domenica 15 maggio 2022

Una società che produce morte, non potrà mai raccogliere frutti di vita. L’albero matura i frutti secondo la sua natura. Così è anche ogni uomo.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA

12 Non affannatevi a cercare la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani, 

Come ogni albero naturalmente produce i suoi frutti, così anche ogni uomo produce i suoi frutti. Esso può produrre morte e può produrre vita. 

Vi è un uomo che produce morte affannandosi con gli errori della sua vita. Attira la rovina con le opere delle sue mani. 

La morte non è opera di Dio. È invece opera dell’uomo. È il frutto degli errori della sua vita. È il risultato delle opere delle sue mani. 

Una società che produce morte, non potrà mai raccogliere frutti di vita. L’albero matura i frutti secondo la sua natura. Così è anche ogni uomo. 

Se si consente per legge umana all’uomo di compiere ogni misfatto, atrocità, stoltezza, mai si potranno produrre frutti di vita. 

Qual è la stoltezza dell’uomo? È quella di pretendere di raccogliere uva da una piantagione di rovi. Non può piantare immoralità e raccogliere bontà. 

Non può seminare errore su errore e raccogliere vita. Raccoglierà morte. Non può pensare di fare cose cattive e maturare cose buone. 

Qual è l’altra stoltezza dell’uomo? Quella di pensare che basti una sua legge, perché i rovi producano uva. La legge non può cambiare la natura dell’uomo. 

La natura dell’uomo la cambia solo la grazia di Dio, offerta a noi in Cristo Gesù, per opera dello Spirito Santo. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

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