martedì 15 luglio 2025

URLA DALL'OSCURITÀ (Parte 2)

 


URLA DALLE TENEBRE (2)


(02/06/2003)

Per tutta la mia vita, ho sempre avuto il terrore dell'inferno. Fin da bambino, soprattutto dalla mia cara nonna materna, Gertrude, ho sentito molti avvertimenti contro le tenebre, e ne nutrivo una grande paura. Poi, come ho accennato in un altro articolo, circa ogni sei mesi, avevo un incubo terrificante sui demoni, che mi faceva tremare per ore e ore. Questo si è tradotto oggi, non in paura – perché sono nelle mani della divina Provvidenza e questo mi basta – ma in rispetto e conoscenza, che mi hanno reso un feroce avversario delle tenebre. Perché, essendo nelle mani di questo nostro Dio, così potente e buono, non temo nulla, e quindi continuerò a mettere in guardia tutti coloro che lo desiderano, contro l'inferno e i demoni. Dopotutto, lui è il nostro unico grande nemico, che dobbiamo temere, perché è colui che, oltre a ucciderci nel corpo, può anche rubarci l'anima, come disse Gesù.

 
     Il lavoro che sto attualmente svolgendo richiede al lettore di avere pazienza e di seguirmi attraverso altri dieci testi oltre a questo, con lo stesso titolo, perché non posso includere tutto in un'unica opera. Ieri sera, mentre cercavo un testo specifico tra le centinaia di file che già possiedo, mi sono imbattuto nel libro dei Sette Esorcismi, intitolato Avvisi dall'Aldilà , e l'ho inserito all'improvviso. Non ricordo di averlo mai ricevuto online, solo in fotocopie, che ho già consultato. E mentre mi immergevo in quella lettura, mi sono reso conto di quanto sia ancora una ricca fonte di avvertimento, permettendo al lettore di comprendere lo stato interiore della Chiesa – in particolare – e anche dell'umanità, che attualmente sta rapidamente precipitando nelle braccia del diavolo. Da lì è nata l'idea di organizzare il materiale in testi più brevi, rendendolo più facile da leggere e conferendogli un aspetto dinamico. Dato che copierò e incollerò, mi atterrò il più possibile all'originale.
 
     Devo dire in anticipo che il libro di queste rivelazioni ha già subito molti tagli per renderlo più facile da leggere, a causa degli ululati, delle grida, dei gemiti, delle maledizioni e delle maledizioni che gli spiriti infernali emettevano durante gli esorcismi. Ma ne rimuoveremo ancora di più affinché rimanga solo il nucleo delle rivelazioni. Perché, per il potere della Santissima Trinità, per il potere dell'Impero Regale della Madonna, questa Madre amorevole, sempre così preoccupata della nostra salvezza, ha costretto i demoni, contro la loro volontà, persino nel profondo della loro disperazione e del loro odio, a dire la verità sulle loro azioni, i loro piani e le loro realizzazioni, proprio per allertare l'umanità del loro potere.
 
    E così, usando i vari poteri del cielo, per ordine della Vergine Maria, il sacerdote ha scongiurato gli spiriti maligni di dire la verità, sempre e solo la verità, alla disperazione dell'inferno, che non vuole vedere queste cose rivelate. Anche questo libro ha impiegato più di 15 anni per arrivare alla stampa, tanta è stata la lotta del maledetto per impedire che tali cose diventassero pubbliche. E ancora oggi, la pressione che l'inferno esercita, soprattutto sui sacerdoti, è enorme, per impedire loro di mettere gli occhi su questi scritti. Personalmente, per una forte e intima certezza nel cuore, li considero della massima affidabilità, tanto che mi espongo a questa rivelazione senza timore. Servirà certamente a incoraggiare più persone a pregare, perché lo stato interno della Chiesa è davvero marcio, come vedremo.
 
