martedì 28 novembre 2023

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO

 


AGOSTINO AI SANTI FRATELLI E VESCOVI EUTROPIO E PAOLO 


La nostra meta è oltre la vita presente. 


8. 19. Nell'orazione domenicale, se non vogliamo essere puntigliosi, ci è stato offerto abbastanza chiaramente uno specchio dove vedere la vita dei giusti che vivono di fede 60 e corrono in modo perfetto, sebbene non siano senza peccato. La ragione per cui dicono: Rimetti a noi 61 è che non sono ancora giunti alla meta verso la quale si corre. È per la stessa ragione che l'Apostolo dice: Non che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so che, dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù nel Cristo Gesù. Quanti dunque siamo perfetti dobbiamo aver questi sentimenti 62 . Cioè quanti corriamo santamente dobbiamo avere la saggezza di considerarci ancora imperfetti, per diventare perfetti là dove santamente stiamo correndo ancora, e quando arriverà ciò che è perfetto sia distrutto quanto è parziale 63, cioè non ci sia più la perfezione parziale, ma quella totale, perché alla fede e alla speranza succederà la stessa realtà, non più creduta e sperata, ma veduta e posseduta. La carità poi che è più grande delle altre due 64 non sarà abolita, ma aumentata e completata, avendo allora raggiunta la contemplazione di quanto credeva e il possesso di quanto sperava. In quella pienezza di carità verrà a soddisfarsi il famoso comandamento: Tu amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente 65 . Fin quando infatti rimane qualche traccia di concupiscenza carnale, pur frenata dalla continenza, non si ama Dio con tutta l'anima in modo assoluto. La carne infatti non può desiderare senza l'anima, mentre si suol dire della carne che desidera, perché l'anima desidera carnalmente. Il giusto sarà libero assolutamente da ogni peccato soltanto quando nelle sue membra non ci sarà più nessuna legge in lotta con la  legge del suo spirito 66, ma amerà Dio davvero con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente: e questo è il primo e sommo comandamento 67 . Perché dunque non dovrebbe esser comandata all'uomo cotesta perfezione, sebbene nessuno l'abbia in questa vita? Non si corre come si deve se s'ignora dove si deve correre. Ma come si saprebbe se a indicarlo non ci fossero dei comandamenti? Cerchiamo dunque di correre così da giungere alla meta. Tutti infatti quelli che corrono come si deve arriveranno. Non accade quello che accade nelle gare sportive: Tutti corrono, ma uno solo conquista il premio 68 . Dobbiamo correre credendo, sperando, desiderando, mortificando il corpo, facendo elemosine gioiosamente e cordialmente nel donare i beni nostri e nel perdonare i mali altrui, pregando che siano aiutate le forze di coloro che corrono. E dobbiamo ascoltare i precetti della perfezione così da non trascurare di correre verso la pienezza della carità.

Sant'Agostino

(Non vi rimarrà nulla, non avrete nemmeno l'acqua)

 


Messaggio ricevuto il 24 ottobre 2023

Mia cara figlia del Mio Sacro Cuore, scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore di Padre per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Non temere quando ti invito a scrivere tutto ciò che ti viene dato dal mio Spirito Santo, che viene a incontrarti, perché tutto ciò che verrà detto è già nei piani di Dio. Dio vuole che tutto sia detto perché imparino tutto, perché tutti abbiano la saggezza che Dio vuole per i suoi figli che ama e vuole il bene di tutti. Sì, non vuole allarmare i suoi figli con la paura, perché non faccio questo a quelli che mi sono fedeli, ma molti non mi prestano attenzione e non ascoltano le mie chiamate.

Perciò a tutti costoro sono venuto a chiamare perché ascoltino la mia chiamata, perché non hanno ancora ascoltato le cose che sono mie, le cose che ho detto, perciò ci sarà molta sofferenza. Non voglio che i miei figli soffrano tanto per quello che sta per arrivare, perché sarà molto doloroso con la mancanza di salute, di pane e di tante cose che avete. Non avrete nulla, non avrete nemmeno l'acqua, perché il Mio nemico farà di tutto per allontanarvi da Me e da ciò che avete. Perciò, sono venuto a chiedere a tutti di pentirsi dei loro peccati e di fare tanto contro la mia casa dell'OBBEDIENZA. Ascoltate attentamente per non scoraggiarvi, perché sta per arrivare il momento in cui tutto questo accadrà, e per vedere se riuscite ad aggrapparvi a tutto ciò che vi dico, perché molti non ci credono e prendono la vita così facilmente.

