martedì 21 settembre 2021

INIZIO DEL VIVERE

 


Gesù più volte dice: “ il mio Cuore brucia dal desiderio di donare ai miei figli il mio “ Fiat “ , come Regno di vita “.

Quindi il cuore di Dio sta bruciando, spasimando, sta ardendo del fuoco del suo Amore, per vedere i suoi figli, le sue care immagini, che decidono di entrare in questo Regno divino, dove a imperare è Gesù come Re; a governare è Gesù come Maestro; a provvedere è Gesù come Padre; a rimediare è Gesù come Medico e Medicina; dove a riscaldare è solo Gesù come Sole divino.

Il Cuore di Dio brucia dal desiderio di vedere i suoi figli che, vestiti dell’abito nuziale della sua Divina Volontà, entrino in questo Regno di Cielo, anche se si vive sulla terra, e prendendo posto al banchetto celeste preparato da Lui fin dall’inizio dei tempi, e mangino e si nutrano delle sue delizie e non più dei cibi marci e vili della volontà umana.

Ecco, di questo stesso ardore, di questo stesso fuoco che brucia il Cuore di Dio , prego il Divin Maestro di accendere i vostri cuori , di illuminare le vostre menti , di bruciare le vostre volontà fino a farle morire , perché poi baciate dal suo Bacio di Amore di Padre , le faccia risorgere tutte alla vita del “ Fiat Voluntas Tua come in cielo così in terra “

Questa che Gesù ci vuole tanto donare , non è una spiritualità fatta di tanti momenti belli e santi , momenti di lode , di adorazione , momenti di preghiera , momenti di riparazione , momenti di celebrazioni , momenti di fatica , di gioia e di dolore , momenti messi assieme , un po’ ora , on po’ dopo , un po’ domani ecc. , ma è vita ininterrotta con Dio , dove l’unione , l’adorazione , la riparazione , la preghiera , l’amore non è mai interrotto ma continuo , e di più , non umano ma tutto divino .

Nella Divina Volontà , tutto è preghiera divina , adorazione perfetta , lode di Cielo , riparazione completa e amore totale : il nostro camminare , il nostro pensare , il nostro parlare , il nostro lavorare , il nostro mangiare , il nostro dormire , il nostro giocare e di qualsiasi altra cosa e azione che possiamo fare durante tutta la giornata , escluso gli errori e il peccato , per quanto piccolo sia .

Quindi , che sia chiaro in ogni cuore e in ogni intelligenza :” il vivere nella Divina Volontà , non è una spiritualità più bella o più santa delle altre , ma è vita continua , anzi è la stessa vita di Gesù che entra in noi per vivere con noi e in noi , ogni istante della nostra esistenza .”

Gesù dice queste precise parole a Luisa Piccarretta il 17/7/1931: “ Si fanno conoscere tante cose che non fanno vita ( non formano la vita ) della creatura , ( ma virtù o al più opere ) e della mia Volontà che forma la Vita ( della creatura ) ed è ( tutto per lei ) è suo atto continuo ….non si fa conoscere nulla “

Un giorno Gesù , dopo molti anni che parlava di queste verità a Luisa , le ha detto queste parole: “ Se ti avessi parlato subito della mia Volontà come vita da vivere , non ne avresti compreso nulla , mi avresti girato le spalle e te ne saresti andata “

“ Luisa è quell’anima che Dio ha scelto fra tutti i tempi e tutti i luoghi , dice Gesù , per poterle dettare queste Verità tutte di Cielo, e a sua , volta , Lei , donarle alla Santa Madre Chiesa , per mezzo del sacerdote , che per ordine del Vescovo , la assisteva ogni giorno , fino all’ultimo giorno della sua vita .

Ecco perché siamo qui , per introdurvi un po’ in queste Verità tutte di Cielo , come le chiama Gesù , così che non capiti anche a voi di girare le spalle , a queste Verità , e a Gesù che ve le vuole donare . Dobbiamo sapere che quando Gesù dona una conoscenza , è perché quella conoscenza la vuole donare a quella creatura .

Dice il caro Maestro : Una perla preziosa la si valorizza per quanto la si conosce :

Allora, se voi trovaste una pietra preziosa per la strada , la raccogliereste , ve la portereste a casa e la mettereste in un cassetto sotto chiave . Vero ? Ma non ne conoscete il valore , e siete in cuor vostro curiosi ; così qualche tempo dopo , questa pietra la fate vedere a un gioielliere , e questi vi dice che questa pietra che avete trovato , vale molti soldi , forse 5000 , o 10.000 euro . Voi subito la prendete , e dal cassetto della tavola la deponete nella cassaforte . Qualche tempo dopo ancora , non contenti, fate vedere questa pietra ad un altro gioielliere , che se ne intende di più di pietra preziose , e questi vi dice che quella pietra è rarissima e che vale milioni di euro . Voi immediatamente prendete questa pietra e dalla cassaforte di casa , la portate in una cassetta di sicurezza in banca .

Cosa è cambiato della pietra ? Nulla ! E’ cambiata la conoscenza .

Questa è la storia della Divina Volontà , che dopo 6000 anni , vuole farsi conoscere dalla sua amata creatura , per potersi , a lei, donare completamente , non più parzialmente .

La Divina Volontà è sempre esistita , Essa è eterna :contiene il Padre , il Figlio e lo Spirito Santo , e tutto quanto esiste in Cielo e sulla terra ; nulla è fuori di Essa : la Santità , l’Onnipotenza , la Forza , l’Eternità , la Grandezza , sono tutti attributi , qualità di Dio ; mentre la Divina Volontà invece , è la stessa Vita di Dio , la Sua Intimità .

La Divina Volontà è quel cerchio che racchiude tutto e tutti , e nessuno è fuori di questo cerchio .

La Sua storia è iniziata quando è iniziato Dio , cioè è sempre esistita : tutto nella felicità più perfetta , nella pace più completa , nella luce più splendente , nella dolcezza più assoluta : tutto , tutto Santo , perfetto e Divino .

In questo disegno di Cielo , Dio ha voluto coinvolgere altri esseri che Gli assomigliassero , per potersi scambievolmente amare e felicitare , di quel divertimento che sa solo di Dio .

Così crea gli Angeli , i Cori Celesti , e tutto ciò che esiste nella Patria Celeste .

Crea anche l’inferno , per racchiudervi gli angeli ribelli .

Ma tutto questo non bastò al suo Amore , volle alla fine creare una creatura composta , non solo di spirito , ma anche di materia , come l’universo che le aveva voluto preparare come dimora .

Ha voluto creare una creatura che liberamente Lo avesse riconosciuto e amato sopra ogni cosa della quale lo aveva circondato : questo era il piccolo “ Re “ dell’universo , era l’uomo.

Ed è stato tanto l’ Amore con il quale Gli ha soffiato la Vita , che volle infonderGli le sue stesse qualità : Intelletto , Memoria e Volontà libera .

Nessun altro essere vivente era come lui . Ma Dio non si accontentò , volle andare oltre : Amò tanto questa creatura , che oltre all’intelletto , memoria e volontà libera , volle farle dono di tutto Se Stesso , facendole quel Dono che solo Lui possedeva : La Divina Volontà come vita propria della creatura .

Ma il Dono era talmente grande , che prima di confermarglielo definitivamente , gli chiese una piccola prova d’amore , gli disse: Tutto è tuo , di tutti i frutti ti puoi dilettare e cibare , solo ti chiedo, per mio amore , di non mangiare dell’albero della Scienza del Bene e del male

Ma l’uomo scelse di fare la propria volontà , e non la Volontà di Dio , mangiò di quel frutto , ed in un istante perse tutto : cadde , ruppe il rapporto di Figlio legittimo che aveva con Dio , e da “ Re “ si ritrovò schiavo di se stesso e di tutto il creato , ma soprattutto perse l’Amicizia con Dio . Per la prima volta l’uomo ha fatto la sua volontà e non la Volontà di Dio , e le conoscenze si sono viste !.

