice di vivere in quell'anima. Non posso vivere dove vivi tu nel peccato, nel male, nell'errore, vivo nelle anime sante, le trasformo, le adorno, le porto a livelli sublimi dove sono felice di vivere in te e, di conseguenza, lo sarai anche infinitamente felice di avermi dentro di te, nella tua vita, nelle tue azioni.

Da quel momento la Mia Saggezza agisce in te; non agite più come agiscono i vostri fratelli, specialmente quelli che non vogliono lasciarmi vivere nel loro essere Quando un'anima si lascia possedere, diventa presenza viva di Me, tuo Dio, tra gli uomini.

Mio Figlio si è manifestato davanti agli uomini, ma a quel tempo e come è anche ora, satana dominava il mondo, il male era immenso, come lo state vivendo, e per questo pochi, pochissimi hanno accettato la mia presenza in mio Figlio , e quelli che vogliono stare con Me, che si lasciano possedere, che si lasciano guidare dalla Mia Sapienza Divina, dalla Mia Volontà, dall'Amore Perfetto, che è quello che ti do per stare con Me, sono attaccati, sono attaccati dalle forze di satana, ma alla fine la Mia Presenza in voi trionfa.

Molti sono chiamati, pochi sono eletti e gli eletti sono anime coraggiose, anime che Mi permettono di vivere pienamente in loro e che io uso per la salvezza di molti.

Il mio amore è infinito, il mio amore è grande, il mio amore è divino, ma pochi apprezzano un mio lavoro così grande nelle anime.

Devi imparare a ritirarti dal mondo, ma no, non trascurando i tuoi obblighi statali, né lasciando i tuoi fratelli senza aiuto spirituale. Quando scelgo un'anima, le conferisco immense capacità spirituali e, in questo modo, possono fare quello che farebbero molti uomini.

Lasciatevi dunque manipolare da Me; lasciami trasfigurare, lascia che ti restituisca altri cristi in questo momento, così che tu possa aiutarmi a salvare molti dei tuoi fratelli che sono stati manipolati da Satana, che li ha separati dalle mie verità e che li sta portando alla la rovina delle loro anime.

Quindi rimanete con me, piccoli miei. In questo momento non comprendi appieno cosa significhi quella trasfigurazione e, soprattutto, le capacità, i doni, le virtù di cui posso dotarti, quindi lasciati semplicemente muovere da Me, tuo Dio e Creatore. Ti ho già dato la vita, ti ho già creato, hai un'anima e un corpo, ma ti sto conducendo ad una seconda trasformazione, ad una seconda e vera trasfigurazione in cui Mi aiuterai in questo momento di trasformazione universale.

Quindi lasciami deliziare di nuovo in te come ho deliziato nei tuoi primi genitori prima del peccato originale.

Grazie, piccoli miei.

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Capitolo 5

"Io sono il Creatore di tutte le cose - io, il Re della Gloria e il Signore degli Angeli! Ho costruito per me un bel castello e vi ho posto i miei uomini scelti, ma i miei nemici hanno minato le fondamenta e hanno sopraffatto i miei amici, tanto che il midollo è forzato violentemente fuori dai piedi dei miei amici mentre siedono incatenati ai ceppi di legno. La loro bocca è percossa da pietre, ed essi sono torturati dalla fame e dalla sete.  Inoltre, i nemici perseguitano il loro Signore! I miei amici ora pregano con lacrime e gemiti per chiedere aiuto, e la giustizia chiede vendetta, ma la misericordia dice di perdonare.

