martedì 26 ottobre 2021
PREGATE LO SPIRITO SANTO! QUESTO È TEMPO FORTE DI PREGHIERA, È TEMPO DI BATTAGLIA, UNA BATTAGLIA SPIRITUALE MA ANCHE CORPORALE
Carbonia 23bis.10.2021
Pregate lo Spirito Santo! Questo è tempo forte di preghiera,
è tempo di battaglia, una battaglia spirituale ma anche corporale
Maria Santissima: Figli miei, sono qui presente, ho le mie Mani congiunte alle vostre, vi conduco in questa preghiera del Santo Rosario, …vi conduco a mio Figlio Gesù supplicando la sua Misericordia e il suo anticipato Ritorno.
Figli miei, sono qui, alle porte di questo Cancello, il Padre sta per aprirlo all’ingresso dei suoi figli, dei suoi eletti, coloro che vivranno per l’eternità nella gioia infinita del suo Tutto.
Figli miei, sapeste la felicità che provo nel mio Cuore: … i miei occhi vedono la vostra fermezza nel continuare questa battaglia, la salda volontà di arrivare a mio Figlio Gesù, vedo i vostri cuori pieni d’amore per mio Figlio Gesù e Me la vostra Mamma SS.
Figli miei benedetti, non abbiate timore di nulla, guardatevi intorno ma non abbiate paura di nulla perché Dio vi prenderà con Sé, non vi lascerà subire le conseguenze che verranno nella grande tribolazione dopo il grande avvertimento.
Siete stati scelti per essere soldati di mio Figlio Gesù, siete stati scelti per essere gli ultimi apostoli di questi ultimi tempi, …ecco, Io vi conduco, Io sono la vostra Guida, sono vostra Madre, la vostra Compagna, la vostra Amica, sono il vostro Confessore, …parlatemi figli miei, confessatevi con Me, chiedetemi l’aiuto e Io verrò a confortarvi e darvi il sostegno di cui avrete bisogno: sarete soddisfatti in ogni necessità.
Figli miei, non abbiate timore, invocate lo Spirito Santo, …pregate! Pregate lo Spirito Santo! Questo è tempo forte di preghiera, è tempo di battaglia, una battaglia spirituale ma anche corporale, perché viene inflitta la cattiveria del nemico sul vostro corpo, siete combattuti anche sulla vostra pelle. Lui cerca di soddisfare le sue brame seducendovi con le sue false luci, cerca di soffiarvi il suo fiato sul collo per potervi prendere con sé.
Figli miei, siamo alla fine, so che siete forti e saprete dire il vostro no con fermezza, però una Mamma avverte sempre i propri figli perché c’è sempre in tutti un attimo di debolezza.
Avanti! Amatevi gli uni gli altri, amatevi come Gesù vi ama, Gesù ha dato la propria vita per la vostra salvezza, così, anche voi, datevi per la salvezza dei vostri fratelli.
Siamo giunti ormai alla fine, presto si manifesterà l’anticristo, ancora un poco, ma si deve manifestare, butterà giù la maschera e si presenterà quale dio, …prenderà il posto di Gesù Cristo, …avrà un seguito grandissimo, si manifesterà attraverso miracoli e inganni, ma, l’uomo che non è preparato e non conosce la Parola di Dio e non ha seguito i messaggi di Dio, cadrà nella sua trappola e si perderà per sempre.
Siate consapevoli che Satana è forte figli miei, voi potete sconfiggerlo solo attraverso la preghiera e la purezza del cuore.
Siate caritatevoli con tutti, siate amorevoli con tutti, fatte opere di bene, sempre, perché questo è quello che il Signore chiede a voi, …e, amore, amore, amore, amate, amate, amate figli miei, amate tanto. Avanti! Preghiamo! Congiungiamo ancora le nostre mani e con forza supplichiamo la misericordia di Dio e il suo anticipato ritorno. Amen.
MESSAGGIO N. 17 SAN MICHELE ARCANGELO - GENERATO NEL GREMBO MATERNO DELLA VERGINE MARIA DI GUADALUPE
MESSAGGIO N. 17 SAN MICHELE ARCANGELO
GENERATO NEL GREMBO MATERNO DELLA VERGINE MARIA DI GUADALUPE
Io, San Michele Arcangelo, Principe delle Milizie Celesti, vengo in nome della Vergine Maria di Guadalupe, per parlarvi della sua protezione materna.
In questi tempi di grande apostasia, confusione, mancanza di valori, perversione, degrado morale e false ideologie con basi eretiche e sataniche, la Santa Madre del Cielo non abbandona i suoi figli, li ama con tutto il suo cuore.
L'amore di una madre per i suoi figli qui sulla terra non è paragonabile all'amore che lei ha per ognuno dei suoi figli, per questo è la Regina della Pace e Corredentrice, perché il Verbo Incarnato è stato accolto, è cresciuto e maturato nel suo grembo e viene a darvi più indicazioni attraverso di me.
Mi ha chiesto di elencare i più importanti passo dopo passo:
1.- Per arrivare a Gesù Cristo, bisogna farlo attraverso di lei; lei è la via che conduce le pecorelle ferite e confuse al Cuore del suo amato Figlio Gesù Cristo.