Ma Dio ebbe compassione . Passarono i secoli , e nonostante che la voce dei Profeti lo richiamasse al ritorno a Dio , con il dono dei 10 Comandamenti , l’uomo non volle ascoltare e continuò a vivere nel peccato e nella lussuria .

Ma Dio è perfetto : Ecco che nella pienezza dei tempi stabiliti da Lui , crea la Bella , la Santa , l’Immacolata , che unendo la sua Volontà libera a quella di Dio Creatore , porta nel mondo il Redentore : Fiat Mihi secondum Verbum Tuum , cioè “ Si compia in Me secondo il Tuo Volere . E questo è ciò che chiede oggi a ciascuno di noi : LASCIAMI FARE DI TE QUELLO CHE VOGLIO !

In questa Creatura , Dio ha ripetuto il prodigio e il Dono che aveva dato ad Adamo all’inizio della vita , il Dono della Divina Volontà come vita . E anche a Lei , Dio ha chiesto la prova per potere confermarLe il Dono per sempre , e Lei , al contrario di Adamo , ha superato brillantemente la prova , ottenendo così questo Dono , per Lei e per coloro che in futuro avessero voluto possederlo .

Con Lei e con Gesù , era ritornata sulla terra , la Divina Volontà come vita dell’uomo , QUELLA STESSA VOLONTà Divina che Dio aveva ritirato in Se , dopo il peccato di Adamo ..

Nessuno si accorgeva di nulla , ma Dio faceva passare tutto per quelle mani immacolate e santissime .

Gesù che era sceso sulla terra , era la Stessa Volontà del Padre .

Però malgrado le sue parole , i suoi miracoli , malgrado la Sua Passione , Morte e Risurrezione , quasi nessuno Lo ha riconosciuto .

Nemmeno i suoi discepoli , nemmeno i Suoi Apostoli .

Avrebbe voluto parlare loro di questo Dono che era venuto a riportare sulla terra , ma aveva visto che i loro cuori erano ancora troppo duri e “ bambini “ nelle cose di Dio , e non ne avrebbero capito nulla .

Ha anche provato a parlare loro di queste Verità : “ Mio Cibo è fare la Volontà del Padre Mio e compiere la Sua Opera “ , e altre frasi molto eloquenti leggendole oggi , ma visto che allora non ne avrebbero compreso nulla , si “ accontentò “ di parlare della Redenzione .

Ma il suo Cuore di Dio , non poteva essere felice : un amore costretto , obbligato , un amore da servo , non poteva essere il suo disegno definitivo , disegno di Dio.

Perché il suo disegno d’Amore potesse essere perfetto come lo aveva pensato all’origine , l’uomo doveva ritornarGli fra le braccia , come ne era uscito , bello , perfetto , immacolato , come era stato Adamo prima del peccato . Solo allora la sua opera sarebbe stata come l’aveva pensata e voluta . La creazione vive da sempre tutta nella Divina Volontà , solo l’uomo ne vive fuori .

Ma per riportare la creatura umana a vivere questa vita tutta di Cielo , doveva insegnarle la via , i modi , i mezzi e le leggi tutte d’amore per poterci vivere dentro come “ CASA PROPRIA “ : Sia fatta la tua Volontà , come in Cielo così in terra “, come ci ha insegnato nell’unica preghiera che ci ha lasciato .

Non più sia fatta la tua Volontà come imposizione , ma come in Cielo : cioè voglio ciò che vuoi Tu , desidero solo ciò che desideri Tu , Amo solo ciò che ami Tu ; se lo vuoi Tu lo voglio anch’io , se non lo vuoi Tu non lo voglio nemmeno io .

Si compia in terra la Tua Volontà , così come si compie in Cielo : e in Cielo , gli Abitatori Celesti vivono completamente abbandonati alle disposizioni e alla Volontà di Dio ; mai farebbero anche un solo gesto che non fosse conforme alla Sua Volontà Divina : questo è vivere nella Divina Volontà .

Per insegnarci questa via , questo modo di vivere tutto di Cielo , Gesù , si può dire , ha dettato alla cara Luisa “ La Santa “ i 36 Volumi manoscritti , che sotto forma di diario personale ci insegnano come vivere questo Dono , che Gesù definisce “ Dono dei Doni “, più altri scritti “ L’orologio della Passione di N.S. Gesù Cristo “ , “ La Vergine nel Regno della Divina Volontà “ e altri libri di preghiere ; solamente questi scritti danno la vera conoscenza del Dono , e insegnano come viverci dentro nel modo corretto .

Nessun altro Dono , Gesù dice si può paragonare a questo Dono del Vivere nella Divina Volontà : Dio vuole ridonare alla creatura la Sua Stessa Vita Divina , perché la creatura La faccia propria , e con Questa in suo possesso , Lo possa amare , glorificare , benedire e ringraziare e riparare non più in modo umano , ma con gli stessi modi e le stesse facoltà di Gesù Dio .

Ora , il disegno di Dio è completo e perfetto : Tutto è uscito dalla Sua Volontà Divina , e ora tutto Gli ritorna nella Sua Divina Volontà , uomo compreso .

Tutto quanto ha scritto Luisa , lo ha scritto solo ed esclusivamente per obbedire alla Chiesa , ai suoi confessori e a Gesù , mai Lei avrebbe messo su carta anche una sola parola di ciò che era passato tra Lei e Gesù , se non fosse stata obbligata dalla “ Santa Obbedienza “.

 LA SEGGIOVIA : questo esempio ci fa un po’ comprendere l’Amore di Dio per la sua creatura , pel volerle fare il Dono del “ vivere nella Divina Volontà “ .

La vita di ogni creatura è lo scalare una montagna altissima , la montagna di Dio . Per salire Ci sono piccoli sentieri , con tanti pericoli, rovi, pietre e spine . Ma il comando di Dio è “ Salire !” Bisogna salire .

 E’ una montagna altissima , che non finisce mai , e sopra a questa montagna vi abita Dio . Tutti si incamminano per salire su questa montagna , c’è chi sale 100 metri , chi 200 metri ; le anime più brave ( i Santi ) salgono chi 2000, chi 3000 , chi 4000 metri , ma quanta fatica e quanti dolori , e cosa sono 2000,3000,4000 metri in confronto ai miliardi di metri che è alta la montagna di Dio .

Ma Dio che ama la sua creatura , oggi ha deciso di andare in suo soccorso , e così installare una seggiovia , che dai piedi della montagna porta fino alla cima , fino alla Sua casa . E chiede alla creatura di salirci sopra , così senza più fatica e senza pericoli , salirà fino ad arrivare alla casa stessa di Dio , dove mai vi sarebbe arrivato , nemmeno con il pensiero.

Una volta seduta sul seggiolino della seggiovia , la creatura non ha da fare più nulla , se non lasciarsi trasportare dove essa vuole .

 Questa seggiovia , è la Divina Volontà : basta che la creatura prenda la decisione di salirvi sopra , e tutto il resto per salire lo farà la seggiovia , così la creatura arriverà alle stesse altezza che vive Dio ; sembra uno sproposito , ma non lo è : questo è l’insegnamento di Gesù fin dal S. Vangelo : “ se avrete fede farete cose più grandi di quelle che ho fatto IO .

Quando si parla di Gesù con in mano le Sacre Scritture , l’Antico Testamento e il S. Vangelo , conosciamo Gesù quasi solamente all’esterno e dall’esterno .