Allora Dio disse alla sua schiera celeste che stava intorno a lui: "Cosa pensate di questi che hanno conquistato il mio castello?" Tutti risposero come con una sola voce: "O Signore, tutta la giustizia è in te, e in te vediamo ogni cosa. Tu sei senza inizio e senza fine, il Figlio di Dio, e ogni giudizio è dato a te. Tu sei il loro giudice". Egli rispose: "Sebbene tu conosca e veda tutte le cose in me, tuttavia, per amore della mia sposa che sta qui, dimmi la giusta sentenza". Essi dissero:  "Questa è la giustizia: che coloro che hanno minato il muro siano puniti come ladri, che coloro che persistono nel male siano puniti come intrusi e criminali violenti, e che coloro che sono prigionieri siano liberati e gli affamati siano saziati".

Allora Maria, la Madre di Dio (che finora era rimasta in silenzio) parlò:  "Oh, mio Signore e Figlio carissimo, Tu eri nel mio grembo come vero Dio e uomo. Con la tua grazia hai santificato me, che non ero che un vaso di terra. Ti prego, abbi pietà di loro ancora una volta!". Allora il Signore rispose a Sua Madre: "Benedette siano le parole della tua bocca che salgono come una dolce fragranza a Dio. Tu sei la regina e la gloria degli angeli e di tutti i santi perché, per mezzo tuo, Dio e tutti i santi sono resi felici! Poiché la tua volontà era come la mia fin dall'inizio della tua giovinezza, farò ancora una volta ciò che desideri".

Poi disse alla schiera dei santi: "Poiché avete lottato virilmente e per amore del vostro amore, mi lascerò placare per ora. Ecco, ricostruirò le mie mura grazie alle vostre preghiere. Libererò e guarirò coloro che sono stati oppressi con la forza, e li onorerò al centuplo per l'indegnità che hanno sopportato. Ma se i violatori e i malfattori pregheranno per la mia misericordia, io darò loro pace e misericordia. Tuttavia, coloro che disprezzano la mia misericordia sentiranno la mia giustizia". Poi disse alla sua sposa: "Mia sposa, io ti ho scelto e ti ho fatto entrare nel mio Spirito. Tu ascolti le mie parole e quelle dei miei santi. Anche se i santi vedono tutto in me, tuttavia hanno parlato per il tuo bene affinché tu possa perché voi, che siete ancora nella carne, non potete vedere tutte le cose in me allo stesso modo di quelli che sono spiriti. Ora vi mostrerò anche cosa significano tutte queste cose.

Il castello di cui ho parlato prima è la Santa Chiesa e le anime dei cristiani, che ho costruito con il mio sangue e quello dei santi. L'ho cementato e unito con il mio amore e vi ho posto i miei amici e gli uomini scelti. Il fondamento è la vera fede, cioè credere che io sono un giudice giusto e misericordioso.

Ora, però, questo fondamento è minato perché tutti credono e predicano che io sono misericordioso, ma quasi nessuno predica o crede che io sia un giudice giusto. Mi vedono come un giudice ingiusto! Ingiusto e ingiusto, infatti, sarebbe il giudice che, per misericordia, permettesse agli ingiusti di rimanere impuniti, in modo che potessero opprimere ancora di più i giusti! Ma io sono un giudice giusto e misericordioso, perché non lascio impunito neppure il minimo peccato, né il minimo bene rimane senza ricompensa.  Minando le fondamenta di questo muro, sono entrate nella Santa Chiesa persone che peccano senza paura, che negano che io sia un giudice giusto, e che tormentano i miei amici con la stessa severità di coloro che sono messi alla gogna. Ai miei amici non viene data alcuna gioia o consolazione, ma, invece, viene loro inflitta ogni sorta di scherno e tormento come se fossero posseduti dal diavolo. Quando dicono la verità su di me, sono respinti e accusati di mentire. Hanno un fervente desiderio di ascoltare o di dire la verità su di me, ma non c'è nessuno che li ascolti o che dica loro la verità. E io, il Signore e Creatore di tutte le cose, vengo bestemmiato e respinto, perché dicono: "Non sappiamo se è Dio e, se è Dio, non ci interessa! Rovesciano il mio vessillo e lo calpestano sotto i loro piedi gridando: 'Perché ha sofferto? Che beneficio ne trae per noi? Se vuole soddisfare la nostra brama e la nostra volontà, ci basta. Che si tenga il suo regno e il suo cielo! Voglio entrare in loro, ma dicono: "Preferiamo morire piuttosto che rinunciare alla nostra volontà! 

