sabato 6 agosto 2022

Comunica loro…!

 


27 luglio 2022

Figlia Mia. Comunica ai figli, che giungono tempi brutti, ma dì loro anche che Io, il loro Gesù, li amo con tutto il cuore.

Comunica loro che Mio Padre e Io ascoltiamo tutte le preghiere, e dì loro che è la loro preghiera a mitigare e a fermare il peggio.

Comunica loro quanto le loro preghiere piacciono a Me e a Mio Padre, ma dì loro anche che devono rivolgerle a Noi ferventemente.

Comunica loro, che il Nostro amore è infinito e dì loro che con la loro preghiera verrà fermato ancora molto male.

Comunica loro, che con le loro preghiera cambiano moltissimi avvenimenti e dì loro che con la loro preghiera ancora molti figli si convertiranno.

Comunica loro che il Mio Spirito Santo aspetta il loro appello e dì loro che EGLI è stato mandato per toccare i cuori di coloro che sono ancora ribelli.

Comunica loro che è grazie alla loro preghiera che anche i loro cari potranno essere salvati ma dì loro che devono pregare con cuore appassionato e con fede.

Comunica loro che non è ancora troppo tardi per convertirsi, e dì loro che devono restare sempre fedeli e abbandonati a Me, il loro Gesù.

 Il vostro mondo sta vacillando, cioè deve giungere e giungerà molto male, ma la sua GRAVITÀ dipende dalle VOSTRE PREGHIERE (!), amati figli.

Il diavolo imperversa, la mano punente del Padre colpirà, e beato chi dà retta alla Nostra e Mia Parola in questi messaggi, beato chi si mantiene fedele a Me, al suo Gesù, Salvatore e Redentore, beato chi prega con fervore e passione!

Più voi pregate, più sarà mitigato lo svolgersi della fine!

 Più voi pregate, più figli troveranno la via che conduce a Me, il loro Gesù!

 Più voi pregate più sarà facile per voi!

 Più pregate più facile sarà il giudizio del Padre per voi!

Pregate amati figli, pregate, perché un cuore orante è nell’amore, è nella pace e si rallegra; ha fede e mantiene la speranza.

Pregate dunque, amati figli, perché grazie alla vostra preghiera restate forti, saldi e mitigate il peggio.

Pregate figli Miei, pregate perché se non pregate ben presto spererete di non aver mai interrotto la preghiera!

Io, il vostro Gesù vi amo molto. La vostra preghiera mitiga, essa permette molti miracoli di questo tempo!

 Pregate ardentemente dunque con cuore devoto e credente a Me, al Padre e allo Spirito Santo. Amen.

 Pregate Mia Madre perché sono i Suoi rosari a fare tanto bene!

Pregate e supplicate anche i vostri Santi perché attraverso di loro Io permetto che accadano molti miracoli. Amen.

Il tuo e vostro Gesù dalla croce. Amen.

Figlia Mia. Il vostro mondo sta per finire ma gli uomini continuano a vivere come se questo non fosse vero. Io però vi dico: convertitevi in modo da non andare perduti e pregate.

Pregate figli Miei, pregate. Amen.

Il vostro Gesù in agonia. Amen.


 


venerdì 5 agosto 2022

SULL'ORLO DELLA NUOVA GERUSALEMME - Esercito vittorioso per riparare di notte

 


ORA DI RIPARAZIONE NOTTURNA 

 

Esercito vittorioso per riparare di notte 


20 settembre 2009 (20:03) 

Maria Santissima dice: 

Figli miei: le anime che fanno parte dell'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti ripareranno di notte per tutti i peccati dell'umanità, perché il calice di mio Figlio Gesù trabocca. 

Dovete fare le Ore Notturne di Riparazione unendovi al Cuore Eucaristico del Signore in uno dei Tabernacoli più solitari e abbandonati della terra. 

Fate della vostra stanza, un Tabernacolo dell'Amore Divino; spiritualmente andrete a fargli compagnia e riparerete con il cuore alle offese, agli oltraggi, all'indifferenza e al disprezzo che Gesù riceve quotidianamente da tutte le creature del mondo intero. 

Le ore notturne di riparazione devono essere fatte nella più profonda contemplazione.  

Contemplazione che eleverà il vostro spirito verso il Cielo e unirà il vostro cuore al Cuore del mio amatissimo Figlio Gesù e al mio Cuore Immacolato, perché il dolore che mio Figlio soffre è il mio stesso dolore e il dolore che io soffro è lo stesso dolore per Gesù, perché sono due cuori uniti, non potranno mai essere separati. 

Dovete fare le Ore Notturne di Riparazione con apertura di mente, apertura di spirito e apertura di cuore. La preghiera di riparazione salirà come incenso alla presenza dell'Eterno Padre. 