Ci viene rivelata l’attesa del popolo Eletto , che poi alla fine non Lo ha nemmeno riconosciuto .

Ci viene raccontato il Suo Prodigioso e Divino Concepimento in Maria SS. per opera dello Spirito Santo .

Ci viene narrata la sua nascita nella grotta di Bhetlemme con l’adorazione dei pastori e dei Re Magi.

La fuga in Egitto per scampare alle minacce di Erode .

Ci viene raccontato del suo ritorno a Nazzaret , dell’ubbidienza ai suoi Genitori .

Ci viene raccontato del Suo Battesimo nelle acque del fiume Giordano ; della chiamata degli Apostoli .

Ci vengono fatte conoscere le Parole che ha detto alle folle ; i miracoli che ha operato per farsi conoscere e per glorificare il Padre .

Ci viene narrata la trasfigurazione sul monte Tabor ; l’ultima sua Cena con gli Apostoli , con l’istituzione della SS. Eucaristia , come degli altri Sacramenti .

Ci viene narrata la sua tremenda Passione e Morte sulla Croce , la sua Gloriosa Risurrezione ; le sue apparizioni agli Apostoli increduli ; la sua gloriosa ascensione al Cielo nella gloria del Paradiso .

Abbiamo conosciuto Gesù , Dio ; tutto all’esterno e dall’esterno : ci viene messo innanzi alla nostra piccola fede , l’Umanità SS. di Gesù Uomo – Dio .

E’ come se avessimo conosciuto e visitato un stupendo palazzo regale tutto all’esterno e dall’esterno : abbiamo visto e ammirato la bellezza delle sue linee architettoniche ; la bellezza e finezza dei suoi merletti e delle sue mura ; abbiamo visto e ammirato i suoi colori delicati e regali ; abbiamo visto la imperiale scalinata che conduce agli appartamenti reali ; abbiamo ammirato la bellezza e maestà delle porte e delle finestre ; abbiamo visto e visitato i suoi giardini stupendi che lo circondano ; ecc , ma del suo interno non abbiamo visto nulla , se non qualche piccolissimo squarcio attraverso qualche finestra o porta semiaperta .

Ma del suo interno , delle sue stanze , dei suoi dipinti , dei suoi arazzi , dei suoi soffitti , della sua mobilia , dei suoi lampadari meravigliosamente belli , dei pavimenti fantastici che sono tutti un’opera d’arte , dei suoi tendaggi , della grandezza e magnificenza dei suoi saloni , non abbiamo praticamente visto e conosciuto nulla ; potevamo immaginare , ma visto non abbiamo visto proprio nulla .

Come possiamo pretendere di conoscere l’interno del palazzo se non ci siamo mai entrati ?!

Solamente entrandovi dentro lo vedremo e lo conosceremo così come egli è , con tutte le sue bellezze , le sue straordinarietà , direi con tutti i suoi meravigliosi segreti .

Così è di Gesù ; Lo abbiamo conosciuto tutto e solo dall’esterno e all’esterno , ma della Sua Anima di Gesù-Uomo-Dio , non abbiamo conosciuto nulla o quasi .

E come potremo pretendere di conoscerLo se non ci siamo mai entrati dentro ?

Solamente entrando dentro Gesù-Dio e Uomo , potremo conoscere le sue gioie vere , i suoi dolori reali , la dimensione della sua gloria , la sua magnificenza e potenza di Creatore , il suo Amore di Dio-Padre , conosceremo non più il volto del Padre , ma conosceremo il Suo Cuore di Dio : “ Chi vede Me , dice Gesù , vede il Padre “ , e quindi chi conosce Gesù , conosce il Padre .

Verrebbe quasi timore solo a pensarlo : ENTRARE NEL CUORE DI GESU’ , se non fosse perché è Gesù stesso che ci apre le porte di questo Cuore e di questa Anima di Dio ; e lo fa proprio perché noi ci possiamo entrare , anzi ci invita a farlo , per vedere l’interno di quel Cuore , per sentire le dolcezze di qual Cuore , per riscaldarsi del calore di quel Cuore , per innamorarsi e amare quel Cuore come davvero merita essere conosciuto e riamato .

Questo Cuore di Dio , è lo stesso Regno dei Cieli , il Regno della Divina Volontà .

Entreremo , accompagnati da Gesù stesso , nelle pieghe più nascoste del Cuore di Dio , e avremo la possibilità di comprendere , per quanto a creatura è possibile , perché Dio Padre ci ama e ci ama così tanto , quanto ci ama e fino a quando ci ama .

Ma dove è , dove si trova la porta per entrare in questo palazzo regale , in questo Cuore di Dio ? Dove si trova ?

Gesù dice che ce n’é una soltanto , e sono “ LE VERITA’ CHE LUI CON INFINITO AMORE HA DATO A LUISA , PER LE SUE AMATE CREATURE “ LUISA PICCERRETTA “

I 36 volumi a forma di diario ; L’orologio della Passione di N.S.Gesù Cristo , La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà , Il pio pellegrinaggio dell’anima ; I giri dell’anima nel Regno della Divina Volontà ; L’epistolario e altri libri di preghiere e lodi .

E’ una illusione imperdonabile pensare di potere entrare nel Cuore di Dio , che è il Regno della sua Divina Volontà , per altre porte o finestre che non siano Luisa .

All’incredulità di Luisa che diceva essere impossibile con tutti i Santi anche grandissimi , che ci sono stati nella storia della Chiesa , che proprio Lei fosse la prima ad entrare nel Regno della divina Volontà , un giorno Gesù Le dice : vol.14 6/11/922: “ Non vuoi persuaderti ancora che tanto si prende di luce , di grazia , di verità e di valore per quanto si conosce ?

Certo che ci sono stati Santi che hanno fatto sempre il mio Volere , ma hanno preso sella mia Volontà per quanto conoscevano .

Essi conoscevano che il fare la mia Volontà era l’atto più grande , quello che più mi onorava , sapevano che portava alla santificazione ; e con queste intenzioni la facevano e questi frutti prendevano …..

La mia Volontà ha fatto come farebbe un grande signore , il quale fa vedere un suo palazzo estesissimo e suntuoso , passo a passo .

Ai primi ha additato la via per andare al suo palazzo , ai secondi la porta , ai terzi la scala , ai quarti le prime stanze , facendoli padroni e dando loro tutti i beni che sono nel palazzo.

Ora i primi hanno preso i beni che sono nella via ; i secondi , i beni che sono nella porta , superiori a quelli che sono nella via ;ai terzi , quelli della scala ; ai quarti quelli delle prime stanze , dove sono più beni e questi stanno più al sicuro , gli ultimi , i beni di tutto il palazzo intero .

Così ha fatto la mia Volontà ; doveva fare conoscere la via , la porta , la scala , le prime stanze , per fare che le creature potessero passare in tutta l’immensità del mio Volere.

Volume 15 24/1/923:” Guarda nella mia Volontà : ci sono forse altri atti di creatura moltiplicati nei miei , che giungono fino all’ultimo atto che deve compiersi su questa terra ?

Guarda bene , non ne troverai nessuno . Ciò significa che nessuno è entrato nella mia Volontà .

Aprire le porte del mio Eterno Volere era riservato solo alla piccola figlia mia…… Ora avendo aperto le porte , possono entrare altri purchè si dispongano ad un tanto bene .”

Gesù precisa e sottolinea che solamente attraverso la porta di Luisa si può accedere ed entrare nel Suo Cuore di Dio , dove conosceremo , non più Gesù-Uomo-Dio , ma conosceremo Gesù-DIO-UOMO .

