lunedì 17 giugno 2024

PROFEZIE - MARIA CONSOLATRICE DI TUTTI

 


Diamo qui quest'altro Saggio degli scritti di Maria Lataste (V. Vol. 2. p. 206, 2.° ediz. 1869

 « Un giorno del mese di Maggio Maria mi disse: Si è con ragione, o mia figlia, che mi chiamano la consolazione degli afflitti, il rifugio dei peccatori, la salute degli infermi. » Io sono la consolazione degli afflitti. Vi sono delle afflizioni che sovente ab battono il cuore dell'uomo e gli levano tutta la forza. » Beati quelli che rivolgono i loro sguardi verso di me, perchè essi vengono consolati ! Per consolare un afflitto, bisogna essere stati essi stessi nell'afflizione, perchè allora si compatisce al suo dolore; e la compassione è la chiave della consolazione: bisogna pure trovare un oggetto od una parola, che sia capace di fare non sola mente diversione dal motivo dell'afflizione, ma che porti via interamente l'afflizione stessa. » Ora, o mia figlia, tutte le afflizioni sono state in me, fuori di quella del peccato; e benchè questa non sia stata in me personalmente, il peccato altrui è stata un'afflizione per me, perchè esso offende Dio, ed ha fatto morire mio Figlio. Io sono stata esiliata dalla mia patria; io ho perduto il poco che io avea; io ho veduto mio Figlio morire sulla croce, ed in questo momento io ho ricevute in me tutte le afflizioni che un cuore possa provare, e soffrire. Io saprò dunque compatire al dolore degli amici che la morte separa, di quelli che la persecuzione perseguita, di quelli che conservano secretamente la loro afflizione nel proprio cuore sen za manifestarla: io saprò compatire tutti i dolori. Io saprò far scomparire l'afflizione donando la sottomissione alla volontà di Dio, rischiarando lo spirito e mostrando che tutte le cose passano e spariscono, che le prove, lungi dall'essere un soggetto di afflizione, sono invece un soggetto di gloria e di felicità. E la mia parola sarà così dolce, materna, e affettuòsa, che nulla vi sarà da poterlesi paragonare, e calmerà ogni pena ed ogni dolore : sarà come un balsamo salutare di una efficaccia istantanea, che non solo sanerà la piaga, ma fortificherà colui che la soffre. » lo gli parlerò, io gli darò anche il mio Figliuolo sorgente d'ogni gioia e principio d'ogni felicità sulla terra e nel cielo. » Io sono la salute degli infermi. Vi sono due sorta di infermità ; quelle dell'anima, e quelle del corpo. Io guarisco egualmente le une e le altre. Queste due infermità hanno avuto per principio il peccato dell'uomo. Il peccato ha assoggettato l'uomo alla morte ed alle diverse malattie, che tormentano il suo corpo nel corso della vita; esso ha tristemente inclinato l'anima verso il male, e questa inclinazione » dell'anima pel male si chiama infermità dell'anima. » Io non ho mai commesso peccato; il peccato non ha mai avuto accesso nel mio cuore. Io ho dato invece nascimento a Colui che si appella Santo: » Egli è venuto in me; Egli si è fatto carne nel mio seno, e questa abitazione mi ha accordato immense prerogative, quella, a mo' di esempio, di sanare ciò che l' opposto della santità avea portato nell'uomo. Io ho dato al mondo il suo Salvatore, Colui, che l'ha redento dal peccato, ed io ho serbato il potere di guarire tutte le conseguenze del peccato. » Io risano i corpi infermi. – Guardate nel mondo dopo diciotto secoli, quanti infermi, disperando della salute di loro vita, hanno ricuperato la sanità col ricorrere a me. Non vi è giorno, nel quale la mia bontà per gli uomini non operi anzi fra essi dei prodigi nei loro corpi; ma io amo sopratutto far risplendere la mia potenza sull'anima. Quanti giovani e quante donzelle, quanti uomini maturi ed avanzati in età sentono in sè l'infermità della loro anima. e la inclinazione che li porta al male! Essi implorano il mio soccorso, la mia assistenza, la mia protezione, il mio appoggio, e rompendo questa inclinazione perversa, io li inclino invece, verso il bene. In luogo di riguardare la terra, essi riguardano il cielo, in vece di ascoltare Satanasso, essi ascoltano Gesù: invece di porgere l'orecchio al mondo, essi odono la mia voce, essi camminano nel bene. » Io sono il Rifugio dei peccatori. – Gli uomini avevano stabilito altra volta delle città dove i rei potevano ritirarsi, e la entrata in queste città li rendeva in violabili. Io sono altresì una Città di rifugio. Tutti i peccatori, anche i più grandi peccatori, possono venire a me. lo non ne rigetto alcuno; io permetto a tutti di abitare in questa città, la quale sono io stessa, » Costà, o mia figlia, essi vengono al tresi messi al coperto non soltanto da gli uomini, ma da Dio stesso; costà possono spogliarsi e completamente si spogliano dei loro vizii, dei loro de litti, di tutto ciò che vi è di lordato in essi. Anche Iddio, che non vuole la morte dei peccatori, ma la loro vita, li rispetta; perchè essi sono sotto la mia protezione. La sua giustizia non li ferisce; invece Egli abbassa sovressi degli sguardi di misericordia, e, vedendo che ritornano a Lui nella sincerità della loro anima, Egli li ama di nuovo come suoi figliuoli, e li colma di benedizioni. »

domenica 16 giugno 2024

Lo stato d’Egitto

 


Maria 

I fuochi bruciano luminosi ma non sono i fuochi di speranza. Sono i fuochi di distruzione. Attualmente, questi incendi bruciano solo nei cuori di coloro che vorrebbero distruggere Israele. Questi incendi sono alimentati da tutti i nuovi sviluppi, in particolare dall’instabilità della regione. Questo apre loro nuove porte ed essi cercano di consolidare la loro posizione. 