2. Il Cuore di Maria è così ampio che potrebbe accogliere tutta l'umanità, eppure ci sono tanti che non ascoltano i suoi pressanti richiami, per questo le sue immagini piangono lacrime di sangue in tutto il mondo.
3. Una madre terrena non sbaglia quasi mai con i suoi figli, perché ha l'istinto materno che Dio le ha dato naturalmente; ha un senso più sviluppato di qualsiasi altra donna che non sia stata madre; questo dono le è stato dato da Dio nella maternità.
Immaginate la maternità della Vergine Maria, quale senso non deve avere questa Madre del Cielo, per proteggere i suoi piccoli figli? Per questo parla, si manifesta, piange e gioisce con tutte le piccole pecore che le danno un sì, e che lei amorevolmente prende in braccio e le porta a suo Figlio Gesù Cristo.
Il suo senso materno è molto grande, è per questo che accoglie nel suo grembo tutti i suoi piccoli figli. Quale protezione più grande si può avere di quella di una madre amorevole?
Lei dà le armi e le linee guida da seguire in questi tempi finali, per questo vi invita a pregare il Rosario ogni giorno; cibo che vi darà la forza di andare avanti in tutte le prove che vi aspettano.
Il Rosario è l'arma che distruggerà Satana, per questo Lei lo diffonde in tutto il mondo.
Voi siete figli della luce ed essa vi nutrirà con il suo latte materno, che è la parola di suo Figlio nei Vangeli; non mancate di leggerli, sono insegnamenti pratici che vi porteranno su un terreno solido.
5. Maria è Corredentrice di tutta l'umanità, perché per mezzo di lei è nato Gesù Cristo, e se lei non avesse dato il suo Fiat allo Spirito Santo, l'opera di redenzione e la nascita di Cristo non avrebbero avuto luogo.
Il peccato è entrato nell'umanità attraverso una donna, Eva, e la salvezza è entrata nell'umanità attraverso una donna, la Beata Vergine Maria.
Lei, dando il suo Fiat ha cambiato la storia del mondo, e non solo ospita nel suo grembo Gesù Cristo, ma tutta l'umanità.
Per mezzo di Lei e dello Spirito Santo, il Verbo Incarnato venne al mondo e dimorò nel suo grembo per nove mesi di gestazione; gli stessi nove mesi che i suoi figli rimarranno e rimarranno nella preparazione spirituale, nella veglia, nella preghiera, affinché si sviluppino a poco a poco come Apostoli degli Ultimi Tempi, per essere anime guerriere, pronte per la battaglia finale, generati come Gesù Cristo, nel grembo di Maria, pronti per essere la luce delle nazioni.
Questi apostoli del tempo della fine stanno per nascere nella luce, nell'illuminazione delle coscienze, nella conversione e nella trasformazione, cambiando il loro cuore umano in quello di Maria, Gesù o San Giuseppe, dando così il via alla nascita delle primizie che condurranno i loro fratelli attraverso il deserto verso il Nuovo Millennio.
Gli apostoli degli ultimi tempi stanno per nascere a nuova vita, dopo essere stati generati e essersi sviluppati nel grembo della Vergine Maria, oggi apriranno i loro occhi alla nuova realtà spirituale, che li renderà fedeli testimoni di Cristo Gesù nelle tenebre.
Figli del Padre che testimonieranno Dio con la loro vita; saranno nutriti dal latte materno della Madre del Cielo, e io, San Michele Arcangelo, verrò a nutrirli personalmente con il Corpo di Cristo.
Soldati di Cristo, pronti a nascere presto a vita nuova in Cristo Gesù, trasformati dallo Spirito Santo in otri nuovi.
Apostoli degli ultimi tempi, preparati dalla Vergine Maria, istruiti da me e unti dallo Spirito Santo, pronti per la battaglia finale al suono delle trombe inizierà, e noi grideremo all'unisono: Chi è come Dio! Nessuno come Dio!
Siete stati portati poco a poco, passo dopo passo, a questo destino finale. Era un processo: si veniva scelti; e si era neonati, poi bambini fino a diventare adulti.
Voi non ve ne rendete conto, ma siete diversi dagli altri, portate il seme di Dio nei vostri cuori e i suoi insegnamenti, i suoi doni e carismi incorporati nelle vostre anime, menti e spiriti.
Sono pronti ad andare a predicare la buona notizia di Cristo alle nazioni.
La Madonna li ha scelti, li ha preparati, e oggi manca solo l'ultimo passo, la trasformazione di quel seme in un albero frondoso, pieno di frutti, di doni straordinari, di carismi e soprattutto di un cuore trasformato.
Apostoli degli ultimi tempi, Maria come Corredentrice di tutta l'umanità, ha instillato la sua fiamma d'amore in tutti voi e non si spegnerà mai, perché questa fiamma d'amore infiammerà tutta l'umanità e verrà il trionfo dei Cuori Uniti di Gesù e Maria.
Apostoli degli ultimi tempi, precursori della seconda venuta di Cristo Gesù, io, San Michele Arcangelo, vi esorto a preparare le vostre armi per la battaglia.
La cosa principale è il rosario, la preghiera, il digiuno, le opere di misericordia e l'amore di Dio e del prossimo.
