sabato 6 agosto 2022

Quale sarà l'intervento di Gesù Cristo per purificare il mondo e riportare molti alla fede

 


Come vedremo Gesù Cristo alla fine dei tempi.

Siamo in un periodo della storia del mondo e dell'umanità che chiamiamo la Fine dei Tempi.

Dove Gesù Cristo farà un intervento decisivo per purificare la Terra da gran parte del male, anche se non da tutto il male perché il grano e la zizzania saranno ancora mescolati, e anche per chiamare l'umanità a tornare a Lui.

Non è la Fine del Mondo, quando tutti gli esseri umani che hanno vissuto sulla Terra passano attraverso il Giudizio Universale e sono distribuiti nella loro dimora finale.

Perché da lì la Terra come la conosciamo non esisterà più, la Gerusalemme Celeste scenderà e i salvati dimoreranno in essa alla presenza di Dio.

Quindi non ci sarà purificazione o chiamata possibile quando la fine del mondo.

Invece, la Fine dei Tempi inaugurerà un'era di pace che ripristinerà in parte ciò che l'umanità avrebbe dovuto essere sulla Terra.

Qui parleremo delle incomprensioni che esistono riguardo a come sarà l'intervento di Gesù Cristo alla Fine dei Tempi, e come accadrà effettivamente a grandi linee.

Durante la crisi sanitaria che ha colpito il pianeta, soprattutto durante il primo anno, il 2020, sono sorte ipotesi di ogni tipo su ciò che stava accadendo.

E apparvero profezie, attuali e antiche, su come Dio sarebbe intervenuto di fronte al diffuso deterioramento della morale, della salute, dell'economia, della libertà, ecc.

Questo è stato chiamato l'intervento della Fine dei Tempi, che è una fase di purificazione che Dio farà per riportare l'umanità a Lui.

Alcune di queste profezie sono state commesse da molti cattolici, sebbene contraddicessero gli insegnamenti della Chiesa, che sono incarnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Perché è stata data loro una semplice via d'uscita dall'ansia che stavano attraversando.   

Ma ora, con meno ansia e paura, è bene iniziare ad analizzare, per trarre conclusioni che ci serviranno per il futuro e non cadere in fantasie dannose.

Una delle principali profezie cattoliche è che Gesù Cristo sarebbe venuto fisicamente sulla Terra per ristabilire l'ordine, porre fine al diavolo mandandolo all'inferno per sempre, e regnare d'ora in poi, seduto dal suo trono sulla Terra.

Questa non è teologia cattolica, perché il Catechismo dice che ci saranno solo due venute fisiche di Gesù Cristo sulla Terra.

Uno è già accaduto, quando l'incarnazione.

E l'altro accadrà alla fine della storia, quando la spinta finale del male avverrà attraverso l'ultimo e più importante anticristo della storia.

In quel momento Gesù Cristo, verrà nel suo corpo glorioso, sconfiggerà definitivamente il male, tutti i morti che hanno vissuto sulla terra risorgeranno, ognuno avrà il giudizio finale e sarà attribuito alla dimora eterna, alcuni per l'Inferno e altri per il Cielo, e infine il purgatorio sarà definitivamente chiuso.

E anche la Terra come la conoscevamo sarà chiusa, la Gerusalemme celeste scenderà e coloro che sono stati salvati, coloro che sono già santi, vivranno la vita eterna con Dio.

Ora, qualcuno potrebbe dire, beh, allora forse siamo alla fine della storia e vicini al giudizio finale, perché il Signore non lascerà passare questo deterioramento del mondo, e vuole anche che gli uomini ritornino a Lui.

Ma un intervento di Gesù Cristo non significa necessariamente che Egli debba essere fisicamente presente sulla Terra.

Dobbiamo tenere a mente che se fossimo alla fine della storia, con la venuta fisica di Gesù Cristo, allora almeno due profezie non si adempirebbero.

Il primo, che non ci sarà alcun evento in cui Dio si rivelerà ad ogni essere umano, vi dirà che Egli esiste, vi mostrerà la vostra anima come la vede, vi chiamerà al pentimento e alla conversione e vi darà la possibilità di fare ammenda per la vostra vita.

È ciò che di solito chiamiamo l'Avvertimento o l'Illuminazione della Coscienza.

la seconda profezia è che non ci sarà età di pace sulla Terra dopo il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, perché la Terra come la conoscevamo non esisterà più, quando Gesù Cristo verrà direttamente a viverci.

I protestanti, d'altra parte, sostengono che Gesù Cristo verrà fisicamente sulla Terra e rimarrà come Re, installato qui per un millennio, anche quando il peccato sussisterà sulla Terra.

Ma i cattolici sostengono che questo criterio è imperfetto.

Perché?

Primo, perché Gesù Cristo sarebbe già venuto nel suo corpo glorioso, come fu mostrato durante i 40 giorni agli eletti, tra la sua risurrezione e la sua ascensione al cielo.

E quindi santificherebbe con la Sua gloriosa presenza corporea tutti gli esseri umani sulla Terra, non solo gli eletti, come durante i 40 giorni in cui parliamo.

Finché sappiamo che ci sarà ancora peccato, e la Bibbia è chiara nel dire che il peccato non può coesistere fisicamente con Dio.