Che cosa accadrà e perché? 

Come l’euforia si placa dopo la caduta dei dittatori, le persone indagheranno la situazione. Che cosa vedranno? Qual è il secondo stato della loro nazione? È peggio del primo stato? In verità, alcune repressioni sono state rimosse e le persone non hanno più la paura di un dittatore. Ma è il loro stato, il loro modo di vivere quotidiano, divenuto migliore? Vedono l’economia decollare? Vedono la cooperazione tra tutte le componenti della società? Le persone condividono gli stessi obiettivi? Certo che no. Hanno condiviso l’obiettivo di rovesciare il dittatore, ma, dopo ciò, non hanno in comune niente che li unisca. Sono diversi, divisi in cento parti, senza una leadership stabilita, eccetto tra i gruppi che esistevano prima della caduta - l’esercito e gli islamici radicali. Questi sono i due gruppi che sono pronti a prendere il controllo. Chi li fronteggerà? Ci saranno altre dimostrazioni? Questo è tutto ciò che le persone sembrano fare bene insieme. Eppure, una nazione non è mai costruita sulle proteste. 

Allora, che cosa accadrà in Egitto? I musulmani radicali, con la loro unità a maglia stretta e con la loro legge Sha’riah, otterranno guadagni, passo dopo passo, perché hanno un obiettivo chiaro. Sanno quello che vogliono e lo hanno voluto per decenni. Non cambieranno, soprattutto ora che il grande premio è più vicino alla loro presa. Si uniranno ancora di più. Essi induriranno le loro posizioni. Essi chiederanno concessioni ben oltre il loro numero. Quando otterranno ciò che chiedono, cominceranno a chiedere ancora di più. Questo è il tuo stato, o Egitto. Credevi di guadagnare la tua libertà. Invece hai solo guadagnato un dittatore diverso che imporrà maggiori oneri su di te. 

Commento: Si tratta di una profezia chiara su quanto accadrà in Egitto. 

04/11/2011 

L’ultima parola appartiene a Me

 


Gesù rivela a Padre Lukasz il presente e il futuro della Polonia, Europa, la Chiesa, il Mondo


– 19 agosto 2022 – 

“Caro figlio Mio, di fronte a tante malattie che si sono sviluppate in Polonia e nel mondo, ti chiedo di incontrarti il più spesso possibile nella preghiera con quanti hanno bisogno di guarigione. Per molti di loro, la medicina non può fare altro. L’ultima parola appartiene a Me. E Io sono il Padre per il quale nulla è impossibile. Per questo voglio che i Miei fedeli sappiano che sto operando attraverso Te usando le tue mani, che sono particolarmente segnate e sono un prolungamento delle Mie mani. Chiedo che tutti i malati e i sofferenti, con le stampelle e in sedia a rotelle, i ciechi e i sordi, si avvicinino a Te, affinché tu possa imporre su di essi le tue mani, da cui si spanderà su di essi la Mia Potenza (di guarigione). Su chiunque sarà posta la tua mano e verrà a te con fede, sarà guarito nel Mio Nome.” 

Estratti di messaggi di Gesù a padre Lukasz 

Gli Appelli Divini sono caduti nel vuoto e di conseguenza la sofferenza di questa generazione sarà dura.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

13 GIUGNO 2024


Amati figli del Mio Cuore Immacolato, vi amo e vi benedico con il Mio Amore Eterno, con la Mia Pazienza, con la Mia Comprensione Materna, con l'umiltà che anche voi dovete avere.

 
IO NON VI ABBANDDONERÒ, SONO VOSTRA MADRE
E VOI NON DOVETE AVERE PAURA!

 
Voi figli Miei, diventerete gli Apostoli degli Ultimi Tempi (1), una benedizione per i vostri fratelli, senza dimenticare che dovrete sempre essere gli ultimi, i semplici, gli umili, perché il vostro cammino è protetto e non dovete temere.
 
Voi, figli Miei, dovete comportarvi e agire con pazienza, in quanto dovete avere la certezza che dopo la Tribolazione, dopo la tempesta, arriverà la calma che invierà Mio Figlio a tutti coloro che desidereranno accoglierla. (cfr. Mc. 4, 35-41).

 

AVRETE CON VOI E GODRETE DELL'INVIATO CHE GIUNGERÀ DIRETTAMENTE DALLA CASA DI MIO FIGLIO, CHE PARLERÀ SENZA PAURA, CHE PREDICHERÀ LA VERITÀ, CHE VI AIUTERÀ NEI MOMENTI DURI CHE PATIRETE COME GENERAZIONE.


Il Popolo di Mio Figlio non è mai stato solo, ma il Popolo di Mio Figlio non ha voluto accogliere Mio Figlio, nei momenti cruciali non ha voluto accogliere quel balsamo confortante.

Figli, voi riconoscete coloro che vengono nel nome di Mio Figlio, ma dovete rimanere fedeli, amando il fratello, diventando un aiuto per il bisognoso (cfr. 1 Tes. 5, 11; 2Cor.1,4; Rm. 1,11-12), cosicché il male non riesca ad allontanarvi dalla Volontà di Dio Padre.