Apostoli dei Tempi Finali, queste sono quasi le istruzioni finali, rimangono pochissime questioni; alla fine di queste la battaglia inizierà presto, quindi date il vostro Fiat alla Madre del Cielo e alla Santa Trinità e seguite le mie istruzioni, che io, Principe delle Milizie Celesti, sono venuto a darvi attraverso Lore, la mia messaggera di questi Tempi Finali; il suo compito è importante, pregate per lei.
Io, Principe delle Milizie Celesti, vi schiero sul campo di battaglia.
Queste sono quasi le ultime istruzioni, quindi mancano pochi secondi alla terza chiamata.
Pronti miei guerrieri, al suono delle trombe tutto avrà inizio.
Chi come Dio!
Nessuno come Dio!
25 agosto 2016
lunedì 25 ottobre 2021
Tremenda rivelazione di un sacerdote che ha letto il Terzo Segreto di Fatima nella sua interezza
Racconta il contenuto di ciò che verrà sul mondo.
Coloro che leggono il terzo segreto di Fatima, ad eccezione della gerarchia vaticana, dicono che ciò che conteneva è molto più di ciò che il Vaticano ha rivelato nel 2000.
Anche coloro che si sono dedicati a studiarlo a fondo, hanno concluso che c'è un foglio che non è stato rilasciato.
Inoltre, ricercatori come Antonio Socci hanno iniziato a studiare l'argomento per sfatare le voci secondo cui il testo del 2000 era incompleto e hanno finito per credere fermamente che ci fosse qualcos'altro che non è stato pubblicato.
Qui parleremo di ciò che il sacerdote Malachi Martin ha rivelato sul contenuto del Terzo Segreto di Fatima, che ha letto nel 1960, fornito dallo stesso Giovanni XXIII.
Padre Malachi Martin era un gesuita irlandese nato nel 1920 e morto nel 1999.
Era un paleografo impegnato nello studio di antichi documenti dei tempi biblici.
Studioso di spicco, ha conseguito tre dottorati, ha sviluppato una fluidità in otto lingue ed è stato un esperto di scrittura semitica dal tempo di Abramo.
All'età di 30 anni era diventato professore al Pontificio Istituto Biblico.
Era anche un esorcista molto rispettato.
E Giovanni XXIII lo portò a Roma perché voleva una persona con ampi contatti di musulmani ed ebrei.
E divenne assistente del cardinale Bea e partecipante attivo al Concilio Vaticano II.
Si dice che fosse stato preparato per entrare nell'élite dominante della Chiesa per la sua riconosciuta brillantezza.
Ma a un certo punto, padre Martin sembrava essere rimasto deluso dalla leadership della Chiesa e in particolare dall'ordine dei gesuiti.
E nel 1964, quasi alla fine del Concilio, chiese di essere liberato dai voti e di vivere in autonomia.
Era guidato, nelle sue parole, dalla sua conclusione che molti nella Chiesa, e in particolare nel suo ordine, erano più interessati al potere che a salvare le anime.
E più tardi avrebbe denunciato i gesuiti per essersi alleati con i marxisti, specialmente in America centrale e meridionale; si riferiva alla Teologia della Liberazione.
Nel 1965 si trasferì a New York, dove lavorò lavando i piatti e guidando un taxi, ma presto si affermò come scrittore, scrivendo 17 libri bestslasting, su storie di fantasia, ma che in seguito avrebbe detto che erano accadute, sebbene le avesse mascherate.
I suoi romanzi sono profetici, in particolare la "Windswept House" del 1998, con una trama che si concentra sulla pressione esercitata su un papa affinché si dimetta, in modo che possa essere eletto un papa che apporterà cambiamenti liberali.
Morì di emorragia intracerebrale a causa di una caduta, e in un documentario si diceva che quando fu ricoverato in ospedale riferì di essere stato spinto da una forza demoniaca, dalle feci su cui si trovava.
Padre Martin è stato segretario privato del cardinale Augustin Bea per sei anni, dal 1958 al 1964, al tempo del Concilio Vaticano II.
Durante questo periodo ha detto di aver letto il Terzo Segreto di Fatima e di aver conosciuto i principali attori che hanno orchestrato i cambiamenti che si sono verificati nella Chiesa.
Ha raccontato, ad esempio, che durante il Concilio Vaticano II, il cardinale Bea è venuto nella stanza di Martin angosciato e ha sudato ansiosamente.
E gli disse che aveva appena sentito il teologo Hans Küng, a quel tempo sacerdote, dire che a differenza dei ribelli protestanti di un tempo, lui e il suo gruppo sarebbero rimasti all'interno della Chiesa e l'avrebbero cambiata dall'interno.
Un giorno del 1960, Martin si trovò a viaggiare in macchina con il cardinale Bea e Giovanni XXIII.
Quattro le persone presenti nel veicolo: l'autista, Papa Giovanni, il cardinale Bea e Malachi Martin.
E durante quel viaggio Papa Giovanni stesso diede a Malachia di leggere il Segreto, perché parlava fluentemente portoghese.
Era scritto su un foglio di carta, non sui quattro fogli di carta presentati dal Vaticano nel 2000.
E in molte occasioni successive Martin parlò del Terzo Segreto, anche se aveva giurato di non divulgarne esplicitamente il contenuto, ma lo eluse ingegnosamente.
Quando qualcun altro toccava questioni del Segreto, diceva sì o no,che fosse nel segreto o meno, per conformarsi a non divulgarlo.