La preghiera di riparazione sarà come un balsamo curativo per le ferite dei Cuori uniti e trafitti di Gesù e Maria. 

La preghiera di riparazione allevierà la nostra sofferenza, sofferenza perché ci sono molte anime che non amano Gesù, ci sono molte anime che trasgrediscono la legge di Dio, ci sono molte anime che vanno contro le Sacre Scritture e il Magistero della Chiesa, ci sono molte anime che muoiono in peccato mortale e come tali cadono come foglie dagli alberi nel lago eterno. 

Le Ore Notturne di Riparazione devono essere pregate con la mente, con lo spirito e con il cuore, evitando le distrazioni, immersi in un incontro cuore a cuore; ogni parola pronunciata dalle labbra provocherà sentimenti di dolore e desiderio di riparare con la vita, offrendo le proprie azioni, il proprio lavoro come atti di riparazione ai nostri Sacratissimi Cuori Uniti e Trafitti. 

Le ore notturne di riparazione sono ore di incontro con il Martire del Golgota e con la Madre del Cuore Addolorato; perciò le vostre lacrime asciugheranno il nostro dolore. Le vostre lacrime guariranno le nostre ferite. Le Ore Notturne di Riparazione saranno come bellissimi inni recitati in unità di spirito, saranno bellissimi canti intonati con armonia, con maestria; saranno come bellissime poesie che penetrano nel profondo di un cuore desideroso di alleviare le sofferenze della Vittima Divina, le sofferenze della Madre di Dio e Madre di tutta l'umanità. 

Le ore notturne di riparazione vi eleveranno in santità, produrranno nel vostro cuore disgusto per il peccato e tedio per le cose del mondo. 

Le ore notturne di riparazione vi trasformeranno in soldati valorosi, in guerrieri dell'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti. 

Le Ore Notturne di Riparazione faranno emergere nel vostro essere colpe inconfessate, peccati nascosti che, alla luce dello Spirito Santo, potrete vedere e poi rivolgere al Sacramento liberatorio e curativo della Confessione. 

Le Ore Notturne di Riparazione creeranno nel vostro cuore il bisogno di immolazione, di sacrificio, di rinuncia costante, di abbracciare la croce. Non esiterete a soffrire, non rimanderete la chiamata che Gesù fa ad alcune anime per essere offerte d'amore alla Vittima Divina. 

Le ore notturne di riparazione diminuiranno le forze di Satana, lo indeboliranno, lo legheranno ai piedi della croce, perché la preghiera è così forte che: le anime più amareggiate si convertiranno, i cuori più duri si ammorbidiranno, i ciechi spirituali cominceranno a vedere la luce di Cristo risorto. 

Le Ore notturne di riparazione anticiperanno il Trionfo dei Cuori uniti e trafitti di Gesù e Maria. 

Le Ore Notturne di Riparazione sono una copiosa pioggia di benedizioni per un mondo che va a tentoni senza scoprire il Dio vivente, senza scoprire la presenza di Dio all'opera in un mondo ignaro delle cose del cielo. 

Le Ore Notturne di Riparazione sono raggi potenti dell'Onnipotenza di Dio che porteranno giustizia agli oppressi, giustizia ai prigionieri. 

Le ore notturne di riparazione attenueranno la giusta ira di Dio perché il mondo è nelle tenebre del peccato. Il mondo si sta muovendo a rotta di collo verso le profondità dell'inferno. 

Le ore notturne di riparazione vi renderanno come pilastri per il sostegno della nostra Chiesa, apparentemente in rovina. 

Le Ore Notturne di Riparazione serviranno anche a riparare i propri peccati e quelli della propria famiglia e del proprio albero genealogico. 

Le ore notturne di riparazione apriranno le porte della Nuova Gerusalemme, perché molto presto si potranno vedere nuovi cieli e una nuova terra. 

Le Ore Notturne di Riparazione rimuoveranno dal vostro cuore tutte le nauseanti 

Riceverete più luce, riceverete più saggezza per affrontare i dardi velenosi del diavolo e non cadere in precipizi da cui non potrete più uscire. 

Le ore notturne di riparazione attireranno all'ovile del Sacratissimo Cuore di mio Figlio Gesù: le anime più imbrattate di peccato, le anime più immerse nel mondo delle tenebre, nel mondo delle tenebre. Offrite le Ore Notturne di Riparazione per le persone che si sono tagliate fuori dall'amicizia del Dio amorevole, il vero Dio che ama e perdona ogni colpa. 

Offrite le Ore notturne di riparazione in espiazione delle vostre colpe, colpe che sono state cancellate dal libro della vostra vita. 