Solamente leggendo i suoi scritti , non come si legge un giornale , ma leggerli e rileggerli fino a farli diventare vita della nostra vita ; solo così arriveremo a conoscere il cuore di Gesù e vi abiteremo dentro come “ CASA NOSTRA “.

Questa è una sua promessa , e quando Gesù promette , è cosa già avvenuta , Lui non mente mai !”!!!

FIAT !!!    

di Roberto Lorenzetto


 


Abbiamo già percorso buona parte del cammino designato da Dio e stiamo arrivando al momento in cui raccogliere i frutti che abbiamo seminato durante tutti questi anni di battaglia.

 


Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


19.09.2021

Cari figli,
che grande gioia! Questa è una domenica molto speciale per la Valle dedicata alla Madre della Pietà, all’Immacolata Concezione, per questa Valle che oggi ringrazia Dio per tutti gli anni di evangelizzazione, durante i quali il Cielo mi ha concesso la grazia e l’onore di essere qui presente in corpo e anima per catechizzarvi in un tempo di così grande bisogno, di così grande necessità, in un tempo in cui i figli di Dio sulla Terra invocano la pace. Quello che voglio augurarvi è molta pace. Desidero portare questa pace, questa brezza leggera che è Gesù, portare questa soavità per le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri bambini.

In questo momento meditiamo sulla presenza dello Spirito Santo. Che lo Spirito Santo scenda su di noi. Quanto il mondo ha bisogno di sapienza, quanto il mondo ha bisogno di scienza, quanto il mondo ha bisogno di comprendere la Parola! Quanto le nostre famiglie hanno bisogno di forza, quanto i giovani hanno bisogno di cercare in Dio il consiglio, quanto hanno bisogno di diventare consapevoli! Il mondo ha bisogno di molta luce. È l’anno in cui invocare lo Spirito Santo, è l’anno in cui pregare: “Vieni, vieni Spirito Santo!”.

Questo è anche l’anno di San Giuseppe, che sarà presente nelle case di tutte le famiglie del Brasile e del mondo intero. Che San Giuseppe ci insegni, in quest’anno, ad essere umili, semplici, a fare la volontà di Dio, a dire “sì” con amore, a coltivare il regno di Dio in noi, ad essere operai della messe del Signore. Che San Giuseppe, l’operaio, porti per la vostra vita il lavoro, il sostentamento, ogni provvidenza necessaria a tutti i popoli sulla Terra.

Oggi è giorno di festa per voi e giorno di festa anche per il Cielo. Perché il Cielo ci ama. Se sono qui presente da tutti questi anni è perché il Cielo ci ama. Non sarei qui se non fosse volontà di Dio. Se non fosse per volontà di Colui che è Padre e che ama, di Colui che è Figlio – Misericordia – e che ama, di Colui che è la luce – lo Spirito Santo – e che ama. Siamo amati, molto amati da Dio.

E come ci dice Gesù, dopo la tempesta arriva la luce, arriva la bellezza, arriva la brezza. Il mondo sta attraversando una tempesta. La tempesta non è ancora finita, la tempesta è ancora nel mondo, ma noi oggi possiamo coltivare nei nostri cuori questa pace, questa brezza leggera che è Gesù. Sentire il profumo di Dio nella nostra vita.

Oggi, in questo 34° anniversario, la richiesta che faccio a Gesù, al Padre e allo Spirito Santo, è la guarigione del mondo. Non solo la guarigione dalla malattia, dalla pandemia, dall’epidemia, ma la guarigione del vostro cuore. Siete invitati, dalla Madre che vi ama, ad essere santi. Dio ci vuole vedere santi e ci vuole rendere santi. E la santità è molto più grande di quanto immaginiamo, la santità è una cosa molto sublime. Come essere santi al giorno d’oggi? Questo è l’anno dedicato a San Giuseppe. San Giuseppe è stato così fedele a Dio in un momento in cui c’era tanto bisogno, in un momento in cui il mondo stava attraversando molto dolore. Forse oggi il dolore è maggiore, perché l’uomo conosce il Salvatore, e non lo ama come dovrebbe. Ma San Giuseppe è stato molto fedele a Dio e il mondo in questo momento ha bisogno di essere fedele a Dio. Perché, se l’umanità non cerca di essere fedele a Dio, vivrete un grande dolore sulla Terra. Non sarà un dolore qualunque, sarà un dolore molto grande.

Quindi oggi, compiendo la mia missione di Serva del Signore, vi invito alla vita di santità. Forse non tutte le persone sono preparate per vivere questa ricerca della santità, ma è una richiesta molto speciale che vi faccio. Perché il mondo oggi si trova terribilmente in miseria, la miseria che è il peccato. Non è una miseria solo di mancanza di pane, è una miseria di mancanza di amore, una miseria di mancanza di consapevolezza che siamo di Dio. Manca questa consapevolezza. Oggi l’uomo vive perso. Perso, figli! E nemmeno davanti alla sofferenza l’uomo ha cercato di trovare se stesso. Vorrei che oggi faceste un atto di guarigione per i vostri cuori: vorrei che rifletteste – ciascuno conosce se stesso, le proprie necessità, le proprie sofferenze, le proprie angosce, i propri dolori – e chiedeste a Gesù questa guarigione.

Siamo in un santuario molto bello, non soltanto per la bellezza della natura, ma per la bellezza della spiritualità. Qui conosciamo la vita, l’opera e la preghiera. Abbiamo la felicità di stare nelle profondità del Cuore di Gesù Misericordioso. Abbiamo questa felicità. Da quanti anni venite evangelizzati, nella Valle della Misericordia! Quanto Gesù è Misericordia per voi! Se oggi riflettete – tutti voi pellegrini, figli della Comunità Fraterna, padri, madri, giovani, bambini, popolo di Dio, Chiesa, sacerdoti – vedrete che la misericordia di Dio è molto grande in questo luogo. C’è la fraternità, la condivisione. Sono tanti anni che vivete questa grazia. Dio Padre, pur riconoscendo la piccolezza dei suoi figli, ci concede qui una fonte di misericordia.

È necessario avere più soavità nel cammino. Non si può voler andare molto in fretta, non si può volere tutto, è necessario essere meritevoli delle cose di Dio. Dobbiamo sempre riflettere sul fatto che non siamo degni, ma subito dopo aggiungere che “Gesù ci ha resi degni”. Cosa significa “camminare con più soavità”? Significa rispettare il tuo simile, rispettare il tuo prossimo, avere uno zelo molto grande e non permettere che il male ti allontani dalla via della sapienza. Qual è la via della sapienza? Qual è la via della grazia? Il Divino Spirito Santo vuole renderci forti per camminare sulla Via che è Gesù Cristo.

Allora ci vuole questa sapienza. Stiamo vivendo il piano di Dio, qui abbiamo un grande cammino missionario, tutti sono importanti per l’opera di Dio. Tanti che non si sono aperti a quest’opera, oggi stanno soffrendo le conseguenze dei loro peccati. Questo luogo è un luogo di preghiera. Quando arrivi in un luogo di preghiera e non vivi la volontà di Dio, sei disobbediente a Dio. Perché le cose di Dio sono sacre, a cominciare da te stesso. Molti non sanno valorizzare ciò che è sacro. Per questo Gesù ci dice, nelle catechesi, che qui molti calpestano il sacro. Quante volte non rispetti la presenza di Dio dentro di te, la presenza dello Spirito Santo dentro di te. È tempo di coltivare questa presenza dello Spirito Santo.