In secondo luogo, se ignoriamo il punto di cui sopra e Gesù Cristo rimarrà a regnare sulla terra, e si mostrerà solo agli eletti, Lo aspetteremo invece di agire per Lui.

Ci aspetteremmo che si pronunciasse su ogni piccola cosa che accade sulla Terra, perché in fondo Egli è Dio, che condiziona fortemente il nostro libero arbitrio, che è un dono che Dio conserva gelosamente.

E in terzo luogo, già con Gesù Cristo che vive in mezzo a noi, fisicamente visibile, sarebbe facile pensare che questo mondo sia tutto ciò che c'è, che nient'altro sia necessario.

Ma sappiamo che non siamo fatti per questo mondo, ma per quello che verrà, e lo desideriamo finché non viene.

Tutto questo pensiero protestante va contro la didattica del Cielo.

Quando Gesù ascese al cielo e non rimase con noi fisicamente dopo essere risorto, volle sottolineare con forza che ora siamo responsabili della nostra vita.

Gesù ci ha lasciato, ascendendo al Padre, per lo stesso motivo che ognuno di noi ha lasciato ai genitori.

Dobbiamo vivere la vita che ci è stata data, provarla e trarne dei meriti per raggiungere la vita eterna.

Quindi, prima di tutto questo ragionamento, alcuni si chiederanno: intendi dire che Gesù Cristo non farà un intervento decisivo per purificare la Terra?

Che non ci può essere un vero periodo di pace nel mondo prima del giudizio finale e della fine della Terra?

Tutt'altro, e la chiave teologica si trova in San Bernardo di Chiaravalle, dottore della Chiesa, la cui posizione è avallata dal teologo Joseph Ratzinger.

San Bernardo ha detto,

"Sappiamo che ci sono tre venute del Signore. Il terzo è tra il primo e il finale. Ed è invisibile, mentre gli altri due sono visibili".

La prima venuta visibile di Gesù Cristo avvenne quando la Sua incarnazione 2000 anni fa.

E la sua seconda e ultima venuta visibile sarà alla fine della storia, quando il giudizio finale, la risurrezione dei morti e la fine della Terra, quando la Gerusalemme celeste scenderà, come abbiamo già detto.

Ma San Bernardo descrive una venuta intermedia, alla fine dei tempi, cioè nel nostro tempo di purificazione della Terra, dicendo:

"La venuta intermedia è nascosta, in essa solo gli eletti vedranno il Signore dentro di sé, e saranno salvati.

In questa venuta intermedia, Egli è il nostro riposo e conforto".

questo è stato ribadito dal più grande teologo contemporaneo, Joseph Ratzinger, che ha detto:

"Mentre prima si parlava solo di una doppia venuta di Cristo, una volta a Betlemme e una volta alla fine del mondo, san Bernardo di Chiaravalle parlava di una venuta intermedia, grazie alla quale rinnova il suo intervento nella storia".

E attenzione alla conclusione di Ratzinger, dice "Penso che la distinzione di Bernard abbia la nota giusta".

In altre parole, Ratzinger garantisce che ci sarà un intervento decisivo di Gesù Cristo intermedio tra la prima e la seconda venuta, ma velato, fisicamente invisibile.

Di questa primavera nel mondo e nel cristianesimo, attraverso una presenza velata, Giovanni Paolo II ha parlato nella sua enciclica Tertio millennio adveniente.

Ha detto che il millennio appena iniziato sarà intensamente eucaristico e farà di Cristo il cuore del mondo.

E la Madonna disse a Padre Gobbi nell'agosto del 1981:

"Cristo restaurerà il suo regno glorioso con il trionfo universale del suo regno eucaristico, che si svilupperà in tutta la sua potenza".

In altre parole, sarà un intervento nascosto come nell'Eucaristia.

E disse anche:

"Avrà la capacità di cambiare i cuori, le anime, gli individui, le famiglie, la società e la struttura stessa del mondo".

Quindi questo probabilmente avrà conseguenze sul nostro invecchiamento, malattie, capacità corporee, ecc. Come abbiamo trattato in altri video.

I mistici descrivono l'età della pace parlando di una nuova Pentecoste, di una nuova presenza dello Spirito Santo nello spirito umano.

E San Luigi Grignion de Montfort, San Massimiliano Kolbe e Maria di Agreda aggiungono una partecipazione speciale della Vergine Maria in questa epoca.

Cosa che sta già accadendo durante questo secolo scorso attraverso le sue continue apparizioni.

Quindi, anche se Gesù Cristo non diventa fisicamente visibile alla fine dei tempi, per purificare l'umanità, possiamo ancora invocarLo dicendo "Vieni Signore Gesù", perché Egli diventerà presente.

Bene, finora quello che volevamo parlare di come sarà l'intervento decisivo di Gesù Cristo negli Ultimi Tempi, per purificare la Terra e riportare molte anime alla fede.



Come MANTENERE LA FEDE in TEMPO DI CRISI DELLA CHIESA

 


La purezza della fede: uno degli interessi più cari a Gesù 

Ai nostri giorni, in cui esiste una generale mancanza di preoccupazione per l'adesione alla vera religione, in cui regna l'atteggiamento erroneo secondo cui poco importa a quale religione si appartiene purché si sia sinceri, è importante ricordare la dottrina infallibile che si trova nel Credo atanasiano: 

 Chiunque voglia salvarsi, deve innanzitutto avere la Fede cattolica; se non conserva questa Fede integra e inviolata, senza dubbio perirà in eterno. 