Offrire le Ore notturne di riparazione per la Chiesa universale. Una Chiesa che, nonostante le forti tempeste e i forti venti che soffiano su di essa, non sarà mai distrutta, prevarrà sempre perché è stata fondata sulla Roccia Salda che è Gesù Cristo. 

Amati figli che siete diventati fanti del mio esercito vittorioso: non andate a dormire senza aver meditato sulle Ore notturne di riparazione

Molto presto inizierete ad assaporare queste bellissime lezioni. Lezioni che accentueranno ancora di più i tratti di Dio nella vostra vita. 

Lezioni che vi affermeranno ulteriormente nella fede e nei principi che avete ricevuto dalla nostra Santa Madre Chiesa Cattolica. 

Una volta che avrete meditato e visitato Gesù, spiritualmente in uno dei suoi Tabernacoli più solitari e abbandonati, sarete in grado di abbandonarvi a Lui. 

Chiedete al vostro Santo Angelo Custode di prendere in mano il libro d'oro delle Ore Notturne di Riparazione e di continuare a riparare per voi mentre riposate, perché avete bisogno di recuperare le forze, perché gli assalti e le battaglie che vi attendono sono molto forti. 

Perciò dovete essere ben nutriti con la Parola di Dio. 

Avete bisogno di essere ben nutriti del Corpo e del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. 

Avete bisogno di essere nella vita della grazia. 

Dovete essere radiosi come il sole o splendenti come la luna piena. 

È necessario camminare, anche se stanchi; anche se leggermente ammaccati dalle difficoltà e dalle vicissitudini della vita. 

Ma molto presto, mia amata, mi vedrai scendere dal cielo. 

Molto presto, miei cari, potrete sentire il suono delle trombe come avvertimento della venuta di San Michele Arcangelo. 

Molto presto ci sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato e il Regno del Sacro Cuore di Gesù. 

Figli miei carissimi, non pensate più alle cose del mondo. Pensate piuttosto alle delizie, ai piaceri, alle gioie che vi aspettano in Paradiso. 

L'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti aprirà le porte del Paradiso per ognuno dei suoi fanti che hanno affrontato con coraggio lo spirito ingannatore, il principe delle tenebre. 

Le porte saranno sempre aperte per tutti quei privati che hanno vissuto pienamente la parola di Dio, per tutti quei privati che hanno desiderato abitare in una delle dimore di Dio. 

La salvezza è alla portata di tutti. 

Mia amata, l'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti è aperto a tutti i miei figli. Bambini che desiderano essere vittoriosi nella guerra che sta per essere scatenata. Le schiere del male guerreggeranno contro l'esercito del cielo. Non temete, satana perderà sempre; è l'esercito dei perdenti. Fate parte dell'esercito dei vincitori. 

Per questo, miei amati, miei carissimi figli che nascondo sotto le pieghe del mio Sacro Mantello e vi sussurro all'orecchio: coccole, parole di affetto che una buona madre è solita dire ai suoi figli. Non conoscerete la sconfitta, ma la vittoria e il trionfo sul peccato e su ogni male. 

Vi lascio questa santa inquietudine. 

Le Ore Notturne di Riparazione serviranno a lenire le nostre sofferenze, sono la medicina di Dio per i nostri cuori feriti e trafitti e saranno anche la medicina di Dio per i vostri cuori. 

Vi amo, miei amati figli. Vi registro proprio in questo momento nel libro delle vostre vite. 

Vi amo e vi benedico. Amen. 


Quali sono i segni che il tuo tempo per lasciare la vita sulla Terra sta arrivando [e come prepararti]

 


Come possiamo prepararci ad avere una buona morte.

Nessuno è salvato dalla morte, moriremo tutti, anche se alla maggior parte non piace nemmeno pensare a questo, e fuggire da questa possibilità fingendo di essere immortali.

Ma pensare in anticipo che un giorno morirai e che devi prepararti ad avere una buona morte, è il modo migliore per condurre una vita intelligente, in modo da non pentirtene quando non puoi più fare nulla.

In questo modo vi preparerete ad avere una morte con meno dolore e a raggiungere il Cielo il prima possibile, per vivere la vita eterna con Dio.

Ci sono molte piccole cose che dovresti fare per prepararti a una buona morte.

Ma dovresti anche sapere quali sono i segni che il tuo momento si sta avvicinando, anche se apparentemente tutto sembra normale.

Qui parleremo di quali sono le cose che dovresti fare per avere una buona morte e i segni che potrebbero indicare che il tuo tempo si sta avvicinando.

Oggi c'è una gigantesca cospirazione culturale per farci uscire dalla mente che stiamo per morire.

