di Suor Maria di Gesù
Abbadessa del Monastero dell’Immacolata di Agreda dell’Ordine dell’Immacolata Concezione
Vita della Vergine Madre di Dio
L'opera dell’Agreda è nella linea di ciò che Paolo VI chiamava cammino della bellezza o via pulchritudinis, una linea molto accessibile alle anime semplici, per le quali Madre Agreda
scrive. Le ragioni del cuore e del sentimento vanno sempre al di là di ciò che riesce a vedere la ragione.
E se i suoi dati storici, geografici, delle scienze naturali, compresi quelli della sua esegesi biblica, non possono ovviamente essere sempre condivisi, e questo vale per tutti gli scrittori del tempo e dei
tempi precedenti, tuttavia c’è da tenere presente la sua fedeltà al magistero della Chiesa, dal quale mai si è separata volontariamente, e alla stessa Chiesa, madre e maestra della fede, alla cui
autorità ha sempre desiderato essere sottomessa senza alcuna difficoltà.
La vita di fede della concezionista francescana trasmette un messaggio di speranza cristiana e si trasforma, a volte, in un fuoco di carità sincera. L'amore alla Trinità santa, al Verbo
incarnato, alla sua Madre immacolata e alla Chiesa si fa sollecita preoccupazione per la salvezza degli uomini. E si serve della Mistica Città di Dio, descritta per obbedienza, come mezzo per diffondere la buona notizia attraverso la vita della nostra Signora, la promozione del suo culto e la venerazione fedele verso
colei che è madre e maestra della Chiesa.
All'approssimarsi del terzo millennio dalla nascita di Cristo l'opera della Madre Maria di Gesù di Agreda, continua ad offrirsi alla pietà sincera della nostra gente come un valido cammino,
affinché, con la sua lettura, l'uomo giunga all'incontro con la «Mistica Città di Dio», che invoca come Maria, Madre di misericordia.
GASPAR CALVO MORALEJO, OFM
Nessun commento:
Posta un commento