martedì 20 luglio 2021

Leggete l’Apocalisse nel Sacro Libro del Padre così vedete in che momento vi trovate!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Per favore, comunica oggi ai figli della terra quanto segue:

Le bugie che ora vi saranno presentate servono unicamente per confondervi, farvi credere che il peccato sia cosa buona e che vivere nel peccato sia giusto. Diranno, infatti: IL PECCATO NON ESISTE (!) e tutto quello che FATE CONTRO I COMANDAMENTI DI DIO, è NORMALE, è LO SPIRITO DEL TEMPO, e NON DOVETE DARVI PENSIERO RIGUARDO A QUESTO invece, Miei amatissimi figli: queste bugie che vi sono presentate e che voi ACCETTATE, vi conducono direttamente NELL’INFERNO DELLA BESTIA (!). Visto che vi mentono e VOI VI LASCIATE IMBROGLIARE (!), perchè è “comodo-facile” per voi, avrete un brutto risveglio, infatti, se veramente credete che l’inferno non esista, NON APPENA VI VERRETE GETTATI DENTRO proverete terrore, tormento, miseria e pena. Questo è ciò che accadrà, PERCHÉ ACCETTATE LE MENZOGNE, NON VIVETE SECONDO I COMANDAMENTI DEL PADRE e PREFERITE CREDERE AI TEOLOGI E ALLE GUIDE DELLA CHIESA NON FEDELI ALLA PAROLA DI DIO INVECE DI ALZARVI E DICHIARARVI PER GESÙ!

Figli Miei! Svegliatevi! E non accettate le menzogne della bestia!

Sempre più grande diventa il suo potere d’influenza e s’infiltra sempre di più nella vostra santa Chiesa, il Corpo di Mio Figlio qui sulla terra! Riconoscete il cattivo gioco e SEGUITE SOLTANTO GESÙ! Chi è completamente con LUI non andrà perduto! Riconoscerà le bugie per quello che sono, smaschererà i teologi e le guide della chiesa non fedeli alla Parola di Dio!

Siate completamente con Gesù, il vostro Salvatore che vi ama tantissimo e non cedete alle tentazioni della bestia!  Ricordate che vivete nella fine dei tempi e che presto tutto sarà finito.

Leggete l’Apocalisse nel Sacro Libro del Padre e comprendetela! Allora vedrete in quale periodo vi trovate!

Resistete, restate forti e sempre fedeli a Gesù!

Con profondo, sincero materno amore,

La vostra Madre Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

2 ottobre 2014

Il Terzo Segreto predice: La Grande Apostasia nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


La minaccia più grande: 

La perdita dei dogmi Cattolici

Quando Madre Angelica affermò in diretta televisiva, il 16 maggio  2001, di non credere che “ci sia stato detto tutto” [il Terzo Segreto]  perché pensava che fosse “terrificante”, aveva sicuramente ragione.  Non c’è niente di più terrificante del pericolo della perdita di Fede su  vasta scala all’interno della Chiesa Cattolica, specialmente quando il pericolo proviene dalla “sua sommità”, come disse riguardo al Terzo  Segreto il Cardinale Ciappi, teologo personale di Papa Giovanni Paolo  II. Ignorare questo pericolo gravissimo comporterebbe la dannazione  eterna per milioni di anime (forse addirittura miliardi329). E chi sa  quante anime sono già state perdute per il fatto di non aver voluto  rivelare interamente il Terzo Segreto, con tutti i suoi avvertimenti e  consigli cosi importanti?

La visione pubblicata il 26 giugno, tuttavia, non contiene alcuna  scena che possa effettivamente destare così tanto spavento. In effetti, in  essa non c’è niente di così terribile che potesse giustificare quarant’anni  di segretezza e misteri da parte del Vaticano. Lo stesso Cardinale  Ratzinger ci dice che il Terzo Segreto, o meglio la visione del Vescovo  vestito di bianco, non contiene “nessuna grande sorpresa”. Questo  perché le sorprese sono tutte contenute nelle parole nascoste che fanno  seguito alla frase “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della  fede ecc.” – ovvero l’unica frase che il “Commento” del MDF ha rimosso  dal testo integrale delle parole della Madonna, contenuto nella Quarta  Memoria di Suor Lucia.

Quando il Papa, nella sua omelia a Fatima del 1982, parlava di “ciò  che mina le basi stesse di questa salvezza”, faceva ovviamente riferimento  alla Fede Cattolica. Lo sappiamo grazie al costante insegnamento della  Chiesa Cattolica. Per esempio, il Credo Atanasiano dice: “Chiunque  voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede Cattolica. Colui che  non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno”.  Le fondamenta della nostra salvezza consistono nell’appartenenza alla  Chiesa Cattolica e nel conservare integra ed inviolata la Fede Cattolica.  Il Terzo Segreto sicuramente predice la perdita di questi elementi  fondamentali. Qualsiasi testimone di questa vicenda ne è certo, lo ha  affermato anche Papa Giovanni Paolo II, e la frase chiave “In Portogallo  si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” ce lo conferma. 