Il piano è quello di concentrarsi sulla sopravvivenza adottando le giuste vitamine, facendo attenzione a non mangiare cibi cancerogeni, vedendo i migliori medici e ottenendo controlli permanenti.

Eppure, nonostante tutto questo sforzo, tutte le persone muoiono.

Siamo in rotta di collisione con la morte, quando in realtà dovrebbe essere presa come qualcosa di naturale, per il quale dobbiamo prepararci.

Non possiamo sfuggire alla morte perché è la pena del peccato originale.

È la punizione che l'umanità attraversa per la sua disobbedienza, perché la morte non era nel piano originale di Dio per gli esseri umani.

Con la morte si dissolve l'unità tra anima e corpo.

L'anima si separa dalla materia quando il corpo non dà più e vive la sua vita nell'eternità.

Mentre il corpo si trasforma in polvere.

E l'unità del corpo e dell'anima che avevamo sulla Terra scompare nella memoria di tutti i viventi.

Anche se il corpo e l'anima si riuniranno di nuovo alla fine della storia, prima del giudizio finale e quando la risurrezione dei morti.

Pertanto il momento della morte è particolarmente importante.

Santa Caterina da Siena diceva che "i due momenti più importanti della nostra vita sono: ora e l'ora della nostra morte".

Quindi dovremmo fare tutto ciò che è in nostro potere per ottenere la grazia di una morte santa e felice.

Quello che determinerà il nostro destino per tutta l'eternità.

In Ecclesiaste 7:4 si dice che chi pensa sempre alla felicità è uno sciocco, perché una persona saggia pensa alla morte.

E Thomas Kempis disse: "Felice è l'uomo che tiene sempre a mente l'ora della morte e si prepara quotidianamente per essa".

Perciò ci sono due grazie che dovremmo chiedere saggiamente.

Primo, avere una morte senza grandi sofferenze, cioè la grazia di sopportare con gioia i disagi e i dolori della fine della vita.

E in secondo luogo, morire in pace, sapendo che non siamo in peccato mortale e quindi che non abbiamo perso l'opportunità di vivere l'eternità in Cielo.

La morte è una parte importante della fede del cristiano perché è la porta attraverso la quale dobbiamo passare per vivere la felicità eterna con Dio.

E poi come dovrebbero prendere la morte i cristiani?

San Filippo Neri diceva che "il modo migliore per prepararsi alla morte è trascorrere ogni giorno della vita come se fosse l'ultimo".

Dobbiamo riconciliarci con Dio e vivere in stato di grazia.

E riconciliarsi con i nostri vicini che sono lontani

Ma il modo più efficace per prepararsi a una morte veramente felice non è pensare alla morte, ma alla vita a venire.

E sii cauto e combatti contro 3 cose che ci impediscono di avere un rapporto intelligente con la morte, l'attaccamento al mondo, il rimorso per i peccati e l'incertezza della salvezza.

Ci sono molte piccole cose che possiamo fare che possono portare a una buona morte.

Vivete la vostra vita come se Dio vi chiamasse oggi, perché la vita sulla terra è incerta e precaria.

E capisce chiaramente che il vero nemico mortale è il peccato mortale, che può portarci a vivere l'eternità lontano da Dio.

Se commetti un peccato mortale, pentiti e corri al confessionale per ricostruire la tua amicizia con Dio.

Attenzione agli idoli moderni e alla distrazione, oggi ci sono innumerevoli idoli: droga, sesso, porno, denaro, potere, vanità, piacere, il dio di se stesso e molti altri.

È molto facile deviare, ingannare se stessi, essere schiavi del mondo e di tutte le sue vuote promesse.

Vivendo permanentemente alla presenza di Dio, Santa Teresa d'Avila diceva che pecchiamo quando dimentichiamo la presenza di Dio.

E pensate spesso al Cielo, che non c'è giorno in cui non abbiate potuto pensare alla sua gloria, alla sua grandezza e alla sua gioia eterna.

Riflettendo sull'eternità, sant'Agostino diceva che "la nostra vita è un semplice battito di ciglia, rispetto all'eternità".

Vivere una vita di amore e di donazione, perché siamo chiamati a non concentrarci su noi stessi, ma su Dio e a servire Dio nei fratelli.

Pregate per sempre, diceva sant'Alfonso de Liguori, "chi prega molto sarà salvato, chi non prega sarà condannato e chi prega poco mette in pericolo la sua salvezza".

Frequenta l'Eucaristia perché Gesù ha detto: "Chi mangia il mio Corpo e beve il mio Sangue avrà la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno".

Egli vuole morire tra le braccia della Madonna, sappiate che quando preghiamo ave Maria diciamo: "Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, ora e nell'ora della nostra morte. Amen."

