sabato 2 novembre 2024

È nella speranza che la tua vita deve essere realizzata.

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

       È nella speranza che la tua vita deve essere realizzata. La morte è lasciare questa terra una dopo l'altra e questo dopo aver condotto un'esistenza più o meno riuscita spiritualmente. Ma non c'è bisogno di rassegnarsi senza alcuna speranza al principio che la morte è la dominatrice che annienta per sempre coloro che si amano! Come disse il Signore Gesù, "ci sono molte dimore nella casa del Padre mio, io vi preparerò un posto e tornerò per prendervi e voi sarete sempre con me".
Gesù è risorto, quindi il vostro desiderio non deve essere solo focalizzato su una vita molto lunga sulla terra, ma agendo nell'amore verso il prossimo, per raggiungere l'Eternità. E al momento opportuno, dopo un tempo più o meno lungo di purificazione, il Signore Gesù vi accoglierà nella Gerusalemme celeste e trasfigurerà il vostro corpo per farne un Corpo di gloria. E la vita è Amore. Un Amore vero, un dono di sé, senza confini, con carità paziente e disponibile.
       Basato sulla fiducia, l'equilibrio della vostra vita nella speranza, viene costantemente rivitalizzato nell'Eucaristia. Come i primi apostoli, e da più di venti secoli in tutti i Paesi, i cristiani si riuniscono almeno la domenica, per feste e solennità per ricordare la morte del Signore Gesù e celebrare la sua risurrezione.
Come cristiano, devi essere attento al tuo prossimo, in tutte le tue potenzialità devi agire deliberatamente. Pensate che fortemente influenzati dalla società materialista, tante persone credono che la Chiesa sia inutile, che si perda in cerimonie sontuose. Dite loro che a migliaia, sacerdoti, religiosi e religiose, giovani, laici e laici lavorano nel Terzo Mondo per educare, curare, istruire ed essere seminatori di speranza.
Costantemente e con la forza dell'Eucaristia, la Chiesa del Risorto rimette in piedi un'umanità schiacciata, assumendosi le sue responsabilità, combattendo il fatalismo, la stregoneria e la corruzione.

È abbastanza ovvio che non mancano le tempeste nella tua vita che potrebbero mettere a repentaglio la tua fede e quindi il tuo rapporto con il Signore. Ognuno di voi a volte può vedere il proprio orizzonte oscurarsi, sia attraverso fallimenti, malattie, lutti e difficoltà di ogni genere, può poi pensare che Dio è assente. E i segni che Dio ti dà spesso, non sempre li sai riconoscere.
     La tua vita è un vero viaggio di fede che si approfondirà man mano che ti spoglierai di te stesso.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

04.07.2012 

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