martedì 20 luglio 2021

Il Terzo Segreto predice: La Grande Apostasia nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


La minaccia più grande: 

La perdita dei dogmi Cattolici

Quando Madre Angelica affermò in diretta televisiva, il 16 maggio  2001, di non credere che “ci sia stato detto tutto” [il Terzo Segreto]  perché pensava che fosse “terrificante”, aveva sicuramente ragione.  Non c’è niente di più terrificante del pericolo della perdita di Fede su  vasta scala all’interno della Chiesa Cattolica, specialmente quando il pericolo proviene dalla “sua sommità”, come disse riguardo al Terzo  Segreto il Cardinale Ciappi, teologo personale di Papa Giovanni Paolo  II. Ignorare questo pericolo gravissimo comporterebbe la dannazione  eterna per milioni di anime (forse addirittura miliardi329). E chi sa  quante anime sono già state perdute per il fatto di non aver voluto  rivelare interamente il Terzo Segreto, con tutti i suoi avvertimenti e  consigli cosi importanti?

La visione pubblicata il 26 giugno, tuttavia, non contiene alcuna  scena che possa effettivamente destare così tanto spavento. In effetti, in  essa non c’è niente di così terribile che potesse giustificare quarant’anni  di segretezza e misteri da parte del Vaticano. Lo stesso Cardinale  Ratzinger ci dice che il Terzo Segreto, o meglio la visione del Vescovo  vestito di bianco, non contiene “nessuna grande sorpresa”. Questo  perché le sorprese sono tutte contenute nelle parole nascoste che fanno  seguito alla frase “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della  fede ecc.” – ovvero l’unica frase che il “Commento” del MDF ha rimosso  dal testo integrale delle parole della Madonna, contenuto nella Quarta  Memoria di Suor Lucia.

Quando il Papa, nella sua omelia a Fatima del 1982, parlava di “ciò  che mina le basi stesse di questa salvezza”, faceva ovviamente riferimento  alla Fede Cattolica. Lo sappiamo grazie al costante insegnamento della  Chiesa Cattolica. Per esempio, il Credo Atanasiano dice: “Chiunque  voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede Cattolica. Colui che  non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno”.  Le fondamenta della nostra salvezza consistono nell’appartenenza alla  Chiesa Cattolica e nel conservare integra ed inviolata la Fede Cattolica.  Il Terzo Segreto sicuramente predice la perdita di questi elementi  fondamentali. Qualsiasi testimone di questa vicenda ne è certo, lo ha  affermato anche Papa Giovanni Paolo II, e la frase chiave “In Portogallo  si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” ce lo conferma. 

Come ci disse Gesù: “Che giova infatti all’uomo guadagnare il  mondo intero, se poi perde la propria anima?” Se un uomo perde la  propria anima per colpa del nuovo orientamento nella Chiesa, del  Nuovo Ordine Mondiale o dell’Unica Religione Mondiale di stampo  massonico, questo non gli gioverà di certo, perché brucerà all’inferno  per tutta l’eternità. Già solo per questo motivo il Terzo Segreto è salvezza  per noi d’importanza vitale. Non potrebbe esserlo di più, perche esso  riguarda la salvezza della nostra anima come pure quella delle anime  dei Papi, dei Cardinali, dei vescovi, dei sacerdoti, e di ciascuna persona  al mondo. Per questo motivo, il Terzo Segreto riguarda ogni uomo,  donna o fanciullo sulla faccia della terra, e specialmente i Cattolici.  Vogliamo ricordare ancora una volta che il Cardinale Ratzinger,  nel 1984, ammise che se il Segreto non era stato pubblicato “almeno  per ora”, era per “evitare di confondere le profezie religiose con del  sensazionalismo” – un’affermazione ben diversa di quella fatta nel 2000  seguendo la Linea del Partito di Sodano, e cioè che il Terzo Segreto si  era compiuto col tentato omicidio del 1981. Ma il Terzo Segreto è una  profezia che ha cominciato ad avverarsi sin dal 1960, anno in cui Suor  Lucia disse che la profezia sarebbe stata “più chiara” (mais claro). Come  disse giustamente Frère Michel, una profezia che comincia a compiersi  diventa ovviamente più chiara. Questa profezia, pertanto, ha iniziato  a compiersi perlomeno sin dal 1960 e quindi riguarda i nostri tempi.  È un amorevole e materno avvertimento da parte della Madonna, ed  un consiglio su come rispondere alle attuali condizione in cui versa la  Chiesa.