Dovete essere certi che l'Angelo della Pace è l'Angelo dell'Amore Divino, inviato per proteggere il Popolo di Dio, perché vi sostenga durante l'oppressione dell'Anticristo (2), pertanto non dovete temere, ma dovete avere Fede, tuttavia prima che Lui arrivi, l'umanità soffrirà, il mondo non sarà più quello di adesso.

 

Saprete e vi ricorderete delle Parole del Mio Divin Figlio, del Mio amato San Michele Arcangelo, ricorderete quanto Io vi Ho detto, quello che vi abbiamo anticipato affinché riconosciate l'amore che il Mio amatissimo Angelo di Pace emanerà costantemente.

Non scoraggiatevi, abbiate fede in questo momento in cui la confusione (3) è giunta all'umanità dai quattro punti cardinali, poiché il nemico dell'anima e gli uomini che si sono uniti a lui già da tempo, stanno mettendo in atto quanto avevano pianificato, per portare il Popolo di Mio Figlio a soffrire.

 

Guarite i vostri cuori con la forza dello Spirito Divino, proteggete i vostri fratelli, anche in mezzo alle tenebre.
 
Voi sapete che presto accadranno grandi eventi e voi sapete quali saranno, in quanto gli elementi si sono rivoltati contro gli uomini perché hanno distrutto la Creazione che Dio Padre vi aveva affidato con amore, affinché poteste usufruire di tutto ciò di cui avete bisogno; ma gli Appelli Divini sono caduti nel vuoto e di conseguenza la sofferenza di questa generazione sarà dura.
 
Voi siete testimoni di:
come l'acqua flagelli le nazioni...
come l'acqua flagelli grandi centri abitati...
come il fuoco abbia flagellato i Miei figli...
 
Ma verrà il momento, figli Miei, in cui si compirà ciò di cui l'umanità ha parlato, ma voi non immaginate la portata che avranno eventi come l'Avvertimento (4), come il Grande Castigo (5), come lo spostamento dell'asse terrestre, come i grandi cataclismi che porteranno alcuni paesi ad essere ridotti a isole.
NONOSTANTE TUTTO QUESTO, CHE VI PORTERÀ A TEMERE, SAPPIATE FIGLI MIEI CHE IL MIO DIVIN FIGLIO NON VI ABBANDONERÀ; SAPPIATE CHE SARÀ CON VOI IN OGNI MOMENTO, PERCHÉ AVRÀ GIÀ CONQUISTATO I VOSTRI CUORI, CHE NON SI INDURIRANNO PIÙ, POICHÉ SARETE TUTTI DEL MIO DIVIN FIGLIO E IO IN QUANTO MADRE SARÒ CON VOI.


Proteggete e aiutate il Mio amato Angelo di Pace affinché non venga disprezzato, ma sia confortato dall'amore di ciascuno di voi.


Figli Miei, l'umanità cadrà nella disperazione, perderà il controllo e si darà alla dissolutezza causata dalla disperazione, impossessandosi di quello che non le appartiene per paura di non avere da mangiare, di non avere di che sostenersi, ma figli, voi non dimenticate che se sarà necessario il Mio Divin Figlio invierà la Manna dal Cielo (cfr. Gv.6, 32-35) perché il Suo Popolo trovi conforto, infatti nulla è impossibile a Dio. (cfr. Lc. 1, 37) QUINDI NON FATEVI PRENDERE DALLA DISPERAZIONE, ANCHE SE DAVANTI A VOI, DAVANTI AI VOSTRI PIEDI, LA TERRA CROLLASSE, VOI NON CADRETE PERCHÉ IL MIO DIVINO FIGLIO VI PROTEGGERÀ E HA MANDATO LE SUE LEGIONI ANGELICHE COMANDATE DA SAN MICHELE ARCANGELO PER PROTEGGERVI.


Non badate a quelli che si nasconderanno nelle tane per non essere visti, poiché hanno offeso il loro Signore e il loro Dio, voi lodate il Mio Divin Figlio perché non sarete mai abbandonati e Io come Madre non vi abbandonerò mai e insieme vedremo il Trionfo del Mio Cuore Immacolato, per la gloria della Trinità Sacrosanta.

Popolo di Mio Figlio non vacillate, non permettete che la paura vi porti a cadere, abbiate fede e credete, credete perché l'Amore Divino a voi ha promesso protezione. 

 

Pregate per coloro che non hanno una fede salda e forte.

Pregate per coloro che non ricevono il Mio Divin Figlio nella Santa Eucaristia.

Pregate per tutti coloro che disprezzano e offendono il Mio Divin Figlio.

Pregate figli Miei, pregate per coloro che daranno inizio alla Terza Guerra Mondiale.

 Pregate in ogni momento, senza dimenticare che Io sono e sarò con voi e che voi siete benedetti dal Mio Divin Figlio.


Vi benedico con il Mio Cuore Materno nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.


Mamma Maria
 
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 
(1) Riguardo agli Apostoli degli Ultimi Tempi, leggere...
(2) Riguardo all'Anticristo, leggere...
(3) Riguardo alla Grande Confusione, leggere...
(4) Riguardo all'Avvertimento, leggere...

Il Dogma dell'Inferno.

 


Il Pensiero dell'Inferno. 


