domenica 23 giugno 2024

Che cosa succede quando la vita di qualcuno è diretta da Dio?

 


La vita diretta da Dio


Il Venerabile Fulton Sheen, nel libro The Peace of the Soul, ha detto: "La pace è il frutto dell'amore, e l'amore fiorisce nella persona orientata verso Dio. Il più grande privilegio che può capitare a un essere umano è quello di avere la sua vita diretta da Dio".

La pace che supera ogni comprensione, come ci insegna San Paolo in Filippesi 4:7, è un dono che viene da Dio, un riflesso del suo amore infinito per noi. Fulton Sheen ci ricorda che la vera pace è un frutto dell'amore, e che l'amore fiorisce nell'anima orientata verso Dio. Questo pensiero è un invito a riflettere sull'essenza della nostra vita cristiana e sulla ricerca della santità.

Nel Vangelo di Giovanni 15,5, Gesù ci dice: "Io sono la vite, voi i tralci. Chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto; perché senza di me non puoi fare nulla". Qui comprendiamo che la pace e l'amore autentici possono essere trovati solo quando siamo radicati in Cristo. Come i tralci, la nostra forza e la nostra vitalità vengono dalla vite; senza di Lui, appassiamo e appassiamo. La pace dell'anima descritta da Sheen è quindi uno stato di intima comunione con Dio, in cui tutto il nostro essere è orientato verso il Suo amore e la Sua verità.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, 294, rafforza questa prospettiva affermando che «il fine ultimo della creazione è che Dio, che è il Creatore di tutte le cose, diventi "tutto in tutti" (1 Cor 15,28), cercando nello stesso tempo la sua gloria e la nostra felicità». Questo fine ultimo, che è la nostra unione con Dio, si raggiunge attraverso la piena esperienza dell'amore cristiano. Questo amore è un dono riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo (cfr. Rm 5,5) e si manifesta in gesti concreti di carità, bontà, pazienza e perdono.

La Vergine Maria, che la Chiesa venera come modello perfetto di amore e di obbedienza a Dio, è per tutti noi una suprema ispirazione. Nel Magnificat, Maria proclama: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore» (Lc 1,46-47). La sua vita è una testimonianza di totale abbandono e guida a Dio, che si traduce in una pace profonda e indisturbata anche di fronte alle sfide più grandi.

Il più grande privilegio che può capitare a un essere umano, come sottolinea Sheen, è quello di avere la propria vita diretta da Dio. Ciò implica una fiducia assoluta nella provvidenza divina, un abbandono incondizionato alla Sua volontà. Sant'Agostino, nelle sue Confessioni, esprime questa realtà quando dice: "Tu ci hai creati per te stesso, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te". La vera pace dell'anima, quindi, si raggiunge quando ci abbandoniamo completamente a Dio, permettendo a Lui di dirigere i nostri passi.

In un mondo spesso segnato da disordini e tumulti, il messaggio di Sheen è un faro di speranza. La pace non è l'assenza di problemi, ma la presenza di Dio nella nostra vita. Quando lasciamo che l'amore di Dio fiorisca nei nostri cuori, guidandoci in tutte le cose, troviamo la vera pace. Noi, come Maria, diciamo con fiducia: "Ecco la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola» (Lc 1,38), lasciando che l'amore divino trasformi la nostra esistenza e ci conduca alla pace eterna.

di Altair Fonseca 

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