Ad esempio, nella sua ultima intervista dal vivo negli anni '90 allo show Art Bell, di fronte a milioni di ascoltatori, Malachi ha detto che c'è qualcosa di terribilmente orribile nel Terzo Segreto.
Ha ammesso che ci sarà una guerra mondiale e un grande disastro in cui moriranno molte persone.
E poi fece sembrare che Dio sarebbe finalmente dovuto intervenire con i tre giorni di oscurità.
E che questo è andato oltre qualsiasi cosa immaginabile.
La cosa più scioccante è che un ascoltatore disse a Martin, che aveva sentito da un sacerdote, che aveva affermato di aver letto il Terzo Segreto, che l'ultimo papa sarebbe stato sotto il controllo di Satana,e che quando Papa Giovanni XXIII lesse questo, svenne, pensando che potesse essere lui.
Al che Martin ha risposto, sì, sembra che abbia letto il testo del Terzo Segreto.
Nel 1997 padre Martin ha fatto riferimento in modo più dettagliato a questa possibilità, dicendo che potremmo avere un papa apostata, e che in quel caso saremmo coinvolti in qualcosa di terribile.
Saremmo in qualcosa di simile a un incubo che sarebbe quello di mettere alla prova la fede del popolo e che la fede della maggioranza sarebbe frantumata in frantumi.
Se ciò accadesse, disse, il regno delle tenebre avrebbe il premio e tutto dovrebbe andare sottoterra.
Ricordiamo che già nell'apparizione di Nostra Signora di La Salette, nel 1846, la Madonna parlava di Roma che perdeva la fede.
E Abate Combe, redattore del Segreto di La Salette, ha detto che la veggente Melanie ha spiegato che la Chiesa sarà eclissata e che per un po 'il santo sacrificio cesserà di essere offerto nelle chiese, non ci sarà più culto pubblico.
Ma tuttavia non cesserebbe, sarebbe offerto nelle grotte, nei tunnel, nei fienili e nelle case.
Secondo quanto divulgato da Malachi Martin, il Terzo Segreto copre tre temi principali.
Una punizione fisica delle nazioni, che comporta catastrofi,fatte dall'uomo o naturali, sulla terra, nell'acqua e nell'atmosfera.
Una punizione spirituale, molto più terrificante e angosciante, soprattutto per i cattolici romani delle difficoltà fisiche, che consisterebbe nella scomparsa della fede, un periodo di infedeltà diffusa in molti paesi.
E terzo, che la Russia era il regolatore del calendario di Fatima.
Il ruolo della Russia è molto importante, perché la cura per i mali del mondo inizierà in Russia.
Ed è per questo che la Vergine Maria ha parlato attivamente della Russia a Fatima.
La salvezza verrà da quell'area, specialmente dall'Ucraina e dalla stessa Russia, il che è straordinario.
Martin disse nel 1990 che ciò che era stato detto nel Terzo Segreto di Fatima si stava già adempiendo,la Chiesa era nel bel mezzo di un'apostasia che si stava diffondendo.
E ha dichiarato nel 1997 che una grande maggioranza di cattolici erano in apostasia, ha portato alla perdita della fede da parte degli uomini della Chiesa in apostasia.
Ha detto più di 20 anni fa, che una considerevole minoranza di cardinali, vescovi, sacerdoti e religiosi erano in apostasia.
Che non professavano più le verità fondamentali del cattolicesimo e tuttavia erano responsabili della chiesa.
Siamo di fronte a un'autodemolizione, ha detto.
E ha detto di più, a Roma c'è una forza inamovibile, che non può essere sfrattata con mezzi umani ordinari.
Ecco perché Cristo scelse Sua madre che doveva essere quella che sarebbe venuta e alla fine avrebbe salvato la Chiesa.
Infine ha detto che questo terribile processo potrebbe essere evitato,non ha bisogno di accadere, se due richieste fatte dalla Vergine Maria sono state accolte.
Uno, che chiunque voglia essere il Papa, pubblichi il testo del terzo segreto nella sua interezza in modo che tutti possano leggerlo e conoscerlo.
Due, che poi il Papa, con tutti i suoi vescovi che agiscono collegialmente, consement la Russia esplicitamente al Cuore Immacolato di Maria.
Malachi Martin ha anche detto che un gruppo potente aveva effettuato una consacrazione al diavolo all'interno del Vaticano.
E poi, interrogato a riguardo, l'esorcista Gabriele Amorth ha risposto che è perfettamente credibile, che probabilmente è stato realizzato.
Ma questo è un argomento per un'altra volta.
Bene, finora quello che volevamo dire su ciò che una delle persone che l'hanno letto ha detto sul contenuto del Terzo Segreto di Fatima.
Questo è stato detto da padre Malachi Martin più di 20 anni fa e le cose che ha detto che avrebbe contenuto sembrano già iniziare ad accadere sempre più chiaramente.
Forse dovremmo pregare per ciò che Malachi Martin ha suggerito, che la Chiesa pubblichi per intero il terzo segreto di Fatima e che il Papa consacri la Russia al Cuore Immacolato di Maria, in unione con tutti i vescovi del mondo e nominando specificamente la Russia.
Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli in tutto il mondo che vivono e muoiono in povertà e fame.