Come ci disse Gesù: “Che giova infatti all’uomo guadagnare il  mondo intero, se poi perde la propria anima?” Se un uomo perde la  propria anima per colpa del nuovo orientamento nella Chiesa, del  Nuovo Ordine Mondiale o dell’Unica Religione Mondiale di stampo  massonico, questo non gli gioverà di certo, perché brucerà all’inferno  per tutta l’eternità. Già solo per questo motivo il Terzo Segreto è salvezza  per noi d’importanza vitale. Non potrebbe esserlo di più, perche esso  riguarda la salvezza della nostra anima come pure quella delle anime  dei Papi, dei Cardinali, dei vescovi, dei sacerdoti, e di ciascuna persona  al mondo. Per questo motivo, il Terzo Segreto riguarda ogni uomo,  donna o fanciullo sulla faccia della terra, e specialmente i Cattolici.  Vogliamo ricordare ancora una volta che il Cardinale Ratzinger,  nel 1984, ammise che se il Segreto non era stato pubblicato “almeno  per ora”, era per “evitare di confondere le profezie religiose con del  sensazionalismo” – un’affermazione ben diversa di quella fatta nel 2000  seguendo la Linea del Partito di Sodano, e cioè che il Terzo Segreto si  era compiuto col tentato omicidio del 1981. Ma il Terzo Segreto è una  profezia che ha cominciato ad avverarsi sin dal 1960, anno in cui Suor  Lucia disse che la profezia sarebbe stata “più chiara” (mais claro). Come  disse giustamente Frère Michel, una profezia che comincia a compiersi  diventa ovviamente più chiara. Questa profezia, pertanto, ha iniziato  a compiersi perlomeno sin dal 1960 e quindi riguarda i nostri tempi.  È un amorevole e materno avvertimento da parte della Madonna, ed  un consiglio su come rispondere alle attuali condizione in cui versa la  Chiesa.

Cerchiamo ora di cogliere più nel dettaglio l’essenza del Terzo  Segreto. Come ammise l’ex Cardinale Ratzinger 25 anni fa - nel 1984,  prima che il Cardinale Sodano attuasse la sua Linea del Partito – il  Terzo Segreto riguarda per prima cosa i pericoli che minacciano la Fede.  San Giovanni ci disse cosa può prevalere sul mondo, e cioè la nostra  fede. Pertanto, se il mondo desidera prevalere sulla Chiesa, deve prima  sconfiggere la nostra Fede Cattolica. 

La vera essenza del Terzo Segreto, quindi, riguarda il tentativo  del mondo di prevalere sulla nostra Fede Cattolica. Come abbiamo  abbondantemente dimostrato nei capitoli precedenti, le varie potenze  mondiali hanno attaccato la Fede Cattolica con grande impeto, sin dal  1960. Non vi sono dubbi su questo, basta vedere le innumerevoli prove  che abbiamo riportato in questo libro. 

Scendendo ancora più nello specifico, il Segreto concerne  specificamente il dogma della Fede. La Madonna di Fatima ha parlato  del dogma della Fede che verrà conservato per sempre in Portogallo e non  semplicemente di Fede. Perché La Madonna ha voluto parlare proprio  del dogma Cattolico? È ovvio, perché il Segreto profetizza che i dogmi  Cattolici, specificamente, sarebbe stato il bersaglio di costanti attacchi,  portati ad esso sia dall’interno che dall’esterno della Chiesa. Nostro  Signore Gesù Cristo ci aveva avvertiti, nel Vangelo: “Perché sorgeranno  falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se  fosse possibile, anche gli eletti”. (Mc. 13:22). Come dimostra l’eresia  ariana, questi falsi profeti possono essere persino sacerdoti o vescovi.  Ricordiamoci della famosa descrizione della Chiesa Cattolica di quei  tempi, fatta dal Cardinale Newman: “I pochi che rimanevano fedeli  venivano screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori  o gli ingannati”. In simili periodi di crisi, i Cattolici devono perseverare  e mantenersi saldi nei dogmi della Fede.

Che cos’è un dogma? Il dogma è ciò che è stato definito infallibilmente  dalla Chiesa. Il dogma è ciò che i fedeli devono credere per essere  Cattolici. I dogmi della Fede sono contenuti nelle definizioni solenni ed  infallibili del Magistero, e cioè: un’affermazione pronunciata ex cathedra dal Papa, le cui parole abbiano un chiaro valore vincolante per la Chiesa Universale che deve quindi credere in ciò che egli ha dichiarato; un  simile pronunciamento vincolante emanato da un Concilio ecumenico  di tutti i vescovi Cattolici e presieduto dal Papa; tutti gli insegnamenti  del Magistero Ordinario ed Universale della Chiesa. 

Che cosa si intende per definizione infallibile di un dogma? La  parola infallibile significa ovviamente “che non può fallire”, una  definizione che non può essere sbagliata. Pertanto, le definizioni della  Fede, solennemente definite dalla Chiesa, sono infallibili. Siamo in  grado di sapere cosa sia la Fede e cosa siano i dogmi di Fede, grazie  alle definizioni infallibili. Se crediamo e siamo saldi in queste definizioni  infallibili, allora non potremo mai essere ingannati nelle materie definite  in quel modo.

Come sappiamo se un argomento è stato definito in maniera  infallibile come un dogma della Fede Cattolica? Lo sappiamo per via  del modo in cui tale insegnamento ci viene presentato.

Padre Paul Kramer

Nulla darò a coloro che hanno diffidato del tutto.

 


Maria Santissima 23-11-2001

Dio prova perché ama, prova, talora, duramente perché sa che tale prova è necessaria!

Affidatevi tutti alla Sapienza Divina ed alla Sua Tenerezza, superata la prova ci sarà la Gioia piena, la Pace vera, l’Abbraccio con Gesù.

Figli nella prova, voglio rivelarvi un segreto del Cuore Meraviglioso di Dio: se voi accogliete la prova con umiltà ed amore, Egli che è di una Tenerezza Infinita, attenuerà, abbrevierà, farà ancora di più: prenderà per un po’ la vostra croce sulle Sue Spalle e la porterà per voi, avrete modo di riposarvi e prendere vigore, poi per un poco la porterete voi, poi ancora Egli lo farà! Accettate la croce, docili e sottomessi…


Tu mi hai ferito!

