sabato 27 febbraio 2021

RiVELAZIONE FATTA DAL DIVIN REDENTORE A S. ANGELO MARTIRE CARMELITANO (An. 1209) (1).

 


S. Angelo pregava ferventemente il Signore per la liberazione di Gerusalemme; ma N. S. Gesù Cristo, apparendogli dopo che quegli ebbe passati cinque anni nel deserto del Giordano in ferventi non interrotte preghiere ed in altissime contemplazioni, gli disse che per i peccati dei popoli, per la dissipazione del Santuario, per le bruttezze di ogni disonestà che era tra i grandi e nella plebe, la sporca gente Maomettana ed Ottomana avrebbe occupato non solo la città di Davidde, ma anche la scismatica Grecia. Ciò che diffatti avvenne. Uditi il Santo i terribili castighi minacciati, tutto commosso ed atterrito fece quest'umile preghiera a N. S. Gesù C.: 

Deh! Signore, abbiate misericordia della vostra Chiesa ! ... Allontanate l'ira dal popolo vostro, pel quale misericordiosamente tanto avete patito : allontanate da tali flagelli i vostri figliuoli che al prezzo del sangue vostro avete redento ! Dateci finalmente, o buon Gesù, uno che liberi la vostra santa Città e la tolga dalla schiavitù presente e dalle mani de' suoi nemici. A cui il Divin Redentore rispose: « Allorchè il mio popolo sarà dolente e contrito de' suoi peccati e conoscerà la mia legge e i miei precetti ed abbraccierà la giustizia e la custodirà, verrà finalmente quegli che libererà il popolo e la città e metterà la pace nelle Genti e sarà la consolazione dei Giusti. » . Profondamente commosso con Santo ardire il B. Angelo replicò: e chi sarà, o mio Signore, quest'uomo che libererà la vostra città? E Cristo benignamente gli rispose: « Sorgerà finalmente un Re dell'antica gente e stirpe francese, insigne per la sua pietà verso Dio (rea antiqua de gente et stirpe Francigena insigni in Deum pietate) e sarà ben accolto ed amato da tutti i principi Cristiani e da coloro che professano la fede ortodossa; e per terra e per mare crescerà la potenza di lui. Questi verrà in soccorso e ristoro alle cose della Chiesa quasi all'ultima rovina (ad internicionem) ridotte: ed unito al Romano Pontefice, spurgati gli errori e le colpe dei Cristiani e rimessa la Chiesa nello stato dai buoni desiderato, adunerà eserciti, manderà oltre squadre armate che saranno seguite da moltitudine di combattenti volontari: e la gran copia di quelli che a mio nome combattendo cadrà in quella battaglia riceverà il premio per l'effetto della Croce e con trofei ascenderà il cielo. Egli poi allestita una flotta valicherà i mari e ristabilirà le Chiese perdute e libererà Gerusalemme » (1).

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