Dà loro quest’oggi, attraverso le nostre mani,
il loro pane quotidiano, e, con il nostro amore comprensivo,
dà pace e gioia.
Signore, fa di me un canale della tua pace
così che dove c’è odio, io possa portare amore;
che dove c’è ingiustizia io possa portare lo spirito del perdono;
che dove c’è discordia io possa portare armonia;
che dove c’è errore, io possa portare verità;
che dove c’è dubbio io possa portare fede;
che dove c’è disperazione io possa portare speranza;
che dove ci sono ombre io possa portare luce;
che dove c’è tristezza io possa portare gioia.
Signore fa che io possa piuttosto cercare
di confortare invece di essere confortato;
di capire invece di essere capito;
di amare invece di essere amato;
perché è col dimenticare se stessi che si trova;
è col perdonare che si è perdonati;
è col morire che ci si sveglia alla vita eterna. Amen.
Preghiera dei collaboratori di Madre Teresa
SIETE NEL COMBATTIMENTO, SIA SPIRITUALE CHE MATERIALE! UN POPOLO ATTRAVERSERÀ UNA VIA NUOVA, ENTRERÀ IN UNA CITTÀ NUOVA…
Carbonia 23-10-2021 – ore 16.25
Siete nel combattimento, sia spirituale che materiale!
Un popolo attraverserà una via nuova, entrerà in una città nuova…
Maria Santissima: Amati bambini miei, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. La SS. Trinità, è presente in questo Colle e abbraccia ognuno di voi.
Siamo in un momento difficilissimo, figli miei! …siete nel combattimento, sia spirituale che materiale. La vita di ogni uomo dipende dalla propria scelta, Dio ha creato l’uomo per Sé, per essere sua Creatura, ma, l’uomo si è allontanato per seguire false luci, per seguire la Menzogna, si è illuso di poter avere qualcosa di più, di crescere nella grandezza di Dio, ma si è perso nell’oscurità, ora troverà difficoltà a tornare al Padre.
Amati bambini miei, presto sentirete suonare le trombe che annunceranno l’imminente passaggio dalla Terra al Cielo! …Un popolo attraverserà una via nuova, entrerà in una città nuova dove tutto troverà nuovo e assaporerà di ciò che appartiene a Dio! Ogni cosa profumerà d’amore, l’uomo cambierà aspetto, tornerà alla vita con anni in meno: … avrete tutti circa 30 anni, sarete uomini nuovi e sarete santificati in Dio.
Operate, ora, in questo tempo di grande manifestazione satanica,
con l’arma che il Signore vi ha messo in mano, il Santo Rosario!
Unitevi a Me figli miei, unitevi a Me! Affidatevi a Me, obbedienti alla mia volontà perché, ….è la volontà di Dio che opero su ciascuno di voi.
Questo Disegno è di Dio, non è di Maria! Consacratevi al mio Cuore Immacolato affinché possiate essere vittoriosi in Cristo Gesù.
L’ora è ormai giunta, le tenebre hanno invaso tutta la Terra! State ora attenti ai segni che si manifesteranno nel cielo e nella terra, …state attenti alla Parola di Dio che vi viene trasmessa attraverso i suoi Profeti nel mondo.
Figli miei, vi avevo già detto che questa missione non è uno scherzo, dovrete essere forti, forti! Dovrete invocare l’aiuto di San Michele Arcangelo al vostro fianco. Presto dimenticherete questo sacrificio perché Dio vi premierà nella grandezza assoluta del suo amore e vi metterà a godere nel suo Tutto, … nel suo infinito Amore, …nel suo infinito Bene.
Sarete capostipiti di una nuova generazione, parlerete delle Cose di Dio e annuncerete le Cose che Dio vi ha messo a disposizione nella missione: la sua Parola! …Quella che “domani” dovrete annunciare alla nuova generazione.
L’Era di Dio arriva nuova con tutte le benedizione del Cielo!
Avanti! …tutto il Cielo è con voi! Dio è con voi! Andiamo avanti figli miei, abbracciatemi, unitevi a Me in questa lotta finale, Io sarò la vostra Guida, Io sono la Corredentrice! …In questo tempo in Opera di salvezza vi porterò vittoriosi a mio Figlio Gesù.
Annunciate! Annunciate a tutti, figli miei! …annunciate a tutti il tempo che viene,
…annunciate che Dio sta tornando!
...chiedete la “conversione” urgente.
Vi benedico figli miei e vi abbraccio al mio Seno. Amen
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
E gli angeli, figli del cielo, le videro, se ne innamorarono, e dissero fra loro: Venite, scegliamoci delle donne fra i figli degli uomini e generiamoci dei figli.
IL LIBRO DI ENOCH
Libro 1 - Vigilanti
Enoch 6
Ed accadde, da che aumentarono i figli degli uomini, (che) in quei tempi nacquero, ad essi, ragazze belle di aspetto. E gli angeli, figli del cielo, le videro, se ne innamorarono, e dissero fra loro: Venite, scegliamoci delle donne fra i figli degli uomini e generiamoci dei figli.