 


Dal giorno 9 fino al giorno 16 febbraio 1815 dice di sé la povera Giovanna Felice: il mio spirito, annientato in se stesso, ricevette da Dio molto lume di propria cognizione, e sopraffatto da santo timore, va domandando al suo Signore se si salverà. Tanto è penetrato e intimorito dalla giustizia di Dio! Piange giorno e notte la sua ingratitudine. «Mio Dio», va frequentemente dicendo, «è possibile che vi sia creatura più maliziosa di me sulla terra, che vi contrasti il conseguire il fine per cui la beneficate? Eppure, chi lo crederebbe? io sono quella ingratissima creatura, che contrasta al Creatore il conseguire il fine per cui tanto mi benefica: qual è di santificare la povera anima mia e renderla perfetta. Quale umiliazione, quale confusione è la mia, mio Dio, degnatevi di usarmi misericordia».

In queste ed in altre maniere andava struggendosi di amore in lacrime e si tratteneva in profonda mestizia; ma, nonostante tutta questa afflizione, il mio spirito conserva una pace, una tranquillità molto grande, perché la propria cognizione non mi toglie una fiducia vivissima nei meriti di Gesù Cristo, sicché questa pena, questa afflizione non la cambierei per qualunque altro bene, tanti sono i buoni effetti che produce in me, compiacendomi in queste stesse pene, per così dare una qualche soddisfazione all’amato Signore mi do volontariamente in preda al dolore e all’afflizione, acciò questa faccia crudo scempio di me e purifichi il mio cuore, acciò possa piacere all’amato Signore.

Il dì 16 febbraio 1815 così racconta di sé la povera Giovanna Felice: nella santa Comunione il mio spirito, sorpreso da dolce riposo, al momento passò da questo stato di afflizione in uno stato di gioia e di contento; quando da lungi vidi apparire l’amato Signore ferito. La povera anima mia, tutta piena di affetto, gli si fece incontro, e con premura e sollecitudine gli disse: «Gesù mio, e chi mai ha così ferito il vostro cuore?».

Il buon Signore, sorridendo e mirando con molta compiacenza la ferita, mi disse: «Tu, mia diletta, tu mi feristi!».

Le sue parole incendiarono il mio cuore di santo amore, e piena di santo affetto gli chiesi in grazia che si fosse degnato di ferire il mio cuore, e ne riportai la certa speranza di ottenerne, a suo tempo, la grazia.

Beata Elisabetta Canori Mora


“E` in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante la fede” (Rm 1,17).

 


SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE

***

Attenetevi alla rivelazione, alla testimonianza. Certo, faranno questo discorso che non offre speranza d'aurora” (Is 8,20).

“Ma il Signore degli eserciti si è rivelato ai miei orecchi: Certo non sarà espiato questo vostro peccato, finché non sarete morti, dice il Signore, Dio degli eserciti. (Is 22,14).

“A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse e gli insegnasse il sentiero della giustizia e lo ammaestrasse nella scienza e gli rivelasse la via della prudenza? (Is 40,14).

“Non siate ansiosi e non temete: non forse già da molto tempo te l'ho fatto intendere e rivelato? Voi siete miei testimoni: C'è forse un dio fuori di me o una roccia che io non conosca?” (Is 44,8).

“Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?” (Is 53,1).

“Così dice il Signore: Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché prossima a venire è la mia salvezza; la mia giustizia sta per rivelarsi(Is 56,1).

“Se, invece, rifiuti di uscire, questo il Signore mi ha rivelato(Ger 38,21).

“Coloro che lavorano l'argento e lo cesellano senza rivelare il segreto dei loro lavori?” (Bar 3,18).

“Beati noi, o Israele, perché ciò che piace a Dio ci è stato rivelato(Bar 4,4).

“Rispose il re ai caldei: Questa è la mia decisione: se voi non mi rivelate il sogno e la sua spiegazione sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte in letamai” (Dn 2,5).

“Il re disse allora a Daniele, chiamato Baltazzàr: Puoi tu davvero rivelarmi il sogno che ho fatto e darmene la spiegazione?” (Dn 2,26).

“Ma c'è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha rivelato al re Nabucodònosor quel che avverrà al finire dei giorni. Ecco dunque qual era il tuo sogno e le visioni che sono passate per la tua mente, mentre dormivi nel tuo letto” (Dn 2,28).

“Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte , non per mano di uomo, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il Dio grande ha rivelato al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione” (Dn 2,45).

“Quindi rivolto a Daniele gli disse: Certo, il vostro Dio è il Dio degli dei, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, poiché tu hai potuto svelare questo mistero” (Dn 2,47).

“L'anno terzo di Ciro re dei Persiani, fu rivelata una parola a Daniele, chiamato Baltazzàr. Vera è la parola e la lotta è grande. Egli comprese la parola e gli fu dato d'intendere la visione” (Dn 10,1).

“Ma l'uno nascondeva all'altro la sua pena, perché si vergognavano di rivelare la brama che avevano di unirsi a lei” (Dn 13,11).

“In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti” (Am 3,7).

“Allora questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo” (Ag 1,3).

“Il ventuno del settimo mese, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo” (Ag 2,1).

“Il ventiquattro del nono mese, secondo anno di Dario, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo” (Ag 2,10).

“In quel tempo Gesù disse: Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25).

“Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare(Mt 11,27).

“E Gesù: Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli” (Mt 16,17).

“In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto” (Lc 10,21).

“Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare(Lc 10,22).

“Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato” (Gv 1,18).

“Perché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?” (Gv 12,38).

“E` in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante la fede” (Rm 1,17). 

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MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

TOGLIERÒ AI POTENTI L’AMMINISTRAZIONE SU QUESTO MONDO.



 Carbonia 17-07-2021  –  ore 16.53

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo vi benedico.

Dio, l’Onnipotente, viene a voi con il suo Cielo al completo.

Sta iniziando la battaglia feroce, Satana è furioso ma non avrà vittoria.
Amati figli, dedicate il vostro tempo alla preghiera, concedete il vostro tutto a Dio Padre, il suo intervento è a breve, il Cielo già si apre alla discesa del suo intervento.

Il Figlio di Dio ha fretta di riprendere i suoi con Sé, e con loro godere la vita vera in armonia con gioia e amore.

La città santa, la Gerusalemme celeste ha le porte che guardano verso Oriente!
Il tempo è giunto, l’ira del Padre si scatenerà all’improvviso, tutto incenerirà con il suo sguardo, il suo popolo cesserà di disobbedirgli e rientrerà poi nelle sue grazie.

Chiedete perdono per tutti i vostri peccati, chiedete perdono per tutte le offese fatte al Cielo, voi siete figli di Dio, creati da Dio, siete figli della Luce ma vi siete perduti nel buio, vi siete abbandonati alle mani di Satana, ai suoi inganni; lui vi ha manifestato le sue false luci e voi le avete abbracciate, avete abboccato alle sue regole.
Vi siete perduti nell’inganno figli miei, ora dovrete lavorare molto per tornare a Me, dovrete soffrire parecchio figli miei, questa è stata una vostra scelta.

Ho chiesto più volte la vostra conversione, ho richiamato più volte la vostra attenzione a Me, vi ho sempre detto tutto il mio amore per voi, il mio desiderio di riabbracciarvi a Me, vi ho pregato infinitamente, vi ho supplicato di tornare a Me, ma voi Mi avete deriso, siete rimasti sulle vostre idee, avete continuato a preferire Satana al mio posto.

Non avrei voluto vedervi cadere in questa situazione. Avrete una sorte dolorosa” a causa della vostra scelta sbagliata …per la vostra debolezza di essere umani,… si! Ma anche per la vostra superbia, causata dall’inganno di Satana, vi ha trascinati e vi trascinerà ancora in un dolore profondo in una situazione di ribellione nei miei confronti non appena Io scatenerò la mia ira su questo mondo.

Poveri figli miei, povera generazione perversa, siete proprio degli stolti, tanto vi amai, da finire sulla croce per voi, …tutto il mio amore per voi, è stato appeso a quella croce. Mi sono dato tutto sino all’ultima goccia di sangue, per la vostra salvezza, ma voi avete continuato a snobbarmi, a insultarmi, a odiarmi, …eppure Io ancora vi amo! Vi amo con tutto Me stesso, vi amo infinitamente, e attendo con paziente amore il vostro ravvedimento, la vostra conversione, il vostro ritorno a Me, Colui che È, Colui che tutto ha creato.

A breve interverrò per creare una situazione nuova, toglierò ai potenti l’amministrazione su questo mondo, gliela strapperò dalle mani, come strapperò dalle mani l’amministrazione ai miei pastori infedeli, a coloro che nonostante il loro ministero sacerdotale e la mia unzione, hanno detto di no a Me, hanno seguito e stanno seguendo Satana.

Toglierò la gestione a tutti gli uomini di potere, ad ogni uomo che gestisce nel male, e metterò al loro posto uomini semplici, umili e radiosi di luce nel Signore, caritatevoli nei confronti del mio popolo.

Oggi innalzo a voi la mia grandezza, figli miei, vi abbraccio a Me e vi garantisco che sarete tutti con Me. Il mio Cielo è grande, a Me appartiene tutto, Io sono il Tutto! Io sono l’Universo completo! …Non c’è confine figli miei, non c’è un tempo finito ma é infinito! Non c’è una fine, non vedrete mai una fine perché Io sono l’Infinito. E quando voi sarete con Me, abbraccerete questo Infinito, conoscerete l’Amore del vostro Dio Creatore, il suo Tutto per voi, e sarete radiosi e sarete gioiosi.

Avanti! …il terribile inganno è ormai in atto, tutto si deve realizzare, le profezie si devono compiere. …Il tempo è chiuso, Io sto intervenendo per portarvi a Casa.

Vi benedico figli miei, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Siate radiosi di luce nel Signore vostro Gesù Cristo. Amen

La SS. Trinità vi abbraccia e vi prende con Sé. Non abbiate timore di nulla, …sarete vittoriosi se resterete al fianco del Cielo! …con il Cielo, …insieme al Cielo, in questa battaglia finale. Amen

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


La Passione esterna e la Passione intima

La Passione del mio Gesù è per l'anima più ancora di quello che la vita è per le membra. Tutti gli argomenti della fede, della speranza e dell'amore sono illuminati dalla Passione di Gesù. Ma ciò che maggiormente mi avvince è la vita soprannaturale che vi attingo.

Questa vita soprannaturale introduce nella passione intima di Gesù, nei misteri della sua anima illuminata dalla perfettissima luce della Divinità e avvolta dalle profonde tenebre della umanità. La passione esterna di Gesù, i dolori del corpo e del cuore, quelli della sua vita umana sono un nulla in confronto della passione intima, che è quasi infinita quanto la sua giustizia, la sua santità e il suo amore. Comprendo che Gesù non ebbe conforti lungo il suo calvario.