Da ciò si comprende facilmente la verità delle parole del celebre Padre Faber:* "La purezza della Fede è uno degli interessi più cari a Gesù".  E: "Chi ama veramente il suo Signore e Maestro è addolorato oltre ogni dire dall'espressione di false dottrine, specialmente tra i cattolici". 1 Riconoscendo queste verità, questo autore sente il dovere, in coscienza, di consigliare a tutti coloro che sono di rito latino di cercare e frequentare la Messa tradizionale latina (tridentina) come salvaguardia dottrinale. 

Sebbene la Nuova Messa (Novus Ordo Missæ) data alla Chiesa nel 1970 sia certamente una Messa valida, Papa Benedetto XVI (mentre era ancora il Cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede) ha chiarito che ci sono problemi reali con essa che tendono a danneggiare l'"integrità della Fede", così cara a Gesù. 


Benedetto XVI: La causa della crisi è il crollo della liturgia 

Come già detto, esiste attualmente una grave e continua crisi nella Chiesa che, colpendo la Fede, la morale e la pratica dei cattolici di tutto il mondo, mette in serio pericolo la salvezza di molti.* Qual è la causa?  Prima della sua elevazione al Papato, il cardinale Ratzinger ha dichiarato candidamente: "Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui ci troviamo oggi sia in gran parte dovuta al crollo della liturgia". 2  

Questo ci porta naturalmente a chiederci: cosa intende per crollo della liturgia?  Guardando ancora al Cardinale, troviamo la risposta nel suo lamento che l'abbandono del vecchio rito e la creazione di qualcosa di completamente nuovo "ha introdotto una breccia nella storia della liturgia le cui conseguenze non potevano che essere tragiche.... il vecchio edificio è stato demolito, e ne è stato costruito un altro.... questo ci ha causato un grande danno". 3 

Il rito cattolico della Messa è una fiducia che ci è stata tramandata come qualcosa di sacro, la cui integrità deve essere salvaguardata.  Sebbene possa subire alcuni cambiamenti incrementali nel corso dei secoli, simili alla crescita naturale di un organismo, non deve essere mutato in qualcosa di completamente nuovo e diverso.  Il cardinale ha spiegato che: 

Al posto della liturgia come frutto dello sviluppo è arrivata la liturgia fabbricata.  Abbiamo abbandonato il processo organico e vivo di crescita e sviluppo nel corso dei secoli, per sostituirlo - come in un processo di produzione - con una fabbricazione, un banale prodotto sul momento. 

Il problema di "fabbricare" una nuova liturgia si riconosce quando si considera l'antico assioma: lex orandi, lex credendi.  Che cosa significa?  La "legge della preghiera" (lex orandi) determina la "legge del credere" (lex credendi).  In altre parole, il modo in cui adoriamo (liturgia) determina il modo in cui crediamo.  La Messa, quindi, è sempre stata riconosciuta come un mezzo primario per trasmettere la dottrina della fede.  Così, in ogni generazione, i membri della gerarchia hanno ricevuto il rito cattolico della liturgia come un sacro deposito tramandato loro dagli Apostoli e dai Padri, e sono stati attenti a compiere il loro dovere di trasmetterlo, incontaminato, per la conservazione dell'ortodossia *.  Ma, nella nostra epoca, alcune autorità, contagiate dall'eresia del modernismo (causa principale della crisi odierna), hanno pensato bene di "aggiornare" la Messa per metterla al passo con i tempi.  "Fabbricando" una liturgia completamente nuova, hanno disatteso la tradizione di salvaguardia del rito sacro, mettendo così in pericolo l'ortodossia dei fedeli. 

Coloro che guidarono la rivolta protestante del XVI secolo compresero bene questo concetto di lex orandi, lex credendi.  È proprio per questo motivo che cambiarono rapidamente la Messa cattolica in un rito di culto diverso.  Perché cambiando il rito del culto (lex orandi), il credo del popolo (lex credendi) sarebbe stato facilmente cambiato, risparmiando molti sforzi per cercare di modificarlo attraverso la loro predicazione (eretica).  Possiamo quindi capire perché il cardinale Ratzinger, una volta regnante come Benedetto XVI, abbia ordinato che "si mantengano gli usi universalmente tramandati dalla tradizione apostolica e ininterrotta, non solo per evitare errori, ma anche per trasmettere la fede nella sua integrità, poiché la regola di preghiera della Chiesa (lex orandi) corrisponde alla sua regola di fede (lex credendi)". † 

Di Robert T. Hart 

La rovina del popolo del Signore è dovuta anche ai falsi pastori. Buona parte di responsabilità ricade su di essi. Non erano pastori di verità secondo Dio.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in terra non seminata. Israele era sacro al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore. 

Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe, voi, famiglie tutte d’Israele! Così dice il Signore: Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri per allontanarsi da me e correre dietro al nulla, diventando loro stessi nullità? E non si domandarono: “Dov’è il Signore che ci fece uscire dall’Egitto, e ci guidò nel deserto, terra di steppe e di frane, terra arida e tenebrosa, terra che nessuno attraversa e dove nessuno dimora?”. Io vi ho condotti in una terra che è un giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti, ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia eredità.  