E disse loro Semeyaza, che era il loro capo: Io temo che può darsi che voi non vogliate che ciò sia fatto e che io solo pagherò il fio di questo grande peccato. E tutti gli risposero e gli dissero: Giuriamo, tutti noi, e ci impegniamo che non recederemo da questo proposito e che lo porremo in essere . Allora tutti insieme giurarono e tutti quanti si impegnarono vicendevolmente ed erano, in tutto, duecento. E scesero in Ardis, cioé sulla vetta del monte Armon e lo chiamarono Monte Armon poiché su esso avevano giurato e si erano scambiati promessa impegnativa.
E questi sono i nomi dei loro capi: Semeyaza, che era il loro capo, Urakibaramel, Akibeel, Tamiel, Ramuel, Danel, Ezeqeel, Suraquyal, Asael, Armers, Batraal, Anani, Zaqebe, Samsaweel, Sartael, Turel, Yomyael, Arazeyal. Questi sono i più importanti dei duecento angeli e, con loro, vi erano tutti gli altri.
Enoch 7
E si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da loro. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostraron loro il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti la cui statura, per ognuno, era di tremila cubiti.
Costoro mangiarono tutto (il frutto del) la fatica degli uomini fino a non poterli, gli uomini, più sostentare. E i giganti si voltarono contro di loro per mangiare gli uomini. E cominciarono a peccare contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci e a mangiarsene, fra loro, la loro carne e a berne il sangue. La terra, allora, accusò gli iniqui.
Enoch 8
E Azazel insegnò agli uomini a far spade, coltello, scudo, corazza da petto e mostrò loro quel che, dopo di loro e in seguito al loro modo di agire (sarebbe avvenuto): braccialetti, ornamenti, tingere ed abbellir le ciglia, pietre, più di tutte le pietre, preziose e scelte, tutte le tinture e (gli mostrò anche) il cambiamento del mondo. E vi fu grande scelleratezza e molto fornicare. E caddero nell'errore e tutti i loro modi di vivere si corruppero.
Amezarak istruì tutti gli incantatori ed i tagliatori di radici. Armaros (insegnò) la soluzione degli incantesimi. Baraqal (istruì) gli astrologi. Kobabel (insegnò) i segni degli astri; Temel insegnò l'astrologia e Asradel insegnò il corso della luna. E per la perdita degli uomini, (gli uomini) gridarono e la loro voce giunse in cielo.
Enoch 9
Allora Michele, Gabriele, Suriele e Uriele guardarono dal cielo e videro il molto sangue che scorreva sulla terra e tutta l'iniquità che si faceva sulla terra.
E si dissero fra loro: la terra, nuda, ha gridato la voce dei loro clamori fino alla porta del cielo . Ed ora, dunque, o Santi del cielo, le anime degli uomini vi implorano dicendo. Portate il nostro caso innanzi all'Altissimo.
E dissero al loro Signore, al Re: Poiché (sei) Signore dei signori, Re dei re, Dio degli Dei; poiché il trono della Tua gloria é eterno ed il Tuo nome, é santo e glorioso in eterno; poiché Tu sei benedetto e glorioso; poiché hai fatto tutto ed il potere di ogni cosa é con Te e tutto, innanzi a Te, é chiaro e manifesto; poiché vedi tutto e non vi é alcuna cosa che Ti si possa nascondere, vedi, allora, quel che ha fatto Azazel, come egli ha insegnato tutte le pravità sulla terra ed ha reso manifesti i segreti del mondo che si compiono nei cieli e (vedi come) Semeyaza, cui Tu desti il potere di dominare su quelli che erano insieme con lui, ha insegnato gli incantesimi e (vedi come) andarono dalle figlie degli uomini, insieme, giacquero con loro, con quelle donne, si resero impuri e resero manifesti, ad esse, questi peccati, e (vedi come) le donne generarono i giganti e, perciò, tutta la terra si riempì di sangue e di pravità. Ed ora, ecco, le anime dei morti gridano ed implorano fino alla porta del cielo, il loro lamento é salito e non possono uscire da davanti alla cattiveria che si compie sulla terra.
Tu sai tutto, prima che sia. Tu conosci ciò e quel che loro accade e non ci dici nulla. E che cosa conviene che noi, a riguardo di ciò, facciamo per loro ?
Enoch 10
Allora l'Altissimo, Grande e Santo parlò ed inviò Arseyaleyor dal figlio di Lamek e gli disse:
Digli, a nome mio, di nascondersi e manifestagli la fine che verrà poiché la terra, tutta, perirà; un diluvio verrà su tutta la terra e quel che é in essa perirà. Avvisalo che fugga e resti, il suo seme, per tutta la terra!
E il Signore, poi, disse a Raffaele: Lega Azazel mani e piedi e ponilo nella tenebra, spalanca il deserto che é in Dudael e ponilo colà. E ponigli sopra pietre tonde ed aguzze e coprilo di tenebra! E stia colà in eterno e coprigli il viso a che non veda la luce! E nel grande giorno del giudizio, sia mandato al fuoco! E fa vivere la terra che gli angeli hanno corrotto e (quanto al)la vita della terra, annunzia che io farò vivere la terra e che non tutti i figli dell'uomo periranno a causa del segreto di tutto quel che gli angeli vigilanti hanno distrutto ed insegnato ai loro figli.
E tutta la terra si é corrotta per aver appreso le opere di Azazel ed ascrivi a lui tutto il peccato!