La Madre e le pie donne non fecero che torturargli il cuore. Così Egli porge agli amici più cari dolori senza consolazione, dolori che devono restare segreti e perciò più amari, più tormentosi, ma più meritori. q. 21 : 28 agosto

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


 


La battaglia continua 4

 


FONTI DI UNO STRANO SVILUPPO


Inizio con due dichiarazioni di Paolo VI: 

1° - Riguarda la “collegialità”. È del 6 giugno 1965, pronunciata davanti a 300 Vescovi italiani. Eccola:

 «Per il Vescovo c’è una tentazione sottile, cioè di scaricare le sue responsabilità personali, in nome della collegialità, sulla Conferenza episcopale».

 Lo dice un “alibi”, e poi continua: 

«Ogni Vescovo rimane pienamente responsabile: ognuno deve, con l’aiuto dei suoi preti, adoperarsi a risolvere personalmente tutti i problemi concreti, perché ognuno sarà giudicato da Dio secondo il modo nel quale avrà adempiuto il proprio dovere».

2° - Nell’enciclica “Mysterium Fidei” di Paolo VI, del 3 settembre 1965, Egli insiste che non esiste alcuna evasione dalla rigorosa dottrina della “Transustanziazione”, ed esplicitamente respinge i vari concetti di “transignificazione”. Ma, detto questo, continua: 

«Nelle persone che mettono in circolazione tali idee, Noi riconosciamo il desiderio lodevole di approfondire un sì grande mistero, di penetrare nelle sue inesauribili ricchezze e di scoprire il suo significato per gli uomini del nostro tempo. Questo desiderio lo capiamo e lo stimiamo, ma non possiamo approvare le opinioni di tali ricercatori e siamo coscienti del nostro dovere di mettervi tutti in guardia contro questo pericolo serio per la Fede seria». 

Sono tutti “testi” tipici del “nuovo Magistero” con i propagatori di errori e di abusi. Papa e Vescovi mettono in guardia (!) contro questo e quello, genericamente, senza far nomi, ma nello stesso tempo lodano e stimano le loro intenzioni. Difatti, non è successo mai niente, tranne quella “condanna” spettacolare dell’arcivescovo Marcel Lefebvre, per la sua fedeltà alla dottrina di sempre. C’è allora da domandarsi: Cosa vuol dire tutto questo? Diciamo: all’inizio di questo strano sviluppo ci sono due fonti: la collegialità (l’instaurazione delle Conferenze Episcopali regionali) e la destabilizzazione del modernismo. Ora, questa abolizione del concetto “modernismo” ha rotto tutti gli argini che erano stati opposti all’esegesi cosiddetta “scientifica”. Le “Conferenze Episcopali nazionali” decidono autonomamente fino a che punto si deve ascoltare i desideri del Papa. Sottopongono le questioni ai loro “teologi” e poi decidono o lasciano cadere nel silenzio. Da quando esistono queste Conferenze nazionali, la Chiesa sta disgregandosi in Chiese autonome nazionali. E il Papa rispetta questa autonomia delle Conferenze Episcopali, e si guarda bene dal portarvi giudizi decisivi, anche se è di parere diverso. Abbiamo visto che anche Paolo VI aveva pareri diversi, eppure… si accontentava di lamentele! Perché anche il successore si accontenta della speranza che l’abbiano ad ascoltare nei suoi desideri, privi di minacce, di sanzioni?.. Questa domanda ci conduce alla seconda fonte: l’abolizione del concetto modernismo; l’abolizione della “scomunica” dei modernisti; l’abolizione sintomatica del “giuramento anti-modernista” da parte dei sacerdoti (abolizione decretata da Paolo VI nel 1977); quindi, la vittoria del Modernismo. 

Per sapere esattamente di cosa intendiamo per “modernismo”, cito alcune delle 65 frasi, o teoremi modernisti, condannati dal San Pio X. Sono “frasi erronee” che San Pio X ha tratto dagli scritti dei modernisti:

 Frase n. 2: «L’esegesi della Scrittura data dalla Chiesa non è da disprezzare, ma gli esegeti hanno l’ufficio del giudizio più esatto e della correzione». 

Frase n. 4: «Il Magistero non può stabilire il vero senso della Sacra Scrittura attraverso decisioni dogmatiche». 

Frase n. 22: «I dogmi che la Chiesa chiama “rivelati” non sono verità cadute dal cielo, ma una specie di spiegazione di fatti religiosi, alla quale lo spirito umano è arrivato con pene e sforzi». 

Frase n. 23: «L’esegeta critico può respingere come “falsi” certi fatti raccontati nella Scrittura e ritenuti come indubbiamente sicuri dalla Chiesa».

Frase n. 27: «La divinità di Gesù Cristo non è dimostrata nei Vangeli. In verità, la coscienza cristiana l’ha dedotta dall’idea di Messia».

 Frase n. 36: «La resurrezione di Cristo non è un fatto storico, ma un fatto dimostrato e non dimostrabile, di ordine soprannaturale, che la coscienza cristiana ha man mano dedotto da altri fatti».

 Frase n. 38: «La dottrina della morte propiziatoria non vien dai Vangeli, ma da San Paolo». 

Frase n. 49: «La cena cristiana si è sviluppata nel corso dei tempi in una azione liturgica, e così le persone che presiedevano la cena acquistavano il carattere sacerdotale».

 Frase n. 53: «La costituzione organica della Chiesa non è immutabile. Questa società, come ogni società umana, è sottoposta a uno sviluppo continuo». 

Frase n. 57: «La Chiesa è nemica del progresso delle scienze naturali e teologiche».

 Frase n. 58: «La verità non è più immutabile che l’uomo stesso, perchè essa si evolve con lui, in lui e attraverso lui». 