Sono venuto a chiedere a tutti di fare silenzio e di pregare! Perché tutto sta per arrivare e voi non ve lo aspettate. I miei sacerdoti hanno le cose a posto per ora, ma quando cadrà la monetina, non avranno più nulla, non avranno più nemmeno la mia Eucaristia. Allora vi ritroverete a piangere, perché non riuscirete a resistere alle tante cose che state passando. Vi ho avvertito con dei messaggi, ma quando accadrà, voi (sacerdoti) rimarrete senza nulla, sarete lontani da Me, ascolterete voi stessi, perché io non posso fare nulla. Il mio amore è per tutti, ma rimarranno senza il mio amore nei loro cuori, perché il mio nemico pianterà erbacce e moriranno di paura, perché non avranno nulla a cui aggrapparsi.

Ora vi avverto: state attenti! Perché ci sarà un tempo in cui non avrete altro che voi stessi. Quindi lascerò tutti coloro che mi abbandoneranno, come sul Calvario, sulla mia Croce. Vi invito ancora una volta a svegliarvi, figli miei! Perché le cose si metteranno male dalla vostra parte.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

 Maria De Jesus Coelho

Ci sarà fede sulla terra quando ritornerà? Perché Gesù lo profetizzò per il nostro tempo?

 

Qual è il più grande cambiamento di fede che sta avvenendo silenziosamente nella Chiesa?

La forza della Chiesa cattolica sta nell'adempimento del mandato con cui è stata concepita: custodire e diffondere il deposito della fede lasciatole in eredità dagli apostoli.

Ma se per qualche motivo devia da questo sentiero, allora diventerà meno trascendente per la civiltà, i suoi conflitti interni cresceranno, e sarà potata dal Signore in modo che porti più frutto.

Ed è quello che sta accadendo oggi, eresie e minacce di scisma lo attraversano.

Negli ultimi tempi abbiamo visto all'interno della Chiesa una crescente messa in discussione dell'esistenza di questo Deposito della Fede per tutti i tempi e di tutti i luoghi, e quale sia il suo contenuto.

Qui parleremo di quali sono le domande sul Deposito della Fede e dove queste differenze stanno portando la Chiesa.

Le quattro caratteristiche della Chiesa sono che essa è una, santa, cattolica e apostolica.

La Chiesa è santa perché il suo fondatore, Gesù Cristo, è santa e perché la Chiesa esiste per portare la salvezza a tutti gli uomini attraverso i Sacramenti.

Ciò non significa che tutti gli esseri umani imperfetti che compongono la Chiesa vivano una vita santa.

La Chiesa è cattolica perché è universale, nel senso che è totale e integrale, perché Cristo è sempre presente in essa.

La Chiesa è apostolica perché Gesù Cristo l'ha fondata sugli Apostoli e continua ad essere governata dai suoi successori, i vescovi.

E la Chiesa è una perché viene dalla Trinità, che è una.

Cristo promise "un solo gregge con un solo pastore".

Ma la cosa più importante è che la Chiesa Cattolica insegni le stesse dottrine in ogni tempo e luogo del mondo.

Ciò significa che c'è un Deposito della Fede, che è l'insieme delle verità divinamente rivelate, che sono state affidate da Dio alla Chiesa Cattolica per custodirle e diffonderle.

Gesù Cristo fondò una Chiesa affinché tutte le generazioni di discepoli rimanessero unite nell'autentico insegnamento degli Apostoli.

E il Deposito della Fede preserva la Chiesa dai fedeli che desistono dal dare la propria interpretazione della dottrina.

Queste verità sono considerate infallibili e immutabili, in quanto di origine divina.

E la Chiesa ha la responsabilità di custodire e trasmettere questo deposito di fede attraverso i secoli, attraverso l'insegnamento e la predicazione dei magisteri, dei sacramenti e della vita dei santi.

Ogni cattolico che non sia modernista lo sa.

Ma i modernisti dicono che in realtà non esiste una cosa come un Deposito della Fede, o che è irrilevante.

Che l'insieme delle verità insegnate dalla Chiesa è nato molto tempo dopo gli Apostoli.

E che alla fine non è altro che l'interpretazione che hanno fatto i primi cristiani del primo secolo, della loro esperienza di aver vissuto con Gesù Cristo in un certo momento storico, e alcuni dicono con il loro mito.

