martedì 25 giugno 2024

Scopri 5 atteggiamenti per esercitare la speranza in tempi di tribolazione

 


Non perdere la speranza

Monsignor Luis María Martínez, nel libro Lo Spirito Santo: i suoi doni, i suoi frutti, la sua azione, diceva: "Più si avanza nella vita spirituale, più solida deve essere la speranza, perché quanto più terribili sono le lotte, tanto più grandi sono i sacrifici, tanto più alte e sconosciute sono le operazioni intime della grazia".

La speranza cristiana non è mero ottimismo o un vago desiderio che le cose migliorino. È una virtù teologale, radicata nella fiducia in Dio e nelle sue promesse. La Lettera agli Ebrei ci ricorda che la speranza è «l'àncora dell'anima, salda e sicura» (Eb 6,19). Questa speranza ci sostiene, perché si fonda sulla fedeltà di Dio, che non ci abbandona mai.

Come ricorda l'Arcivescovo Luis María Martínez, avanzare nella vita spirituale comporta spesso affrontare lotte più intense e sacrifici più grandi. Questo perché, man mano che ci avviciniamo a Dio, il nemico intensifica le sue tentazioni e le sue difficoltà per portarci fuori strada. Inoltre, Dio permette che queste prove purifichino la nostra fede, ci rafforzino e ci conformino più pienamente all'immagine di Cristo.

Scopri 5 atteggiamenti per esercitare la speranza in tempi di tribolazione


1. Preghiera costante

La preghiera è fonte di rafforzamento e di rinnovamento della speranza. Gesù ci insegna a pregare incessantemente e a confidare nella divina provvidenza (Lc 18,1). La preghiera ci connette a Dio, ci ravviva e ci dà la grazia di cui abbiamo bisogno per perseverare.

2. Meditazione sulle Scritture

La Parola di Dio è un tesoro di speranza. Passi come il Salmo 22,23, dove Davide confessa la sua fiducia nel Signore anche nella "valle dell'ombra della morte", ci ricordano che Dio è il nostro pastore e la nostra guida, presente in ogni momento.

3. Comunione dei Santi

Cercare il sostegno della comunità di fede e dei santi è fondamentale. I santi sono esempi viventi di speranza e perseveranza in mezzo alle prove. La lettura della loro vita e delle loro intercessioni ci ispira e ci aiuta a mantenere viva la fiamma della speranza.

4. Sacramenti

La partecipazione regolare ai sacramenti, specialmente all'Eucaristia e alla Confessione, ci infonde la grazia santificante e la forza per continuare il nostro cammino spirituale. L'Eucaristia è la fonte e il culmine della vita cristiana, dove incontriamo Cristo e ci nutriamo di Lui.

5. Pratica della carità

La carità rafforza la speranza, perché ci unisce a Dio e al prossimo. Praticando le opere di misericordia, sperimentiamo la presenza di Dio nella nostra vita e diventiamo strumenti della Sua speranza per gli altri.

Conclusione

La frase di monsignor Luis María Martínez ci invita a una profonda riflessione sulla natura della speranza nella vita spirituale. Nei momenti di tribolazione, siamo chiamati a rinnovare la nostra fiducia in Dio, sapendo che Egli è fedele e che le Sue promesse sono vere. Esercitare la speranza attraverso la preghiera, la meditazione delle Scritture, la comunione dei santi, i sacramenti e la carità ci aiuta ad affrontare le sfide con la certezza che Dio è con noi e che la vittoria finale appartiene a Lui.

di Altair Fonseca

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