Frase n. 60: «La dottrina cristiana era, all’inizio, ebraica, poi paolina, poi giovannea e, infine, ellenistica e universale».

Frase n. 62: «Il Credo apostolico, all’inizio, non aveva lo stesso senso di oggi». 

Frase n. 64: «Il progresso scientifico costringe alla riforma della dottrina cristiana su Dio, la creazione, la Rivelazione, la persona del Verbo incarnato, la Redenzione». 

Frase n. 65: «Il cattolicesimo non è conciliabile con la scienza autentica se non si trasforma in un cristianesimo non dogmatico, (e il Papa aggiunge una spiegazione) cioè, in un “protestantesimo liberale”». 

Queste “sentenze” condannate, si trovano nella Costituzione apostolica “Lamentabili sane” del 3 luglio 1907. Il 18 novembre dello stesso 1907 seguì un “Motu proprio” dal titolo: “Praestantia Scripturae”, che decretò automaticamente “scomunicato” chiunque professasse o difendesse una di queste opinioni. 

sac. dott. Luigi Villa


 

UNA CROCE GLORIOSA, UNA CROCE VITTORIOSA, UN SEGNO D’AMORE INFINITO.



 Carbonia 17-07-2021  –  ore 16.17

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Figli miei, il tempo è giunto! La vostra Mamma celeste è qui con voi su questa Terra e già vi conduce alla battaglia finale contro Satana. Vi sta preparando, vi sta istruendo delle Cose di Dio, per essere forti come Dio pretende.

La vostra anima sia sempre pura, figli miei, lodate e ringraziate il Signore tutti i giorni, benedite il cibo che prendete e ogni cosa che toccate, tutto ciò che avete attorno, dove tutto vedono i vostri occhi date la vostra benedizione.

Queste cose, figli miei, ancora per poco, perché il Cielo già festeggia l’incontro con i suoi figli, sarete prelevati presto, sarete messi in uno stato di sonno e sarete trasportati in un mondo dove tutto è pace e amore.

La vostra missione, per molti, continuerà sulla Terra con i doni dello Spirito Santo. Questi figli assieme alla loro Madre SS. la Vergine Maria, andranno a completare il disegno di salvezza, metteranno in ordine ogni cosa, tutto ciò che Satana ha distrutto lo rimetteranno in piedi.

Le anime di molti figli riacquisteranno l’amore in Dio, e Dio finalmente potrà ritornare sulla Terra e abitare con i suoi figli perché rinnoverà il mondo ed essi godranno eternamente di tutto il suo bene.

Apritevi o Cieli fate discendere il Santo! Siamo in attesa del Santo! I tuoi figli, Signore Gesù Cristo, Figlio mio, sono in attesa di Te, attendono il Tuo ritorno con ansia, hanno il cuore palpitante di gioia solo al pensiero che presto Ti incontreranno e Ti abbracceranno e Ti ringrazieranno per tutto il bene che Tu hai fatto per loro.

La vita qui sulla Terra è diventata invivibile, l’uomo è preda di Satana, ormai la sua mente è nelle mani di Satana. Il cuore dell’uomo vede solo le cose di questo mondo perché ha dimenticato Te, suo Dio, ha dimenticato Te e vuole perseverare in ciò che ha trovato: …l’idolo di questo mondo, che sta trascinando con sé migliaia di persone, all’Inferno.

Figli miei, oggi festeggio con voi la rinascita, festeggio la nuova vita, vi prendo per mano e vi conduco dove il Signore Mi ha indicato, dove Egli Mi manda, per rinnovare ogni cosa e per posare in ogni angolo della Terra la sua vittoria:

Una Croce Gloriosa, una Croce Vittoriosa, un Segno d’amore infinito.Un Segno che rimarrà in eterno, quale emblema di amore infinito di Dio
per i suoi figli, per la sua creatura.

Figlioli miei, il mio Cuore batte forte qui, in questo luogo, perché come Madre di Gesù Io conosco la grandezza che verrà in mezzo a voi: voi sarete immagine e somiglianza di Dio e annuncerete Dio a tutte le Genti che verranno qui.

Avanti! Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e vi esorto a stare nella gioia, via quei volti pieni di tristezza, andate con gioia, chiedete sempre al Signore di darvi la forza e il coraggio di combattere con il sorriso sulle labbra. …Avanti!

 


lunedì 19 luglio 2021

Piaghe e pene colpiranno quelli che non portano il Sigillo del Signore, eruzioni cutanee colpiranno i volti e la pelle dei malvagi.



Preparatevi, perché non vi resta più molto tempo! Salvatevi dal diavolo e dai suoi scagnozzi, perché non portano nulla di buono a voi e al vostro mondo. Chi non si salva, sarà vittima loro e dei loro crimini spietati. La loro anima andrà perduta, e Mio Figlio allora, non potrà fare più nulla per loro.

Preparatevi quindi Miei amati figli e pregate! Il diavolo non potrà torcere un capello a chi segue Gesù, GLI è e resta fedele, perché egli è sotto la protezione del Cielo e il Padre gli manda i Suoi Santi Aiutanti. Portate il Sigillo del Signore, che vi distinguerà da quelli che non seguono Mio Figlio e vi proteggerà da sventura e einfamia, non appena le punizioni verranno sulla vostra terra. Piaghe e pene colpiranno quelli che non portano il Sigillo del Signore, eruzioni cutanee colpiranno i volti e la pelle dei malvagi.