Anche se sono molto attenti a non ripeterlo in pubblico, perché sanno che la stragrande maggioranza dei cattolici non lo accetta.

Optano quindi per il lavoro di una formica, parlando quando sembra loro prudente, e soprattutto si dedicano a decostruire il deposito della fede, segnalando contraddizioni e denunciando che deve essere aggiornato.

E ad esempio, un pulsante è sufficiente.

Nell'agosto 2023, interpretando il brano del dialogo di Gesù con la donna cananea in Matteo 15, il gesuita Antonio Spadaro ha descritto Gesù come "arrabbiato e insensibile", "beffardo e irrispettoso" e "accecato dal nazionalismo e dal rigore teologico".

Spadaro non è una figura marginale nella Chiesa, è sottosegretario al Dicastero per la Cultura e l'Educazione, e consigliere diretto del pontificato.

Ed esprime un nuovo arianesimo, che, senza negare espressamente la divinità di Cristo, lo concepisce in pratica come un semplice essere umano, fallibile e pieno di difetti e di limiti, come gli altri figli di Adamo.

Ritrae Gesù come incapace di trascendere i pregiudizi del suo tempo e del suo luogo.

E se Gesù non riesce a trascendere i pregiudizi del suo tempo, allora non può aver trasmesso verità per tutti i tempi e per tutti i luoghi, e quindi non c'è un Deposito della Fede infallibile che percorre tutta la storia. ?

Qualcosa sta cambiando radicalmente e gli indicatori sono tanti.

Nella 'Chiesa sinodale', i vescovi non sono tanto successori degli Apostoli, per custodire e insegnare il Deposito della Fede, quanto delegati del pontificato per "portare avanti il programma" che i vertici del Vaticano stanno attuando.

Nel recente evento in cui il vescovo di Tyler, Joseph Strickland, è stato rimosso dall'incarico, vediamo che l'adempimento del programma dell'apice vaticano è al di sopra dell'essere fedeli al Deposito della Fede.

Il motivo principale per cui Strickland è stato cancellato è che il nunzio lo ha avvertito di non porre l'accento sul Deposito della Fede, ma di rispettare il programma del Vaticano.

Ciò implica che il programma non è una chiara espressione del Deposito della Fede.

E dopo la sua cancellazione, Strickland ha fatto riferimento ai doppi standard del Vaticano, che cancellano i difensori espliciti dell'ortodossia dottrinale come lui, mentre i vescovi legati a casi di abuso rimangono in carica.

nella stessa ottica, il nuovo criterio del Dicastero per la Dottrina della Fede, del cardinale Tucho Fernández, è quello di non considerarsi difensore e promotore del Deposito della Fede, ma semplicemente del "magistero recente", cioè del programma.

Così i confini della fede si confondono.

E gli ordinati non ricevono la guida adeguata per fare il loro lavoro di definire ai fedeli cosa credere e cosa non credere.

Mentre vediamo aumentare i conflitti e i problemi nella Chiesa.

Perché la Chiesa viene potata dal Signore, in quanto sta perdendo la sua funzione centrale di custodire e diffondere il Deposito della Fede.

Ed è prevedibile allora che i vari organi amministrativi diventeranno sempre più deboli, e che i fedeli vedranno ancora più discordia, come profetizzò la Madonna ad Akita, vescovi contro vescovi e cardinali contro cardinali.

La Chiesa sta diventando sempre più un terreno fertile per i falsi profeti.

Nel vangelo di Matteo, Gesù predice che "verranno falsi cristi e falsi profeti" e che "verranno in veste di pecore".

Giovanni parla di "molti anticristi" e Paolo di loro "travestiti da apostoli di Cristo".

E come possiamo identificare questi falsi profeti? A causa del grado in cui si discostano dal Vangelo.

Paolo mette in guardia i Corinzi contro coloro che predicano "un altro Gesù di quello che noi predichiamo..." o "un vangelo diverso da quello che hai accettato..."

mette in guardia i Galati contro coloro che "vogliono pervertire il vangelo di Cristo".

E mentre questo accade, numerosi sondaggi mostrano che la maggioranza dei cattolici non è d'accordo con la Chiesa sull'aborto, la sua dottrina della sessualità, la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia.

Che ciò che è considerato giusto e sbagliato è semplicemente una questione di scelta personale.

E molti dirigenti della Chiesa incoraggiano questa anarchia.

Non insegnano più il bene e il male, ma sostengono il "relativismo", il "soggettivismo", il "contestualismo" e i "nuovi paradigmi".

