giovedì 13 agosto 2020

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Visioni sulle nozze e sulle vesti nuziali di Giuseppe e Maria Santissima

Il matrimonio di Maria e Giuseppe si celebrò a Gerusalemme in una casa sita sul  monte Sion, che spesso veniva presa in affitto per tali solennità. La festa delle nozze  durò quasi otto giorni. Oltre alle maestre e alle condiscepole di Maria, vi assistettero  molti parenti di Anna e Gioacchino ed una famiglia proveniente da Gophna, alla quale  appartenevano due vergini. Le nozze furono solenni e molti agnelli furono immolati  come sublime offerta al Signore. Ciò che attirò l'ammirazione generale fu l'abito  nuziale della Vergine che era magnifico e divenne oggetto di attenzione da parte delle  ospiti della festa. Ho visto distintamente Maria abbigliata con la pomposa veste  nuziale. Era una veste larghissima azzurra senza maniche, le braccia erano coperte con  le bende di lana bianca della camicia; allora le camicie non avevano le maniche ma  solo bende penzolanti. Poi la Vergine si era posta subito sotto il collo una collana  tempestata di gioielli e ricamata con perle ed altri ornamenti. Notai che questa collana  era formata dagli stessi disegni che si mostravano sull'orlo inferiore della veste  dell'esseno Arcos. Grandissime rose rosse, bianche e gialle, miste alle foglie verdi,  erano tessute sull'abito o vi erano ricamate ad imitazione degli antichi abbigliamenti  sacerdotali. Il lembo inferiore era adorno di fiocchi e frange, il superiore si univa col  panno che ricopriva la testa. Al di sopra della veste si mostrava uno scapolare come  quello di alcuni ordini monastici, per esempio dei Carmelitani: era di seta bianca,  ricamato a fiorami d'oro e largo mezzo braccio, la parte esterna era adorna di pietre  preziose. La Beata Vergine indossava sulla veste un ampio manto color azzurro che le  ricadeva sulle spalle e terminava in uno strascico adorno di fiorami d'oro. I capelli  erano stati acconciati in un modo veramente artistico: in tante ciocche riunite fra loro  da fili di seta bianca e da perle, di cui le estremità erano rivolte all'indietro. Si veniva a  formare così come un'ampia rete, che ricadendo all'indietro, lungo il dorso, lo  ricopriva fino alla metà del mantello. Questa capigliatura era coperta da un ornamento  che consisteva in frange e perle intrecciate tra loro. Sul capo portava una corona  adorna di gioielli alta circa un palmo e, nel mezzo sopra la fronte, aveva incastrate tre  perle, così tre altre ornavano ciascun lato. Le vergini del tempio si erano impegnate  con abilità ad acconciare con destrezza la capigliatura di Maria. Nella mano sinistra la Santa Vergine portava una piccola ghir- landa di rose di seta di color bianco e  rosso, e nella destra, come uno scettro, manteneva un candelabro dorato senza  piedistallo, sopra vi ardeva una fiammella. Ai piedi portava sandali di stoffa verde  dalle suole alte circa due dita tenute unite al piede da due nastri di color bianco e dorato. Inoltre le dita dei piedi erano ricoperte da un pezzo di stoffa unito alla suola, come  portavano le donne di condizioni agiate. Quando Anna le portò trepidante i begli abiti,  la Santa Vergine era così umile che non voleva indossarli. Dopo le nozze i capelli le  furono rivolti sul capo, le fu tolta la corona e le si poggiò sulle spalle un velo candido  come il latte. La Vergine aveva un'abbondante chioma color biondo-rossiccio, le ciglia  nere e ben formate, la fronte alta, l'occhio grande, lo sguardo basso, dignitoso e  modesto allo stesso tempo, sopracciglia nere e vivaci; il naso ben profilato, la bocca  piccola e graziosa, il mento acuto. Maria era di media statura e il portamento, nel suo  magnifico abbigliamento, era solenne e pieno di dignità. Dopo le nozze indossò una  veste a righe, molto modesta, io ne posseggo gelosamente un lembo tra le mie reliquie.  A Cana e in altri luoghi la vidi portare questa stessa veste, mentre indossava l'altra,  quella della cerimonia, solo nelle occasioni solenni. Durante le nozze gli ospiti di  posizione agiata usavano cambiare più volte gli abiti. Quando Maria indossava i suoi  abiti solenni assomigliava ad alcune donne famose nella storia dei tempi posteriori, per  esempio all'imperatrice Elena e perfino alla regina Cunegonda, mentre la veste  ordinaria delle Ebree la faceva somigliare piuttosto alle donne romane. Le stoffe erano  opera di molti tessitori che abitavano a Sion nelle vicinanze del Cenacolo. La bellezza  di Maria Santissima è indescrivibile. Giuseppe invece indossava una veste lunga e  larga di color celeste, come quella dei mugnai, chiusa fino all'orlo inferiore mediante  dei fermagli. Le ampie maniche si allacciavano ad uncinetto, avevano larghi risvolti e  delle tasche interne. Intorno al collo aveva avviluppata una stola larghissima. 

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