      Ancora qualche considerazione, prima di approfondire l'argomento: i demoni evitano sempre il nome di Maria e quindi, usando il dito del posseduto, indicano verso l'alto e dicono ( Quello lassù)), o la chiamano La Grande Signora. Quando si riferiscono al Paradiso, puntano verso l'alto. Quando si riferiscono all'Inferno, puntano verso il basso. Tutto questo rimarrà nel testo, tralasciando solo gli incitamenti e le invocazioni dell'esorcista. Taglierò anche alcuni piccoli passaggi meno illuminanti o che potrebbero indurre in dubbio. Ad ogni modo, potrei anche provare a riassumere ogni argomento nella mia lingua, ma credo che sarà meglio così, perché se lo spiegassi, sarebbero le parole di qualcuno che immagina, ma le parole dei demoni sono le parole di qualcuno che sa, che, peraltro, è molto più intelligente. Eccole:


1° ESORCISMO DEL 14 AGOSTO 1975
 
Contro: Acabor, demone del Coro dei Troni (identificato dalla lettera - A )
             Allida, demone del Coro degli Arcangeli (identificato dalle lettere - AL )
 
    Nota: in tutti gli esorcismi, la preparazione era intensa e includeva preghiere speciali del rituale romano, consacrazioni, Salmi prescritti, il Rosario, Litanie, Esorcismi, ecc... I sacerdoti esorcizzano i demoni precedentemente identificati.
 
    Esorcista (E) – Demonio Akabor, noi, Sacerdoti, rappresentanti di Cristo, ti ordiniamo, nel nome della Santa Croce, del Preziosissimo Sangue, delle Cinque Piaghe, delle quattordici Stazioni della Via Crucis, della Santissima Vergine Maria, dell'Immacolata Concezione, di Lourdes, della Madonna del Rosario di Fatima, della Madonna del Monte Carmelo, della Madonna della Grande Vittoria di Wigratzbal, dei Sette Dolori di Maria, di San Michele Arcangelo, dei nove Cori Angelici, dell'Angelo Custode di questa donna, di San Giuseppe, terrore degli spiriti maligni; dei Santi Patroni di questa donna, di tutti i Santi Angeli Custodi e Angeli dei Sacerdoti, di tutti i Santi del Cielo, specialmente di tutti i Santi Esorcisti, del Santo Curato d'Ars, di San Benedetto, dei servi di Dio, Padre Pio, Teresa di Konnersreuth, Caterina Emmerich, di tutte le Anime del Purgatorio, e nel nome di Papa Paolo VI, – ti ordiniamo, quindi, Acabor , come Sacerdoti di Dio, nel nome di tutti i Santi che abbiamo appena invocato, nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, di tornare all'inferno.
 
L'INFERNO È ORRIBILE
 
A – Devo ancora parlare...
E – Di' la verità e solo la verità, nel nome della Santissima Trinità, della Santissima Vergine Maria dell'Immacolata Concezione (...).
A – Sì, nel tuo nome, e nel nome dei Troni da cui provengo, devo ancora parlare. Ero sui Troni. Io, Acabor, devo dire ( respira affannosamente e urla con voce orribile ) quanto sia orribile l'inferno. È molto più orribile di quanto si possa pensare. La giustizia di Dio è terribile; la giustizia di Dio è terribile! (urla e geme).
(...) L'inferno è molto peggio di quanto si possa pensare a prima vista e superficialmente; la giustizia... ma ci vuole molta fiducia, ci vuole molta preghiera, la confessione è necessaria, tutto è necessario. Non bisogna abbandonarsi facilmente ai modernismi. Il Papa è colui che dice la verità.
 
LA GIOVENTÙ È INGANNATA
 
A – I lupi sono ora... (...). I lupi sono ora tra voi, anche tra i buoni. (...). Come ho detto, assumono la forma di Vescovi e Cardinali. (...). Lo dico contro la mia volontà. Tutto ciò che dico è contro la mia volontà. Anche i giovani... i giovani sono ingannati. Credono di poter raggiungere il Paradiso con poche... Con poche opere di carità (1), ma non possono, no! Mai! I giovani devono, – anche se mi duole dirlo...
 
(1) Purtroppo, soprattutto in Brasile e in America Latina, non sono solo i giovani a pensare che con poche opere di carità possano raggiungere il Paradiso. Vescovi e cardinali pensano la stessa cosa. Mentre le anime muoiono per mancanza di conoscenza e istruzione nelle cose più elementari della loro fede, organizzano file di ceste di cibo, oppure ordinano alla gente di prendere falci e machete per estorcerle con la forza. Che aspettino poi il tempo della punizione e dell'esazione. Se non si convertono, possono già imparare a gridare.
 