Neppure i sacerdoti si domandarono: “Dov’è il Signore?”. Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano. 

Per questo intenterò ancora un processo contro di voi – oracolo del Signore –  e farò causa ai figli dei vostri figli. Recatevi nelle isole dei Chittìm e osservate, mandate gente a Kedar e considerate bene, vedete se è mai accaduta una cosa simile. Un popolo ha cambiato i suoi dèi? Eppure quelli non sono dèi! Ma il mio popolo ha cambiato me, sua gloria, con un idolo inutile. O cieli, siatene esterrefatti, inorriditi e spaventati. Oracolo del Signore.  

Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l’acqua. 

Israele è forse uno schiavo, o è nato servo in casa? Perché è diventato una preda? Contro di lui ruggiscono leoni con ruggiti minacciosi. Hanno ridotto la sua terra a deserto, le sue città sono state bruciate e nessuno vi abita. Persino le genti di Menfi e di Tafni ti hanno umiliata radendoti il capo. Non ti accade forse tutto questo perché hai abbandonato il Signore, tuo Dio, al tempo in cui era tua guida nel cammino? E ora, perché corri verso l’Egitto a bere l’acqua del Nilo? Perché corri verso l’Assiria a bere l’acqua dell’Eufrate?  

La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Renditi conto e prova quanto è triste e amaro abbandonare il Signore, tuo Dio, e non avere più timore di me. Oracolo del Signore degli eserciti. 

Già da tempo hai infranto il giogo, hai spezzato i legami e hai detto: “Non voglio essere serva!”. Su ogni colle elevato e sotto ogni albero verde ti sei prostituita. Io ti avevo piantato come vigna pregiata, tutta di vitigni genuini; come mai ti sei mutata in tralci degeneri di vigna bastarda? Anche se tu ti lavassi con soda e molta potassa, resterebbe davanti a me la macchia della tua iniquità. Oracolo del Signore. 

Come osi dire: “Non mi sono contaminata, non ho seguito i Baal”? Guarda nella valle le tracce dei tuoi passi, riconosci quello che hai fatto, giovane cammella leggera e vagabonda! Asina selvatica, abituata al deserto: quando ansima nell’ardore del suo desiderio, chi può frenare la sua brama? Quanti la cercano non fanno fatica: la troveranno sempre disponibile. Férmati prima che il tuo piede resti scalzo e la tua gola inaridisca! Ma tu rispondi: “No, è inutile, perché io amo gli stranieri, voglio andare con loro”. 

Come viene svergognato un ladro sorpreso in flagrante, così restano svergognati quelli della casa d’Israele, con i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti. Dicono a un pezzo di legno: “Sei tu mio padre”, e a una pietra: “Tu mi hai generato”. A me rivolgono le spalle, non la faccia; ma al tempo della sventura invocano: “Àlzati, salvaci!”. Dove sono gli dèi che ti sei costruito? Si alzino, se sono capaci di salvarti nel tempo della sventura; poiché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda!  Perché contendete con me? Tutti vi siete ribellati contro di me. Oracolo del Signore. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

Non chiedetemi la Pace sulla Terra, se non avete intenzione di dare quella Pace, la Mia Pace, che deve abitare nel vostro cuore.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


06 luglio 2022

Parla il nostro Signore Gesù Cristo.

Figlioli, voi chiedete la pace, quasi pretendete che io diffonda la pace in tutto il mondo e sapete bene che non costringo i cuori a ottenere la pace, la pace irradia da Me e voi la prendete o la lasciate. Se la prendete, la trasmettete, ma vi rendete conto che questa pace deve venire da dentro di voi per darla ai vostri fratelli.

La mia Pace non è data come un'imposizione, anzi, per il vostro bene, vorrei imporvi la mia Pace, ma la Pace deve essere guadagnata da tutti voi attraverso le vostre azioni.

Volete la pace, perché non volete problemi, ma quella pace che chiedete e che non viene dal vostro cuore, è simile a quando vi ho dato il pane, mi avete seguito e ho sfamato centinaia, migliaia di persone, mi avete seguito, perché volevate il cibo e io vi ho dato un cibo più grande di quello della terra, Non avete voluto prendere il Cibo Divino, avete voluto solo il cibo che il Mondo vi dà, ma non volete cambiare, volete tutto facile, libero, senza muovere un dito e pretendendo da Me, in un modo o nell'altro, che gli altri cambino, ma non voi stessi.

Se vi dessi la Pace, se facessi cessare le guerre, se non aveste problemi, cosa fareste con quella Pace che non mi avete chiesto, ma che avete preteso da me e che io, presumibilmente, vi avrei dato? Vi approfittereste l'uno dell'altro, perché non sarebbe una Vera Pace. E lo dico così: la Vera Pace deve cambiarvi dal profondo del vostro essere, dovete agire come mi avete visto agire sulla Terra, come avete fatto nelle Sacre Scritture. La pace porta rispetto per gli altri, la pace porta aiuto agli altri, la pace è eliminare i problemi, le lotte, i dolori che gli altri hanno, aiutandoli il più possibile.