Nel 1815, passò di vita nel collegio di Saint - Acheul, presso Amiens, il giovinetto Luigi Francesco de Beauvais, a soli quattordici anni, ma già maturo pel cielo; tanto la vita sua era stata innocente e santa, grazie specialmente al pensiero dell'Inferno. Una volta stando ancor piccino presso al fuoco da lato alla madre, domandò se come quello fosse ardente il fuoco dell'Inferno. Ah, bambino mio, rispose la donna, questo fuoco è un niente in confronto dell'Inferno. Ed egli sbigottito: E se io vi avessi a cadere? L'Inferno aspetta solamente i peccatori, e se tu fuggi la colpa, non hai che temere, conchiuse la madre. Le sue parole scolpironsi nell'animo del fanciullo per modo, che furono il principio dell'orrore al peccato e della santa vita di lui. 

    Andando nel 1540 da Parma a Roma, per la via tra Siena e Firenze, il beato Pietro Fabro, uno dei primi compagni di santo Ignazio, si trovò sorpreso dalla notte in paese infestato da ladri e da banditi. Egli ricorse, conforme l'usato, al suo angelo custode, e ben presto scoperta una casa, andò a chiedervi ospizio. Era di ottobre, e la stagione correa fredda e piovosa. La gente del luogo, vedendo un sacerdote, lo accolse con rispettosa benevolenza, e gli offerse ristoro invitandolo al fuoco per rasciugarsi. Ma mentre ivi assiso parlava egli a' suoi ospitatori delle cose di Dio, si fece udire un romore di passi precipitosi; poi colpi violenti alla porta; ed ecco uomini armati fino ai denti gittarsi dentro la casa. Erano in sedici masnadieri, che tumultuosamente chiedevano si desse loro quanto eravi di provvisione; poi accomodatisi d'intorno ad una tavola, presero a mangiare e bere in mezzo a villane canzoni ed indecenti propositi. Il beato Fabro non si era mosso; ma tranquillo e pensieroso manteneasi cogli occhi fissi al fuoco. Il capo dei banditi domandò: Che fai tu costà? L'uomo di Dio si taceva; e l'altro: Non rispondi tu? Sei tu sordo? Sei tu muto? No, diss'egli allora; ma un pensiero mi tiene sospesa la mente. - Qual è questo grande pensiero? Su, dillo a noi. - Io penso, egli rispose in tono posato e grave, che l'allegrezza dei peccatori è molto infelice; perché questo fuoco mi ricorda l'Inferno, da cui essi non potranno campare, se non si affrettano di tornare a Dio. - Le quali parole spiccaronsi con tale forza ed unzione, da impor riverenza a quelli omacci, che non proferirono più sillaba, e così ebbe agio il Beato di parlare del loro pericolo di cader nelle mani della giustizia umana, e più ancora in quelle della giustizia divina; poi venne alla sicurezza di una buona coscienza, alla misericordia di Dio, della quale disse cose tanto commoventi, che quei meschini proruppero in lagrime, implorando perdono dei loro peccati. Il buon Padre fece lor animo, e tanto bene li dispose, che tutti a lui durante la notte si confessarono. 

R. P. SCHOUPPES S.J. 

La Russia marcerà sull'Europa? Cosa accadrà? Profezie cattoliche su come agirà il cielo

 


Le profezie su come sarà l'invasione e cosa dovremmo fare da oggi.

In Europa si sta allestendo uno scenario di guerra che si sposa perfettamente con le profezie di vari mistici e santi, da Fatima a qui.

Mentre gli eventi che vediamo nel resto del mondo convergono a plasmare questo scenario europeo.

L'eventualità di una grande guerra in Europa è qualcosa che la maggior parte degli analisti geopolitici del mondo dà per scontata.

La Russia, che è stata definita nelle apparizioni di Fatima come il regolatore della punizione per il mondo a causa dell'apostasia, dicono le profezie cattoliche, invaderà l'Europa occidentale con un'azione rapida.

Sarà sostenuto dagli invasori del Nord Africa e aiutato dai gruppi che oggi vivono nei paesi dell'Europa occidentale.

E questa circostanza sarà usata dal Cielo per riportare il mondo a Dio, perché Egli scrive dritto con linee storte.

Qui parleremo di come si sta impostando lo scenario di guerra in Europa, di come avverrebbe l'invasione esterna secondo le profezie cattoliche, di come l'Europa e la Chiesa usciranno da queste circostanze e di quale sia la missione dei cristiani d'ora in poi.

Si sta preparando il terreno per una grande conflagrazione in Europa, con la collaborazione dell'altra guerra che si sta svolgendo e il comportamento di una parte dei migranti verso l'Europa.

Da un lato, abbiamo la guerra in Ucraina, iniziata con l'invasione della Russia, e che sarebbe il germe della futura invasione russa dell'Europa occidentale, come dicono le profezie.

E questo scenario è incoraggiato dai continui schiaffi in faccia alla Russia, soprattutto dalla Francia.

Il presidente francese Emmanuel Macron, ad esempio, invece di calmare le acque, ha fatto dichiarazioni molto aggressive contro la Russia, sta inviando sostegno all'Ucraina con armi e sistemi militari e suggerisce che schiererà truppe in Moldavia, appena a ovest dell'Ucraina.

D'altra parte, la guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas potrebbe presto estendersi al Libano, degenerando in una guerra tra Israele e Hezbollah.

Ma la cosa più importante di questa guerra è che, per la prima volta dopo secoli, sembra che sunniti e sciiti vadano d'accordo.

Quindi questa guerra sta unificando i musulmani.