Abbiamo raccolto molta sofferenza perché voi, figli, avete seminato questa sofferenza, siete diventati figli disobbedienti. Figli che negano, che spesso non sanno fare silenzio, che non sanno ascoltare il Cielo. Quando Gesù ci ha chiesto di pregare chiedendo la protezione di San Giuseppe, ci ha fatto riflettere sul dolore che vivete – tu padre, madre, giovane, bambino – e chiedere a San Giuseppe di aiutarvi, di soccorrevi nei momenti di sofferenza.

Il mondo oggi è nella sofferenza. In questo tempo, anche chi non ha molta spiritualità ha dovuto riconoscere che è necessaria la conversione e la vita di preghiera. Perché nulla avviene sulla Terra per caso, tutto quello che avviene è conseguenza di ciò che l’umanità vive.

Allora io come Madre, come Colei che è qui presente per condurvi – per volontà di Dio – sulla via della misericordia, vi chiedo: guarigione, santità, volontà di essere davvero figli felici e benedetti, zelo per la famiglia, zelo per la comunità, zelo per la Santa Chiesa. Vogliamo prenderci cura di noi stessi, perché siamo le cose più sacre di Dio e per Dio. Non dimenticate mai questo, figli. Ciò che esiste di più sacro, di più prezioso per Dio, sono i figli di Dio. Non dimenticare mai che Gesù è morto per salvarti. Pensa a quanto sei importante per Dio, a quanto sei importante per Gesù! Spesso molti chiedono: “Perché la Madre di Dio viene nel mondo?”. Perché Dio ama i suoi figli. Perché Dio ti ama. E se oggi non hai la presenza del Cielo che ti illumina, non vincerai questo tempo di tribolazioni, di vuoto, di malattie, di fame, di miseria, di guerra, di violenza, di divisioni, di povertà, che oggi l’umanità sta vivendo.

Allora la vostra missione è una missione bellissima. È pregare per il Brasile e pregare per il mondo intero. È chiedere la consacrazione di tutte le nazioni alla Divina Misericordia. E tutte le nazioni verranno consacrate anche, per mezzo di Gesù Misericordioso, al mio Cuore Immacolato di Madre. Allora questa è la missione del popolo di Dio. Dio ha permesso che voi viveste questo momento, un momento in cui l’umanità ha ancora molto bisogno di piegare le ginocchia, perché la tempesta non è ancora passata, c’è sofferenza e arriverà sofferenza. I figli di Dio sulla Terra hanno bisogno di Gesù, della misericordia di Gesù.

Ma sentitevi felici, perché gli uomini fedeli a Dio vinceranno. Così come avete già vinto e percorso un grande cammino. Oggi possiamo dire, con gioia, che abbiamo la grazia di Dio nel cuore, che riconosciamo che questa Valle è un luogo che Dio un giorno ha guardato, benedetto e colmato di doni, e ci sentiamo benedetti da Dio. Oggi sento che siete venuti qui per dire: “Madre della Pietà, grazie per la tua presenza”. E io, Maria, vi dico: Figli, grazie per il vostro sì! Grazie per il vostro amore!

La nostra missione oggi è ancora più grande. Abbiamo già percorso buona parte del cammino designato da Dio e stiamo arrivando al momento in cui raccogliere i frutti che abbiamo seminato durante tutti questi anni di battaglia. Attendiamo di raccogliere i frutti della pace.

Per questo la richiesta che vi faccio è la guarigione, la vita di santità. Non permettete che il demonio distrugga la presenza più sacra che oggi esiste nella vostra vita, che è essere una fraternità, essere una famiglia. Quando venite tra le braccia della Madre della Pietà, venite accolti da una famiglia che da 34 anni ci accoglie con molto amore. E questo è grazia di Dio, figli! Questo è dono di Dio. Essere accolti, nel piano di Dio, dagli stessi figli di Dio. E questa accoglienza si è moltiplicata: è diventata fraternità, è diventata comunità, è diventata famiglia missionaria, è diventata giovani missionari, bambini oranti, testimonianza viva della fede. Gesù ha detto: “Ho bisogno di uomini, di giovani e di bambini che lavorino per il regno di Dio sulla Terra; ho bisogno del sì di coloro che staranno sempre alla mia presenza chiedendo e supplicando per la conversione dell’umanità”. E voi siete qui. Avete imparato tante cose belle, avete ricevuti tanti doni di Dio, avete pregato tanti anni per questi doni del Cielo, soprattutto per la presenza di Gesù Eucaristico.

Vi chiedo soltanto di essere umili, sapienti e semplici. Perché Colui che ci accoglie è umile, semplice e sapiente: Gesù. Allora sentitevi accolti da Gesù, sentitevi tra le braccia di Gesù Misericordioso. E vogliamo estendere questa richiesta a Gesù Misericordioso per la pace sulla Terra, vogliamo chiedere a Gesù l’unione del popolo brasiliano. Che Gesù guarisca questa nazione gigante, Terra benedetta della Santa Croce. Che Dio benedica questa Valle, una valle piccola ma gigantesca nella preghiera. Lodo la Santissima Trinità, perché qui c’è un esercito che prega. Ci sono ancora molti che non conoscono il valore di questo luogo, ma la maggior parte è venuta per la sua fede, per il suo sì, per il suo amore alla realizzazione del piano di Dio.

Che la Santissima Trinità effonda molta luce sui giovani, che oggi sono esempio e hanno bisogno di essere testimonianza di una vita nuova, per i nostri bambini affinché siano santi, per noi affinché siamo strumenti per condurre i bambini sulla via della santità. Che le famiglie siano famiglie di luce, affinché possano illuminare questo mondo che oggi vaga perso nelle tenebre. Che la Santa Chiesa abbia la protezione bellissima di San Giuseppe, che tanto ci ama, che tanto ci accoglie e che tanto intercederà presso Dio per questa famiglia così bella, che è la famiglia maggiore. Che Dio benedica te che oggi sei qui presente e anche te che non sei qui presente, ma che sei qui con il cuore.

In questo momento, vogliamo presentare il mondo: tutte le nazioni e i popoli, ognuno con la propria lingua, tutte le etnie presenti sulla Terra, coloro che più soffrono, coloro che hanno bisogno della guarigione del corpo, coloro che hanno bisogno della guarigione dell’anima, coloro che non hanno la gioia di dire: “Io credo, confido e spero nel Signore”. Chiediamo a Gesù di benedirvi, chiediamo a Dio di condurvi, chiediamo allo Spirito Santo di illuminarvi.

Siate figli di fede. Anche se la tempesta è terribile, non rimanete a terra, alzatevi, perché Gesù rialzerà questo esercito bellissimo: anche nei momenti più difficili delle prove, voi vincerete. Che il mondo apprenda la lezione e che non attenda altro dolore per apprenderla. Che l’umanità si converta fintanto che abbiamo ancora la felicità di poter ricevere Gesù, di tenere tra le mani il santo rosario e di pregare, affidando a Dio i nostri cuori.
Con grande affetto e amore, voglio benedirvi.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
che festa bellissima di ringraziamento a Dio! Il silenzio, la preghiera, la fraternità, la condivisione, il vostro affetto verso tutta questa Comunità Fraterna. Questa Comunità deve avere un grande zelo verso questa Valle così benedetta, protetta da Dio, che da 34 anni porta benedizioni. Portate queste benedizioni alle vostre vite, al Brasile, al mondo, e diffondete queste benedizioni su questa Terra nella quale vivono uomini feriti, piagati, malati, che hanno tanto bisogno di guarigione, di pace e di luce.

Ecco perché, in questo 34° anniversario, quello che chiedo a Dio è la guarigione dell’umanità. Che l’umanità si converta. State già attraversando prove ardue, non aspettate ulteriore sofferenza! Da qui in avanti il raccolto avverrà nella misura della semina, quindi state molto attenti, perché il vostro raccolto sarà quello che seminate. Allora abbi cura della tua vita, della tua famiglia, del Brasile, dei nostri bambini, dei giovani, delle famiglie, dei sacerdoti, di tutto il clero. Perché il mondo raccoglierà quello che semina.