Ecco, sposa mia, che razza di persone sono! Io li ho creati e potrei distruggerli e dannarli con una parola, se volessi. Come sono audaci e arroganti nei miei confronti! Ma per le preghiere di mia Madre e di tutti i santi, sono ancora così misericordioso e paziente che manderò loro le parole della mia bocca e offrirò loro la mia misericordia. Se vorranno accettarla, sarò placato. Altrimenti, conosceranno la mia giustizia e saranno umiliati pubblicamente come ladri davanti a tutti gli angeli e gli uomini, e saranno giudicati da ognuno di loro. Perché proprio come gli uomini che sono impiccati sulla forca sono divorati dai corvi, anch'essi saranno divorati dai demoni, ma non moriranno.  Come quelli che sono puniti alla gogna non hanno riposo, anch'essi avranno dolore e amarezza intorno a loro. Il fiume più ardente scorrerà nelle loro bocche, ma il loro ventre non sarà riempito, e la loro punizione si rinnoverà ogni giorno. Ma i miei amici saranno redenti e consolati dalle parole che usciranno dalla mia bocca. Vedranno la mia giustizia unita alla mia misericordia. Li rivestirò con le armi del mio amore e li renderò così forti che gli avversari della fede cadranno indietro come sporcizia e proveranno vergogna per tutta l'eternità quando vedranno la mia giustizia. Sì, sicuramente si vergogneranno per aver abusato della mia pazienza". 

Le parole di Cristo alla Sua sposa su come il Suo Spirito non può rimanere con gli ingiusti, e sulla separazione degli ingiusti dai buoni, e come gli uomini buoni, armati di armi spirituali, sono mandati in guerra contro il mondo. 

mercoledì 3 febbraio 2021

Il tuo tempo sulla terra è quasi finito ora e le tue dimore qui sono pronte. Sii testimone di tutto ciò che puoi mentre sei sulla terra e metti in ordine i tuoi affari. Sii pronto.

 


MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2021

Non molto

 Stavo guardando alcune scene dell'11 settembre e poi guardando una bandiera americana sventolare quando ho visto in una visione la bandiera iniziare a sfilacciarsi dalla fine. Quando è arrivato a circa metà strada da dove sono le stelle, il sangue è apparso su di esso.

Signore, cosa significa questa visione per il popolo d'America? Ci racconti cosa sta arrivando? C'è qualcosa che possiamo fare al riguardo?

   Pregate per le anime che ancora non Mi conoscono, figli Miei. Pregate per loro come altri hanno pregato per voi, affinché io possa salvarli prima che i terribili eventi che sono previsti accadano nella vostra nazione. Pregate per avere saggezza per i vostri leader, perché alcuni possono ancora essere raggiunti per guidare nella giusta via, per guidare la Mia strada.

   Sappi che non sei a lungo per il tuo mondo, ma tornerai a casa in un mondo migliore quando lascerai quello. Non temere ciò che sta arrivando, ma resta forte nella tua fede in Me.

   Sappi che qualunque cosa accada, la Mia mano di misericordia è su di te. Assicurati di essere pronto ogni giorno a lasciare quel mondo e stare davanti a Me perché prenderò molti di voi prima che accadano questi eventi, affinché non vediate il male che viene sulla terra.

   Sii testimone di tutti quelli che puoi, anche quando sai che rifiuteranno le tue parole e non temeranno le loro facce perché sono io che rifiutano e la loro persecuzione nei tuoi confronti aumenta solo le ricompense di cui godrai per sempre. Non c'è lavoro più grande sulla terra e non c'è miglior uso del tuo tempo che conquistare anime per il Mio Regno.