La pace irradia amore ed è questo che voi non irradiate, l'amore, il mio amore. La pace vi impegna con Me ed è per questo che non volete cambiare, volete che gli altri vi rispettino, che vi aiutino, che portino un cambiamento negli altri, che favoriscano il cambiamento in voi, ma cosa state dando veramente? Non date quello che avete visto dare da Me ai vostri fratelli, non volete lavorare per il bene degli altri, anche se sapete che se date il bene, quel bene vi sarà restituito, ma è lo stesso con il male che producete, se producete il male, vi sarà restituito e questo è ciò che sta accadendo ora. Vivete nel male, ricevete il male e non lo fermate con la Pace che avete nel vostro cuore, con l'amore che irradiate agli altri, ma ricambiate il male con un male più grande, molte volte, come volete che il vostro Mondo cambi, se non fermate il male che ricevete con il bene che dovreste già portare nel vostro cuore?

Non chiedete a Me la Pace sulla Terra, se non avete intenzione di dare quella Pace, la Mia Pace, che dovrebbe abitare nel vostro cuore, non siate ipocriti, cambiate prima, producete prima Pace, Armonia, Amore dentro di voi e questo dovrebbe dare un risultato positivo intorno a voi. Non chiedete una Pace che non sia vera nel vostro essere. Non chiedetemi di cambiare gli altri, perché questo spetta a voi, dovete agire con amore, con rispetto.

Chiedetemi di cambiarvi, affinché siate persone nuove, affinché siate trasfigurati dal mio Spirito Santo, affinché siate quell'essere nuovo che deve già nascere da voi, l'essere nuovo che sto già aspettando, per la prossima generazione che verrà. Siate esseri pieni del mio amore, esseri che vivono ciò che vi ho insegnato.

Grazie, Miei piccoli.


L'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


L'albero della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male 

In mezzo a quel giardino splendente ho visto delle acque e al loro interno un'isola, o meglio una penisola, perché da un lato era unita da una diga. 

Quest'isola, come il braccio di terra che la univa al giardino, era piena di alberi bellissimi. Al centro dell'isola c'era un albero così bello che li superava tutti in bellezza e allo stesso tempo li copriva e li proteggeva. Le sue radici hanno formato l'intera isola. Questo albero copriva l'intera isola e dalla sua ripida larghezza si assottigliava a una punta aggraziata. I suoi rami si estendevano dritti e da essi altri rami crescevano verso l'alto come piccoli alberelli. Le foglie erano delicate e il frutto giallo pendeva da una guaina e si apriva come una rosa con i suoi petali. Assomigliava molto a un cedro. Non ricordo di aver mai visto Adamo o Eva o altri animali camminare sull'isola o intorno all'albero. Potevo solo sentire degli uccelli molto belli, nobili e bianchi che cantavano in alto sui suoi rami.  Questo albero era l'albero della vita. 

Proprio di fronte alla diga o lingua di terra, che conduceva all'isola, si trovava l'albero della conoscenza del bene e del male. Il tronco era squamoso, come quello di una palma; le foglie crescevano immediatamente dal tronco; erano molto grandi e larghe, come le suole delle scarpe. Davanti e nascosti tra le foglie c'erano i frutti, che pendevano in grappoli di cinque, uno dei quali sporgeva un po' più degli altri quattro sul capezzolo. Questo frutto giallo non assomigliava tanto a una mela, ma più a una pera o a un fico: aveva cinque nervi o rametti. L'interno del frutto era morbido, come quello di un fico, del colore dello zucchero bruciato, attraversato da nervature color sangue. L'albero era più largo in cima che in fondo e i rami si addentravano nella terra.

Ancora oggi vedo questo tipo di albero in paesi con climi caldi. Dai suoi rami spuntano germogli nel terreno, le radici si interrano e crescono nuovi tronchi, che a loro volta si radicano di nuovo, cosicché questi alberi spesso coprono un ampio tratto di terreno, e sotto la loro ombra a volte si riposano intere famiglie di escursionisti. Un po' più a destra dell'albero della scienza vidi una piccola collina arrotondata, come un uovo, ricoperta di graniti rossi luminosi e di pietre preziose di ogni tipo e colore. Era pieno di forme di cristalli preziosi. Intorno alla collinetta c'erano bellissimi alberi di un'altezza tale che si poteva stare in piedi senza essere osservati. Intorno c'erano anche erbe e cespugli. Questi alberelli avevano gemme e frutti, confortanti e di vari colori. Poco lontano, a sinistra dell'albero della conoscenza del bene e del male, c'era un avvallamento, una piccola valle, ricoperta da una delicata polvere bianca simile alla nebbia, con fiori bianchi e stami di frutta. C'era una varietà di piante, ma erano più incolori e più simili a polvere che a frutta. Era come se i due luoghi avessero un rapporto intimo: come se la piccola collina fosse stata presa dalla valle o la valle dovesse essere riempita dalla piccola collina. Erano come un seme e un campo per seminarlo. Entrambi i luoghi mi sembravano sacri. Li ho visti brillare, soprattutto la parte della piccola collina. Tra questi luoghi e l'albero della scienza c'erano vari cespugli e alberelli. Tutto questo insieme e tutta la natura creata sembravano trasparenti, pieni di luce. Entrambi i luoghi erano le dimore dei nostri primi genitori. L'albero della conoscenza era come una divisione tra loro. Mi sembra di aver visto che Dio ha indicato loro questi luoghi dopo la creazione di Eva. In effetti, all'inizio non li vedevo spesso insieme. Li ho visti senza desiderio l'uno dell'altro: ognuno si è ritirato nel suo posto preferito. Gli animali erano indicibilmente nobili, ricoperti da un debole bagliore, e servivano i nostri primi genitori. Ognuno aveva il suo luogo di ritiro, secondo la sua natura e i suoi modi, secondo i suoi tipi. Tutti i luoghi dei vari animali e delle loro specie erano in relazione tra loro in un grande mistero delle leggi eterne che Dio aveva stabilito nella creazione. 