Nessuno sa esattamente quando morirà, perché la morte arriverà come un ladro nella notte, ma le persone razionali si prepareranno per questo evento.

Tuttavia, sembra che Dio agisca in modo più o meno nascosto ringraziandoci in modo che ci perdiamo.

Ci sono quelli che, a quanto pare, prevedono il momento della propria morte.

E secondo studi e testimonianze è probabile che siano molti.

La letteratura cattolica sembra sostenere che i santi che vengono comunicati al momento della loro morte ricevono una grazia.

Si sa che la Vergine di Fatima disse che i due fratelli Marto sarebbero morti presto e che Lucia sarebbe rimasta per una missione sulla Terra.

E questo accadde quando i fratellini Jacinta e Francisco morirono 2 anni dopo.

A Santa Margherita Maria, la veggente del Sacro Cuore, fu anche comunicata la data esatta della sua morte.

Don Bosco poteva profetizzare la data di morte dei bambini dell'Oratorio, ma non lo disse perché non era conveniente.

Ma ha fatto eccezioni e ha persino lasciato per iscritto, in una busta sigillata, su richiesta dei suoi parenti, la data della morte del prossimo studente, che è stata verificata.

Ci sono molti casi di mistici che sono morti nel giorno in cui avevano predetto in anticipo, quindi quella conoscenza viene da Dio.

Ci sono anche le premonizioni del momento della morte, che sono movimenti che non si sa come abbiano raggiunto la testa di colui che poi morirà, e che accadono a persone che non avevano un rapporto di forte amicizia con Dio.

E in aggiunta 3 medici americani William Green, Stefan Goldstein e Alex Moss, hanno studiato il fenomeno della morte, indagando migliaia di storie dietro pazienti morti improvvisamente.

I loro risultati mostrano che la maggior parte delle persone aveva anticipato la propria morte.

Secondo lo studio, poco prima della morte molte di queste persone hanno sperimentato uno stato di depressione che potrebbe durare da una settimana a sei mesi.

E i medici presumevano che questa strana malinconia fosse causata da cambiamenti ormonali nel corpo.

La caratteristica psicologica di questo scoraggiamento apparentemente infondato sarebbe quella di preparare il sistema nervoso centrale all'inevitabile separazione dalla vita.

Questo criterio è condiviso da molti ricercatori, che sostengono che la morte è semplicemente la transizione da un mondo all'altro.

Ed è ovviamente in linea con il pensiero cattolico.

Tuttavia, perché l'organismo ha bisogno di questa preparazione psicologica?

Forse non si limita solo una preparazione psicologica, ma è anche l'opportunità che Dio dà alla persona di uscire dai peccati mortali.

È possibile per Dio comunicare a tutti che il tempo della morte si avvicina, ma solo pochi diventano consapevoli di quella comunicazione.

Forse c'è la grazia che dobbiamo chiedere, per renderci conto quando si avvicina il momento della nostra morte.

Ci sono anche casi di persone che fluttuano tra la vita e la morte per lungo tempo.

E in questo caso ci sono chiari segni clinici che indicano quando la persona si sta preparando alla morte, anche se inconsciamente.

E d'altra parte la Chiesa cattolica ha il sacramento dell'Unzione degli infermi, che in precedenza era chiamato l'Unzione estrema.

Che oggi è stato generalizzato per tutti i malati e per le persone di età superiore ai 60 anni.

Richiede che chi lo amministra sia una persona ordinata negli ordini sacri, cioè un sacerdote o un diacono.

Ed è un modo per prepararsi a una Buona Morte.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare su come prepararci ad una buona morte, cosa grazie a chiedere a Dio e come dovremmo essere attenti alle cose che accadono in noi, che potrebbero indicare la vicinanza del momento della nostra morte.

St. Louis – Futuro rinnovamento della Chiesa

 


St. Louis Grignion de Montfort (1673 – 1716) era noto per la sua potente predicazione e commovente devozione alla Beata Vergine Maria. “A Gesù per mezzo di Maria”, direbbe. 'Fin dall'inizio della sua vita sacerdotale, san Luigi Maria de Montfort sognò “una piccola compagnia di sacerdoti” che si sarebbero dedicati alla predicazione delle missioni ai poveri, sotto il vessillo della Beata Vergine. Con il passare degli anni, i suoi sforzi per assicurarsi alcune reclute che avrebbero lavorato con lui in questo modo sono raddoppiati. Questo brano della sua Preghiera per i Missionari, conosciuta in francese come “Prière Embrasée” (preghiera ardente), composta da lui probabilmente verso la fine della sua vita, è un grido accorato a Dio per realizzare i suoi sogni. Descrive il tipo di "apostoli" che sta cercando, che prevede saranno particolarmente necessari in ciò che chiama [nei suoi scritti] la Vera Devozione,[1], gli “ultimi tempi”.'[2],