MARTEDÌ 26 GENNAIO 2021

Il piano del nemico

   Da tempo il nemico pianifica contro il Mio popolo. Ora il suo piano è pronto e la sua gente in posizione. Hanno in programma di rimuovere dalla terra tutto ciò che porta il Mio Nome o che Mi dichiara. Tutti quelli che amano la loro vita Mi rinnegheranno, quelli che rifiuteranno saranno uccisi.

   Il piano del nemico fallirà, poiché il Mio popolo porta la Mia Parola nei loro cuori e il Mio vero popolo non Mi rinnegherà in nessuna circostanza. Ciò farà arrabbiare il tuo nemico, i bambini, e le sue punizioni diventeranno sempre più dure. Ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.

   Il tuo tempo sulla terra è quasi finito ora e le tue dimore qui sono pronte. Sii testimone di tutto ciò che puoi mentre sei sulla terra e metti in ordine i tuoi affari. Sii pronto.


LUNEDÌ 25 GENNAIO 2021

Accelerazione

Mentre pregavo lo scorso fine settimana e chiedevo al Signore una parola per noi, ho sentito "Accelerazione" e nello spirito ho visto un'accelerazione del piano del nemico contro il popolo di Dio .

   Figli miei, assicuratevi di esservi preparati come vi ho insegnato perché mentre entrate in questa nuova stagione, non ci sarà più tempo per la preparazione. Gli eventi saranno portati avanti contro il Mio popolo così rapidamente che non potranno prepararsi o difendersi da ciò che viene dal nemico. Ora sarà chiaro chi si è preparato e chi no.  

   Ricorda, sono sempre con te.


VENERDÌ 22 GENNAIO 2021

Giudizio ardente

   Il giorno del malvagio sta arrivando. Tutti coloro che negano il Mio santo Nome saranno gettati nel lago di fuoco dove non c'è riposo per sempre. Sebbene tu soffra ora nel vedere il male coprire la terra, sappi che è solo un giudizio temporaneo e ardente attende tutti coloro che non si pentono e si rivolgono a Me.

   Non lasciate che lo scoraggiamento prenda piede, figli Miei, perché quello che vedete significa che presto tornerete a casa da Me.

Glynda Lomax


PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


PARTE 1. PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE


Questa Rivelazione ci mostra anche che Nostro Signore vuole che gli sposi siano insieme quando eseguono la breve preghiera a Dio affinché il loro atto sessuale coniugale generi figli se questa è la Sua Santa Volontà, piuttosto che eseguire solo la preghiera da soli. Nostro Signore rende perfettamente chiaro che Egli vuole che gli sposi si riuniscano prima dell'atto coniugale per pregarlo di concedere loro un figlio, poiché Egli condanna gli sposi che "non discutono né pensano ad altro [che alla lussuria] l'uno con l'altro" prima che intendano compiere l'atto coniugale. Infatti, Nostro Signore vuole che gli sposi preghino sia individualmente che insieme a Lui di concedere loro dei figli attraverso il loro atto coniugale se questa è la Sua santa volontà. Inoltre, questa Rivelazione di Nostro Signore ci mostra anche il male intrinseco della PFN o contraccezione; poiché, poiché è chiaro che la Chiesa e i Suoi Santi insegnano che è persino peccaminoso compiere il normale, naturale e procreativo atto sessuale senza scusarlo con il motivo della procreazione, anche se questo atto è direttamente procreativo in sé, quanto più non devono essere colpevoli di un gravissimo peccato contro Dio e la natura coloro che cercano attivamente di ostacolare la procreazione in modo diretto e materiale, come nel caso di coloro che usano la PFN?