È tempo di giustizia di Dio e io mi sento nella missione di mostrarvi l’importanza di cercare la guarigione e la conversione con gioia. Non è un momento di dolore, è un momento di gioia! Perché il momento più felice della tua vita è il momento della tua conversione. È il momento in cui impari che la vita è molto più grande di quello che pensavi che fosse. Perché tu sei molto importante per Dio e se io sono qui presente in corpo e anima da tutti questi anni, è la dimostrazione dell’amore di Dio per ogni figlio che Egli ha sulla Terra. Quindi sia lodato Dio per questo amore così grande verso l’umanità!

Che tutti rimangano nella pace.

Grazie per il vostro sì, per il sì dei bambini che sono cresciuti, per il sì delle famiglie che ci hanno accolto, per il sì della Comunità Fraterna, per il sì dei pellegrini che – nonostante la battaglia – oggi sono qui presenti con sapienza, con rispetto, con prudenza, ma in preghiera per la guarigione dell’umanità. Che Dio vi benedica immensamente, che le benedizioni di Dio – Padre Figlio e Spirito Santo – si effondano sull’umanità.

Ringraziamo San Giuseppe, perché quest’anno è stato un anno molto bello per chi vive la spiritualità della famiglia maggiore, che è la Santa Chiesa. San Giuseppe, proteggi l’umanità in questo momento di afflizione, tribolazione e dolore!

I fiori sono stati benedetti da Gesù per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, Madre Immacolata, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

 


Le quattro chiavi d'oro o luci della salvezza

 



Maria Santissima dice: Figli miei, oggi, festa della mia Immacolata Concezione, metto nelle vostre mani quattro chiavi d'oro, chiavi d'oro che vi apriranno le porte del Regno dei Cieli. Queste quattro chiavi d'oro sono quattro luci di salvezza.

I miei piccoli bambini:


La prima chiave che do nelle vostre mani è la chiave della Santa Eucaristia.


Figli miei, andate a deliziarvi davanti a Gesù in questo grande mistero d'amore. La Santa Eucaristia è rivivere la passione, la crocifissione, la morte e la risurrezione di mio Figlio Gesù. Lì, Lui scende dal cielo e il cielo si unisce alla terra, che è la preghiera più perfetta, la preghiera in cui si può ottenere tutto. Lì, nel Santo Sacrificio della Messa, la Chiesa Trionfante è unita alla Chiesa Militante; perciò, figlioli, non mancate alla Santa Messa ogni domenica e nei giorni di precetto. Miei piccoli, il nemico cerca a tutti i costi di distruggere questo Mistero Eucaristico, questa invenzione dell'Amore perché sa che è la riserva del Cielo che è in tutti i Tabernacoli della Terra.

    Se puoi andare, vai all'Eucaristia ogni giorno. È il più grande dono che Dio abbia mai fatto a tutta l'umanità. Un giorno senza Eucaristia è un giorno perso, parlo a tutti voi: sacerdoti, consacrati e laici che desiderate vivere in santità, anime eucaristiche che desiderate placare la vostra fame e sete del Corpo e Sangue di mio Figlio Gesù.

    Ricordatevi, piccoli miei, che chi mangia il suo Corpo e beve il suo Sangue, Gesù rimane in lui e ha la vita eterna. L'Eucaristia ti dà forza nei tuoi momenti di debolezza. L'Eucaristia guarisce il tuo corpo, il tuo spirito da ogni malattia. L'Eucaristia è il dono che Dio ha fatto a tutta l'umanità. Ma come sono gli uomini dalla dura cervice, come sono gli uomini di testardaggine, come sono gli uomini di apatia che disprezzano questa delicatezza del cielo per mangiare carrube, per nutrirsi di crusca, cibo che viene dato ai maiali.

    Voi, figli miei, reagite, è tempo per voi di svegliarvi dal vostro sonno letargico, è tempo per voi di mettere i piedi per terra, è tempo per voi di convertirvi, è tempo per voi di lasciare la vostra vita di peccato, è tempo per voi di lasciare le falsità che il mondo vi offre, la felicità apparente, la pace apparente che il mondo di solito vi dà, quando in realtà vi dà e aumenta più il vuoto nel vostro cuore.

   Figli miei: andate all'Eucaristia, nutritevi del Suo Corpo e del Suo Sangue, confessate i vostri peccati perché il vostro cuore acquisti la freschezza, la bellezza del cuore dei Santi Angeli e il candore del cuore dei bambini, perché chi mangia e beve il Corpo di Gesù nel peccato mangia e beve la propria dannazione. Andate, figli miei, al Miracolo dei miracoli. Andate e unitevi al culto della Chiesa trionfante, al culto della Chiesa militante, al culto della Chiesa purgante.

   Figli miei, l'Eucaristia è il dono che Dio ha messo nelle vostre mani. Non perdere questa chiave d'oro che ti apre le porte e i cancelli del cielo. Figli miei, siate perseveranti nel partecipare alla Santa Eucaristia. Quando sei lì, concentrati. Quando sei lì, evita tutte le distrazioni. Unisci il tuo corpo, la tua anima e il tuo spirito in adorazione, in lode e in gloria al Mistero Trinitario di Dio, tre Persone in una.


 La seconda chiave d'oro che do nelle tue mani
è la chiave del Santo Rosario


Pregatelo quotidianamente, meditando i suoi misteri salvifici d'amore. Il Santo Rosario sono rose di diversi colori che ricevo dalle tue mani. Le rose che pianto nel giardino fiorito del mio Cuore Immacolato, le coltivo con amore e ve le restituisco convertite in grazie e benedizioni.

    Figli miei, il Santo Rosario è l'arma potente con cui indebolite le forze di Satana che è la catena d'oro con cui si legherà alla fine dei tempi.

   Con il Santo Rosario sarete rafforzati nei vostri momenti di prova e di tentazione.

  Con il Santo Rosario la tua anima e il tuo spirito brilleranno della luce di Cristo crocifisso e di Gesù risorto.

  Con il Santo Rosario intreccerete una corona di diversi colori, una corona che io cingerò sulle vostre teste il giorno in cui sarete chiamati da Dio.

    La recita del Santo Rosario è un'arma prodigiosa d'amore, un'arma con la quale sarete difesi contro Satana e i suoi scagnozzi. Figli miei, figli miei, contemplate ogni giorno la corona completa del Santo Rosario. Le anime che hanno più gloria in cielo sono quelle che sulla terra hanno pregato e meditato il Santo Rosario.

   Il Santo Rosario vi darà un posto di predilezione nel Regno dei Cieli. Il Santo Rosario è la mia preghiera preferita. I miei occhi si aprono con dolcezza, con amore su tutte le anime che recitano quotidianamente questa bellissima preghiera. Figlioli, per entrare nel Regno dei Cieli, dovete recitare molti rosari. Insegnate ai bambini questa bellissima preghiera. Invitare le famiglie a ritornare alla recita del Santo Rosario in comunità, formare cenacoli, gruppi di preghiera in cui si medita la corona completa dei misteri del Santo Rosario. Un'anima devota al Santo Rosario è un'anima che si assicura nella vita la salvezza nell'eternità.

    Un'anima devota al Santo Rosario è un'anima che sta acquisendo le mie virtù, virtù che hanno fatto sì che il Padre Eterno gettasse i suoi occhi di misericordia su di me perché sono la Madre del Salvatore. Un'anima devota al Santo Rosario sta perdendo i suoi tratti umani e si sta divinizzando, si sta divinizzando perché il peccato la nausea, il peccato la fa inorridire perché sa, è consapevole, perché la sua coscienza si sta illuminando sull'orrore dell'inferno.