E questo perché molti non credono più che ci sia un Deposito della Fede per tutti i tempi e per tutti i luoghi.

Ebbene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare è che la credenza che ci sia un Deposito della Fede è ciò che mantiene la Chiesa forte ed efficace, altrimenti diventa piena di conflitti.

Forum della Vergine Maria

Preghiera molto efficace per la salvezza dei morenti

 


 Questa preghiera deve essere pregata, perché io possa salvare i moribondi.

Miliardi e milioni di volte, Gesù mio misericordia. Misericordia Gesù mio per ogni moribondo fino alla fine del mondo. Miliardi e milioni di volte noi offriamo al Padre Celeste il Preziosissimo Sangue di Gesù per ogni moribondo, fino alla fine del mondo e li ricopriamo con il Sangue Preziosissimo di Gesù e con il Cuore Immacolato e Addolorato di Maria e con le sue Lacrime amare affinché il crudele nemico non abbia alcun potere su di loro.

  Io ho bisogno di anime che recitino questa preghiera tutti i giorni se è possibile più volte. Miei cari figli, che Dio vi benedica con la Sua forza divina e anch’io vi benedico. La vostra Mamma Celeste.” La Vergine S.S. ad un’anima.


LA TERRA È PER ESSERE COLPITA DA UN ASTEROIDE!

 


Carbonia 25.11.2023

La Terra è per essere colpita da un asteroide!

Gioite Figli miei, gioite!

  • Ecco, il tempo vecchio è ormai finito:
  • Ora, comincia la vera vita per chi si è mantenuto fedele a Me, il Dio Amore!
  • Suonate arpe e cetre, suonate a festa, o cembali:
  • ecco, il Re della Gloria viene a supportare i suoi Figli,
  • infiniti suoni di organi si uniranno e suoneranno appassionati il Gloria a Dio!
  • L’Universo tutto udrà…
  • i cuori degli uomini vibreranno nell’amore:
  • … Ecco che Io vengo!!! Amen

Figli miei,

  • apritemi le porte del vostro cuore,
  • fate sì che Io possa portarvi con Me e donarvi di Me nella nuova vita.
  • Venite. amati Miei, venite a prendere la vostra ricompensa,
  • venite a godere del beneficio di eredi di Dio perché suoi Figli.
  • Unitevi in un cuor solo e un’anima sola, Figli miei:
  • mostratevi gioiosi con tutti!

Io sono il Dio della pace, della felicità eterna:

  • non allontanatevi da Me!
  • Siete ormai giunti alla fine della corsa:
  • sarete presto rapiti in Cielo.

Il temporale non colpirà i Figli di Dio!

  • abbracciatevi tra voi, o uomini,
  • smettete di odiarvi e farvi del male;
  • ridimensionatevi:
  • il mio Amore è infinito!
  • Chiedete il mio Perdono per avermi offeso brutalmente…
  • ed Io, nella mia grande Misericordia, perdonerò i pentiti.

Amata figlia,

scrivi ancora al mio amato Popolo,

scrivi, o amata scrivana di Dio,

scrivi, urla al mondo la mia Verità!

  • La Terra è per essere colpita da un asteroide!
  • La Francia brucerà
  • L’Italia la seguirà!
  • L’Europa sarà calpestata dal nemico!
  • Gli uomini incontreranno la morte!!!
  • Il mio Occhio guarda questa miseria Umana …
  • l’uomo snobba il mio Richiamo di salvezza…
  • Non potrò aiutare chi Mi avrà allontanato dalla propria vita!
  • Mettetevi in Me, o uomini,
  • non preferite le cose del mondo a Me.

In verità in verità vi dico:

  • siete a un passo dall’abisso:
  • tornate a Me!
  • Solo Io potrò liberarvi:
  • … salverò tutti coloro che sceglieranno di essere “Miei”.

Convertitevi o uomini, Convertitevi!!! …

È urgente la vostra conversione per la vostra salvezza.

Figli miei:

  • richiamo la vostra attenzione verso i miei veri profeti:
  • essi trasmettono la mia Santa Parola,
  • annunciano ciò che Dio comanda loro per il bene dell’Umanità.
  • Non calpestate i miei profeti… ma aiutateli nel loro compito difficile.