Cerchiamo ora di cogliere più nel dettaglio l’essenza del Terzo  Segreto. Come ammise l’ex Cardinale Ratzinger 25 anni fa - nel 1984,  prima che il Cardinale Sodano attuasse la sua Linea del Partito – il  Terzo Segreto riguarda per prima cosa i pericoli che minacciano la Fede.  San Giovanni ci disse cosa può prevalere sul mondo, e cioè la nostra  fede. Pertanto, se il mondo desidera prevalere sulla Chiesa, deve prima  sconfiggere la nostra Fede Cattolica. 

La vera essenza del Terzo Segreto, quindi, riguarda il tentativo  del mondo di prevalere sulla nostra Fede Cattolica. Come abbiamo  abbondantemente dimostrato nei capitoli precedenti, le varie potenze  mondiali hanno attaccato la Fede Cattolica con grande impeto, sin dal  1960. Non vi sono dubbi su questo, basta vedere le innumerevoli prove  che abbiamo riportato in questo libro. 

Scendendo ancora più nello specifico, il Segreto concerne  specificamente il dogma della Fede. La Madonna di Fatima ha parlato  del dogma della Fede che verrà conservato per sempre in Portogallo e non  semplicemente di Fede. Perché La Madonna ha voluto parlare proprio  del dogma Cattolico? È ovvio, perché il Segreto profetizza che i dogmi  Cattolici, specificamente, sarebbe stato il bersaglio di costanti attacchi,  portati ad esso sia dall’interno che dall’esterno della Chiesa. Nostro  Signore Gesù Cristo ci aveva avvertiti, nel Vangelo: “Perché sorgeranno  falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se  fosse possibile, anche gli eletti”. (Mc. 13:22). Come dimostra l’eresia  ariana, questi falsi profeti possono essere persino sacerdoti o vescovi.  Ricordiamoci della famosa descrizione della Chiesa Cattolica di quei  tempi, fatta dal Cardinale Newman: “I pochi che rimanevano fedeli  venivano screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori  o gli ingannati”. In simili periodi di crisi, i Cattolici devono perseverare  e mantenersi saldi nei dogmi della Fede.

Che cos’è un dogma? Il dogma è ciò che è stato definito infallibilmente  dalla Chiesa. Il dogma è ciò che i fedeli devono credere per essere  Cattolici. I dogmi della Fede sono contenuti nelle definizioni solenni ed  infallibili del Magistero, e cioè: un’affermazione pronunciata ex cathedra dal Papa, le cui parole abbiano un chiaro valore vincolante per la Chiesa Universale che deve quindi credere in ciò che egli ha dichiarato; un  simile pronunciamento vincolante emanato da un Concilio ecumenico  di tutti i vescovi Cattolici e presieduto dal Papa; tutti gli insegnamenti  del Magistero Ordinario ed Universale della Chiesa. 

Che cosa si intende per definizione infallibile di un dogma? La  parola infallibile significa ovviamente “che non può fallire”, una  definizione che non può essere sbagliata. Pertanto, le definizioni della  Fede, solennemente definite dalla Chiesa, sono infallibili. Siamo in  grado di sapere cosa sia la Fede e cosa siano i dogmi di Fede, grazie  alle definizioni infallibili. Se crediamo e siamo saldi in queste definizioni  infallibili, allora non potremo mai essere ingannati nelle materie definite  in quel modo.

Come sappiamo se un argomento è stato definito in maniera  infallibile come un dogma della Fede Cattolica? Lo sappiamo per via  del modo in cui tale insegnamento ci viene presentato.

Padre Paul Kramer

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