giovedì 27 giugno 2024

Cuor di Gesù, vittima dei peccatori

 


Vittima per averli dovuti redimere a costo della propria vita; vittima per la loro ingratitudine, che lo spirito di oltraggiosa ribellione fa sempre più nera ed abbominevole. Non bastò che Gesù si offrisse ostia volontaria alla giustizia divina; non bastò che mostrasse agli uomini, servi del demonio, tutto il suo premuroso amore e la sete ardente di sacrificio per la loro salvezza. I peccatori non lo vollero vedere, non lo vollero capire e lo vollero a morte, perseguitandolo. I suoi nemici lo perseguitano e lo crocifiggono ancora oggi e sempre, dopo duemila anni, nella persona dei suoi fedeli, dei cristiani, dei sacerdoti, dello stesso suo Vicario, il Papa. E Gesù si offre vittima, sui nostri altari, per placare la divina giustizia per i peccati nostri e per quelli di tutto il mondo. Quanto gran male è il peccato!


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