Ma in aggiunta, l'Europa sta avendo un problema sempre più grave con la migrazione che ha raggiunto le sue coste.

È chiaro che gran parte degli immigrati non cerca di assimilarsi alla cultura o alle regole delle repubbliche ospitanti, ma di sostituirle con le proprie leggi e la propria religione.

Ci sono intere aree di paesi in cui la legge sugli immigrati è già in vigore.

E anche l'Europa registra spesso rivolte, attacchi alle chiese e attacchi personali, aumentando il clima di sconvolgimento sociale.

Tutto ciò che vediamo accadere in Europa era già stato profetizzato da diversi mistici, forse la più famosa è stata Maria Julia Jahenny.

E in mezzo a questo caos crescente c'è una crisi della Chiesa, in mezzo a un'Europa sempre meno cristiana.

Maria Julia Jahenny aveva già detto che ci sarebbe stata una rivoluzione all'interno della Chiesa, che si sarebbe ribellata al magistero e avrebbe dato indipendenza a ogni Conferenza episcopale in tutto il mondo.

Il papa perderà la sua giurisdizione, anche se rimarrà vescovo di Roma e capo della Chiesa.

La Chiesa Cattolica sopravviverà, poiché l'inferno non può conquistarla, secondo la promessa di Nostro Signore Gesù Cristo.

Ma il veggente ha detto che se una gerarchia decide di fondare una nuova chiesa che mira a riunire sotto lo stesso tetto diverse altre fedi e religioni – evangeliche, anglicane, luterane, calviniste, pagane – quella non sarà più la Chiesa cattolica.

E se comincerà una nuova liturgia, come profetizzava Maria Giulia, che renderà invalida la consacrazione, quello sarà il momento in cui Dio non tollererà più gli errori di una Chiesa che lo ha tradito.

Questo non è stato solo profetizzato da lei.

A La Salette, la Vergine Maria non ha lasciato spazio a fraintendimenti.

Disse che verrà il giorno in cui Roma cadrà e lui perderà la fede.

E aggiunse che verrà il giorno in cui la sede di Pietro sarà temporaneamente occupata dal maligno.

nella festa del Cuore Immacolato di Maria del 1960, la Madonna disse alla Beata Elena Aiello che l'ora della giustizia di Dio è vicina e che dobbiamo prepararci.

Ha detto che se gli uomini continuano a seguire le vie della perdizione, presto ci saranno manifestazioni terrificanti che faranno tremare anche i peccatori più ostinati.

Ha parlato di grandi terremoti che travolgeranno intere città e paesi, di terribili epidemie, di carestie e distruzioni, specialmente dove si trovano i figli delle tenebre, in nazioni senza Dio.

Ha aggiunto: "Se non preghiamo, la Russia marcerà su tutta l'Europa".

Se il popolo non riconoscerà in questi flagelli della natura gli avvertimenti della Divina Misericordia, e non ritornerà a Dio con una vita veramente cristiana, un'altra terribile guerra verrà dall'Oriente all'Occidente.

E ci saranno anche molte rivoluzioni in Nord Africa e poi in Medio Oriente.

E Roma, si legge in Vaticano, sarà punita per i suoi peccati.

La Chiesa sarà perseguitata e il Papa e i sacerdoti dovranno soffrire molto.

Ebbe anche una visione di forze d'invasione che arrivavano in Vaticano e arrestavano il Papa.

E vide che la Madonna veniva e gli assalitori cadevano morti, lo raccolse, lo prese per un braccio e lo coprì con il suo mantello.

Maria Julia Jahenny ha detto che i russi avanzeranno verso il Reno mentre quelli di altre fedi sbarcheranno dal Nord Africa nel sud Italia, nel sud della Francia e nella zona costiera della Spagna; e l'Europa occidentale sarà sopraffatta.

E tutto questo sostenuto dalle rivolte da parte dei migranti che non si sono assimilati alle leggi dell'Europa, e vogliono convertire l'Europa, associati ai partiti di sinistra.

Questo scenario è stato ulteriormente profetizzato da Giovanni Paolo II, Padre Pio, San Pio X, San Roberto Bellarmino e molti altri.

A quel tempo, poco prima che scoppiasse il conflitto totale in Europa, Dio avrebbe mandato l'Avvertimento, l'"illuminazione della coscienza".

Dove ad ogni anima umana sarà dato il dono di vedere lo stato della propria anima come lo vede Dio, e sarà chiamata alla conversione.

E allora verrà alla luce il Grande Monarca, nato in Francia, che secondo lo studioso Xavier Reyes-Ayral è ora vivo, osserva e ascolta.

Arriverà in Francia con una manciata di seguaci, prenderà il controllo dell'esercito francese e il maggiore comandante militare lo riconoscerà come il discendente di Luigi XVI.

María Julia Jahenny dice che il suo nome sarà Enrique V de la Cruz.

iniziò una campagna che sarebbe durata tre anni, con l'aiuto del re di Spagna, che anche con una forza minore si sarebbe unita a quella di Francia, per espellere gli invasori.

Che, come dicevamo, saranno i russi e i loro alleati dell'est, insieme a quelli del Nord Africa e dei settori interni.

Liberarono tutta l'Italia fino a raggiungere Roma, e lì un Papa Angelico fu insediato nella Sede di Pietro e avvenne la rinascita della Chiesa Cattolica.

Le profezie che raccontiamo sono un messaggio di grande speranza, non di paura, perché coloro che scelgono di convertirsi, come chiede la Beata Vergine nelle Sue apparizioni, saranno protetti.