COMUNIONE IN BOCCA*
 
   A – Devono ricevere i sacramenti correttamente... fare una vera confessione e non solo partecipare alle cerimonie penitenziali e alla Comunione. Durante la Comunione, il celebrante deve dire tre volte: "Signore, non sono degno", e non solo una volta. Devono ricevere la Comunione in bocca, non in mano.       
            Abbiamo lavorato a lungo laggiù (indicando verso il basso) finché non siamo riusciti a mettere in pratica la Comunione in mano. La Comunione in mano è molto buona per noi all'inferno; credetemi! Lei (indicando verso l'alto) vuole che dica... (...)
            Vuole che dica... che se Lei, la grande Signora, avesse ancora ricevuto la Comunione in bocca, ma in ginocchio, e si fosse inchinata profondamente così (mostra come avrebbe fatto la Beata Vergine).
            Devo dire che non si dovrebbe ricevere la Comunione in mano. Il Papa stesso dà la Comunione in bocca. Non è Sua volontà che la Comunione sia data in mano. Questo viene dai vostri Cardinali.
            Da loro passò ai Vescovi, e poi i Vescovi pensarono che fosse una questione di obbedienza, che dovessero obbedire ai Cardinali. Da lì, l'idea passò ai Sacerdoti, e anche loro pensarono di doversi sottomettere, perché l'obbedienza è scritta a caratteri cubitali.
            Non si è obbligati a obbedire ai malfattori. È al Papa, a Gesù Cristo e alla Beata Vergine Maria che si deve obbedire. La Comunione sulla mano non è affatto voluta da Dio.
 
        * Riguardo alla Comunione sulla lingua, proprio a causa di queste rivelazioni, abbiamo chiesto alla Madonna, tramite Claudio, e lei ha detto: Questa è solo la sua opinione, Acabor, ma non è l'opinione di Gesù, né la mia.Ha spiegato, tuttavia, che Acabor non stava mentendo, perché credeva veramente che fosse così. Tuttavia, se le norme canoniche lo permettono, sicuramente né Acabor ha nulla da dire, né il Cielo predicherà contro una norma valida. In verità, l'Eucaristia è più forte di una semplice norma o formula che appartiene alla Chiesa e a nessun altro. Ciò che conta è solo il cuore a cui viene amministrata. Chi non è in stato di grazia per ricevere Gesù, anche se lo riceve sulle ginocchia sanguinanti, commetterà sacrilegio. E per questi, ricordo loro che scegliere le file, evitare i ministri: tutto questo è una grave offesa. È un giudizio! (Aronne)
 
IL CULTO DELLA SANTISSIMA VERGINE.
 
A – I giovani devono abituarsi a fare pellegrinaggi. Devono rivolgersi sempre di più alla Beata Vergine; non devono bandirla. Devono... devono riconoscere la Beata Vergine e non vivere secondo lo spirito dei novatori. Non devono accettare assolutamente nulla da loro (urla furiosamente). Sono i lupi. Li abbiamo già, li abbiamo già molto sicuri.
           I giovani di oggi credono di compiere cose meravigliose quando fanno un po' di carità e si riuniscono. Ma non è molto. È persino facile quando simpatizzano a vicenda, ma questo da solo non è nulla. I giovani hanno bisogno di fare sacrifici, acquisire uno spirito di rinuncia e pregare. Devono frequentare i Sacramenti, devono frequentarli almeno una volta al mese.* Ma anche la preghiera e la sofferenza sono importanti. Prima di tutto questo, ho un'altra cosa da dire...
 
           *Ricordiamo che la partecipazione alla Santa Messa è settimanale , non mensile. Quello che intendeva dire qui è che la maggior parte dei giovani non va nemmeno più a Messa. In altre parole, sarebbe una buona cosa se ci andassero almeno una volta al mese.
 