E il Signore disse a Gabriele: Va contro i bastardi e i reprobi e contro i figli di meretrice! Distruggi, di fra gli uomini, i figli di meretrice e i figli degli angeli vigilanti! Falli uscire e mandali l'uno con l'altro! Essi stessi, poiché non hanno lunghezza di tempo, periranno per scambievole uccisione. E tutti loro ti pregheranno e non riuscirà ai loro padri - poiché, per loro, (i padri) sperano la vita eterna che ognuno di loro viva cinquecento stagioni di pioggia.
E il Signore disse a Michele: Annunzia a Semeyaza ed agli altri che, insieme con lui, si unirono con le donne per corrompersi, con esse, in tutta la loro impurità: quando tutti i loro figli si trafiggeranno a vicenda, e quando vedranno la distruzione dei loro cari, legali per settanta generazioni sotto le colline della terra, fino al giorno del loro giudizio e della loro consumazione, finché il giudizio che è nei secoli dei secoli sia stato consumato. E allora li porteranno nell'inferno di fuoco e saranno chiusi, per l'eternità, in tormenti e in carcere. E quando brucerà e si estinguerà, da allora, insieme con loro, essi saranno legati fino alla fine delle generazioni. E distruggi tutte le anime del piacere e i figli degli angeli vigilanti perché hanno fatto violenza agli uomini! Disperdi, dalla faccia della terra, tutta la violenza e finisca ogni cattiva azione ed appaia la pianta della giustizia e della rettitudine, e le azioni saranno (rivolte) al bene. Giustizia e rettitudine saranno, per l'eternità, piantate in letizia.
Ed allora tutti i giusti lauderanno (il Signore) e saranno vivi fino a che genereranno mille e compiranno in pace tutto il tempo della loro giovinezza ed i loro sabati. E in quei tempi tutta la terra sarà lavorata nella giustizia e sarà tutta quanta piantata di alberi e si riempirà di benedizione. E pianteranno su di essa tutti gli alberi di letizia e vi pianteranno sopra le viti e la vite piantatavi sopra darà frutti in abbondanza. E (di) tutto il seme che vi sarà seminato, una misura ne darà mille ed una misura di olive farà dieci torchi di olio. E tu monda la terra da ogni violenza, da ogni iniquità, da ogni peccato, da ogni turpitudine che si fa su di essa! Falle finire da sopra la terra! E tutti i figli degli uomini siano giusti e tutte le genti mi adorino e mi venerino, e tutti mi si prostreranno. E la terra sarà monda da ogni impurità, peccato, flagello, tormento e non si ripeterà che io debba mandare su di essa un diluvio, nei secoli.
Enoch 11
Ed allora io aprirò gli scrigni di benedizioni che sono nei cieli per farle scendere sulla terra, sulle opere e sulle fatiche dei figli dell'uomo. Pace e rettitudine saranno, riunite in tutti i giorni del mondo e per tutte le generazioni del mondo.
Le forze occulte che manovrano il mondo - Cosa c'insegna la storia
Cosa c'insegna la storia
Sebbene, avanti Cristo, fossero gli Israeliti i detentori della vera religione, e la misericordia di Dio, con braccio potente, ogni qualvolta che, con preghiere e lagrime a Lui si rivolgevano, dai castighi provocati dalle loro colpe sempre li liberasse, tuttavia, osservando non altro che la storica risultanza dei fatti, non possiamo non costatare come, sia all'origine che in seguito, si mostrarono ognora di dura cervice, invasori, ma soprattutto avidi del possesso dell'oro.
Prova ne sia, come, fin dall'epoca dell'antico Egitto furono quei Faraoni costretti — quando si accorsero che gli ospitati Ebrei stavano ormai diventando superiori in potenza agli stessi Egiziani — ad emanare contro di essi una serie di leggi repressive, l'ultima delle quali fu, che, se maschi, dovevano, appena nati, venire annegati nel fiume Nilo. (Libro dell'Esodo).
Tralasciando le persecuzioni Assiro-Babilonesi e venendo al tempo dell'Impero dei Persiani, noi sappiamo come l'Imperatore Serse (cioè Assuero figlio di Dario), che imperò su 127 province dall'India all'Etiopia, «veduto come una sola nazione, ribelle a tutto il genere umano, che segue massime perverse, altera la concordia e la pace di tutte le genti, ecc....», fulminò contro i Giudei un editto di strage per cui, senza pietà, dovevano essere tutti insieme sterminati in un determinato giorno «con le mogli e coi figli, affinché questi uomini scellerati, scendessero nello stesso giorno all'inferno».
Questo editto, com'è noto, non ebbe più esecuzione, essendo stato revocato dallo stesso Imperatore, in seguito agli svenimenti ed alle suppliche della sua moglie Ester, che era di nazionalità ebraica. (V. libro di Ester).
Qui devo fare un opportuno rilievo: è sistema degli Ebrei, specialmente ai nostri giorni, come in seguito avremo modo di constatare, mettere a fianco di persone che hanno mansioni altamente direttive, delle mogli di stirpe giudaica (vere «femmine sapienti in seduzione»), perché possano influire sopra di loro secondo il pensiero di Israele. Anche dai Greci, i Giudei furono non poco combattuti e perseguitati, tanto da chiedere — per difendersi da questi — un'alleanza con Roma. (V. primo libro dei Maccabei).