   Un'anima devota al Santo Rosario è un'anima che vive in santità, un'anima che acquisisce la luce del Cristo risorto. Figli miei, tutte le anime che recitano quotidianamente il Santo Rosario, sono anime che Io tengo in una delle Camere del Mio Cuore Immacolato e che incendio con la fiamma del Santo Amore che arde in Me.

    Conserva questa seconda chiave d'oro che ho messo nelle tue mani, conservala nel profondo del tuo cuore. Siate vigili perché non vada fuori strada. Il diavolo fugge dalle case, dalle famiglie dove si recita quotidianamente il Santo Rosario. Le anime che la pregano devotamente sono anime protette e assistite dalla mia protezione materna.


La terza chiave d'oro è il Santo Scapolare.


Chiave d'oro che ho dato al mio amato figlio Simon Stock. Questa chiave d'oro ti fa uscire rapidamente dal purgatorio, uno stato di purificazione per i tuoi peccati commessi sulla terra. Il Santo Scapolare vi identifica come miei seguaci, come figli che si preoccupano di piacermi, come figli iscritti alla mia scuola materna.

    Figli miei, il Santo Scapolare è la chiave d'oro che mi fa scendere al momento della vostra morte e vi aiuta nella buona morte. È la chiave d'oro che al momento della tua morte mi fa presentare davanti a mio figlio Gesù e chiedere la tua indulgenza. Che il Santo Scapolare vi accompagni sempre. Figli miei, non buttate via questa chiave d'oro, la chiave che apre la porta principale del cielo e vi fa entrare nella gioia e nella delizia di una delle sue dimore. Portalo sempre con te e anche il nemico fuggirà da te e non potrà farti del male. 


La quarta chiave d'oro è la chiave della Santa Via Crucis.


Se fate la Santa Via Crucis, vi unite alla sofferenza di mio Figlio Gesù sul monte Golgota. Pregare, meditare sulla Santa Via Crucis. Che questa devozione vi accompagni sempre. Figli miei, questa è una chiave che vi purifica sulla terra affinché possiate entrare più facilmente in cielo. Questa chiave d'oro è una chiave che ti lucida, che ti dà la perfezione, che ti rende ripugnante al peccato nel tuo cuore. La Santa Via Crucis ha sempre accompagnato i grandi santi che godono di un livello molto alto in cielo. Figli miei, meditatelo, pregatelo e portatelo sempre con voi nel vostro cuore. Vi amo e vi benedico, figli amati. Amen
 Amen.


GESÙ ANALISI DEI LIBRI PROFETICI - Capitolo 2

 




2016 - 2017

CAPITOLO DUE


I DUE TESTIMONI

Zaccaria 4 (1, 14) e Apocalisse 11


Abbiamo già visto Gioele capitolo 2 e Apocalisse 6, l'apertura del sesto sigillo.
Ora guarderemo Zaccaria 4 (1, 14) e l'Apocalisse 11, dove si parla dei due ulivi, i messaggeri del Padre mio, che vengono a preparare il mondo per la mia seconda venuta; essi profetizzeranno e aiuteranno la grande moltitudine a raggiungere il Nuovo Millennio.

I due ulivi, rappresentanti di mio Padre sulla terra, possederanno doni straordinari mai posseduti da nessun mortale, e una conoscenza infusa dal Divino.

Essi spianeranno la mia strada con le loro profezie e incoraggeranno il mio amato popolo nel mezzo della Grande Tribolazione, che nel suo peregrinare nel deserto sarà istruito da questi grandi Profeti unti dallo Spirito Santo, che con il loro potere, potranno fare miracoli e imprese nel mio nome.

Essi abbatteranno i loro nemici con un soffio della loro bocca e la natura obbedirà loro cambiando il tempo e le stagioni, perché saranno rivestiti di doni, carismi, virtù e grazie dall'alto.

Essi mi apriranno la strada affrontando l'anticristo, che sarà impotente contro di loro.

Molti figli della luce li seguiranno in quei giorni di tenebre e molti figli delle tenebre li attaccheranno per aver interferito con i piani dell'anticristo. La loro opera di evangelizzazione e la spianatura della mia strada non sarà facile.

Dalla Tribù di Giuda, il seme di Davide, unti con ogni potere dall'alto, saranno capitanati da mia Madre e tutto il Cielo li proteggerà, perché saranno sotto gli ordini di San Michele Arcangelo e insieme eseguiranno gli ordini dell'Altissimo.

Uomini che, dal ventre delle loro madri, sono stati scelti per questa importante missione alla fine dei tempi.

Lo spirito di Enoch e di Elia riposa su di loro, possedendo i loro spiriti, le loro menti e i loro corpi.

Uomini sinceri, capaci di dare la vita per Me, amanti della verità fino in fondo, figli amati del Padre mio.

Al suono delle trombe inizierà la loro grande missione, quando la battaglia sarà ufficialmente iniziata.

Respireranno il soffio della vita nelle anime perse nel peccato; resusciteranno i morti fisici e spirituali, perché lo Spirito di Yahweh, il Padre mio, soffia su di loro.

Veri evangelizzatori e proclamatori della mia Parola, conoscono i miei disegni segreti e compiono la loro missione, perché dal grembo delle loro madri sono stati dotati di uno spirito indomito e coraggioso.

I miei veri guerrieri, i miei due ulivi, testimoni della Fede e della Speranza, al suono delle trombe inizieranno la loro sanguinosa battaglia contro l'anticristo e il falso profeta.

Missionari di mio Padre, canteranno un canto di guerra e chiamerà i 144.000 eletti ad incontrarli ed essi li condurranno insieme a San Michele Arcangelo, sempre agli ordini della mia amata Madre; insieme, come prole di mia Madre, schiacceranno la testa di Satana.

Al suono delle trombe, Enoch ed Elia saliranno insieme alla progenie di mia Madre, per iniziare la grande battaglia, esclamando con il fuoco dei loro cuori al grido di guerra: Chi è come Dio, nessuno come Dio!

Venendo dai quattro angoli della terra, i discendenti delle dodici Tribù d'Israele sentiranno le trombe nei loro cuori e saranno presi in cielo dove saranno trasformati in otri nuovi con vino nuovo, il vino del mio Spirito.

Possedendo il mio potere, essi proclameranno la mia Parola ed evangelizzeranno la grande moltitudine, sempre al comando di Enoch ed Elia, i due ulivi, scelti per misteriosi disegni del Padre mio per tale lodevole missione.

Nebbie dense copriranno le città, l'odore del peccato soffocherà il mondo e tutto sarà statico; allora gli uomini saranno esaminati nelle loro coscienze.

Ma Enoch ed Elia e i 144.000 sigillati, che sono stati purificati con il fuoco del Padre mio, saranno trasformati in anticipo e arruolati nell'esercito delle primizie, precedendo la battaglia contro il falso profeta, l'anticristo e i suoi servi, umani e demoni, che obbediranno all'anticristo con le loro armi che sono i sette peccati capitali, sedurranno la maggior parte dell'umanità nelle tenebre dense.

Questo, sommerso dal male, contrattaccherà i figli della Luce, e l'Esercito di mia Madre, al suono delle trombe prenderà il suo posto e combatterà per difendere le anime dei suoi fratelli.

La battaglia tra il bene e il male sarà combattuta e alla fine il trionfo del bene sarà raggiunto, perché il male è sconfitto da quando ho vinto sulla croce del Calvario.

Così la Luce soffocherà le tenebre in questa sanguinosa battaglia che sarà combattuta nei cieli, nei mari e sulla terra.