IMITAZIONE DI CRISTO
 
A – ...prima di questo, devo dire che il mondo di oggi, anche il mondo cattolico, ha completamente dimenticato questa verità: è necessario soffrire per gli altri . Ha dimenticato che tutti voi formate il Corpo Mistico di Cristo e che dovete soffrire gli uni per gli altri (piange come un miserabile e guaisce come un cane). Cristo non ha compiuto tutto sulla Croce. Vi ha aperto la porta del Paradiso, ma gli uomini devono riparare gli uni per gli altri . Le sette dicono che Cristo ha fatto tutto, ma non è vero. La Passione di Cristo continua; nel Suo Nome, continuerà fino alla fine del mondo (borbotta).    
 
SIGNIFICATO DELLA SOFFERENZA
 
A – È necessario che ( la Passione di Cristo)) continuare. Dobbiamo soffrire gli uni per gli altri e offrire le nostre sofferenze in unione con la Croce e le sofferenze di Cristo. Dobbiamo soffrire in unione con la Beata Vergine e con tutti i sacrifici che Ella ha sopportato durante la Sua vita, unendo le nostre sofferenze alle orribili sofferenze di Cristo sulla Croce e nella Sua Agonia nell'Orto degli Ulivi.
Queste sofferenze furono più terribili di quanto gli uomini possano immaginare. Cristo, nell'Orto degli Ulivi, non soffrì semplicemente come potreste forse immaginare. Fu schiacciato dalla Giustizia di Dio, come se Lui stesso fosse stato il più grande dei peccatori, come se fosse condannato all'inferno. Dovette soffrire per voi, uomini; altrimenti, non sareste stati salvati. Dovette sopportare le sofferenze più terribili, al punto da pensare di andare all'inferno.
Le sofferenze furono allora così intense che Si sentì completamente abbandonato dal Padre Celeste. Sudò sangue, perché si sentiva totalmente perduto per il Padre e abbandonato da Lui. Si sentì schiacciato come se fosse uno dei più grandi peccatori. Questo è ciò che ha fatto per voi, e voi dovete imitarLo.
Queste sofferenze hanno un valore immenso. Queste sofferenze, questi momenti bui, questi terribili abbandoni, quando si è convinti che tutto sia perduto e che la cosa migliore sia porre fine alla propria vita... Non voglio dire altro, no... (respira con grande difficoltà).
È proprio quando si soffre così, quando tutto sembra perduto, quando ci si crede totalmente abbandonati da Dio, quando ci si crede la più miserabile delle creature, allora Dio può mettere in gioco la Sua Mano. Queste sofferenze, queste orribili e oscure sofferenze, sono le più preziose (emette urla e ululati terribili) che esistano. Ma è proprio perché i giovani non ne sono consapevoli. La maggior parte dei giovani non ne è consapevole, e in questo sta il nostro trionfo. 
 
ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZA
 
A – Molti, la maggioranza, si suicidano quando si credono abbandonati da Dio e pensano di essere la più miserabile delle creature. Non importa quanto sia buia la notte, Dio è vicino a loro, anche se non lo sentono più! Dio è lì come se non ci fosse più. Infatti, momentaneamente, la Sua presenza non è più percepibile per loro, ma nonostante questo, devono imitare le sofferenze di Cristo, soprattutto coloro che Lui ha chiamato a soffrire molto.
Ci sono molti che, allora, pensano di non essere più normali – la maggior parte lo è – e allora capitolano, capitolano molto più facilmente. Allora pensano di doversi suicidare, perché nessuno li capisce più. È il nostro trionfo. La maggior parte va in Paradiso, ma nonostante questo, è il nostro trionfo, perché... Non hanno compiuto la loro missione; avrebbero dovuto continuare a vivere.
            Nel mondo di oggi, ci sono croci estremamente pesanti. È Lei che glielo dice ( indica verso l'alto).). Queste croci sono spesso difficili da sopportare. Le croci visibili, come il cancro, i difetti fisici o altre malattie, sono spesso più facili da sopportare dell'angoscia o delle notti dello spirito che molte persone devono sopportare oggi.
 Lei, lassù ( indicando verso l'alto ), invia la parola a ciò che un tempo ha trasmesso attraverso un'anima privilegiata: "Manderò sui miei figli sofferenze grandi e profonde come il mare".* Coloro (le persone ) destinati a croci così pesanti – alcuni scelti molto tempo fa – non dovrebbero disperare.
Queste croci che ho appena menzionato sono croci che sembrano inutili e assurde. Possono portare alla disperazione. Spesso sembrano impossibili da portare, ma sono le più preziose.
Io, Acabor, vorrei anche aggiungere: Lei ( indicando verso l'alto ) vuole gridare a tutti coloro che portano una Croce: "Coraggio! Non perdetevi d'animo!" Nella Croce c'è la salvezza, nella Croce c'è la vittoria. La Croce è più forte della guerra.
 