Amati Figli:

  • mettetevi alla sequela di Gesù:
  • siate Immagine e Somiglianza di Lui!
  • Non proferite parole di menzogna e tradimenti…
  • non siate dei Giuda,
  • ma… siate santi.
  • Preparate la via al Signore che viene:
  • apritegli il vostro cuore, o uomini;
  • donatevi quali “servi” fedeli a Lui.
  • Siate amici veri del Signore!

Ribadisco:

  • Unitevi in un cuor solo e un’anima sola, Figli miei:
  • Io sono il Dio della pace, della felicità eterna!
  • Non allontanatevi da Me, Figli miei:
  • siete ormai giunti alla fine della corsa;
  • sarete presto rapiti in Cielo.

Sto dando le ultime istruzioni ai miei profeti:

  • siano custoditi i miei rifugi,
  •  presto Io chiamerò per nome!
  • L’ora si avvicina!
  • non siate stolti…
  • non perdete tempo:
  • l’inverno, per molte anime sarà gelido…
  • si perderanno.

Ascoltate la mia Voce, o uomini!

Rispondetemi Figli miei!

Convertitevi!!! Convertitevi!!! Convertitevi!!!

San Gregorio Magno: «Era giusto che i sodomiti perissero per mezzo del fuoco e dello zolfo»




San Gregorio I Papa (540-604), detto «Magno», Dottore della Chiesa, ravvisa nello zolfo, che si rovesciò su Sodoma il peccato della carne degli omosessuali. «Che lo zolfo evochi i fetori della carne, lo conferma la storia stessa della Sacra Scrittura, quando parla della pioggia di fuoco e zolfo versata su Sodoma dal. Signore. Egli aveva deciso di punire in essa i crimini della carne, e il tipo stesso del suo castigo metteva in risalto l’onta di quel crimine. Perché lo zolfo emana fetore, il fuoco arde. Era quindi giusto che i Sodomiti, ardendo di desideri perversi originati dal fetore della carne, perissero ad un tempo per mezzo del fuoco e dello zolfo, affinché dal giusto castigo si rendessero conto del male compiuto sotto la spinta di un desiderio perverso».

lunedì 27 novembre 2023

Verità - la fonte di ogni benedizione

 


Maria  

La verità non deve essere nascosta. Questa è l’opera del Maligno che costantemente nasconde la verità all’uomo. Se l’uomo potesse vedere la verità, sarebbe libero, perché Dio è la verità. Invece, la verità è coperta, parole intelligenti vengono utilizzate e ragionamenti tortuosi portano gli uomini lontano da ciò che è ovvio. In questi messaggi, sono venuto a rivelare la verità, a tirare via le coperte demoniache e a collocare la verità, come una luce sulla montagna, davanti agli occhi di tutti. Oggi, inizio con il cuore dell’uomo che è così contorto.  

Quando la verità viene presentata all’uomo moderno, egli non la accetta. Invece la giudica. La verità viene da Dio e non ha bisogno di essere giudicata. La verità è la giudice. Per realizzare le sue benedizioni (e tutte le benedizioni provengono dalla verità), la verità deve entrare nel cuore in una forma completa e totale, non macchiata dalle menzogne e non mescolata con opinioni.  

Questo non è ciò che accade oggi. L’uomo si fa giudice della verità. L’uomo pensa che ciò che è vero è ciò che l’uomo accetta e ciò che non è vero è ciò che l’uomo non accetta. Ma la verità sta al di fuori dell’uomo. La verità esiste prima di tutto nella volontà di Dio. L’uomo non può cambiare la volontà di Dio. E Dio, nel suo amore per l’uomo, rivela la sua volontà. La volontà rivelata di Dio è la verità ed è la fonte di tutte le benedizioni, ma solo se l’uomo riceve la verità nel suo cuore. Questo è così chiaro. La verità inizia nel cuore di Dio ed è destinata ad essere collocata nel cuore dell’uomo, in modo che le benedizioni di Dio possano fluire. Se l’uomo rifiuta la verità, allora non può assolutamente ricevere le benedizioni di Dio. Egli ha respinto la fonte delle benedizioni, mio Figlio, che è la verità.  

Commento: L’uomo rifiutando la verità non solo si pone nelle tenebre, ma si rende anche incapace di ricevere le benedizioni di Dio.  


Il potere delle parole 

Una parola - quanto potente è una parola. Una parola vera apre il cuore alla bontà. Una parola malvagia trasforma il cuore in tenebra. Quante parole vengono sputate fuori dalla bocca degli uomini. Oggi, vorrei parlare del male che procurano le parole ingannevoli.  