E inoltre, la virulenza di questi eventi è condizionata come tutte le profezie.

Condizionato dalla conversione del mondo, dalla preghiera e dai sacrifici dei cristiani di oggi.

Bene, fin qui quello che volevamo raccontare delle profezie cattoliche di un'invasione dell'Europa, per la quale dobbiamo solo pregare, fare sacrifici ed essere attenti ai segni dei tempi, come ha chiesto il Signore.

Forum della Vergine Maria

Cuor di Gesù, paziente e pieno di misericordia

 


Dice San Paolo: la pazienza è a voi necessaria affinché facendo la volontà di Dio, otteniate la promessa. Pazienza significa costanza nei buoni propositi, vuol dire perseveranza nella retta via e fermezza dinanzi al vento delle contrarietà e delle passioni. Ed è, come si vede, indispensabile alla vita saggiamente cristiana.

Gesù, Maestro Divino, insegnò prima con le opere e poi con la parola.

Quanta pazienza nella sua nascita, circondata di miserie e di umiliazioni! Quanta calma nella fuga in Egitto, nella bottega di San Giuseppe a sottomettersi, a lavorare!...

Con la pazienza otteniamo misericordia. Gesù pazientemente aspetta che noi ci diamo a lui. Oh, la sua misericordia. Egli è generoso con noi. Così comportiamoci noi con il prossimo.


Le scelte dei governanti provocheranno caos

 

Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 15 giugno 2024

Cara figlia, grazie per avermi accolta del tuo cuore. Figlia, sono una Madre Addolorata per tutto il male che vedo nell’umanità! Questa umanità perversa che non vuole ritornare al Creatore. Figli miei, guardatevi intorno, non vedete che il tempo è cambiato? I raccolti non danno più i loro frutti! Cosa aspettate? Pregate, pregate tanto senza stancarvi. Cibatevi del Corpo di Cristo e confessatevi affinché siate sempre pronti e ripuliti da ogni peccato. Figli miei, le scelte dei governanti provocheranno caos. Figli, pregate per la Francia, affinché ai piccoli gruppi rivoluzionari non creino danni irrimediabili. Figli miei, abbiate sempre lo sguardo diritto al Cielo. Chiedete perdono e misericordia per il male che impera nel mondo. Lasciatevi prendere per mano, per portarvi sulla retta via. Abbandonate l’ego e la malvagità! Non lasciatevi tentare dall’astuzia di Satana, ma vincetelo con la protezione dei miei angeli e soprattutto con la recita del Santo Rosario giornaliero. Ascoltate le mie parole, sono parole di una Madre preoccupata per i suoi figli. Chiedete durante la preghiera, la guida dello Spirito Santo per le scelte di ogni giorno.  Vi amo e vi benedico, nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

BREVE RIFLESSIONE 
Il Cuore Addolorato di Maria, a motivo del male che si diffonde nel mondo, a causa della perversità dell’umanità, che ogni giorno si allontana sempre di più dal Creatore, dovrebbe invitarci a una profonda riflessione e a un autentico esame di coscienza. 
Cosa facciamo noi cristiani ogni giorno? In che modo ci impegniamo nell’umana società, affinchè si possa risvegliare in essa l’amore per il Signore?  Sono tanti gli interrogativi che dovremmo porci. Dobbiamo ricordare che la nostra salvezza, non va ricercata solo a livello personale, ma anche a livello comunitario, perché Gesù vuole che nessuna delle sue pecorelle vada smarrita.  Quanti segni notiamo ogni giorno che si manifestano nel mondo, ma nessuno di essi ci “spinge” a un rinnovato impegno nella nostra missione cristiana. Non dimentichiamoci che per fare tutto questo, c’è bisogno che fondiamo la nostra vita su due “validi pilastri” quello dell’Eucarestia e della Confessione.  Preghiamo quotidianamente e incessantemente affinchè il Signore possa mitigare la sua giustizia nel mondo. Poniamo il nostro sguardo verso il Cielo, la Patria che un giorno tutti dovremmo possedere. Per questo non lasciamoci ingannare da Satana attraverso la sua astuzia, ma con l’arma potente del Santo Rosario, scacciamolo dalla nostra vita, affinchè non possa più arrecarci danno.  Ascoltiamo e attualizziamo le parole della nostra Madre, che ancora per Amore e Misericordia del Cielo continua a donarci i suoi insegnamenti. Accogliamoli amorevolmente nei nostri cuori e permettiamogli di portarne i frutti.

RiVELAZIONE FATTA DAL DIVIN REDENTORE A S. ANGELO MARTIRE CARMELITANO (An. 1209) (1).

 


S. Angelo pregava ferventemente il Signore per la liberazione di Gerusalemme; ma N. S. Gesù Cristo, apparendogli dopo che quegli ebbe passati cinque anni nel deserto del Giordano in ferventi non interrotte preghiere ed in altissime contemplazioni, gli disse che per i peccati dei popoli, per la dissipazione del Santuario, per le bruttezze di ogni disonestà che era tra i grandi e nella plebe, la sporca gente Maomettana ed Ottomana avrebbe occupato non solo la città di Davidde, ma anche la scismatica Grecia. Ciò che diffatti avvenne. Uditi il Santo i terribili castighi minacciati, tutto commosso ed atterrito fece quest'umile preghiera a N. S. Gesù C.: 