Questo è il messaggio di Marienfried, dato in Germania nel 1945. Vedere il libro "La Pace di Maria" di ACTIC, che presenta questi Messaggi. 


MODERNISMO

 
A – Il modernismo è falso. Dobbiamo voltargli le spalle. È opera nostra, viene dall'inferno. Persino i preti che diffondono il modernismo non sono d'accordo tra loro. Nessuno è d'accordo (1). Questo segno da solo dovrebbe bastarvi.
Il Papa è tormentato dai suoi Cardinali, dai suoi stessi Cardinali... è circondato dai lupi.
Se non fosse così, potrei dire di più, ma è come paralizzato. Non può più fare molto; ora, non può più fare molto. Dovete pregare molto lo Spirito Santo, pregare ora e sempre lo Spirito Santo. Allora capirete nel profondo di voi stessi cosa bisogna fare. Qualunque cosa accada, non vacillate nella vostra antica fede. Devo dire che questo Concilio Vaticano II non è stato così buono come si pensa. In parte, è stato opera dell'inferno.
 
(1) Dio ha creato un'unica Chiesa. Deve quindi anche camminare nell'unità. Ora, quando non c'è unità di sentimento, perché non c'è unità di dottrina, è certo che non c'è nemmeno lo Spirito Santo, perché non è uno Spirito di confusione. Cosa direte allora dell'ala destra e dell'ala sinistra della Chiesa in Brasile? Da quanto tempo immaginate che lo Spirito Santo non assista più a una riunione dei nostri Vescovi, guidati solo da sentimenti e idee razionali e umane? Quanti di loro cercano ancora esclusivamente le questioni dell'anima, della vita eterna e della salvezza? Forse nessuno!
 
LA SANTA MESSA: PER MOLTI
 
A – Indubbiamente, c'erano alcune cose che dovevano essere cambiate, ma per la maggior parte, no. Credetemi! Nella Liturgia, non c'era praticamente nulla che dovesse essere cambiato. Persino le letture e il Vangelo stesso non dovrebbero essere letti nelle lingue nazionali. Sarebbe molto meglio se la Santa Messa fosse celebrata in latino.
Considerate, ad esempio, la Consacrazione; la Consacrazione è sufficiente, è tipica. Nella Consacrazione, si usano le parole: "Questo è il mio Corpo che sarà dato per voi", e poi dice: "Questo è il mio Sangue che sarà versato per voi e per molti". Queste erano le parole di Cristo.
E – Non è corretto dire "per tutti "? Dite la verità, nel nome (...)
Certo che no! Le traduzioni non sono sempre esatte, e questo è particolarmente il caso di "per tutti". Non si dovrebbe e non si può dire "per tutti"; si dovrebbe dire " per molti ". Se il testo non è corretto, non racchiude più la pienezza delle grazie. Certo, la Santa Messa continua ad essere valida, ma il canale delle grazie ora scorre con parsimonia. E la Consacrazione non porta più tante grazie come quando il Sacerdote la pronunciava correttamente, secondo l'Antica Tradizione e la volontà di Dio. Bisogna dirla "per voi e per molti",* come disse Cristo. No! Egli voleva versare Se stesso per tutti, ma in realtà non è stato versato per tutti.
E – Perché molti lo hanno rifiutato? Di' la verità, nel nome (...)
A – Esattamente. Quindi, Egli non ha versato il Suo Sangue per tutti, poiché non lo ha versato per noi, quelli all'inferno.** Il nuovo Ordinario della Messa – i Vescovi hanno cambiato la Messa tridentina – la nuova Messa, non corrisponde esattamente alla Loro volontà, lassù ( indica verso l'alto). È la migliore che ci sia, è la Messa tipo, la vera e buona Messa ( geme ).***
Tutto ciò che ho detto era contro la mia volontà, ma sono stato costretto. Fu Lei, lassù ( indica verso l'alto ) a costringermi ( ringhia ).
 