Malvagie parole sono state pronunciate all’inizio da Satana ad Eva. Satana sapeva che queste parole non erano vere. Esse avevano lo scopo di realizzare i suoi fini, che sono stati totalmente contrari alle benedizioni che Dio aveva in serbo per tutta l’umanità.  

Parole ingannevoli hanno distolto la razza umana dalla via di Dio ed hanno portato l’umanità lungo una strada di sofferenze spaventose e distruzioni.  

Lo stesso vale oggi. Satana usa la stessa tattica. Egli mette ai vertici persone e pone parole ingannevoli nella loro mente. Promette loro grande potenza, se solo pronunciano queste parole. Quando lo fanno, allora il potere di Satana si estende. Egli realizza esattamente ciò che ha compiuto proprio all’inizio. Egli conduce gli uomini lungo la strada della menzogna, una strada terribile che porta solo a confusione e disperazione.  

Ecco perché il mio Figlio ha detto: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”. La parola vera conduce l’umanità lungo una strada che porta la vita.  

Le persone di Satana parlano sempre parole di inganno. Esse cercheranno sempre di condurre le persone lontano dalla verità. Le loro voci ormai sono legioni e le potenze che hanno per comunicare i loro inganni sono più potenti e più ampie che mai (e continueranno ad espandersi).  

Cosa posso fare? Posso raccogliere i miei figli affinché ascoltino le mie parole. Coloro che ascoltano effettueranno un percorso di vita e tutte le parole ingannevoli, non importa quanto potenti o quanto moltiplicate, non avranno alcun potere su di loro.  

Commento: Le parole ingannevoli sono sataniche, pur tuttavia dette e moltiplicate ogni giorno, influenzando profondamente l’umanità. I bambini di Maria hanno bisogno di ascoltare sempre le sue parole - l’antidoto all’inganno satanico. Prego, continuate a leggere. 

25/06/2011 

Sono stato all'inferno, ho visto milioni di persone condannate

 


***

Il Signore mi ha detto che il sacramento della confessione ci libera e ci toglie le catene. Ci libera dal nemico che farà di tutto per assicurarsi che siamo nel suo territorio nell'ora della nostra morte. Quindi è probabile che andremo a fondo con lui. È terribile e molto difficile resistere alla pressione delle tenebre quando ci si trova di fronte alla luce. Non riusciamo ad avvicinarci a quella luce perché non la sopportiamo. Vi faccio un esempio: quando avete commesso una grave offesa nei confronti di una persona che amate e rispettate, vi sarà molto difficile guardarla negli occhi. La dignità di quella persona vi brucerà. È quello che ci è successo quando eravamo bambini e abbiamo offeso mamma o papà. Non riuscivamo ad affrontarli perché avevamo fatto qualcosa di sbagliato. Immaginate quindi cosa significhi andare davanti al tribunale del Signore quando siete qualcuno che ha vissuto una vita lontana da Lui. Ti brucia. Ecco perché parliamo di fuoco. Il fuoco di cui parliamo è l'Amore di Dio. Questo è il fuoco.

Il Signore mi ha detto che una volta assolti e liberati dal peccato, siamo liberati dal diavolo ed è Dio che scende in noi. Mi ha parlato di un passo delle Sacre Scritture che racconta di Gesù che si trovava fuori da una città con i suoi discepoli, vicino a un cimitero. Un uomo posseduto corse da lui e si gettò ai suoi piedi, lamentandosi e chiedendo a Gesù cosa stesse facendo lì. Gesù gli chiese il suo nome, sapendo che ce n'erano molti. L'uomo rispose che si chiamava "Legione". Chiesero a Gesù di lasciarli entrare in alcuni maiali che si trovavano lì vicino, perché sapevano che sarebbero andati a fondo e che Gesù non avrebbe permesso loro di entrare in un altro essere umano. 

Gesù spiegò che i demoni sono spiriti intelligenti, ma che possono agire tra di voi solo usando la nostra intelligenza. Non hanno un corpo fisico e quindi hanno bisogno di noi come strumenti fisici con cui agire. Quando non sono con noi, sono nell'abisso, nell'inferno, e puntano le tentazioni su di noi come missili. Se cediamo alla tentazione, loro la superano e ci trasformano in strumenti.

Quando ci confessiamo, siamo liberati da questi demoni e loro tornano all'inferno.

Ma la nostra anima rimane ferita.

