La Battaglia Finale del Diavolo
La minaccia più grande:
La perdita dei dogmi Cattolici
Quando Madre Angelica affermò in diretta televisiva, il 16 maggio 2001, di non credere che “ci sia stato detto tutto” [il Terzo Segreto] perché pensava che fosse “terrificante”, aveva sicuramente ragione. Non c’è niente di più terrificante del pericolo della perdita di Fede su vasta scala all’interno della Chiesa Cattolica, specialmente quando il pericolo proviene dalla “sua sommità”, come disse riguardo al Terzo Segreto il Cardinale Ciappi, teologo personale di Papa Giovanni Paolo II. Ignorare questo pericolo gravissimo comporterebbe la dannazione eterna per milioni di anime (forse addirittura miliardi329). E chi sa quante anime sono già state perdute per il fatto di non aver voluto rivelare interamente il Terzo Segreto, con tutti i suoi avvertimenti e consigli cosi importanti?
La visione pubblicata il 26 giugno, tuttavia, non contiene alcuna scena che possa effettivamente destare così tanto spavento. In effetti, in essa non c’è niente di così terribile che potesse giustificare quarant’anni di segretezza e misteri da parte del Vaticano. Lo stesso Cardinale Ratzinger ci dice che il Terzo Segreto, o meglio la visione del Vescovo vestito di bianco, non contiene “nessuna grande sorpresa”. Questo perché le sorprese sono tutte contenute nelle parole nascoste che fanno seguito alla frase “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” – ovvero l’unica frase che il “Commento” del MDF ha rimosso dal testo integrale delle parole della Madonna, contenuto nella Quarta Memoria di Suor Lucia.
Quando il Papa, nella sua omelia a Fatima del 1982, parlava di “ciò che mina le basi stesse di questa salvezza”, faceva ovviamente riferimento alla Fede Cattolica. Lo sappiamo grazie al costante insegnamento della Chiesa Cattolica. Per esempio, il Credo Atanasiano dice: “Chiunque voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede Cattolica. Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno”. Le fondamenta della nostra salvezza consistono nell’appartenenza alla Chiesa Cattolica e nel conservare integra ed inviolata la Fede Cattolica. Il Terzo Segreto sicuramente predice la perdita di questi elementi fondamentali. Qualsiasi testimone di questa vicenda ne è certo, lo ha affermato anche Papa Giovanni Paolo II, e la frase chiave “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” ce lo conferma.
Come ci disse Gesù: “Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?” Se un uomo perde la propria anima per colpa del nuovo orientamento nella Chiesa, del Nuovo Ordine Mondiale o dell’Unica Religione Mondiale di stampo massonico, questo non gli gioverà di certo, perché brucerà all’inferno per tutta l’eternità. Già solo per questo motivo il Terzo Segreto è salvezza per noi d’importanza vitale. Non potrebbe esserlo di più, perche esso riguarda la salvezza della nostra anima come pure quella delle anime dei Papi, dei Cardinali, dei vescovi, dei sacerdoti, e di ciascuna persona al mondo. Per questo motivo, il Terzo Segreto riguarda ogni uomo, donna o fanciullo sulla faccia della terra, e specialmente i Cattolici. Vogliamo ricordare ancora una volta che il Cardinale Ratzinger, nel 1984, ammise che se il Segreto non era stato pubblicato “almeno per ora”, era per “evitare di confondere le profezie religiose con del sensazionalismo” – un’affermazione ben diversa di quella fatta nel 2000 seguendo la Linea del Partito di Sodano, e cioè che il Terzo Segreto si era compiuto col tentato omicidio del 1981. Ma il Terzo Segreto è una profezia che ha cominciato ad avverarsi sin dal 1960, anno in cui Suor Lucia disse che la profezia sarebbe stata “più chiara” (mais claro). Come disse giustamente Frère Michel, una profezia che comincia a compiersi diventa ovviamente più chiara. Questa profezia, pertanto, ha iniziato a compiersi perlomeno sin dal 1960 e quindi riguarda i nostri tempi. È un amorevole e materno avvertimento da parte della Madonna, ed un consiglio su come rispondere alle attuali condizione in cui versa la Chiesa.
Cerchiamo ora di cogliere più nel dettaglio l’essenza del Terzo Segreto. Come ammise l’ex Cardinale Ratzinger 25 anni fa - nel 1984, prima che il Cardinale Sodano attuasse la sua Linea del Partito – il Terzo Segreto riguarda per prima cosa i pericoli che minacciano la Fede. San Giovanni ci disse cosa può prevalere sul mondo, e cioè la nostra fede. Pertanto, se il mondo desidera prevalere sulla Chiesa, deve prima sconfiggere la nostra Fede Cattolica.
La vera essenza del Terzo Segreto, quindi, riguarda il tentativo del mondo di prevalere sulla nostra Fede Cattolica. Come abbiamo abbondantemente dimostrato nei capitoli precedenti, le varie potenze mondiali hanno attaccato la Fede Cattolica con grande impeto, sin dal 1960. Non vi sono dubbi su questo, basta vedere le innumerevoli prove che abbiamo riportato in questo libro.
Scendendo ancora più nello specifico, il Segreto concerne specificamente il dogma della Fede. La Madonna di Fatima ha parlato del dogma della Fede che verrà conservato per sempre in Portogallo e non semplicemente di Fede. Perché La Madonna ha voluto parlare proprio del dogma Cattolico? È ovvio, perché il Segreto profetizza che i dogmi Cattolici, specificamente, sarebbe stato il bersaglio di costanti attacchi, portati ad esso sia dall’interno che dall’esterno della Chiesa. Nostro Signore Gesù Cristo ci aveva avvertiti, nel Vangelo: “Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti”. (Mc. 13:22). Come dimostra l’eresia ariana, questi falsi profeti possono essere persino sacerdoti o vescovi. Ricordiamoci della famosa descrizione della Chiesa Cattolica di quei tempi, fatta dal Cardinale Newman: “I pochi che rimanevano fedeli venivano screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori o gli ingannati”. In simili periodi di crisi, i Cattolici devono perseverare e mantenersi saldi nei dogmi della Fede.
Che cos’è un dogma? Il dogma è ciò che è stato definito infallibilmente dalla Chiesa. Il dogma è ciò che i fedeli devono credere per essere Cattolici. I dogmi della Fede sono contenuti nelle definizioni solenni ed infallibili del Magistero, e cioè: un’affermazione pronunciata ex cathedra dal Papa, le cui parole abbiano un chiaro valore vincolante per la Chiesa Universale che deve quindi credere in ciò che egli ha dichiarato; un simile pronunciamento vincolante emanato da un Concilio ecumenico di tutti i vescovi Cattolici e presieduto dal Papa; tutti gli insegnamenti del Magistero Ordinario ed Universale della Chiesa.
Che cosa si intende per definizione infallibile di un dogma? La parola infallibile significa ovviamente “che non può fallire”, una definizione che non può essere sbagliata. Pertanto, le definizioni della Fede, solennemente definite dalla Chiesa, sono infallibili. Siamo in grado di sapere cosa sia la Fede e cosa siano i dogmi di Fede, grazie alle definizioni infallibili. Se crediamo e siamo saldi in queste definizioni infallibili, allora non potremo mai essere ingannati nelle materie definite in quel modo.
Come sappiamo se un argomento è stato definito in maniera infallibile come un dogma della Fede Cattolica? Lo sappiamo per via del modo in cui tale insegnamento ci viene presentato.
Padre Paul Kramer
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