…è tempo di agire, o Signore, hanno rigettato la tua legge. È davvero tempo di mantenere la tua promessa. I tuoi divini comandamenti sono infranti, il tuo Vangelo è gettato da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servi. Tutta la terra è desolata, l'empietà regna sovrana, il tuo santuario è profanato e l'abominio della desolazione ha persino contaminato il luogo santo. Dio della giustizia, Dio della vendetta, lascerai che tutto, allora, vada allo stesso modo? Arriverà tutto alla stessa fine di Sodoma e Gomorra? Non romperai mai il tuo silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è vero che il tuo volontà deve essere fatta in terra come in cielo? Non è vero che il tuo regno deve venire? Non hai dato ad alcune anime a te care una visione del futuro rinnovamento della Chiesa? Gli ebrei non devono convertirsi alla verità e non è questo ciò che la Chiesa aspetta? [3], Tutti i beati del cielo gridano perché si faccia giustizia: rivendicae i fedeli sulla terra si uniscono a loro e gridano: amen, veni, Domine, amen, vieni, Signore. Tutte le creature, anche le più insensibili, giacciono gemendo sotto il peso degli innumerevoli peccati di Babilonia e ti supplicano di venire e rinnovare ogni cosa: omnis creatura ingemiscit, ecc., l'intera creazione geme... -St. Louis de Montfort, Preghiera per i missionari, nf. 5

Adamo ed Eva - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Adamo ed Eva

Ho visto che Adamo non fu creato nel Paradiso, ma nel luogo che poi divenne Gerusalemme. 

L'ho visto emergere, luminoso e bianco, da un piccolo rialzo di terra gialla, come da uno stampo.

 Il sole splendeva e io, da bambino, pensavo che il sole con la sua luminosità lo facesse uscire dalla terra. Era come se fosse nato dalla terra, quindi vergine. Dio ha benedetto questa terra ed era come sua madre. Non è uscito all'improvviso dalla terra; c'è voluto un po' di tempo prima che apparisse. Era sdraiato sul fianco sinistro, con un braccio sopra la testa, e sembrava velato da una nebbia fluorescente. Vidi una figura alla sua destra e mi convinsi che si trattava di Eva, che in seguito fu portata via da Adamo nel Paradiso da Dio. Dio chiamò Adamo e fu allora come se la collina si fosse aperta e Adamo fosse uscito a poco a poco dal suo seno. Non c'erano alberi in giro, ma solo piccole piante fiorite. Ho anche visto che gli animali sono usciti dalla terra uno alla volta e poi le femmine sono state separate. Ho visto che Adamo è stato portato lontano da lì, in un giardino alto, il Paradiso terrestre. Dio fece sfilare gli animali davanti a lui. Adamo li chiamò e loro lo seguirono e lo rifocillarono.  Tutta la creazione era al servizio di Adamo prima del peccato. Ho visto Adamo in Paradiso, non lontano dalla fontana in mezzo al giardino, alzarsi come dal sonno, tra fiori e cespugli. Il suo corpo era di un biancore debolmente luminoso. Eppure il suo corpo era più simile alla carne che a un essere puramente spirituale. Non si meravigliava di nulla di ciò che lo circondava; camminava tra gli alberi e gli animali come se fosse abituato a loro, come uno che visita i suoi campi e i suoi beni. 

Ho visto Adamo riposare, con la mano sinistra appoggiata sulla guancia, su quella piccola collina vicino alle acque. Dio gli mandò un sogno. Adamo era immerso nelle visioni. Poi trasse Eva dal fianco destro di Adamo, proprio dal lato in cui il petto di Gesù fu aperto dalla lancia. Ho visto Eva, all'inizio, piccola e delicata; presto è cresciuta fino a vederla grande e bella. Se non ci fosse stato il peccato, tutti gli uomini si sarebbero formati e sarebbero nati in un sonno tranquillo2. La collina era divisa in due parti, vidi sul lato di Adamo una roccia come cristallo e pietre preziose.  Dalla parte di Eva si formò una piccola valle coperta di polvere bianca e finemente fruttifera. Quando Eva è stata creata, ho visto che Dio ha dato qualcosa ad Adamo o gli ha ispirato qualcosa. Mi sembrò che da Dio, in forma umana, uscissero dalla fronte, dalla bocca, dal petto e dalle mani, raggi di luce che si unirono in un fascio di irradiazione, che entrò nel fianco destro di Adamo da dove era stata presa Eva. Ho visto che solo Adamo ha ricevuto questa inondazione di luce. Era il germe della benedizione di Dio. In questa benedizione c'era una sorta di trinità. La benedizione che Abramo ricevette in seguito dall'angelo fu qualcosa di simile, ma non così luminosa come quella ricevuta da Adamo. 