GLORIA ALLA SANTA CROCE

 


(Vol. 3°, 20 Aprile 1900) 

Continua il mio adorabile Gesù a venire, a momenti appena e come ombra, e anche  nel venire non dice niente. Questa mattina, dopo avermi rinnovato i dolori della croce  per ben due volte, guardandomi con tenerezza mentre stavo soffrendo lo spasimo delle trafitture dei chiodi, mi ha detto: “La Croce è uno specchio dove l’anima rimira la  Divinità e rimirandosi ne ritrae i lineamenti, la somiglianza più consimile a Dio. La  Croce non solo si deve amare, desiderare, ma farsene un onore, una gloria della  stessa Croce, e questo è operare da Dio e diventare come Dio per partecipazione,  perché Io solo mi gloriai della Croce e mi feci un onore del patire, e la amai tanto,     che in tutta la mia vita non volli stare un momento senza la Croce”.  

Chi può dire ciò che comprendevo della Croce, da questo parlare del benedetto  Gesù? Ma mi sento muta ad esprimerlo con le parole. Ah, Signore, ti prego di tenermi  sempre confitta in croce, affinché avendo sempre innanzi questo specchio divino, possa tergere tutte le mie macchie e abbellirmi sempre più a tua somiglianza.

L'attività satanica sarà intensificata!



2 agostoNd, 2022

Mentre le piume delle ali mi oscurano, sento dire San Michele Arcangelo.

Prezioso popolo di Dio
Ricevete le benedizioni urgenti della grazia e della misericordia che scaturiscono dai Santi Cuori di Nostro Signore e della Nostra Beata Madre. Benedizioni urgenti per questa generazione.

Amati di Nostro Signore e Salvatore,
Come viene dichiarata la guerra mondiale,
Il fuoco continua a cadere dal cielo, mentre i detriti dei firmamenti continuano a illuminare l'atmosfera terrestre.
I GIORNI SARANNO ACCORCIATI
Le alterazioni del tempo di Dio Padre  accorceranno i giorni.
(Matteo 24:22)

Cari
L'ora è diventata molto tarda.
Ogni momento è un'opportunità per il pentimento.
Non lasciatevi sfuggire questi momenti di misericordia.

L'ATTIVITÀ SATANICA SARÀ INTENSIFICATA nel mese di agosto 2022, quando Saturno diventerà visibile nei cieli.
L'oppressione satanica regna nei cuori induriti dell'umanità. Una follia, che sarà accesa dal male, causerà disordini civili in molti paesi.
Indossa l'intera armatura di Dio, brandendo le tue armi spirituali, in mani oranti.
Non abbandonate il Rosario di Luce della Nostra Beata Madre, che acceca i vostri nemici.
Sono pronto con moltitudini di angeli, per difendervi dalla malvagità, e dalle insidie, del diavolo, i cui giorni sono pochi.
Così dice, il Tuo Vigile Difensore.

 Shelley Anna

"Sì, arriverà al sacerdozio"

 


Ad Assunta Covino: "Sì, arriverà al sacerdozio"  

Quando Padre Paolo Covino era ancora un fanciullo, sua madre Assunta, chiese a Padre Pio  se Paolo avesse la vocazione. Padre Pio: "Sì, arriverà al sacerdozio." 

Padre Paolo fu ordinato il 21 marzo 1942, e amministrò l'estrema unzione a Padre Pio al  momento della sua morte. 22 

Giuseppe Caccioppoli 

La Vita in Cristo

 


…Dio solo può uccidere il peccato. Certo, l’uomo era tenuto a ciò: dopo aver subìto volontariamente la sconfitta, sarebbe stato giusto ripararla con un nuovo combattimento; ma non era neanche lontanamente possibile per noi, già divenuti schiavi del peccato: come avremmo potuto essere più forti di colui al quale servivamo? …L’uomo avrebbe dovuto assumersi il debito e riportare la vittoria, ma era servo di quelli che avrebbe dovuto sconfiggere in guerra; Dio, per contro, che poteva vincere, non era debitore di nulla a nessuno.

Perciò né l’uno né l’altro attaccava battaglia, ed il peccato viveva… Ecco perché fu necessario che l’uno e l’altro si unissero, e che in uno solo si trovassero insieme le due nature: di colui che doveva combattere e di colui che poteva vincere. E così accade. Dio fa la sua lotta in nome degli uomini: uomo, vince come uomo il peccato, puro tuttavia da ogni peccato, perché Dio… Con ciò tuttavia non  hanno ancora vinto né hanno combattuto i singoli uomini, né tanto meno sono stati sciolti dalle loro catene: ma il Salvatore ha fatto anche questo con i doni che poi ha elargito, dando ad ogni uomo il potere di uccidere il peccato e di divenire compartecipe del suo valore…Dio lasciò entrare nel mondo il dolore e la morte, subito dopo il peccato, più che come castigo per il peccatore, per porgere un rimedio al malato.…Il Salvatore… accettando di essere venduto, volle sopportare in tutto la sorte degli schiavi, per guadagnarsi gli oltraggi, poiché riteneva un guadagno l’ignominia sofferta per noi.