Nostro Signore vuole che tutti i coniugi desiderino ardentemente di generare figli per mantenere innanzitutto il loro amore centrato sugli altri e l'essere caritatevoli verso gli altri, che è il cuore del Vangelo, invece che verso se stessi e la loro egoistica lussuria; e in secondo luogo, per creare un buon ambiente per il neonato. Più qualcosa è sperato e desiderato, più sarà anche la gioia e la felicità che riempie la casa del neonato quando nasce un figlio o una figlia per una coppia, e questa gioia a sua volta influenzerà senza dubbio l'educazione del bambino e la quantità di amore e affetto che i genitori mostreranno al loro bambino. Ecco perché Nostro Signore vuole che una coppia buona e amorevole (nel suo processo di pensiero) chieda prima di tutto a Nostro Signore di dare loro dei figli per mezzo dell'atto coniugale che intendono presto compiere, e poi, solo in secondo luogo, se gli sposi lo scelgono, considerare i fini secondari del matrimonio "come l'aiuto reciproco, il coltivare l'amore reciproco, e il calmare la concupiscenza, che non è proibito ai coniugi considerare FINO A QUANDO SONO SUBORDINATI AL FINE PRIMARIO [cioè la procreazione dei figli] e fino a quando la natura intrinseca dell'atto è conservata. ” (Papa Pio XI, Casti Connubii, n. 59)

La Sacra Bibbia chiarisce, però, che Nostro Signore vuole che i coniugi compiano l'atto sessuale coniugale "solo per l'amore della posterità, nella quale il tuo nome sia benedetto nei secoli dei secoli" piuttosto che per gli scopi secondari "come l'aiuto reciproco, il coltivare l'amore reciproco, e il calmare la concupiscenza" che i coniugi possono legittimamente considerare dopo il motivo primario della procreazione: "Ed ora, Signore, tu sai che non è per lussuria carnale che io prendo mia sorella in moglie, ma solo per amore della posterità, nella quale il tuo nome sia benedetto nei secoli dei secoli". (Tobia 8:9)

Papa Pio XI spiega che ci sono due criteri perché gli sposi possano anche solo considerare i motivi secondari dell'atto coniugale. Primo, i coniugi devono sempre subordinare i motivi secondari e non possono mai permettere che essi vengano prima del pensiero di voler generare figli, poiché questo pensiero deve sempre giustificare l'atto coniugale, prima che si possa acconsentire ai motivi secondari nel proprio pensiero. In secondo luogo, i coniugi possono legittimamente considerare i motivi secondari solo "purché sia conservata la natura intrinseca dell'atto", il che significa che i coniugi sono liberi da ogni peccato finché intendono compiere solo l'atto sessuale normale, naturale e procreativo, senza alcuna forma inutile e non creativa di atti sessuali (come la masturbazione di sé o del coniuge, il sesso orale e anale, i preliminari, i tocchi e i baci sensuali) sia da soli che in relazione all'atto coniugale prima, durante o dopo l'atto.

Questi passaggi della Sacra Bibbia e l'insegnamento dei Papi, dei Padri e dei Santi della Chiesa rendono evidente che ci deve essere un ordine nel processo di pensiero quando si giustifica l'atto sessuale coniugale. Il pensiero di voler generare figli che giustifica l'atto coniugale deve sempre venire prima nel processo di pensiero dopo i motivi o scopi secondari. Non è solo l'atto di compiere l'atto coniugale solo per piacere che è peccaminoso, ma anche la volontà di farlo senza prima scusare l'atto sessuale con un motivo assolutamente necessario. Così, nel momento in cui una persona ha il pensiero che lo spinge a soddisfare il suo desiderio sensuale con sua moglie, deve prima scusare questo pensiero con il motivo della procreazione, prima di poter acconsentire al pensiero di voler placare la sua concupiscenza. Se il consenso al pensiero o il desiderio di soddisfare o spegnere il proprio desiderio sensuale viene prima nel processo di pensiero, il peccato sarà sempre commesso. Così, un marito può fare una breve preghiera a Dio: "Oh, Signore, Creatore del Cielo e della Terra, prego che l'atto coniugale che intendo compiere con mia moglie generi figli a tuo onore "nei quali il tuo nome sia benedetto nei secoli dei secoli", se è la tua santa volontà che noi abbiamo figli. Amen".