Sotto i Romani — come si rileva dalle «Vite dei Cesari» di Svetonio — l'Imperatore Tiberio chiamò «un pericolo per Roma» la comunità ebraica, definendola «indegna di rimanere fra le mura dell'Urbe» e, nella vita dell'Imperatore Claudio, ci da ampia relazione come, vedendo, tale sovrano, il pericolo dei giudei delinearsi in tutta la sua ampiezza, pubblicò un editto di espulsione per cui, con taglio netto e totalitario la comunità ebraica fu costretta ad emigrare in Sicilia, in Africa e in Grecia.
Seneca denunciò il pericolo dei Giudei, qualificandoli «scelleratissima gente, che avevano saputo diffondersi ed imporsi dappertutto» e pronunziando la storica frase: «Victoribus victi legem dederunt» 1. Tali parole dettero poi motivo a Diocleziano di dettare leggi restrittive contro gli Ebrei. Cicerone stesso — nella sua «Oratio prò Flacco» — arriva a dire d'avere timore della compattezza giudaica e della loro influenza nelle assemblee.
Se sono vere, pertanto, le citate affermazioni di Seneca — il quale visse all'epoca di Caligola e di Nerone — è d'uopo dedurre, come, nell'Impero Romano — salvo qualche Imperatore, che se ne avvide ed agì in conseguenza — coloro i quali, in effetti, dietro le quinte davano legge, altri non erano che degli scaltri giudei.
Pochi, ad esempio, sanno che Tigellino e Poppea erano ebrei. Ce l'attesta Tacito nei suoi «Annali» al Cap. 61. libro X.
Alla base di ciò, ben ora si comprende dov’erasi da ricercare la causa prima delle persecuzioni scatenatesi contro gli invitti Cristiani, nei primi secoli dell’e.v.
Il che è confermato da Tertulliano con le parole «Le Sinagoghe degli Ebrei sono le fonti delle nostre persecuzioni». ( «Synagogae Judaeorum genus seminarium persecutionum»)2.
L’influenza giudaica fra i Romani divenne, ad un dato momento, così preponderante che si vide, per la prima volta, salire sul trono dei Cesari un Imperatore d’origine ebrea. Costui fu appunto Settimio Severo Africano. (Capostipite della dinastia dei Severi).
Egli — messi a morte i suoi nemici — introdusse una grande e pericolosa novità: il servizio militare obbligatorio in tutto l’Impero, ad eccezione degli Italiani, ai quali era invece proibito. D’ora in poi essi erano in balìa delle Legioni straniere3. L’«Enciclopedia Italiana» (Treccani) conferma, come le legioni Italiche furono sostituite con legioni Illiriche e Siriache. Conclusione: preparato il terreno come si voleva, ebbe inizio — come afferma lo storico Paribeni — un periodo d’anarchia e di disastri4; Roma non tardò ad essere invasa dai barbari e la sua potenza annientata.
Si compiva, così, la vendetta della Sinagoga per la distruzione di Gerusalemme, operata da Tito. Oggi, vediamo ancora troneggiare nel Foro Romano — l’uno contro l’altro — due soli Archi di Trionfo: quello di Tito e quello di Settimio Severo. E’ una coincidenza? O si è forse voluto ammonire: tengano presente i posteri, che, se Roma ha vinto Israele, Israele ha distrutto Roma? Nel Medio Evo, i Giudei furono dappertutto assai perseguitati, sempre a causa della loro invadenza e prepotenza.
Subirono stragi, confische di beni ed espulsioni in Francia, sotto Filippo Augusto, Luigi VIII, Luigi IX, Filippo il Bello, Carlo IV, Carlo VI; in Inghilterra, sotto Re Giovanni, Riccardo Cuor di Leone, Enrico III, Edoardo IV; in Spagna, sotto Alfonso XI, Pietro I, Enrico II di Castiglia, Pietro IV e Giovanni I d’Aragona, e, per ultimo, sotto Ferdinando il Cattolico.
Uguale sorte ebbero in molte località germaniche, in Russia, Polonia, Ungheria, Venezia, Austria, Napoli, in paesi arabi e, in tanti altri siti, che sarebbe lungo enumerare5.
Memorabile fu la cacciata nel 1492 dalla Sicilia, dove, dopo molteplici eccidi esplosi in varie parti dell’isola e in cui vennero passati a fil di spada, fu promulgato, dal Viceré Lopez Scimen de Urrea, il bando di espulsione, con la confisca generale dei beni.
Con tranquillità si può affermare, che non esiste paese alcuno, ove i giudei riuscirono ad infiltrarsi, che, prima o poi — vale a dire ogni qualvolta i popoli raggiunsero una certa maturità intellettuale — non abbiano avvertito la necessità imprescindibile di liberarsi da essi.
Come spiegare tanta unanimità di reazione contro siffatta gente, in così diverse epoche e in sì diverse nazioni, se non ci fossero state gravissime ragioni? Tali ragioni — notiamolo bene — non dobbiamo ricercarle in motivi di religione o di razza, bensì solo negli atroci delitti che non cessano mai di commettere contro gli ariani.
Ora, siamo noi bene certi che gli Ebrei d'oggidì abbiano mutato registro, quasi fossero divenuti innocenti agnellini?
Mille volte più lupi di prima sono diventati, e questo subito lo dimostreremo nella maniera più apodittica.
“Vermijon”