L’esiguità del prezzo indica poi che per dono gratuito il Salvatore è venuto a morire per il mondo. Volontariamente morì, lui che non aveva fato alcun male a nessuno, né riguardo alla vita, né riguardo ai rapporti sociali, ma anzi aveva prevenuto i suoi uccisori con benefici che superano ogni desiderio e speranza. … Dio è morto. È sangue di Dio quello che è stato versato sulla croce. Che cosa potrebbe essere più prezioso di questa morte? Che cosa più tremendo? Quanto fu grave dunque il peccato della natura degli uomini, se dovette essere espiato da così grave pena! Quanto è stato profonda la ferita che ha richiesto il rimedio di un farmaco così potente!… L’innocente Signore, soffrendo molti patimenti, muore e sopporta il supplizio: uomo, si assume la causa degli uomini, scioglie dalle accuse il genere umano e dà la libertà agli schiavi, quella libertà di cui egli non mancava, essendo Dio e Signore.

Così dunque la vera vita, attraverso la morte del Salvatore, passa in noi; e il modo per attrarre questa vita nelle anime nostre è l’iniziazione ai misteri: ricevere il lavacro battesimale, essere unti col “miron”, godere della sacra mensa. Nell’iniziato ai misteri viene il Cristo, inabita in lui, a lui si congiunge e aderisce.

( Nicola Cabasilas )

Il sacrificio che vi chiedo: preghiera costante e vera

 


Miei cari,

OGGI VENGO ALLA RICERCA DI ANIME CHE DESIDERANO DONARSI TOTALMENTE PER I LORO FRATELLI, DONARSI CON LA PREGHIERA COSTANTE, SENZA SOSTA.

Miei cari: Questi sono momenti pressanti in cui la Misericordia di Mio Figlio rimane costantemente riversata su tutta l'umanità. Egli: Eterno Amore infinito, viene alla ricerca del Suo Popolo, di tutto il Suo Popolo.

Ogni tempo difficile per l'umanità è anche un tempo di Misericordia. MIO FIGLIO NON PUNISCE, È AMORE. L'uomo non obbedisce e dimentica prontamente, e cade continuamente ancora e ancora nel peccato. Allo stesso modo, mio Figlio perdona ancora e ancora e ancora, quanti sono necessari se la creatura si pente veramente.

Venire pellegrinaggio in tutto il mondo, di anima in anima, bussando alle porte dei cuori, perché si convertano, perché si pentano. Ci sono quelli che negano le chiamate del Cielo. C'è chi, prendendo come scusa l'Amore Infinito della Santissima Trinità, nega le Nostre urgenti e misericordiose chiamate d'Amore, alla ricerca della conversione dell'umanità. Non si rendono conto che in questo momento c'è così tanto peccato che il Calice è traboccato, facendolo riversare sull'umanità?

Faccio appello a tutti coloro che hanno nelle loro mani il potere e la grazia di raggiungere il cuore degli uomini attraverso i media; A coloro che mio Figlio ed io abbiamo aperto loro la strada per raggiungere il Popolo di Dio, VI INVITO OGGI A CHIAMARE TUTTA L'UMANITÀ ALLA PREGHIERA E ALLA CONVERSIONE, PER RICORDARVI LA MISERICORDIA DI MIO FIGLIO AFFINCHÉ POSSIATE PENTIRVI PRONTAMENTE.

Ma anche a voi, oggi invito con tutto il Mio Amore a non negare le chiamate costanti, insistenti e pressanti durante il Mio pellegrinaggio lungo tutta la storia della cristianità. Di paese in paese ho fatto pellegrinaggi nel corso della storia, perché il Mio Cuore, pieno di Amore Trinitario, non vuole che nessuno dei Miei figli si perda.

DIO È AMORE E NON PUNISCE. Il diluvio venne a causa del peccato dell'uomo; la Torre di Babele è stata abbattuta a causa del peccato dell'uomo, e in questo momento molti non vogliono vedere che il peccato ha già versato il Calice e che l'uomo, non soddisfatto delle multiformi maschere del peccato, inventa e escogita ancora nuove vie di peccare perché non è soddisfatto, perché non è soddisfatto del peccato che esiste in questo momento.

Uno grande palla di fuoco si avvicina alla Chiesa di mio Figlio: si avvicina al Vaticano. Una grande palla di fuoco, di fuoco di ira, di invidia, di vendetta; di fuoco di false dottrine e di idolatrie; di fuoco di rinnegamenti, di fuoco di peccato e di altro peccato..., di fuoco dell'ira del male, contro il quale regna la Chiesa di mio Figlio.

Miei Amati,

IL MOMENTO È CRUCIALE, NON POSSONO NEGARE CIÒ CHE IL CIELO LI AVVERTE E LI AVVISA.