Eva si presentò davanti ad Adamo e Adamo le strinse la mano. Erano come due bambini innocenti, meravigliosamente belli e nobili. Erano luminosi, ricoperti di luce come un vestito fluorescente. Nella bocca di Adam vidi un ampio fascio di luce e sulla sua fronte un volto severo. Intorno alla sua bocca c'era un sole di fulmini. In quella di Eva non c'era questo splendore. Il cuore lo vidi come lo hanno gli uomini attualmente; ma il petto era circondato da raggi di luce, e al centro del cuore vidi una gloria luminosa, e all'interno una piccola immagine con qualcosa in mano. Credo che fosse una rappresentazione della terza Persona della Santissima Trinità. Anche dai suoi piedi e dalle sue mani uscivano raggi di luce. I suoi capelli cadevano in cinque fasci luminosi: due dalle tempie, due dietro le orecchie e uno sulla nuca. Sono sempre stato convinto che attraverso le ferite di Gesù si siano aperte le porte del corpo mortale che erano state chiuse dal peccato e che Longino, aprendo il petto di Gesù, abbia aperto anche le porte della rinascita alla vita eterna. Per questo motivo nessuno poteva entrare in Paradiso prima che queste porte fossero aperte. I raggi luminosi della testa di Adamo li ho visti come una sovrabbondanza, come una gloria rispetto ad altre luminosità. Questa gloria ritorna di nuovo sui corpi glorificati dei beati. I nostri capelli sono residui della caduta e della gloria perduta, e come i nostri capelli sono ora in confronto ai raggi di luce, così la nostra carne è in confronto al corpo di Adamo prima della caduta. Il sole di luce sulla bocca di Adamo era in relazione alla benedizione di una discendenza santa da parte di Dio, che, senza la colpa originale, sarebbe stata effettuata dalla parola. Adamo strinse la mano a Eva e i due si incamminarono dal luogo in cui la donna era stata creata, attraverso il Paradiso, esaminando ogni cosa e godendo del creato. Questo luogo era il più alto del Paradiso Terrestre: tutto era luminoso e leggero e più piacevole degli altri luoghi del Paradiso stesso.  


Nulla allora sarà come adesso!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. È necessaria ancora molta preghiera nel vostro mondo in cui la perdita della fede non è mai stata così grande e così diffusa come oggi. Molto presto il Padre realizzerà la fine perché non saranno più tollerati: la derisione, la diffamazione, il disonore rivolti a LUI, l’Onnipotente e a Gesù Suo Figlio che si è incarnato ed è stato crocifisso per voi.

La mano tenuta a freno del Padre si scatenerà e guai a chi non si è dichiarato per Suo Figlio perchè, quando avverrà il peggio e i figli di Dio uno dopo l’altro per la debolezza della loro carne, la poca fede, la mancanza di perseveranza si sottometteranno alla bestia e al suo regime la misericordia si ritirerà, il Signore verrà per innalzare i Suoi fedeli seguaci e gli altri saranno colpiti dalla giustizia. Essi soccomberanno quando sarà combattuto l’ultimo combattimento e l’anticristo con il falso profeta saranno gettati nel lago di fuoco, il diavolo sarà vinto e incatenato e la porta dell’inferno sarà chiusa. La pace regnerà per 1000 anni sulla terra dal nuovo aspetto purificato. Nulla allora sarà come voi lo conoscete ora.

Quando la terra e il Cielo si fonderanno e comincerà una Nuova Era, il Nuovo Regno, la pace regnerà e Gesù starà con voi. Il Regno nuovo è già preparato in Cielo e attende gli ultimi ordini del Padre.

Figli Miei. Miei tanto amati figli. Mio Figlio è la vostra unica possibilità di non andare perduti.

Perdonate se oggi nel giorno dell’illuminazione di molte anime parlo per enigmi per alcuni e per immagini per altri. Siate certi che chi sta veramente con Mio Figlio (fedele, sottomesso e devoto) comprenderà tutto.

Agli altri sia detto quanto segue: pregate lo Spirito Santo per l’illuminazione perché soltanto LUI ve la donerà se voi gliela chiedete e LO pregate con dedizione, amore fiducia e fede. Amen.

Siate benedetti figli Miei. Io tornerò.