Figli Miei. I tempi peggiori non sono ancora iniziati! Utilizzate “il tempo” che vi rimane e preparate il vostro spirito, i vostri corpi, i vostri cuori, la vostra anima a questo tempo della fine! Mantenete puri voi stessi e le vostre case e fate scorta d’ acqua, di candele e di cose da mangiare. Verranno tempi oscuri, e i demoni del diavolo pattuglieranno (gireranno per) il vostro paese! Siate preparati e attenetevi a quello che Noi vi comunichiamo in questi e in altri messaggi della fine dei tempi. Soltanto così sopravviverete! Soltanto così entrerete nel Nuovo Regno di Mio Figlio!

Siate pronti e purificatevi! Chi non è puro, NON è pronto. Non ha seguito la Nostra chiamata e non si è preparato per il suo Signore e Salvatore. Solo un cuore puro può stare di fronte al Signore, chi però ha un cuore e un’anima impura, chi vive nel peccato e si arrende ai piaceri della carne non è preparato!

Purificatevi quindi! Consacratevi a Mio Figlio! Vivete secondo i Suoi insegnamenti e ai Comandamenti del Padre! Siate pronti, perché il giorno della vostra Salvezza è vicino!
Così sia. Amen.
La vostra amorevole Mamma Celeste. Madre di tutti i figli di Dio. Amen.

Il beato Francisco Palau - Un profeta di ieri, per oggi, domani e per la fine del mondo

 


L'esorcista nella vittoria della Chiesa

La Rivoluzione - ha ripetuto Beato - è diventata un immenso danno per i popoli. Sotto i suoi effetti, l'umanità caduta fu rapita e posseduta da Satana e dagli angeli ribelli.

Più la marcia rivoluzionaria progredisce, più il diavolo sta diventando della società e la spinge in peccati e disgrazie maggiori. Questi, a loro volta, accelerano la corsa della Rivoluzione, come in un circolo vizioso.

Man mano che i giorni dell'apparente trionfo finale della Rivoluzione si avvereranno, questo possesso si intensificherà. L'Anticristo stesso porterà il massimo potere per maledire.

Per questo, il Beato ha ritenuto indispensabile intraprendere un'azione che comportasse l'uso sistematico e diffuso del potere conferito da Nostro Signore Gesù Cristo agli apostoli: il ministero dell'Esorcista.

L'ideale di B. Palau era che, sotto gli ordini del successore di Pietro, i sacerdoti si sarebbero lanciati in una crociata sistematica contro i demoni che infestano il mondo:


"Questo è il nostro ideale , ha spiegato, "che sotto la direzione del Papa, sia organizzato e messo nell'ordine che merita il ministero dell'Esorcista. Quindi l'effetto sarà infallibile.

"Questo effetto è la prigione del diavolo, la rovina del suo impero e il trionfo del cattolicesimo per la conversione dei re che ora ci combattono.

"È un sogno d'oro di El Ermitaño? O meglio una realtà?

"Se è una realtà, potrebbe volere un po' più di tempo o un po' meno tempo, ma con questo significa che il mondo si rinnova.

"Un potere spirituale terrà il diavolo, e la sua prigionia sarà la libertà delle nazioni.

"Che cos'è questo potere?

"Quello che opera nell'Esorcista: questo è il ministero che ha un potere immediato e diretto sui demoni" ("Observaciones sobre energúmenos", El Ermitaño, n. 65, 27-1-1870).


Il Beato si recò a Roma portando un'opera che scrisse per essere presentata al Concilio Vaticano I.

Uno dei grandi santi contemporanei di B. Palau fu Sant'Antonio Maria Claret.

Questo zelante difensore della Chiesa di fronte agli attacchi della Rivoluzione sostenne attivamente B. Palau quando l'Escuela de la Virtud fu inimicamente chiusa.

In una lettera sull'argomento, B. Palau scrisse al Santo Arcivescovo, che era anche il confessore della Regina di Spagna:


"Credo che tu sia uno strumento provvidenziale, un organo dello Spirito di Dio che devo consultare in questa materia" (Francisco Palau OCD, Obras selectas, Editorial Monte Carmelo, Burgos, col. Maestros Espirituales Carmelitas Nº 7, 1988, 818 pp., lettera n. 35/44, p. 714).

Tuttavia, i due differivano sul numero di posseduti e sull'atteggiamento pastorale nei confronti di questi casi. Sant'Antonio Maria Claret diede consigli ai sacerdoti della congregazione da lui fondata divergenti dalle vedute del beato carmelitano.

B. Palau ha espresso al santo arcivescovo le sue opinioni con lo stile chiaro, virile e caritatevole di cui godono queste due grandi anime.

La disputa è un esempio della categoria e dell'elevazione con cui due anime sante si avvicinano alle loro difficoltà nella pienezza dello spirito cattolico:

"Siamo divisi nelle opinioni su questioni controverse - ha scritto il beato catalano - con persone rispettabili che amiamo; non è né raro né strano, perché non ci sarebbero dibattiti o discussioni all'interno della classe conciliare, se i prelati vi fossero tutti opinati allo stesso modo.

"Finché tutti riconosciamo una corte infallibile e ci sottoponiamo umilmente alla sua definizione, la discussione non può nuocere." ("El Ermitaño ante el Concilio", El Ermitaño, n. 77, 28-4-1870).

Purtroppo entrambi sono morti poco dopo, in date molto ravvicinate, e il dibattito, che avrebbe portato a grandi progressi dottrinali e pastorali, non ha avuto alcuna conclusione.

Non è raro, inoltre, essere polemiche tra i santi spinti da un amore ardente per la Chiesa.