Non rinnegate voi stessi questo tempo di Misericordia per convertirvi. Il male sta perseguitando e sta tracciando il suo attacco, il suo piano di guerra contro il Popolo di Mio Figlio, contro i Miei figli. Per questo non mi stancherò, e anche se negate le mie chiamate, qui continuerò a invitarvi costantemente ancora e ancora alla conversione; avvisandovi, annunciandovi la prontezza degli eventi, avvisando il Popolo di mio Figlio, che ho gestato nel mio grembo insieme a mio Figlio, di queste creature che ho amato dall'eternità, che ho ricevuto ai piedi della Croce, ma che nel mio Cuore erano già da me amate.

A quelli che ho nutrito, a quelli che ho allattato con mio Figlio, a quelli che ho accarezzato quando ho accarezzato mio Figlio, a quelli che ho tenuto in grembo quando ho avuto tra le mie braccia mio Figlio appena nato.

VI INVITO OGGI A NON FERMARVI, PERCHÉ L'IMMINENZA DEI FATTI INCOMBE SU DI VOI. TUTTO È IN BILICO E STA PER ROMPERSI.

Gente, Mio Amato Popolo del Mio Cuore Immacolato, prendete il Mio Cuore, è per voi!

ECCOMI QUI, E SARÒ FINO ALLA FINE CON LA CHIESA TRIONFANTE.

ECCOMI QUI, LA MADRE PELLEGRINA DELL'AMORE.

ECCOMI QUI AD ANDARE A GIOCARE DI CUORE IN CUORE PERCHÉ SI CONVERTANO.

Bambini: Un male terribile sta arrivando molto presto. C'è una bestia che viene costantemente nutrita dalla malvagità di molti uomini, che si alza e viene a speronare i Miei figli. Non abbiate paura, io sono con voi, non abbiate paura. LA MISERICORDIA DI MIO FIGLIO È INFINITA E NON C'È PECCATORE CHE NON MERITI, SE SI PENTE DI CUORE, CHE NON MERITI DI ESSERE PERDONATO.

Spezzate il Cielo in questo momento di Misericordia, pentitevi prontamente. Vivete in questo tempo di Dio, non nel tempo umano.

È urgente, è urgente che vi uniate nella preghiera!

È urgente che vi doniate per tutta l'umanità in un'unica melodia d'amore nella preghiera!

Il sacrificio che vengo a chiedervi è il PREGHIERA COSTANTE E VERA.

È quella fedeltà del Popolo di Dio alla Chiesa, in questi momenti pressanti in cui il tempo appartiene a chi è il suo proprietario: Dio.

Vi benedico, vi amo. Vieni, camminiamo insieme toccando i cuori! Vieni con me, con questa Madre Pellegrina dell'AMORE! (19 maggio 2010)




Di seguito esponiamo la VISIONE che durante il messaggio della Beata Vergine Maria, Dio le fece vedere la Luce di Maria:

Al momento della visione, guardai una grande palla di fuoco reale e fisica che stava scendendo dal Cielo, ma era stata gestata sulla Terra. Perché cominciai a vedere prima come fiamme che salivano, e si stavano radunando e radunando.

Interpreto questo come il peccato che è risorto e risorto, formando quella grande palla di fuoco in cielo che ora si sta avvicinando molto, molto a tutta l'umanità. A quel tempo non vedevo la Terra. Quello che ho visto erano anime, creature, esseri umani e Creazione contaminati da noi. Ho visto molto chiaramente Roma, il Vaticano, il Santo Padre sanguinare e piangere. E ho visto cardinali e colli clericali. Ho visto anche molti uomini e volti che conosco attraverso la televisione, presentare come false le chiamate della Madonna. E la vidi ferita nel suo cuore, afflitta. Ecco perché sta piangendo in molti luoghi. Piangete per la negazione delle Sue chiamate; Egli piange perché le Sue chiamate sono negate.

Questo sta facendo sì che l'umanità non veda il momento in cui ci troviamo e non veda il peccato. Ho visto la Chiesa essere molto attaccata, specialmente dal comunismo, dai massoni e dall'anticristo. Sembrava nelle sabbie mobili, perché lei e tutti, ci stavamo tutti muovendo. Non stiamo parlando della Chiesa come Istituzione, ma della Chiesa come Corpo Mistico. L'ho vista sulle sabbie mobili, muoversi e soffrire molto. Perché ho visto persone correre, urlare, lamentarsi, soffrire la fame, non solo fisicamente ma spiritualmente. Cercavano conforto e non c'erano sacerdoti. Ho guardato alcuni sacerdoti fedeli, come se fossero nascosti.

Ma nel momento in cui vidi il Popolo di Dio quasi affondato, il Signore Crocifisso apparve alla destra del Corpo Mistico della Chiesa. Lo guardai crocifisso e sanguinante e Lo vidi risorgere con il Suo Sangue alla Chiesa e trionfare. A sinistra guardai la Madonna: Generalissimo, Regina e Sovrana delle Legioni Angeliche. La guardai piena del Potere di Suo Figlio, trionfante con Lui, e la guardai schiacciare il serpente. Ma non ho guardato solo un serpente mentre le immagini ce lo presentano. Guardai un drago con molte teste, schiacciato in quel momento dalla Madonna con San Michele e con tutti gli Arcangeli e le Legioni Celesti, che risposero la Chiesa sulla solida Roccia.

Questo dovrebbe darci incoraggiamento a continuare nella fede, ricordando le solenni Parole di Gesù sulla Sua amata Chiesa:


"E LE PORTE DELL'INFERNO NON PREVARRANNO CONTRO DI LEI."

Amen.