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

07 aprile 2016

TRATTATO DI DEMONOLOGIA

 


MARIA TIEN WEI, JUNAN, CINA 1929-1930


Ancora battaglie e ancora vittorie

Era scritto che il caso di possessione diabolica di Maria Tien non dovesse terminare neppure con la  seconda liberazione avvenuta a Chumatien in seguito agli esorcismi fatti da padre Wittwer. Padre  Heier, presente a quella cerimonia, e con lui i confratelli e la popolazione cattolica della missione di Chumatien e di Junan erano convinti che quella fosse la volta definitiva e che l’infelice donna, già  da diversi anni provata, potesse finalmente godere un p0’ di pace.

E invece non fu così. Tornata verso la metà di settembre a Junan, dove Vivevano i suoi genitori, fu  presto assalita da nuove crisi, ma questa volta in una forma tanto misteriosa che, forse, il lettore  stenterà a crederla. Noi ci atteniamo fedelmente e scrupolosamente alle stesse testimonianze che  abbiamo utilizzato e seguito finora, cioè alle relazioni dettagliate che ne hanno lasciato i diversi  testimoni oculari dei fatti. Essi da principio, come si è già detto, erano scettici e con difficoltà si erano arresi per costatare la realtà dei fatti che avevano dovuto, per dir così, toccare con mano. Del  popolo semplice di Chumatien e di Junan si poteva forse affermare la facile credulità, ma non  certamente dei padri che spesso si trovarono coinvolti nella vicenda nella parte di protagonisti. La  straordinarietà dei fatti investe in certo senso la loro credibilità. E in base alle ripetute affermazioni  dei testimoni oculari e più accreditati che anche noi accettiamo la veridicità dei fatti narrati, anche  di quelli che saranno riferiti nelle pagine che seguono, e invitiamo il lettore ad accettarli. Diciamo di più:

lo scetticismo e la diffidenza di fronte a fatti insoliti e straordinari, ma corredati da testimonianze  fondate e sicure, non è più segno di prudenza, o di intelligenza, o di serietà scientifica, ma diventa  un mito da mettersi sullo stesso piano della credulità.

Maria Tien era stata liberata dalla Madonna. La cosa era evidente. Bisognava quindi farla conoscere al gran pubblico. Per questo padre Wittwer aveva deciso di far tornare la graziata ajunan, città più  grande di Chumatien, perché fossero confermati nella fede e infervorati nella devozione alla  Madonna i cristiani della città. Cominciava così la terza e conclusiva fase della vicenda di Maria  Tien.

La quale ancora il primo giorno del suo arrivo aJunan si trovò assalita dal demonio come le altre  volte. Gli assalti si ripetevano tutti i giorni, anche più volte al giorno, con grande disappunto  dell’interessata e dei padri missionari.

Gli spiriti cattivi che si alternavano nel corpo della donna dicevano chiaramente che quella volta  erano venuti non spontaneamente e volentieri, ma — cosa degna di nota e che stupisce parecchio — costretti dalla «Vecchia», cioè dalla Beata Vergine che li costringeva anche a comportarsi come lei  avrebbe stabilito: è questo il lato più misterioso e più sconcertante di questa terza fase della vicenda. La venuta del demonio era sempre improvvisa, senza nessun segno che la avvertisse o annunziasse.  Maria Tien sveniva di colpo, gli occhi apparivano stralunati, cominciava a parlare, a ridere, a  gridare in modo scomposto. Il demonio che parlava in lei diceva che l’anima della donna durante la  crisi era separata dal corpo e presa in custodia da Maria Santissima. Accennando al quadro della  Madonna diceva:

— Guardate, non vedete come la Vecchia la tiene sulle sue braccia?

Ogni tanto il demonio si lanciava verso il quadro come per strappare l’anima dell’ossessa, ma poi di colpo si tirava indietro come respinto da una forza invisibile. Diceva che l’angelo che sta sopra  l’immagine — della Madonna del perpetuo soccorso — non lo lasciava avvicinare.

La partenza del demonio era avvertita da un secondo svenimento dell’ossessa. Uno sbadiglio e poi  perdeva conoscenza e cadeva come morta al suolo senza respiro e senza battito del polso.  Lentamente poi tornava in sé, riprendeva il respiro, apriva gli occhi, si guardava intorno senza  sapere perché si trovava là circondata da quella gente, ricordando solo dov’era prima di cadere in  coma. Di quello che era successo durante la crisi non ricordava nulla. Solo più tardi, da altri, venfie  a sapere i fatti e ne ebbe tanta vergogna che tentò di fuggire dalla missione.

La prima volta fu impedita a tempo, ma un secondo tentativo ebbe più successo. Per qualche tempo  le fu permesso di restare in famiglia e poi fu ripresa nella casa della missione.

Paolo Calliari