Deh! Signore, abbiate misericordia della vostra Chiesa ! ... Allontanate l'ira dal popolo vostro, pel quale misericordiosamente tanto avete patito : allontanate da tali flagelli i vostri figliuoli che al prezzo del sangue vostro avete redento ! Dateci finalmente, o buon Gesù, uno che liberi la vostra santa Città e la tolga dalla schiavitù presente e dalle mani de' suoi nemici. A cui il Divin Redentore rispose: « Allorchè il mio popolo sarà dolente e contrito de' suoi peccati e conoscerà la mia legge e i miei precetti ed abbraccierà la giustizia e la custodirà, verrà finalmente quegli che libererà il popolo e la città e metterà la pace nelle Genti e sarà la consolazione dei Giusti. » . Profondamente commosso con Santo ardire il B. Angelo replicò: e chi sarà, o mio Signore, quest'uomo che libererà la vostra città? E Cristo benignamente gli rispose: « Sorgerà finalmente un Re dell'antica gente e stirpe francese, insigne per la sua pietà verso Dio (rea antiqua de gente et stirpe Francigena insigni in Deum pietate) e sarà ben accolto ed amato da tutti i principi Cristiani e da coloro che professano la fede ortodossa; e per terra e per mare crescerà la potenza di lui. Questi verrà in soccorso e ristoro alle cose della Chiesa quasi all'ultima rovina (ad internicionem) ridotte: ed unito al Romano Pontefice, spurgati gli errori e le colpe dei Cristiani e rimessa la Chiesa nello stato dai buoni desiderato, adunerà eserciti, manderà oltre squadre armate che saranno seguite da moltitudine di combattenti volontari: e la gran copia di quelli che a mio nome combattendo cadrà in quella battaglia riceverà il premio per l'effetto della Croce e con trofei ascenderà il cielo. Egli poi allestita una flotta valicherà i mari e ristabilirà le Chiese perdute e libererà Gerusalemme » (1).

sabato 15 giugno 2024

La Mia vera Chiesa sta andando in clandestinità

 


Gesù rivela a Padre Lukasz il presente e il futuro della Polonia, Europa, la Chiesa, il Mondo 


– 5 agosto 2022 – 

“Caro figlio Mio, la Mia vera Chiesa sta andando in clandestinità e lì sarà mantenuta una fede vera e profonda. Molti dei Miei fedeli sono ancora in errore nel sostenere i sacerdoti che si sono uniti ai ranghi della Mia Chiesa per il desiderio di ottenere il potere pastorale (vescovile) e di governare sui fedeli.” 

Padre Lukasz: Signore Gesù, allora come possono i fedeli della Chiesa cattolica riconoscere i sacerdoti con vocazione? E chi non è con vocazione?  

“Figlio Mio, i Sacerdoti con Vocazione si rivelano. Innanzitutto come celebrano la Santa Messa, che è il centro della vita sacerdotale. Se i sacerdoti celebrano l’Eucaristia in fretta e senza concentrazione, significa che non hanno un vero rapporto con Me, e quindi sono soggetti alla tentazione di uno spirito maligno che non può stare con Me. Ecco perché oggi chiedo ai Miei fedeli di fare una scelta e fare lo sforzo di trovare sacerdoti che celebrino la Sacra Liturgia senza fretta e con grande rispetto. Per favore, state al fianco di questi sacerdoti, poiché sono veramente figli Miei. Dove un orologio è stato posto sul Calvario e la liturgia dura 30 minuti o meno, non c’è contatto sincero con Me. L’incontro del sacerdote con Me nell’Eucaristia deve essere preceduto da una preparazione e da un raccoglimento interiore. Poi la celebrazione della liturgia dovrebbe procedere con piena concentrazione, senza fretta e libertà di tempo. Quindi, dopo la liturgia, il sacerdote dovrebbe piegare le ginocchia e continuare a ringraziare.” 

Estratti di messaggi di Gesù a padre Lukasz 

E se la tua vita fosse una lira suonata dallo Spirito Santo di Dio?

 


Sapevi che la nostra vita può emettere un suono affascinante che attrae le persone e ispira e trasforma la società in cui viviamo? Sì, questo accade quando un'anima è pienamente mossa dallo Spirito Santo di Dio e viene suonata come una lira che emette note armoniche e poetiche, scaldando i cuori. Possa la lettura che segue spingervi a una meditazione orante e desiderate questa bella azione trasformativa nella vostra vita.

La tua vita può emettere un suono affascinante

Monsignor Luis María Martínez, nel suo libro Lo Spirito Santo: i suoi doni, i suoi frutti, la sua azione, fa il seguente paragone dell'anima a una lira. Riflettiamo con questo bellissimo testo:

"Immaginiamo una meravigliosa lira le cui corde, perfettamente armonizzate, vibrano nel soffio del vento, emettendo ciascuna il proprio suono e formando nell'insieme un bellissimo inno. Tale è l'anima del giusto quando lo Spirito Santo la possiede pienamente e armonizza, per mezzo dei suoi doni, tutte le sue facoltà. Ognuna di esse, come le corde di una lira viva, emette il proprio suono quando soffia il vento dello Spirito; Sotto questo impulso divino, l'intelletto è illuminato, la volontà emette il suono della pietà e dell'amore, e anche la parte inferiore dell'anima, sotto l'influenza della fortezza e del timore filiale, forma una corda divina con le note celesti delle facoltà superiori.