Angeli e Arcangeli, Primizie, la mia Beata Madre e la Santa Trinità, inizieremo la feroce battaglia contro il male e il potere di mio Padre porterà la Sua Gloria in tutto il mondo, inaugurando i Nuovi Cieli e le Nuove Terre.

Ora analizzeremo Zaccaria 4 (1, 14) e Apocalisse 11.


ZACCARIA 4, QUINTA VISIONE :

IL CANDELABRO E I DUE ULIVI.

1. L'angelo che parlava con me è tornato e mi ha svegliato come si sveglia dal sonno;
2. E mi disse: "Cosa vedi?
Risposi: "Vedo un candelabro tutto d'oro con una coppa per l'olio sopra, e sette lampade con sette tubi per le lampade;
7. E accanto ad essa ci sono due ulivi, uno a destra e l'altro a sinistra.


SPIEGAZIONE :

Il lampadario d'oro è lo Spirito di Jahvè che governa i cieli e la terra e che con il suo potere sostiene tutte le nazioni, perché tutto ciò che accade è sotto la sua volontà, che permette il bene e il male, per mettere alla prova gli uomini e il loro libero arbitrio, perché li ha resi liberi per amore, e quindi l'uomo decide tra il bene e il male.

Yahweh, come Spirito Onnipotente, governa tutte le nazioni e con la Sua forza comanda i Suoi disegni su ogni popolo, razza e nazione, perché Egli è l'Alfa e l'Omega, l'Onnipotente e Potente, il proprietario di tutta la creazione, che con il potere delle Sue mani distrugge le nazioni e ricostruisce i cuori; l'Onnipotente, il Re degli eserciti.

Egli con il suo Spirito governa tutta la creazione e tutto è sotto la sua Santa Volontà, perciò i due ulivi sono accanto allo Spirito di Yahweh, uno a destra e l'altro a sinistra.

Allora chiesi all'Angelo che parlava con me: "Cos'è questo, signore?
L'Angelo mi rispose: Ma non sai cosa sono questi? Poi mi ha spiegato: Queste sette lampade rappresentano gli occhi del Signore, che corrono su tutta la terra.


SPIEGAZIONE:

Gli occhi di mio Padre esaminano ogni essere umano, perché Lui è attento a tutti gli eventi e conosce il passato, il presente e il futuro.

Lui, con il suo sguardo potente, misericordioso e giusto, ha il controllo di tutta la storia dell'umanità e tutto è sotto la sua santa volontà; ogni essere vivente che obbedisce ai suoi comandi e alle sue leggi, è degno della corona dell'immortalità.
Tuttavia, chi disobbedisce a Lui, si condanna alla morte eterna.

Gli occhi del Padre mio, Jahvè degli eserciti, guardano attentamente ogni cosa, perché nulla sfugge al suo giusto sguardo e la sua ira è terribile e come nell'Antico Testamento fu giusto e annientò le nazioni e gli uomini malvagi, così farà lo stesso alla fine dei tempi.

Nessuno può sfuggire al suo sguardo che giudica le opere degli uomini con giustizia e senza riguardo in questi tempi ha già scatenato la sua ira contro gli abitanti della terra, e nessuno può sfuggire all'ira del Padre mio.

Allora possiamo concludere che il candelabro d'oro è lo Spirito di Yahweh, mio Padre, e le sette lampade, i suoi occhi che esaminano tutto ciò che ha creato.

E chiesi di nuovo all'Angelo: E quei due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?
E gli feci un'altra domanda: "E i due rami d'ulivo che attraverso i loro condotti d'oro versano il loro olio d'oro?
Mi rispose: "Non sai cosa sono questi?
Ho risposto: "No, Signore.
L'Angelo mi disse: "Sono i due unti che stanno davanti al Signore di tutta la terra.

SPIEGAZIONE:

Accanto allo Spirito di Yahweh ci sono i due ulivi, uno a destra e uno a sinistra. Uomini che, con lo Spirito di Enoch e di Elia, guideranno l'esercito di Mia Madre insieme a San Michele Arcangelo.

Essi possiedono l'unzione dello Spirito Santo, come nessuno ha mai posseduto nella storia di tutti i Profeti dell'Antico e del Nuovo Testamento.
Essi mi spianeranno la strada e con la loro luce illumineranno il popolo d'Israele, che vagherà nel deserto fino a raggiungere i Nuovi Cieli e la Nuova Terra.

Ora guarderemo l'Apocalisse 11


I DUE TESTIMONI E LA BESTIA

Poi mi diedero un bastone di misura come un'asta e mi dissero: "Sali e misura il tempio di Dio, l'altare e il numero dei suoi adoratori";
2. Ma non misurate lo spazio esterno del tempio; mettetelo da parte, perché è stato dato ai pagani, che hanno calpestato la città santa per quarantadue mesi.


SPIEGAZIONE :

I pagani calpesteranno la città di Gerusalemme per quarantadue mesi che sono i tre anni e mezzo del regno dell'anticristo.
Calpesteranno anche la chiesa, e ogni culto e adorazione cesseranno, lasciando il posto all'abominio della desolazione.

3. Sarà allora che i miei DUE TESTIMONI scenderanno vestiti a lutto e profetizzeranno per milleduecentosessanta giorni.
4-. Mi riferisco ai due ulivi e ai due candelabri che stanno davanti al Signore della terra.
Se qualcuno tenterà di far loro del male, il fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici senza rimedio; chiunque tenterà di far loro del male morirà.
Hanno il potere di chiudere i cieli in modo che non piova durante il tempo del loro ministero profetico; hanno il potere di trasformare le acque in sangue e di colpire la terra tutte le volte che vogliono, con ogni tipo di calamità.
Quando avranno finito di dare la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.
I loro cadaveri saranno sulla piazza della Grande Città, che in senso figurato si chiama Sodoma ed Egitto e nella quale anche il loro Signore fu crocifisso.
Per tre giorni e mezzo, persone di ogni popolo, razza, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri, senza poterli seppellire.
Gli abitanti della terra si rallegrano e si congratulano della loro morte e si scambiano anche dei doni tra di loro, perché questi due Profeti erano un tormento per loro.
Ma dopo tre giorni e mezzo, lo Spirito Divino entrò in loro, ed essi si alzarono, e un grande timore prese coloro che li guardavano.
Poi udirono una voce forte che diceva loro: "È dal cielo, salite fin qui"; ed essi salirono in cielo in una nuvola alla vista dei loro nemici.
E in quel momento ci fu un violento terremoto, un decimo della città crollò e settemila persone perirono nel terremoto; i sopravvissuti erano inorriditi e glorificavano il Dio del cielo.
14. La seconda sventura è passata, ma la terza è vicina.


SPIEGAZIONE:

In questi duecentosettanta giorni, quando la città sarà calpestata dai pagani, i due TESTIMONI ENOC ED ELIA profetizzeranno in nome di Yahweh.

Il Sacrificio Perpetuo cesserà e gli abitanti della terra sotto il dominio del Nuovo Ordine Mondiale saranno sottoposti alle false dottrine del Falso Profeta e al dominio dell'Anticristo.

La Chiesa sembrerà soccombere all'assalto del nemico, ma al riparo nel deserto sopravviverà alla grande tribolazione, perché la Mia amata Chiesa non perirà mai, perché Io l'ho fondata, e le forze del male non prevarranno contro di lei.

I due TESTIMONI, dopo aver terminato la loro missione saranno sterminati dall'anticristo, ma come Me, saranno resuscitati dopo tre giorni e mezzo e la seconda morte non avrà più potere su di loro, perché governeranno tutte le nazioni nella Nuova Gerusalemme.


Libro dettato a Lorena