* Nella Messa di Paolo VI, la formula corretta è stata conservata in latino. Infatti, dice: " Pro multi ", cioè per molti. Le traduzioni, compresa quella portoghese, hanno tradito il testo e aggiunto una parola inesistente: "per tutti".
** Certamente Cristo avrebbe redento i demoni, se ciò fosse stato possibile. Se così non fosse, è chiaro che il Suo Sangue non fu versato per i demoni. In linea di principio, la Redenzione di Cristo era destinata a tutti gli uomini, ma in pratica era limitata dalla loro libertà di rifiutare. Così il Sangue di Cristo non giovò a coloro che Lo rifiutarono, e in questo modo e per loro colpa, furono condannati all'inferno, dove condividono il destino irrevocabile dei demoni.    
***La celebrazione di questa Messa di San Pio V è stata autorizzata dalla Santa Sede con un documento firmato da Giovanni Paolo II. 
 
         NOTA: Nel Vangelo di Matteo, al versetto 26,28, si legge : "Per molti uomini...". Ecco l'inganno del diavolo: se diciamo che Gesù NON è morto per TUTTI , allora diranno che ha fallito nella Sua missione . Se diciamo che è morto per tutti , allora possono dire che TUTTI saranno salvati, anche se in vita sono veri demoni, e persino loro stessi potrebbero essere salvati, il che sarebbe assurdo. In altre parole, vogliono solo giustificare la propria malizia. In verità, Gesù è morto solo per coloro che scelgono liberamente di approfittare degli infiniti Meriti della Sua Passione Redentrice. E questi sono, sì, MOLTI, ma non tutti. Giuda, ad esempio, non voleva essere salvato, ecco perché si trova dove si trova! Ora, una semplice goccia del Sangue di Gesù – così prezioso – basterebbe a salvare tutti. Ma cosa direbbero gli avversari di Dio, se ancora non accettassero TUTTO il sangue versato? Per quanto tempo l'uomo ignorerà Dio?
 
ECUMENISMO
         
A – Nei tempi in cui viviamo, non dobbiamo obbedire ai vescovi modernisti . Viviamo nel tempo a cui Cristo si riferiva, dicendo: " Sorgeranno molti falsi cristi e falsi profeti " (Mc 13,22). Sono i falsi profeti! Non si può più credere a loro; presto nessuno potrà credere a loro, perché loro... perché loro... hanno accettato troppe novità. Noi siamo tra loro, noi, quelli in basso ( gesto verso il basso ), che li istighiamo. Passiamo molto tempo a deliberare per vedere come distruggere la Messa cattolica.
Caterina Emmerich (1), già più di cento anni fa disse: "Era a Roma..." In una visione, vide Roma, il Vaticano. Vide il Vaticano circondato da un fossato molto profondo, e dall'altra parte del fossato c'erano i non credenti. Nel centro di Roma, in Vaticano, c'erano i cattolici. Gettarono i loro altari, le loro immagini, le loro reliquie, quasi tutto, in quella fossa profonda finché la fossa non fu quasi piena. Quella situazione... quei tempi, in cui viviamo ora ( urla con voce terrificante ).
Poi, quando la fossa fu piena, i membri di altre religioni furono in grado di attraversarla davvero. La attraversarono, guardarono dentro il Vaticano e videro quanto poco i cattolici, i cattolici di oggi, la Messa moderna, avessero da offrire loro. Scossero la testa, voltarono le spalle e se ne andarono. E molti di voi cattolici siete così stupidi da andare da loro. Ma loro non fanno un passo verso di voi.
Voglio aggiungere un'altra cosa.
 
     (1) Parleremo di questo libro nei capitoli seguenti.
 