Il testo presentato offre una bella metafora per comprendere l'azione dello Spirito Santo nell'anima dei giusti. Paragona l'anima a una lira le cui corde, quando vengono toccate dal vento, producono un'armonia celeste. Questa immagine poetica illustra come la presenza dello Spirito Santo possa trasformare e armonizzare tutte le facoltà umane, dando vita a una sinfonia di virtù e doni divini.

Il riferimento ai doni dello Spirito Santo (sapienza, intelligenza, consiglio, fortezza, conoscenza, pietà e timore di Dio) evidenzia come ogni dono contribuisca alla formazione di questa armonia spirituale. Ogni dono è un accordo di lira che, quando viene toccato dallo Spirito, emette un suono specifico, contribuendo alla melodia della santità.

La vita è un canto d'amore

Continuando con la bella analogia, nello stesso libro, Don Martínez dice:

"La vita è un canto che il soffio divino produce, e che è come una prova del canto dei beati, o come l'eco, diluita ma fedele, del canto divino, dell'unica Parola – infinitamente armoniosa – che il Padre pronuncia nel silenzio dell'eternità. Il canto che lo Spirito Santo ispira nelle anime è quel canto di luce e di amore che è Gesù, il canto di Dio".

L'idea che la vita sia un canto prodotto dal soffio divino ci ricorda che la nostra esistenza ha uno scopo trascendentale. Siamo chiamati a partecipare alla melodia celeste, una preparazione per la beatitudine eterna. Ogni momento della nostra vita è una nota di questo grande canto, che contribuisce alla sinfonia universale che glorifica Dio. In questo senso, in un altro passo dell'opera citata, il presule messicano aggiunge:

"Sia la natura che le anime lodano lo stesso Amato, ed esprimono, ciascuna nella propria lingua, la stessa parola. Vivere spiritualmente è, in sostanza, cantare, perché vivere spiritualmente è amare".

Immaginate un vasto giardino all'alba, dove ogni fiore si apre per salutare il sole. I petali sussurrano lodi in colori vivaci e dolci fragranze. Il vento, come un conduttore invisibile, guida la sinfonia della natura, dove ogni foglia, ogni fiume, ogni uccello trova la propria voce per cantare al Creatore.

In questo scenario, le anime umane sono come fiori in questo giardino divino. Ogni anima, unica nella sua essenza, canta il suo inno d'amore allo stesso Amato, Dio. Proprio come i fiori esprimono la loro bellezza in modi diversi, ogni anima loda Dio con il proprio linguaggio di vita, le proprie azioni, le proprie preghiere e i propri sogni.

Vivere spiritualmente è entrare in questa sinfonia universale. È scoprire che ogni gesto d'amore, per quanto piccolo, è una nota di questa grande melodia. Quando amiamo, la nostra vita diventa un canto gentile che sale al cielo. Amare è vivere spiritualmente, e vivere spiritualmente è cantare.

Cerchiamo di essere un riflesso dell'armonia divina

L'Arcivescovo Martínez dice anche:

"Man mano che la vita spirituale si sviluppa, le corde di questa lira vivente, che è l'anima, una volta sciolte e disarmoniche, vengono accordate e armonizzate; l'anima diventa meravigliosamente sensibile al moto dello Spirito, e la vita diventa intensa, ricca, perfetta, santa".

Man mano che la vita spirituale si approfondisce, l'anima, paragonata a una lira vivente, subisce una trasformazione radicale. Inizialmente, le corde di questa lira possono essere allentate e disarmoniche, riflettendo una vita spirituale disordinata e disarticolata. Tuttavia, con l'azione continua dello Spirito Santo, queste corde vengono accordate e armonizzate. L'anima diventa allora sempre più ricettiva e sensibile ai dolci moti dello Spirito. Questo processo di sintonizzazione spirituale riempie la vita di intensità, ricchezza e bellezza, trasformando ogni aspetto dell'esistenza in un inno di lode e santità. La vita spirituale, quindi, non è solo una crescita personale, ma un cammino verso la perfezione e la santità, dove ogni nota toccata dall'anima è un riflesso dell'armonia divina.

di Altair Fonseca

Mi mostrerò il Padre di tutti quegli uomini che sono abbandonati, esclusi da ogni società umana.

 


«Rendere testimonianza alla verità» (Gv 18, 37)

 


«La verità vi farà liberi» (Gv 8, 32)

***

Vengono alla mente le parole del Maestro: «Sono  venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!» (Lc 12, 49-50).

Giovanni Paolo II è particolarmente affascinato dalla testimonianza dei martiri, e scrive: «I martiri, e più ampiamente tutti i santi nella Chiesa, con l’esempio eloquente e affascinante di una vita totalmente trasfigurata dallo splendore della verità morale, illuminano ogni epoca della storia...

Se il martirio rappresenta il vertice della testimonianza alla verità morale, a cui relativamente pochi possono essere chiamati, vi è nondimeno una coerente testimonianza che tutti i cristiani devono esser pronti a dare ogni giorno anche a costo di sofferenze e di gravi sacrifici.

Infatti di fronte alle molteplici difficoltà che anche nelle circostanze più ordinarie la fedeltà all’ordine morale può esigere, il cristiano è chiamato, con la grazia di Dio invocata nella preghiera, ad un impegno talvolta eroico, sostenuto dalla virtù della fortezza, mediante la quale – come insegna san Gregorio Magno – egli può perfino “amare le difficoltà di questo mondo in vista del premio eterno”» (Veritatis splendor, n. 93).

Il Signore Gesù, Lui che ci ha chiamati, ci dia la forza di portare a termine con onore la sua opera!