sabato 11 novembre 2023

SAREBBE UNA SANTITÀ INGANNEVOLE SE NON PASSASTE ATTRAVERSO LA TRIBOLAZIONE.

 


Figli miei, quanto è doloroso per Me dovervi visitare con la croce. Io, Gesù, vi parlo.

Ma figli, sarebbe una santità ingannevole se non passaste attraverso la tribolazione, perché nei tempi di prosperità anche i pagani mi esaltano. Io, Gesù, vi parlo.

Chi soffre prove o qualsiasi tipo di tribolazione, sia essa finanziaria, di salute, professionale o familiare, e la sopporta senza diminuire il suo amore per Me, in breve tempo raggiungerà un grado di santità molto perfetto ed elevato, anche se ai suoi occhi e agli occhi degli altri sembrerà la stessa persona, ma non agli occhi di Dio, degli Angeli e dei beati. Io, Gesù, vi parlo.

Chiunque mi ami deve portare la sua croce e non solo portarla, ma abbracciarla e persino ringraziarmi per averlo visitato con essa. Io prendo la croce e la porto alle anime che so che mi risponderanno, ma se qualcuna viene meno, il mio dolore è più grande dei peccati di mille peccatori, perché figli, da chi mi ama mi aspetto tutto, e anche loro devono aspettarsi tutto da me, perché il vero amore è fiducia nell'Amato e non ha condizioni.

Chiedete a Me, figli, la grazia di superare la prova, non chiedete a Me di togliervela (1), ma chiedete a Me di darvi la grazia di superarla, perché è una ricchezza spirituale per voi e si trasformerà in gradi di gloria in Cielo se la supererete e se, quando verrà, vivrete in stato di grazia.  E se quando vi arriva siete in peccato grave, la prova che vi porto sarà un canale o un mezzo per riconvertirvi e riportarvi prima a Dio se la superate o la subite con pazienza. Io, Gesù, vi parlo.

So, figlioli, che senza di Me non potete fare nulla (Gv 15,5), perciò, anche se non Mi vedete o non Mi sentite, anche nel dolore sono al vostro fianco (Salmo 33), non vi abbandono e soffro per vedere ciò che devo farvi affinché possiate crescere in santità. Io, Gesù, vi parlo e vi istruisco. Pace a tutti coloro che leggono questo messaggio, lo credono e lo mettono in pratica.

06 Aprile 2014


(1) Gesù ha chiesto che quel calice passasse da lui, ma ha anteposto la volontà di suo Padre alla propria. Anche noi dobbiamo farlo.

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