A Enzo Mercurio, facendo l’indiano: “Non morirà”
Questa testimonianza fu raccontata al rev. Jean Derobert da una religiosa delle Pie Operaie di San Giuseppe.
Nel 1954, Lucia (così si chiamava lei nel mondo prima di farsi suora) fu presa da coliche epatiche. Fu soggetta a fortissime febbri per la durata di un anno. Suo cugino, Enzo Mercurio, quel cieco che tutti conoscevano a San Giovanni Rotondo, andò a trovare il Padre per chiedergli soccorso in favore della sua povera cugina. “Non morirà” rispose Padre Pio, “essa è a metà del calice e deve berlo fino alla feccia!”
Ora, una notte, la povera religiosa non ne poteva più. Essa si sentiva proprio abbandonata dal suo padre spirituale che tuttavia aveva invocato e chiamato in aiuto! Padre Pio le apparve in bilocazione. Era vestito... come un indù, con un turbante sulla testa! Le sorrise, fece il giro dei letti come per divertimento e facendo anche finta di non accorgersi dello stato di salute della buona religiosa. Poi disparve...
L'atteggiamento strano - lo si può dire! -di Padre Pio si spiega con il fatto che nel dialetto di Benevento, paese natale della suora, quando si dice a qualcuno “Tu fai l’Indiano!”, ti comporti come un indiano o un indù, significa “Tu mi dimentichi, tu non pensi più a me, tu fai come se non esistessi!” Venendo vestito da indù e sorridendo, Padre Pio voleva dire: “Io penso a te, anche se tu non te ne accorgi, anche se ti sembro indifferente!” Infatti, Padre Pio non detestava la facezia, ben al contrario!... La suora finalmente guarì.
Giuseppe Caccioppoli
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