giovedì 30 luglio 2020

San Giuseppe fu l'ombra di Dio



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


S. Giuseppe fu l'ombra di Dio, misteriosamente disposta intorno alla vita di Gesù.
Egli appare alla Natività del Redentore, nei momenti del sacrificio e della prova, e scompare quando Gesù si presenta alle turbe, nello splendore della dottrina e nella gloria del miracolo. Chi può scrutare queste segrete disposizioni di Dio?
S. Giuseppe non potè seguire Gesù nella sua Passione, né assistere sotto la Croce alle sue immolazioni supreme.
Forse ebbe l'intuito della Passione di Gesù nella Circoncisione, quando vide uscire da quelle carni delicatissime e immacolate il Sangue adorabile della Redenzione. A piè della Croce di Gesù troviamo il Mistero, rappresentato da Maria, il Sacerdozio, rappresentato da Giovanni, l'umanità peccatrice rappresentata dalla Maddalena.
S. Giuseppe non appare più.
Egli passò sulla terra nella umiltà, nella oscurità, nel silenzio: servì il Signore nello spirito di fede, di abbandono e di amore e cooperò alla Redenzione mediante il sacrificio e il disprezzo. E la gloria di Gesù illumina la sua vita, esaltandola su tutta la terra.
Così l'anima, chiamata da Dio a grande santità. Essa è sempre l'ombra dei segreti di Dio: deve essere la custode fedele di Gesù, disposta a tutto, pur di conservarlo nella profondità del suo spirito, disposta a patire, a soffrire, a seppellirsi per Lui nell'umiltà, nell'oscurità e nel silenzio.
Nella nostra vita deve apparire, trionfare solo Gesù. Nascondiamoci. q. 17: 18 aprile

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


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