LA LITURGIA
 
A – Nella Messa tridentina, il Segno della Croce si faceva trentatré volte, ma ora si fa molto meno spesso: due, tre, quando tutto va bene. E alla fine, alla benedizione finale, non è più necessario inginocchiarsi ( urla e grida di disperazione ). Potete immaginare come ci inginocchieremmo, come cadremmo in ginocchio se potessimo? ( gemiti e grida ).
E – È corretto farsi il Segno della Croce trentatré volte durante la Santa Messa? Dite la verità, in nome di (...).
A – Non solo è corretto, ma anche obbligatorio. Perché non potremmo rimanere così, perché saremmo costretti a fuggire dalla Chiesa. Ma, così, restiamo. Anche la cerimonia dell’aspersione dovrebbe essere ripristinata. L’aspersione con l’acqua santa ci costringe a fuggire, e lo stesso vale per l’incenso. Sarebbe anche necessario tornare a bruciare l’incenso. Sarebbe bene che dopo la Santa Messa si recitassero la Preghiera a San Michele Arcangelo, tre Ave Maria e la Salve Regina.
I laici non devono dare la Santa Comunione (1) ( urla orribilmente ), in nessuna circostanza!! Nemmeno le suore. Mai! Pensi che Cristo avrebbe affidato questa missione agli Apostoli se anche le donne e i laici potessero farlo ( geme )? Sono obbligato a dirlo! Allida, hai sentito Allida, hai sentito cosa mi hanno costretto a dire? Allida, puoi parlare anche tu! (L'altro risponde con rabbia: Parla!)
E – Hai finito, Acabor? In nome di (...) hai detto tutto, hai detto tutta la verità?
A – Lei, lassù ( indica verso l'alto ), non permette che io sia tormentato dal vecchio (Lucifero), perché sono obbligato a fare queste cose da te e dalla Chiesa. Non lo permette... e meno male! Ma questo non va bene per quelli laggiù ( indica verso il basso ), non va bene per noi ( grida e geme ).
E – Nel nome della Beata Vergine, continua. Hai altro da dire? Per il potere dei Santi Troni, i tuoi ex compagni, hai qualcosa da aggiungere?
(Dopo sette ore di preghiera e sei ore di esorcismo, senza cibo né bevanda, alcuni dei presenti si sentono stanchi.)
A – Puoi andare. Saremo lieti se te ne vai. Saremo lieti. Vai! Perché ho detto tutto questo, perché sono stato costretto a dirlo. Mi concede ancora qualche istante. Devi recitare tre volte: "Santo, Santo, Santo..." ( I presenti recitano la preghiera ).
E – Nel nome della Rosa Mistica..., Acabor, di' ciò che la Beata Vergine ti ha ordinato di dire!
A – Mi ha ordinato di dire ciò che sono stato costretto a dire e ciò che ho detto. Tutto ciò che ho rivelato era contro la mia volontà ( piange dispettosamente ).
E – Nel nome..., hai detto tutto?
A – Sì!
 
(1) Di nuovo, questa è solo la sua opinione, anche se non mentirebbe se lo dicesse. In primo luogo, i laici possono effettivamente distribuire l'Eucaristia quando non ci sono abbastanza sacerdoti per distribuire la Comunione a tutti in un orario ragionevole. La Chiesa ha il potere di istituire ministri dell'Eucaristia. Finché la Chiesa esisterà sulla terra, avrà questo potere di legare e sciogliere. Il Cielo potrebbe non gradire queste cose, ma non predicherebbe mai contro di esse apertamente, perché sarebbe un Regno diviso al suo interno, come disse Gesù. Una cosa è mettere in guardia contro una grave situazione di cattiva amministrazione nella Chiesa; un'altra è predicare contro l'autorità costituita. Il primo è un obbligo di tutti; il secondo è un peccato grave. La cattiva amministrazione e l'errore si correggono solo attraverso un Concilio; la ribellione si rimedia solo nel confessionale.
 
