domenica 13 luglio 2025

I miei occhi saranno aperti e le mie orecchie attente alla preghiera offerta in questo luogo

 


«I miei occhi saranno aperti e le mie orecchie attente alla preghiera rivolta in questo luogo. Perché ora ho scelto e consacrato questa casa al mio nome per sempre. I miei occhi e il mio cuore saranno sempre lì» (2 Cronache 7:15-16).

Nella Festa della Divina Misericordia del 2002 – la seconda domenica di Pasqua – il Signore mi ha dato questa parola al mattino presto, e si è fatta sentire dentro di me. Per tutta la giornata, questa realtà mi ha preso completamente, e quando ho celebrato la Messa, a conclusione della Festa della Divina Misericordia, mi sono sentito spinto a proclamare questa parola e, ancora una volta, a consacrare Canção Nova come "luogo della Divina Misericordia". Dio desidera che anche la vostra casa diventi "luogo della Divina Misericordia". Un luogo dove Gesù possa esercitare tutta la Sua Misericordia e dove le persone possano portare con fiducia tutti i loro bisogni ed essere assistite.

Ho affidato Canção Nova a Dio perché sia un luogo di misericordia e fiducia. Affidate anche la vostra casa a Gesù, affinché sia un luogo in cui il Signore possa manifestarsi nella vostra vita e in quella di coloro che amate e che desiderate vedere trasformati dall'Amore Misericordioso del nostro Signore. Gesù desidera essere adorato nelle nostre vite e nelle nostre case.

Vedo che la volontà di Dio è questa: Egli desidera che Canção Nova e tutta la vostra casa siano un Santuario della Divina Misericordia. Noi siamo i membri scelti per essere le braccia aperte e tese di Gesù Misericordia, per accogliere le persone con i loro peccati, problemi e miserie. Siamo chiamati a essere il cuore, il volto, lo sguardo, il sorriso di Gesù per tutti gli uomini, per accoglierli con amore, infondere in loro fiducia e immergerli nell'oceano infinito della Sua Misericordia. Questo è il frutto di un cuore che adora. L'adorazione ci trasforma in Gesù, l'Uomo Nuovo.

Perché questo accada, il Signore stesso desidera infondere in noi la Sua Divina Misericordia. Vuole che la sperimentiamo, prima di tutto, concretamente nella nostra vita, e poi che portiamo questa misericordia a tante persone. Siate certi: Lui opererà in noi. L'opera sarà Sua. Molto più di un insegnamento teorico sulla misericordia, Lui ce la farà sperimentare. Da una parte, riconosceremo la mano misericordiosa del Signore che agisce concretamente nella nostra vita: vedremo che la nostra storia di vita è stata una storia di Misericordia, passo dopo passo. Scopriremo tutta l'opera di restauro che Lui ha compiuto e sta compiendo in noi. Ripeto: questo è il frutto di un cuore adorante, un cuore che trascorre del tempo alla presenza del Signore, che si lascia guardare e vedere da Lui, che non ha paura dello sguardo di Gesù. Quando 

ci apriamo a sperimentare la Sua Misericordia dentro di noi, il Signore stesso ci riempie di sentimenti di misericordia verso gli altri. Ci dona un cuore misericordioso. Sempre e in ogni cosa misericordioso. È attraverso la misericordia che tutta la nostra casa sarà trasformata, attraverso l'amore. È una bellissima missione che il Signore ci affida.

Dio vi benedica!
Suo fratello,
monsignor Jonas Abib


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