Poi mi ha detto che Dio, così grande, così magnifico, così onnipotente, così onnisciente, così immenso che è, è in grado di entrare in un'ostia minuscola. E attraverso questa piccola e fragile ostia, riceviamo il Corpo e il Sangue di Gesù.

Questo mistero invisibile della transustanziazione, che avviene sull'altare, guarisce le ferite invisibili della nostra anima invisibile. È un mistero molto grande. Ma funziona in questo modo. È la guarigione dell'anima. È così che le ferite invisibili dell'anima possono essere guarite da tutto ciò che è stato perdonato prima della nostra morte. In questo modo possiamo abbracciare il Signore, il Dio misericordioso, ed evitare il purgatorio. Se non curiamo l'anima in modo adeguato, se non abbiamo questa guarigione prima della morte, saremo costretti a curare la nostra anima attraverso la sofferenza del purgatorio, per poter abbracciare Gesù. Sarà doloroso essere abbracciati, perché siamo feriti. È come mettere del sale in una ferita. 

Il Signore ha detto che oggi ci ha dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno per andare direttamente in cielo. Ha detto che oggi, a causa del mondo in cui viviamo, non c'è mai stata un'opportunità più grande per un essere umano di abbracciare la santità mentre è ancora nella carne. Perché oggi? Per la misericordia di Dio e per la pressione esercitata su di noi dalle tenebre.

Allo stesso tempo, mai prima d'ora abbiamo corso un tale pericolo di andare all'inferno. A causa di questo pericolo, dobbiamo essere più vigili che mai.

Mi ha detto che la vita è come una corda tirata su un grande abisso. Dobbiamo camminare su quella corda. L'equilibrio che teniamo è la nostra fede. Ma dobbiamo fissare gli occhi su Gesù, che sta all'altro capo della corda. Perché se fissiamo lo sguardo sulla vita o sulla fede, cadiamo. Questo è ciò che mi ha detto sulla vita. 

Poi mi sono trovato in un lago, immerso nell'acqua fino alla vita. Davanti al lago c'era una roccia magnifica. Indescrivibile. Dorata, come se fosse fatta d'oro. Sapevo di non poterla guardare. Sapevo che Gesù era in quella roccia, ma non potevo guardarlo a causa del mio peccato mortale. Non riuscivo a sopportare la luce, così cercai di tuffarmi nell'acqua. Quando ho cercato di tuffarmi nell'acqua, mi sono reso conto che ero nella zona del diavolo. E questo è qualcosa di incredibile. Vi ho già detto che ho visto anime condannate. Esseri umani demonizzati. Ma non avevo ancora visto l'esercito di Satana. In origine erano angeli creati. Ora ero in mezzo a loro. Vi assicuro che non ho visto né corna né code. Ho visto gli spiriti più seducenti possibili. Ho visto quella che si potrebbe definire la "bellezza del male". 

Erano spiriti incredibilmente seducenti, come incantati, ammalianti. Erano quelli che mi avevano stregato durante la mia vita terrena. Capii subito cosa mi era successo in quei trentatré anni! Avevo vissuto nel loro regno. Quando si è in stato di peccato mortale, Satana, che è una creatura, non può creare, ma può trasformare le cose intorno a te se vivi nel suo territorio. E poiché vivevo nel suo territorio, mi ha dato l'impressione che tutti i luoghi cattivi che frequentavo fossero buoni per me. Quando in realtà erano cattivi. Frequentavo i bar più decadenti che mi sembravano il paradiso. Volevo tornarci ogni sera, perché mi sembravano i posti più belli del mondo. Le persone che vi si trovavano erano le più belle. Ho passato tutta la vita circondata da ogni sorta di demoni perché le apparenze erano distorte!

Ora ero qui. Quando guardavo i loro volti, sembravano esseri umani, ma sapevo che non erano mai stati umani. Mi resi conto che stavo contemplando i miei peccati nei loro volti. In ognuno dei loro volti potevo vedere ogni scena di peccato. Vedevo la tentazione, l'acquiescenza alla tentazione, la conseguenza del mio peccato, tutto! Così ho sentito il bisogno di rivolgermi alla Roccia. Ora so che questa necessità è stata una grazia che mi è stata data. È stata la stessa forza che mi ha costretto a guardare l'inferno. Non veniva da me, perché non ero in grado di guardarlo da solo. Così ho guardato la roccia e ho cominciato a vedere la luce più sorprendente. E il Signore Gesù ha cominciato ad apparire nella sua persona incredibilmente bella! Una persona come noi! Ma nella Sua divinità.