Il più famoso, truculent e fecondo fu quello combattuto da San Girolamo e Sant'Agostino, Padri e Dottori della Chiesa:

"Né tu né me con te: chiudiamo ciò che nelle nostre lettere può scioccarci, con l'intenzione, ovviamente, che non se ne vada davanti agli occhi di Dio nella carità fraterna", rispose in un'occasione l'Aquila dell'Ippopotamo (Sant'Agostino) al Leone di Betlemme("Cartas de San Jerónimo",BAC, Madrid, vol. II, 1962, lettera 116, p. 389).


È radicata sulla necessità di mettere in guerra contro il demone tutti i sacerdoti del mondo. Dovevano essere mobilitati nell'esorcista agli ordini del Papa e dei vescovi.

Quel piano non si è avverato. B. Palau morì il 20 marzo 1872 a Tarragona, dopo aver esaurito le cure per i pazienti di un'epidemia. Mentre il 7 febbraio 1878, nella Città dei Papi, i Papi andarono in Paradiso il Papa Pio IX.

A pochi anni dalla loro morte, il nuovo Papa Leone XIII aggiunse al termine della messa una preghiera a san Michele Arcangelo, che è un vero esorcismo (cfr Esorcismo). P. Alejo de la Virgen del Carmen O.C.D., Vida del R. P. Francisco Palau Quer, 1933, pp. 316-317).

Il 18 maggio 1890, Leone XIII stesso promulgò l'Esorcismo in Satanam et angelos apostaticos, il cui contenuto - nota il Positio del processo di beatificazione di P. Palau - "direttamente tronco con il pensiero di Francis Palau. Non cessa di stupire l'identità della dottrina e persino del linguaggio" (cfr Sacra Congregatio Pro Causis Sanctorum. Tarraconem. Canonizationis Servi Dei Francisci a Jesu Maria Joseph - Positio Super Virtutibus, Roma, Typography War, 1985, vol. II, pp. 541-542.).

Ma le risorse ordinarie dell'Esorcista non furono mobilitate nel modo sistematico indispensabile per incatenare il potere del diavolo e della Rivoluzione, come desideravano i beati.


Preghiera a San Michele Arcangelo per essere pregato dopo la Messa


"San Michele Arcangelo, proteggici in combattimento, coprici con il tuo scudo contro gli inganni e le insidie del diavolo.

"Sottomettelo Dio, gli chiediamo in questo momento; e tu, Principe della milizia celeste, per potere divino, precipiti satana e gli altri spiriti maligni all'Inferno che camminano per il mondo per perdere le anime. Aman .

Estratto dalla preghiera iniziale dell'Esorcismo in Satanam et angelos apostaticos di Leone XIII


Ecco, l'antico e omicida nemico si alzò con veemismo. Trasfigurato in un angelo di luce, con tutta la caterva degli spiriti maligni, ha cerchiato e invaso l'intera terra, che avrebbe distrutto in esso il nome di Dio e del suo Cristo, e rubato le anime destinate alla corona della gloria eterna, e le avrebbe prostrate e perse nella morte eterna.

Il drago maledetto traboccava, come un fiume sporco, il veleno della sua malvagità in uomini depravati della mente e corrotti nel cuore; instillato in lui lo spirito di menzogna, malvagità, bestemmia, e il suo soffio mortale di lussuria, di tutti i vizi e le iniquità.

Le astute oche ospitavano la Chiesa, l'immacolata Moglie dell'Agnello, con amarezza, e la inebriavano di assenzio; si mettono in opere per realizzare tutti i loro disegni malvagi.

Lì, dove è costituita la Sede del Beato Pietro e la Cattedra di Verità per illuminare i popoli, lì posero il trono dell'abominio della loro malvagità, in modo che, feriti il Pastore, le pecore fossero disperse.

Venite, dunque, indire un generale imbattuto, e la vittoria al popolo di Dio, contro le perversità spirituali che sono scoppiate.

La Santa Chiesa vi veneri come suoi protettori e protettori, glorificatevi come difensori contro gli abominevoli poteri della terra e dell'inferno; signore vi ha affidato la missione di introdurre le anime salvate nella felicità celeste.

Pregate dunque il Dio della pace per schiacciare Satana sotto i nostri piedi, affinché non tenga più gli uomini prigionieri e danneggi la Chiesa.

Presenta le nostre preghiere all'Altissimo, perché senza indugio il Signore ci dia misericordia, e tu possa contenere il drago, l'antico serpente, che è il diavolo e Satana, e la lancia incatena nell'abisso, perché non seduca più le nazioni (Ap. 20).

Luis Dufaur

PAURE E INSICUREZZE

 


Gesù, ti presento tutte le mie paure: la paura di essere rifiutato da Dio, la paura nei  confronti degli altri, la paura di certi luoghi e animali, la paura dinanzi al futuro e a  situazioni difficili, la paura di dare una brutta impressione di me stesso.  

Ti presento tutte le mie insicurezze, i miei dubbi, le mie incertezze, il disprezzo che a  volte sento di me stesso e della mia vita.  

Per queste paure e insicurezze mi sento come in mezzo a una tempesta.  

Tu hai detto agli apostoli sul lago di Galilea in tempesta: "Coraggio, sono io, non  temete!".  

Dillo anche a me e nel mio cuore si placheranno le onde furiose dell'insicurezza e  della paura.  

Liberami da ogni dubbio e incertezza irragionevole, da ogni disprezzo di me stesso e  della vita.  

Sii Tu il mio coraggio, la mia sicurezza, il mio punto d'appoggio, la mia forza di  vivere e di agire.  

Infondi in me il tuo Spirito Santo che è Spirito di potenza e di libertà.  

Cuore di Gesù, confido e spero in te.