LETTERA 120
A P. Samuele Rosenbaiger, Leopoli
Grodno 7 IV 1926
Caro Padre!
Le occupazioni non mi hanno permesso di rispondere subito, tanto più che volevo contemporaneamente raccogliere ancora un mazzo di ricordi sul P. Venanzio di s.m., o meglio servo di Dio. Per non tardare ancora mi limito alla lettera.
Certamente lei, Padre, ha le fonti che tempo fa avevo raccolto e mandato al Rev.mo P. Provinciale di s.m., P. Luigi Karwacki; qui presso di me tengo le sue conferenze e i propositi degli esercizi spirituali. Raccoglierò ancora un po' di materiale e tra pochi giorni lo manderò.
Quanto alla disposizione, ritengo che l'ordine cronologico sia abbastanza buono; così fanno anche altri biografi.
Sarebbe bene preparare una serie di domande, sulla scorta delle quali si potrebbero interrogare coloro che hanno conosciuto il servo di Dio P. Venanzio oppure hanno sentito altri parlare di lui, verbalizzando tutti i più minuti particolari e raccomandando agli interrogati di narrare i fatti nel modo più ampio (con le circostanze).
Mi immagino su per giù i seguenti capitoli:
Gli anni dell'infanzia
La prima Comunione
Nella scuola del villaggio (scuola elementare)
Durante gli studi a Leopoli (ginnasio, seminario)
La vocazione religiosa (primi segni, quando, lo sviluppo fino alla maturità)
In noviziato
P. Venanzio chierico
L'Ordinazione sacerdotale
Vicario a Czyszki
Maestro dei novizi
Devoto dell'Immacolata (pure sulla Milizia)
La morte beata
Le grazie ottenute per intercessione del servo di Dio P. Venanzio
Si tratta di un indice di massima, steso senza pensarci troppo. Si potrebbero aggiungere molti capitoli, come ad
esempio:
L'umiltà di P. Venanzio
L'obbedienza
La pazienza
Lo zelo apostolico, ecc.
Ho ricevuto l'«imprimatur» per le immaginette di P. Venanzio in diverse dimensioni; su di esse, dunque, probabilmente accennerò di nuovo alla prossima pubblicazione della biografia.
Il questionario prego di mandarlo anche a me: forse ricorderò qualche altra cosa.
Finisco perché sono in esercizi spirituali ed ho molto da fare.
Chiedo una preghiera
Fr. Massimiliano
PS - 1) Chiedo scusa anche a P. Giorgio per il fatto che gli rispondo di rado, ma non posso o non son capace di svolgere in tempo il mio lavoro.
2) Attendo tuttavia... da P. Bonaventura le conversazioni. Sono troppo seccante, vero? Ma che fare, quando il mondo cammina veramente male ed è assolutamente indispensabile mettere in moto la stampa ed è perfino necessario arrivare ad un quotidiano. Questo, secondo il pensiero del Papa, vale quanto la costruzione di 7 chiese.
3) E non si potrebbe, durante le vacanze, fare un convegno della redazione 1 per stabilire un piano di azione, almeno per un anno solo?
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(1) Cf. SK 98.
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