Questo è ampiamente dimostrato dalla Legge Naturale nel seguente esempio di come e in quale ordine deve essere scusato il pensiero di volersi intossicare, e questo esempio si adatta perfettamente al nostro scopo, poiché l'atto sessuale coniugale è molto più intossicante di molte droghe di cui è illegale abusare. Per esempio, una persona che sta avendo un pensiero il lunedì su qualcosa che farà il giovedì, pensa a se stessa che userà una droga per intossicarsi il giovedì. Può questa persona pensare o dire a se stessa che vuole o desidera intossicarsi giovedì senza prima giustificare questo pensiero con un motivo assolutamente necessario, come l'alleviamento del dolore? Certamente no. Nel momento in cui una persona pensa a se stessa che diventerà intossicato senza prima scusare questo pensiero con un motivo assolutamente necessario, egli commette un atto intrinsecamente malvagio e peccaminoso, poiché tutti gli atti malvagi (come l'intossicazione) devono sempre essere prima scusati da un motivo assolutamente necessario prima che il consenso all'atto possa essere fatto nella mente. Questo prova assolutamente che desiderare di compiere "anche l'atto matrimoniale sarà sempre malvagio a meno che non sia scusato" (San Tommaso d'Aquino, Summa Theologica) se uno lo desidera nella mente prima di poter acconsentire a compiere l'atto effettivo, o acconsentire agli scopi secondari e non necessari dell'atto sessuale coniugale.

Se una persona dice a se stessa che domani ucciderà un'altra o più persone, deve prima scusare questo atto nel suo pensiero con una scusa e un motivo assolutamente necessari (come la guerra giusta o il desiderio di difendere altre persone che stanno per essere attaccate da persone malvagie) prima che possa acconsentire al pensiero di voler uccidere un'altra persona o più persone domani. Non può prima pensare che farà del male ad un'altra persona senza avere una base morale nella sua mente per acconsentire a tale pensiero. Non importa se la persona compirà l'atto malvagio oggi o se progetta di farlo in futuro, perché non è solo l'atto malvagio ad essere malvagio e peccaminoso, ma anche il consenso nella mente all'atto malvagio. 

Questo è anche il motivo per cui Sant'Agostino insegna che "Il contratto [di matrimonio] viene letto... alla presenza di tutti i testimoni attestanti... che si sposano "per la procreazione dei figli"; e questo è chiamato il contratto di matrimonio. Se non fosse per questo che le mogli venivano date e prese in moglie, quale padre potrebbe senza arrossire cedere la propria figlia alla lussuria di qualsiasi uomo? Ma ora, perché i genitori non arrossiscano e perché diano le loro figlie in matrimonio onorevole, senza vergogna, viene letto il contratto. 

E cosa si legge da esso? La clausola: "per il bene della procreazione dei figli"". (Sermoni sul Nuovo Testamento, Sermone 1:22) Qui vediamo che quando due persone intendono sposarsi e avere rapporti sessuali, devono promettersi a vicenda che intendono generare figli. "Il contratto [di matrimonio] viene letto... alla presenza di tutti i testimoni attestanti... che si sposano "per la procreazione di figli";" Se una delle due persone che intendono sposarsi acconsentisse a pensieri lussuriosi di colui che intendono sposare prima di essere sposati e scusasse il loro futuro atto sessuale con il motivo dei figli, commetterebbe fornicazione nella sua mente o pensiero, poiché tutti coloro che non sono sposati commettono fornicazione o peccato sessuale se compiono l'atto sessuale o acconsentono a pensieri lussuriosi.