ESPULSIONE DI ACABOR
 
E – Ti ordiniamo ora, Acabor, nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, della Beata Vergine Maria, del Cuore Immacolato di Maria, dei Santi Arcangeli, dei Cori Angelici, di dirci se ci hai rivelato tutto ciò che il Cielo ti ha comandato di dire! Di' la verità nel nome del Preziosissimo Sangue!
A – Se fosse stato versato anche per noi, saremmo stati uomini. Ma non eravamo uomini. Se fossimo stati uomini, non saremmo stati così stupidi. In fondo, sei ancora più fortunato di noi... Non è possibile...!
E – Acabor, vattene nel nome (...)! Il tuo discorso è finito, la tua missione è compiuta. Grida il tuo nome e torna all'inferno!
A – Non sono obbligato ad andarmene ora. Mi concede ancora un po' di tempo.
E – Un altro demone deve andarsene con te?
A – No! Io, Acabor, devo andare per primo, ma tu devi ancora recitare sette Ave Maria in onore dei Sette Dolori di Maria. È sotto il suo comando ( gesto verso l'alto ) che le reciterò:
– La prima, per il suo dolore nella profezia di Simeone: "Una spada di dolore ti trafiggerà il cuore".
– Poi, la fuga in Egitto, considerando le lacrime e i tormenti che soffrì allora.
– La perdita del Bambino Gesù nel Tempio: immaginiamo l'angoscia che soffrì, perché era il Figlio di Dio.
– Incontrò Gesù sulla via del Calvario: l'umiliazione in cui vide suo Figlio.
– L'orribile, il dolore più orribile: la Crocifissione e la morte in Croce. Quanto soffrì: lacrime, angoscia, scoraggiamento.
– La deposizione dalla Croce: quel Corpo orribilmente sfigurato, che portarono insieme al sepolcro. In quale stato d'animo deve aver assistito a tutto questo?
– Infine, la deposizione nel sepolcro: il suo immenso dolore, la sua tristezza. Soffrì orribilmente. (Dopo aver terminato le preghiere, grida con voce piena di odio):
A – Ora, tre volte: “Santo, Santo, Santo…” ( i presenti lo recitano ) .
E – Nel nome della Santissima Trinità (...), nel suo nome, devi ora tornare per sempre all’inferno, Acabor!
A – (geme e urla con voce terribile): Sì…!
E – Nel nome di (...), grida il tuo nome e va’ all’inferno! Va’ nel nome dei tuoi antichi compagni, i Santi Troni che servono Dio. Non hai mai servito Dio!
A – ( gemendo ): Vorrei tanto servire Dio, ma Lucifero non lo ha voluto.
E – Devi andare ora. Noi, i Sacerdoti, ti ordiniamo nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Devi andare, nel nome del Cuore di Maria e nel nome dei Sette Dolori di Maria.
A – ( urla come un pazzo, pieno di disperazione ).
E – Nel nome di (...), va’ all’inferno! Grida il tuo nome!
A – A-KA-BOR (urla il nome in lacrime). A-KA.BOR!!
E – Vai all'inferno e non tornare mai più, mai più, nel nome (...).
AL – Ora, è Allida che parla.
E – Nel nome della Santissima Trinità, ti ordiniamo, Allida, di dirci se Akabor se n'è andato.
           AL – Non è più qui. Se n'è andato. Lucifero e la sua banda sono venuti a prenderlo.
 
     Guarda, che rivelazioni impressionanti e terribili. Nessun cuore umano rimarrà completamente insensibile a un tale terrore. Né può rimanere distaccato, dopo tanti errori commessi, tante vittorie dell'inferno e tanta follia umana. È necessario, ora più che mai, concentrare i nostri sforzi sulla preghiera. La preghiera può fare molto! La preghiera muove il cuore di Dio. La preghiera può fare tutto, se è pregata da tutti!
 
      Ma, è vero, purtroppo, pochi pregano, e sembrano essere sempre meno ogni giorno. E proprio per questo, presto avremo l'esplosione finale di questa battaglia con le tenebre. Sono assetati di sangue e armati fino ai denti. Occupano la maggior parte dei punti chiave del mondo, e persino della Chiesa. Basta che espellano Giovanni Paolo II. E il caos regnerà nel mondo.
 
Preghiamo il Rosario di Maria, il vero terrore dei demoni!
 
Aronne!

espacojames

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