Vi assicuro che ho visto il Signore Gesù, ma ho visto solo una piccolissima parte della sua persona a causa del mio stato di peccato mortale. Dico alle persone: "Se poteste vedere solo una piccolissima parte della piccolissima parte che ho visto io del mio Signore, passereste il resto della vostra vita in ginocchio. Perché non c'è niente di più grande. Niente, niente, niente, niente, niente, mai, eguaglia la gloria che ci attende nel Signore Gesù.

Non c'è giudizio, non c'è fatica o tribolazione, non c'è sofferenza, non c'è difficoltà, non c'è nulla in questo mondo, in questa vita, che possa renderci meritevoli del cielo. Possiamo andare in paradiso solo grazie alla misericordia di Dio. È troppo grande perché possiamo arrivarci da soli. Ma la misericordia ci porterà lì se ci abbandoniamo ad essa. Perché compenserà tutte le nostre mancanze alla fine di questa vita.

***

Marino Restrepo

(Ostaggio colombiano delle FARC)

Sono stato all'inferno, vi ho visto milioni di condannati

26/01/07)




SIMBOLI PER L'UOMO

 


Gesù

Il mondo è un fiume torbido per cui molti cadono nel peccato e muoiono nell'ignoranza. Se al loro peccato unissero il perdono che Io offro loro, avrebbero la pace.

Esistono delle cose che sono le basi sulle quali Io posso costruire facilmente in un'anima il Mio trono. Mi piacerebbe che i Miei Sacerdoti parlassero di questo.

Le ali, precisamente ciò che esse simbolizzano: l'anima, che deve essere libera dal corpo, libera dall'amore per le creature, da ciò che è mondano e allo stesso tempo, piena di cose sante. Deve liberarsi anche dal desiderio di guidarsi da se stessa, poiché solo Io posso elevarla.

Il vetro, che simbolizza: la limpidezza del corpo e dell'anima. Questa dovrà rimanere monda da ogni peccato, da ogni cattiva intenzione e anche dalle negligenze. Non si dimentichi che anche l'infedeltà, sia pure nelle cose più piccole, insudicia l'anima. Come pulirla? Negando al corpo tutto ciò che è piacere disordinato. Togliendo dal cuore ogni attaccamento alle cose che non vengono dal cielo; allontanandosi dai pensieri terreni, dalle preoccupazioni del presente, del passato e del futuro; tutto questo offusca l'anima e le impedisce di unirsi a Me, e impedisce a Me di unirmi a lei.

Il granello di polvere, che simbolizza: l'umiltà. È necessario che un'anima riconosca che cosa essa è senza il suo Dio. È necessario che si umili. Se un'anima riconosce la sua miseria, il suo niente, se chiede perdono, se si rallegra per il fatto di non essere e di non valere nulla, allora significa che è molto vicina a Me.

Quest'anima, allora, non si sentirà ferita se Io attiro la sua attenzione sugli errori commessi, poiché sa che la santità non è cadere, ma risollevarsi un'altra volta. Una volta inserita nel pieno riconoscimento della sua piccolezza, giungerà a Me con amore, con fiducia, sia per ricevere le Mie grazie, che per riparare i suoi peccati e potere così consolarmi. E quest'anima, con la sua umiltà, va costruendo una scala luminosa, per la quale il Mio trono inesorabilmente discenderà fino al suo cuore.

Ed infine, ecco ciò che simbolizza il pane: la povertà. La persona che crede di essere povera perché possiede solamente una stanza per rifugiarsi, si sbaglia. Ciò che importa è che non si attacchi ai beni mondani, siano questi cose o persone. Chi mette Me prima di tutto, può vivere in un palazzo ed essere povero. Se possiede molto, ringrazia, e se perde quel che possiede, ugualmente ringrazia il suo Dio.

La povertà è vera povertà quando le cose mondane non sottomettono il tuo spirito e ti lasciano liberamente correre verso il tuo Signore. L'essenza della povertà consiste nel saper essere felice se possiedi, ma restituendo tutto al tuo Dio in qualsiasi momento, poiché i regali sono Suoi.

È difficile rinunciare alle cose senza le quali si pensa di non poter vivere. Ma quando si è fatto questo sacrificio, l'anima sente la vera gioia per quella libertà. Avete già udito: “Non cercare consolazione nelle cose materiali, ma solo in Me, e servimi nella gioia e nella pace.” (Questa ultima frase mettila fra virgolette).

Catalina Rivas - 8 marzo 1995