Oltre la morte

 


Il voto delle anime vittime

 

Se lo desideri, puoi fare il voto delle anime vittime in favore delle anime del purgatorio. Padre Dolindo Ruotolo, nel suo libro “Chi morrà, vedrà”, narra un fatto che accadde a lui stesso per segnalare l’importanza di questo voto.

Parla così: «Nel 1890 venne a casa mia padre Salvatore de Filippis, un sacerdote gesuita che era stato maestro di matematica di mio padre; ci parlò del voto eroico o voto delle anime vittime per le anime del purgatorio e ci esortò a farlo. Avevo otto anni. Fui preso da grande emozione e volli farlo. Ma come si poteva fare?

Un giorno chiesi a Gesù: desidero un libro che mi spieghi come possiamo fare questo voto io e mio fratello. Mi addormentai con questa richiesta.

La mattina dopo accompagnai mia madre a messa e alla comunione come faceva tutti i giorni. Io non avevo ancora fatto la prima comunione. Era mattino presto e pioveva molto forte. Procedevamo incollati alle pareti delle case, quando a metà percorso vedo nell’acqua una cosa bianca e la prendo per vedere cosa fosse.

Erano due libretti intitolati: “Spiegazione del voto eroico per le anime del purgatorio”. Uno per me e uno per mio fratello. Era una cosa straordinaria, una risposta alla mia preghiera. In quello stesso giorno feci il voto per le anime sante del purgatorio».

Si può fare con queste o similari parole:

 

O Padre celeste,

in unione con i meriti di Gesù e di Maria,

vi offro per le anime del purgatorio tutte le opere buone

di tutta la mia vita e tutte quelle che dopo di me

saranno offerte per me dopo la mia morte

e queste opere le deposito nelle mani purissime

di Maria Immacolata, affinché ella le usi in favore

 delle anime che, nella sua sapienza e bontà materne,

voglia levare dal purgatorio. Degnati, mio Dio,

di ricevere e accettare questa offerta

che faccio per mezzo di Maria

e dammi la grazia di morire nel tuo amore.

Amen».

 

 

“L’amore rende perfette tute le cose”

(sant’Agostino). 


P. Angel Peña


ABBIATE IL DESIDERIO DI ME.

 


Gesù in te che sei la mia sposa.

Amata figlia, il tempo delle ceneri è giunto, chinate il capo o voi tutti che ancora non Mi riconoscete, perchéil vostro giorno giunge amaro se non vi convertite a Colui che vi ha dato la vita.

Siete dei poveri uomini, siete nel mondo e vi cibate delle cose del mondo, non avvertite nel vostro cuore il benché minimo desiderio di Me, delle cose buone in Me.

La Pasqua del Signore è per essere gustata dai suoi figli, abbiate il desiderio di Me.

Miei diletti pastori, o voi che ancora credete in Me e Mi servite senza posa, in verità vi dico: Sono giunti i giorni del mio Ritorno tra voi, pregate e digiunate, rispettatemi come mai, il vostro cuore sia tutto in Me.

La grandine verrà giù in maniera mai vista, il fuoco divamperà in ogni luogo, ma i figli di Dio resteranno incolumi da questa catastrofe che sta per abbattersi sulla Terra.

Il risveglio improvviso di un vulcano darà tanta pena all’Italia!

Figli miei, raccomandatevi a Me, consacratevi al mio Sacro Cuore e al Cuore Immacolato di Maria.

Affidatevi alla salvezza o figli, nessun uomo sulla Terra potrà aiutarvi perché nessun uomo ha il potere di Dio, del Dio Creatore, di Colui che tutto può.

Cittadini di Gerusalemme, il mio intervento è prossimo, state pronti!

Un forte vento porterà una grande tempesta da spazzare via ogni cosa, ma voi, figli miei, state nelle vostre case in preghiera e, nel vostro cuore, abbracciate il mio Sacro Cuore.

Vi benedico e vi ricovero nel mio Sacro Cuore.

Carbonia, 02.02.2021